Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 516808308.

ALLARME OCCUPAZIONE La prima [...] in piazza con gli altri lavoratori PAOLO SERVENTI LONGHI SEGRETARIO NAZIONALE DELLA [...] perché è nei momenti [...] necessario ritrovare le ragioni profonde delle pro-prie [...]. Utile, perché non è una [...] «con-tro» ma è una manifestazione «per». Per il lavoro, perché [...] tornare al centro del-la strategia di politica [...] in una rinno-vata consapevolezza del nes-so che [...] protezione sociale e poten-ziamento delle opportunità per [...]. Perché il criterio dei [...] subito» è un criterio sba-gliato comunque. Esso non può valere [...] di lavo-ro, così come non è mai [...] i conti pubbli-ci. Per [...] perché torni ad essere [...] politico e sociale che è sem-pre stato [...] giocattolo nelle mani di burocrazie non soggette [...]. Perché solo ponendo con determinazione [...] tema [...] sociale e politica og-gi, è [...] permettere [...] economica il dispie-gare le sue [...] do-mani. Per il centro-sinistra, per-ché [...] quali e quante speranze era carico il [...] aprile. Noi certo non lo [...]. Non sarà una parteci-pazione di [...] o una semplice ade-sione formale. Sarà la condivisione di [...] che pervade tutto intero il mondo del [...] la disoc-cupazione. So benissimo che le [...] di lavoratori che gremiranno stamattina Piazza san Giovanni [...] Roma saranno la maggior parte lavoratori delle fab-briche [...]. So benissimo che gli [...] disoccupati e le mi-gliaia di giovani precari [...] paese sono [...] nei confronti delle cifre [...] dalle fab-briche e dagli uffici, o addirittura [...] aspetta da anni, per la prima volta, [...]. Nono-stante questo, [...] un nesso indisso-lubile, imprescindibile, [...] per [...] e la grave crisi [...] della informazione sta attraversando in questi anni. Non potrà, infatti, esserci una [...] vincente nei confronti [...] di una seria ed incisiva [...] di riforma delle istituzioni di que-sto paese senza una [...] plurali-sta e democratica informazione. Sappiamo invece, [...] sulla nostra pelle, che il [...] e del giornalismo italiano è [...] da un grande, tumultuoso processo di ristrutturazione che ol-tre [...] minare le basi di una corretta informazione attraverso [...] la nostra stessa credibilità, con [...] cit-tadini, con chi legge i giornali, [...]. È proprio per questo [...] sindacato dei giornalisti ormai da tempo persegue [...] il mondo del lavoro, con le grandi [...]. [...] consuetudine tra di noi. In parti-colare con le organizzazioni [...] di settore [...]. Pur tenendo conto di un [...] confronto in corso sulle rispettive norme contrattuali, la [...] e le [...] locale in una logica di [...] equilibrato [...] regionale e locale anche attraverso [...] realizzazione [...] ma non più sconta-ta, rete [...]. Questo rapporto, dunque, non [...]. Al contrario si consolida, [...] della manifestazione di questa mattina nella piazza [...] San Giovan-ni a Roma. Come potevamo essere assenti nel [...] in cui migliaia di lavoratori si mobilitavano per una [...] e più incisiva politica a sostegno [...] Come potevamo disertare la storica [...] quando a spronare ed incalzare [...] governo [...] per una vigo-rosa politica a [...] era già intervenuto il primo [...] della nostra repubblica, il presidente [...] La [...] non è, comunque, rimasta con [...] mani in mano. Proprio in una recente [...] ha invitato il governo Prodi [...] dare seguito alle promesse e, [...] francamente, anche alle speranze che [...] suo esecutivo aveva suscitato tra i giornalisti del nostro [...]. Purtroppo ritardi, inadempienze e vischiosità [...] hanno fatto perdere tempo prezioso per dare corpo ad [...] se-ria riforma del settore. Dopo il rin-vio di [...] governo ha an-nunciato il varo di disegni [...]. [...] politico tra maggioranza e [...] stessa attività della Com-missione bicamerale per le [...] bloccato e rimandato ogni [...] lavoro di questi giorni per un [...] concordato. Con [...] risultato di mantenere mi-gliaia [...] dipendenti delle reti pubbliche e private senza [...] il loro futuro e, anzi, accentuando [...] del [...]. Personalmente, e la stessa [...] nella [...] totalità ne è consapevole, [...] per il lavoro svolto dal sottosegretario al-la [...] Consiglio, Arturo Parisi, per una riforma complessiva della [...] del mondo editoriale. Ma fino ad oggi non [...] stata consultazione delle parti nonostante che la [...] abbia presentato sue riflessioni e [...]. Inoltre, nonostante che il [...] stipulato nel novem-bre del [...] e che preveda forme [...] normativa e salariale per la riassunzione di [...] ancora, in par-te, inoperante per colpa del [...] punto di [...] compe-tenza relativo alla realizzazione [...] per la riassunzione di colleghi che hanno [...]. PER [...] va spediti verso il [...] della pro-fessione nella sostanziale indiffe-renza [...] maggior parte delle isti-tuzioni e del governo. [...] tutti gli altri quesiti referendari [...] un confronto [...] nel tentativo di realizzare leggi [...] di superare i referendum, per [...] essere calato il silenzio. Per questo, ma non [...] la [...] di piazza San Giovanni [...] importante della battaglia per la libertà [...]. ///
