Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 515813919.

Cultura e Spettacoli Parla Federico Fellini Da domani nei cinema «La voce della luna», [...] del regista tratto dal romanzo di [...] «Un libro angoscioso fonte [...] di commozione»« Io, capocomico» Esce domani La [...] il nuovo, [...] film di Federico Fellini. Dopo [...] proiettato, in visione privata, [...] regista ha raccontato te idee guida di [...] il viaggio tra scorci e situazioni della [...] di perdita [...] mondo contadino, la non [...] moderna volgarità televisiva. Più che altro raccontata [...]. ///
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E di [...] cose, di varia [...]. La prima fase vede in [...] il [...] Federico Fellini. ///
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Finiti i convenevoli, ognuno [...] nella propria poltrona, nei propri pensieri. La proiezione di II [...] tutto c tutti. Ciò che fa seguito [...] spettacolo è per larga parte prevedibile. [...] a mitraglia dei [...] per Fellini e Villaggio, calorosamente [...] da tutti Quindi, con tempi assolutamente rilassati, il cineasta. Fellini [...] subito, in una specie di [...] quasi soprappensiero su certe proposte. ///
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Mentre indugia su tale [...] Fellini [...] divertito: «Immaginate la gioia di fare il [...] Goldoni. [...] lo spasso di trascorrere almeno [...] di mesi nello scegliere la possibile interprete della Fata Turchina. Il tutto tra incontri, [...]. Una favola, davvero. Pausa sapiente, poi Fellini [...] «Non [...] fatto, al di là [...] esteriore apparenza, un film [...]. Mio intento ò stato, [...] spuria commistione di dialetti, di modi espressivi [...] regioni confinanti, [...] ove più evidenti toni [...] mondo contadino si palesano ancora con quella [...] segreta che sottende, suggerisce sentimenti primari». La traccia narrativa del [...] La [...] della luna. Spiegabili, quindi, gli accenni [...] di Fellini e dei suoi interlocutori a [...]. A noi sembra che [...]. Fellini non si mostra [...]. ///
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Era un libro certo [...] scaturiva anche da esso [...] poesia, infiniti e preziosi [...]. Ricordo, in particolare, un [...] degno [...] scomparso Giorgio Caproni o, [...] Montale: "Questo mio povero cuore non sa cosa [...]. Ingenuità, disperazione, fantasia si mischiano, [...] mi sembra, in un equilibrio, una sapienza poeti-ci Indicibili [...]. ///
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Fellini ci ha messo [...] e avanziamo [...] che La voce della [...] un poema sconsolato, toccante sulla perdita, lo [...] contadino. Avevo persino escogitato un titolo [...] po' [...] per dare corpo a simile [...] Il silenzio dei campi. Poi di aggiornamento in [...] stata soppiantata da Amarcord e [...] inespresso, ma sempre incombente [...]. Prima o poi finirà [...] questo favoloso, favoleggiato film». Certo che da espliciti [...] presenze tra gli interpreti. Fellini dà a vedere, [...] Voce della luna, una sempre più marcata, risentita [...] allettamenti , imbonimento e invadenza i più [...] commerciale oggi dilagante. Non è di oggi [...] ma attualmente il cineasta non vuole davvero [...] impudenti, oltraggiose sortite. [...] Striscia la notizia ed è [...] cosa abietta per quel che Paolo Villaggio e Roberto Benigni (Gonnella e [...]. La cultura, [...] ogni nobile aspetto delle [...] fatti oggetto soltanto di un feroce, distruttivo [...]. È una vergogna, un insulto. È la pratica più [...]. Come [...] torto a Fellini? Non [...] che proprio nella Voce della luna, anche [...] di esilaranti, irresistibili accensioni umoristiche e surreali, [...] con [...] Intrecciato dei dialoghi, dei [...] micidiali di Benigni, Villaggio e sbrindellata compagnia, [...] senso di. Tanto che, conclude Fellini, [...] nel proprio lavoro. Al più racconta favole. A se stesso, più [...]. Per restare in pace». Villaggio: «Che gioia! Mai visto, mai sentito Paolo Villaggio [...] umile, tanto [...]. È generoso di attestazioni [...] per tutti coloro con cui ha lavorato [...] La voce della luna. In primo luogo, beninteso, [...] donno» Fellini che, a qualche metro di [...] sorridente e sornione. Poi, per il collega [...] Roberto Benigni, quello spiritello ilare, indocile che in [...] riprese gli è stato complice, rivale e, [...]. Come far fronte a tali [...]. ///
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Cercavo soltanto di voltare [...] la situazione, calcando il pedale su reazioni [...]. Restavo totalmente impassibile, rigido Il [...] Maselli? Due film con [...] al grottesco». A parte questo particolare [...] la lavorazione con Fellini? «Una gioia, un [...]. Non lo dico per [...]. Rivedendo il film ci [...] che mi procurano, ogni volta, un impatto [...]. Arrivo alle lacrime. Quel che è meglio. Qualcuno, un po' impietoso, [...] nomi di Fantozzi, di Fracchia, di [...] ma Villaggio non si [...]. Ma vuoi mettere conoscere Fellini. È la gioia più [...] letizia». Con un solo cruccio, forse: «Nessuno m'ha mai dato un premio, una patacca qualsiasi. ///