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Antonio [...] ZAGABRIA. Ivan [...] proprietario di «Fantasy a [...] una collezione di 507 rane [...] a esibirsi in pose umane, mo-stra [...] «aula scolastica» a una visitatrice. Lo spettacolo, inventato [...] ungherese [...] Mere tra il 1910 [...] è stato acquistato dalla famiglia di [...] nel 1964. Dopo la Croazia, «Fantasy [...] farà tappa anche in Italia [...] Germania. STA PER esaurirsi la [...] Al convegno internaziona-le delle Acli [...] alti esponenti della cultura [...] della cultura liberale (Dahrendorf [...] Monti) [...] del-la cultura cattolica (il cardinale Martini e [...] hanno convenuto sul fatto [...] politica potrà governare [...] della globalizzazione sul sistema [...]. E se il socialista [...] «ritorno» della politica, [...] prelato invoca schietta-mente il [...]. In sostanza, di fronte [...] del mondo, gli europei democratici agguanta-no il [...] bollando come catastrofiche prima ancora che reazionarie [...]. Dahren-dorf definisce così [...] di questa fase storica: [...] con la coesione sociale e con la [...]. Forse si può discutere [...] i tre fattori, ma è [...] che essi [...]. [...] della «competitività» [...] della globalizzazione è a [...] patto di Maastricht, ma quel che resta [...] se tale esigenza debba essere soddisfatta pagando [...] per la sinistra, di uno scon-volgimento sociale [...] riduzione dei li-velli di libertà e sovranità [...] inve-ce essa si concili -e a quali [...] ordine sociale e politico accettabile ed anzi [...]. Che cosa verrà, sotto [...] dopo la [...] noi non lo sappiamo. Sappiamo [...] si salva se non [...]. ///
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Semplificando si può immaginare [...] Maastricht [...] il modo in cui il modello europeo [...] mercato) si autoriforma per conseguire competitività senza [...]. La formula sommaria: dal [...] state alla [...] ci indica un percorso [...] ma non ancora un riconoscibile [...]. Per esempio, quella formula [...] svolta liberista in Gran [...] attrezzata per la competizione [...] proprio essa che viene ora messa in [...] tanto da far preve-dere la prossima vittoria [...]. Allora dobbiamo [...] bisogna passare per la [...] per poi arrivare a Tony [...] o si può [...] ribaltare il rapporto [...] è possibile confermare [...] sociale [...] Dunque Dahrendorf indica la soluzione [...] un [...] tra [...] coesione sociale e libertà politica, [...] che nes-suno ci riuscirà pienamente e ciascuno ot-terrà un [...] «leggermente diverso». Il cuore del problema [...] che potrebbe diventare «fortemente» a se-conda di [...] processo di cambia-mento, i conservatori o la [...]. Il [...] europeo delineato da Maastricht [...] ancora se la priorità [...] finan-ziario su ogni altro [...] servizio del sovrastante obiettivo di un modello [...] e giusto o è la matrice su [...] modello, ridotto a variabile dipendente. Il dilemma è, appunto, [...]. E per ritorno alla politica [...] di governare [...] del mercato: che è obiettivo [...] in con-traddizione con la visione del mercato co-me luogo [...] libertà, secondo la [...] Dini. Socialità [...] sono [...] come appunto ci inse-gna [...]. Da [...] imme-diata di potenziare il capitolo [...] del Trattato [...] con più forti garan-zie politiche. Ma, ancor più, [...] di gettarsi [...] avventura di pro-gettare il nuovo [...] sociale. E chi è meglio [...] per una tale opera? Chi se non [...] ha vinto, quando ha vinto, solo perchè [...] progetto, di [...] sociale e antropologica? Poco [...] tale movimento oggi si autodefinisca: [...]. Impor-ta invece che cavalchi con [...] paradosso per cui [...] delle pul-sioni liberiste rinasce imperiosa [...] il principio (che ha segnato due secoli, [...] al [...] consapevole sulla brutale naturalità dei [...] materiali, cioè il principio della [...]. La progettualità non può [...] realismo. ///
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La radice ideale della sinistra [...] una radice [...] lì [...] il valore primigenio. Che deve restare ma per [...] nella cultura della mo-dernità. [...] ci fa notare che nel [...] il tempo di lavoro di una vita media [...] 100. Dunque, il cardine del sistema [...] sem-pre più si sposta dal tempo [...] al tem-po di [...] la qualità della società [...] del tempo [...] e viene a stabilirsi una [...] relazione tra [...] produttore e [...]. Questo di-lata enormemente [...] della sini-stra a ciò che [...] chiamavamo «riscatto del lavoro» , che non è più [...] (i contratti), per investire il [...] globa-le della valorizzazione del lavoro entro un contratto di [...] entro un [...] di società. Ciò comporta anche una lettura [...] sinistra del crescente fenomeno della mobilità del lavoro (occupazione [...] professioni) per [...] in [...] co-struttiva. Si dovrà iscrivere in [...] concettuale il lavoro dipendente e il lavoro [...] in radi-ce [...] categoria di «sfruttamento» [...] lavoro [...] dai fattori generali del [...] quanto non lo sia un lavoro dipendente [...] alla proprietà. Governare in [...] è il mezzo attraverso cui [...] società si apre, vince le rigidità corporative, dà una [...] forte (conveniente) alle politiche della soli-darietà. Ma certo una sinistra [...] non può non rileggere il grande [...] dei due fattori storici [...] sono state costruite: il dominio produttivistico della [...] resto del mondo e il finanziamento del [...] col debito pubblico (debito [...] delle generazioni future e dunque vincolo soffocante [...] avvenire). [...] è il nocciolo duro affidato [...] sovranità della politica, di una politica che rovesci [...] subordinazione [...] e ricostituisca, così, la garanzia [...] della democrazia, la prevalenza del generale sul particolare, la [...]. SINISTRA È finito il [...] La società va governata ENZO ROGGI Intervallo a [...]. Manuele Mor-bidini, 13 anni [...] al suo quotidiano. Sono iscritto alla Sinistra [...] sotto osservazione questo governo. Devo dire che mi pare [...] una politica di centro non una di sinistra». Manuele ha le idee [...] di droghe, di droghe leggere: «Vorrei dire [...] si vogliono legalizzare le droghe leg-gere, almeno [...]. Il proibizionismo, non serve [...]. E poi vorrei dare [...] la prossima eventuale campa-gna antidroga. Non mostrate ragaz-zi fisicamente [...]. Fa tristezza, ma non [...] dove fa ma-le». Manuele frequenta la terza me-dia [...] Perugia, [...] prossimo farà il liceo classico. Michele [...] suggerisce alla ministra degli Affari Sociali, Livia Turco, di cominciare sì dalle discoteche dove [...] ma di partire dalla scuola, dalle famiglie. Pierluigi Torre, 35 anni, [...] Roma. Poi da Santoro ecco i [...]. Altre armi in Albania? Servono [...] armi in un paese che non [...] più, in un paese [...] armati? Dico: se fosse successo a noi?». Di Albania parla anche Gabriele Ghisleri, [...] anni, [...] milanese. Non si può [...] indietro anche se non [...] soli il peso di quella guerra civile». Gabriele ha però due [...]. Non mi è sembrata una [...] felice. E poi in un [...] pagina [...] e [...] dove si parlava di [...] donne musulmane, la giorna-lista concludeva con la [...] di scegliere di non muti-lare queste donne [...] finite nelle mani di qualche veterinario. Mi sembra [...] gratuita alla mia categoria [...] è fatta di rozzi praticoni». Non [...] che dire, il presidente [...] Forza Italia non raccoglie le simpa-tie dei nostri lettori. Danilo Cap-pellini, Maria Clara, Giovanni Marzo [...] Michele Delli Muti vor-rebbero che qualcuno mettesse [...] sue «parole in libertà». Non hanno apprezzato la condu-zione [...] Bruno Vespa che nel [...] a [...] ha permesso a Ber-lusconi di [...] un comizio. [...] qualcosa che non va nel [...] diretto da Lucia Annunziata? Claudio Martelli dalla provincia [...] Chieti [...] che gli scrutatori delle prossi-me elezioni vengano [...] disoccupati. Livio Asperti, da Car-nate, Milano, [...] manifestazione per il lavoro di oggi e [...] «Ci sono le pensioni [...] Agnes e Pascale da tagliare». Apprezzamenti, qualche delusio-ne e [...] il giorna-le. E Alvaro Tozzi, ex [...] si usasse meno la parola [...]. Cri-tica sulla prima pagina [...] ieri Lilli Bonucci che [...] ha diretto le pagine [...] quella sparata sul-le sigarette? Mancavano [...] ed era data con scarsa evidenza la [...] lavoro. La gente di questo [...]. ///
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Ringraziamo anche Angela [...] Giuseppe Molinari, Rinaldo Delle Piane, Antonio [...] («Si può avere tra [...] tap-pa di Wanda [...] Eli-sa Boldrini, Domenico [...] Gianluigi Parini, [...] («Michele Serra ha offeso [...] a Firenze hanno votato per Cecchi Gori») Antonio Rosini, Lina Troiano, [...] Fabri . ///
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Ringraziamo anche Angela [...] Giuseppe Molinari, Rinaldo Delle Piane, Antonio [...] («Si può avere tra [...] tap-pa di Wanda [...] Eli-sa Boldrini, Domenico [...] Gianluigi Parini, [...] («Michele Serra ha offeso [...] a Firenze hanno votato per Cecchi Gori») Antonio Rosini, Lina Troiano, [...] Fabri .