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Con che cuore [...] una simile, piccola gratificazione? . Francesco Maselli a pieno [...]. Ancora storie di donne [...] ancora cinema «di personaggi»: «Ma non [...] perché». [...] Kinski in [...] del film «Il [...] ROMA Maselli, [...] storia d'amore, [...] storia proletaria, un altro [...]. ///
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[...] sorridente (gli capita quando parla [...] di cinema), il regista apre la conferenza stampa con [...] dichiarazione di problematica impotenza. [...] delle storie, delle situazioni, dei [...]. Ed erano gli altri [...] significati o delle filosofie nascoste. Che splendida umiliazione dopo [...] passato una vita a prendere In giro [...] che ai giornalisti rispondeva sempre [...] non conoscere i perché del proprio cinema». Circondato dal quattro Interpreti [...] Kinski, Franco Cittì, Stefano [...] e Chiara Caselli), dai [...] (Giuseppe Giovannini e Mario Cecchi Gori), da due membri [...] (il direttore dela fotografia Pierluigi Santi e [...] Marco Dentici). Francesco Maselli sembra soddisfatto [...] parla con [...] che si attribuisce alle [...] dal cuore. Scherza pure: «Peccato che [...] già montato. Ascoltando [...] mi accorgo che sarebbe [...] cosa. Forse più bello, certamente [...]. In effetti, [...] Kinski, ormai stabilmente «italiana» [...] francesi e americane, parla con molto affetto [...] sodalizio con Maselli. Capelli lunghi biondi, abbigliamento [...] ragazza normale, la figlia del «terribile Klaus» [...] «vissuto Il segreto come [...] intima, profonda e istruttiva». E aggiunge: «Non avevo [...] lavorare. Troppi film, molti dei [...]. Ma-selli mi ha fatto [...]. Leggendo la storia e [...] ho ritrovato il piacere di fare [...]. Lucia, il personaggio che [...] cameriera di [...] che ha perso la [...] la possibilità di aggrapparsi ad una nuova [...]. È confusa, pessimista, depressa, [...] forza di innamorarsi di Carlo e di [...] la propria vita. Proprio come è capitato [...] questo film. Sul set mi sono [...] con delle persone vere: non recitavo, forse [...]. Parole molto belle, che [...] un italiano corretto, appena zoppicante (il [...] girato in presa diretta), [...] ammirato dei compagni di lavoro e dei [...]. Riprende Maselli, con impeto [...] sembrasse scortese, direi che non ho niente [...]. Mi chiedete perché faccio [...] prole-tario incentrati su dei personaggi femminili. ///
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Potrei dire, per fare [...] che sono storie che raccontano sentimenti diversi, [...] si oppongono alle logiche standard della televisione, [...] ruoli. O che mi piace [...] distruttivi e tenerezze d'amore, pulsioni di morte [...]. Però, dette cosi, mi [...]. Non resta che vedere [...]. Trattandosi di un segreto [...] dei tre protagonisti, è evidente che il [...] la spiegazione per intero della storia risulteranno [...] solo in quella zona del film che [...] la parola "fine"». Poco più in là, [...] Mario Cecchi Gori sorride sornione. Tanto è che facciamo [...] film. Come mi é [...] Oddio, me [...] peggio, nel senso che [...] duro, non proprio appetibile al grande pubblico. Nel suo genere, però, [...] film». Distribuito dalla Penta, II [...] tv di Berlusconi farcito di spot, il [...] legittimo problema a Maselli, uno dei leader [...] dei film in televisione. Ma lui ha la [...] «Non prenderò certo la posizione di Rosi. Lui dice: "Non potete [...] combatta contro gli spot avendo fallo un [...] Berlusconi". Io, invece, dico: un [...] i suoi film come e dove può, [...] Rai, con Berlusconi o con altri produttori, ma [...] vita civile [...] quando firma un contratto. Il problema, semmai, è [...]. Il cinema ha perso da [...] la [...] dimensione originale. Le sale non bastano [...] i costi, il biglietto è una voce [...] ormai dalla tv. Vince la logica del [...]. Il dirigente di questa [...] ti dice: "Scusa tanto, ma ho già [...]. Non posso [...] un terzo": e tu finisci [...] ragione». Da giovane ero contrario [...]. Veicoli di promozione e diffusione [...] una situazione anomala e mortuaria. Per questo ci vuole una [...]. Ma non [...] sempre fare il dirigente [...]. Non è nato sotto una [...] stella il Fìdelio realizza-! Assente giustificato [...]. Una [...] deliziosa: Johanna [...]. ///
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Con Lorin [...] sul podio, la regia [...] Giorgio [...] e le scene di Ezio [...] questo Fìdelio dovrebbe riuscire [...] stenta a [...] quota. Alla Scala, come a [...] parigino, aleggia una vaga [...] applausi confermino la buona qualità [...]. ///
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La difficoltà del Fìdelio [...]. Comincia con un gruppetto di [...] uscite dalla stagione mozartiana, si sviluppa con la folgorante [...] esi conclude nel clima di [...] eccelsa moralità precorrendo le forme saggistiche dei nostri anni. [...] c'è tutto: il piccolo [...] scalata ai sentimenti sublimi e la profetica [...] redenta dalla libertà e dalla giustizia. Utopia di un domani [...] si è ancora realizzato, nonostante il molto [...] strada del progresso. Questa immensa prospettiva fa [...] attenda anche dai realizzatori una pari genialità, [...] sconfinati, ben lontani dalla normalità di tutti [...]. E invece ciò che manca [...] colpo [...]. La regia di [...] -con tutto il rispetto [...] lavoro -non va oltre la costruzione di [...] dalle immagini [...] della guerra: evoluzioni militari [...] tiranno, atteggiamenti dolorosi dei prigionieri nel cortile [...] infantili e una bandiera al vento nella [...]. [...] vera innovazione è data [...] di Frigerio che costruisce ardite prospettive aprendo [...] castello e la caverna di Florestano, sostituita [...] turbine dalla gran volta rosata del cielo. Questi movimenti, per merito del [...] macchinisti scaligeri, riescono impeccabili. È uno dei perfezionamenti [...] milanese, nonostante [...] di [...] che, impegnato [...] ha [...] la ricostruzione della regia [...] Henning [...]. Gli altri progressi concernono [...] grazie alla professionalità [...] scaligera e ad alcune [...]. Anche [...] tuttavia, si attende invano il [...] magico. Lorin [...] possiede, non occorre [...] eccezionali qualità, ma la [...] Fidelio è riduttiva: più [...] momento del «Fidelio» di Beethoven [...] debuttato alla [...] che eroica, stagliando il [...] la briglia sul collo dei cantanti e [...] profondità abissali della partitura. I momenti migliori restano [...] la contemplazione si sostituisce [...] epidermica: nel quartetto del [...] nel [...] conclusivo dove [...] tra voci e strumenti [...]. Altrove, quando incalza il [...] incrina, anche perché non tutte le voci [...] livello. [...] a Milano sono stati [...] con gran vantaggio per Florestano, impersonato da Thomas Moser [...] voce calda e bella intelligenza. Inadeguata, invece, è la Leonora [...] Jeannine [...] che, in condizioni imperfette [...] regge lo sforzo e si scompone nel [...]. Allo [...] modo, il [...] di [...] è soltanto un «attivo» [...]. Assai migliore il trio [...] Kurt [...] come efficace Rocco, [...] nei panni del garbato [...] e la straordinaria Johanna [...] che disegna una deliziosa [...] agile e maliziosa. [...] coro della Filarmonica di Varsavia [...] contribuendo al buon successo della serata, appena [...] mormorio nei confronti di Lorin [...] e dalla decisa disapprovazione [...]. Il soprano ha festeggiato [...] di attività Modena in tripudio per la Freni [...] splendida ManonÈ stata la festa per i [...] carriera di Mirella Freni. In fin dei conti [...] semplicemente di un frastuono assordante [...] al termine della recita, [...] di piedi e urla [...] «sei grande» ecc. Ma in quel Teatro Comunale [...] Modena, [...] attorno alla [...] concittadina, era in scena qualcosa [...] più. ///
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Al di là dei [...] manifestazione di devozione tributata a Mirella Freni [...] ripetersi di quel rituale plurisecolare che continua [...] un vincolo quasi amoroso il pubblico e [...] il tramite dei suoi interpreti più grandi. Per questo incontro cosi [...] protagonista della storia della vocalità degli ultimi [...] come questa Manon [...] di Puccini è [...] la cornice ideale. C'è una leggenda, modenese [...] come il Drake di Mara-nello prediligesse per [...] rosse dei piloti sconosciuti, in modo che [...] più il valore delle sue creature meccaniche. Affidata alle mani del [...] Beppe De [...] alle scene di Camillo Pallavicini [...] bacchetta di Roberto Ab-bado, la prima fra [...] nata al teatro nel [...] con onorevole discrezione un compito in qualche [...] piloti di Ferrari. La scena si è mantenuta [...] una tranquilla tradizione di realismo, con una regia ricca [...] movimento quanto affezionata a una gestualità un po' troppo [...] sul filo della sovrabbondanza melodrammatica. Elemento catalizzatore di questa Manon [...] risultato piuttosto il Des [...] dì Peter [...] anch'eglì [...] un partner [...] pienamente [...] la Freni, per prestanza tenorile [...] che non ne hanno mai [...] padronanza tecnica. Insieme i due hanno [...] margini tutto il resto. Fra questi gli onesti Carlos Chausson [...] e Renato Capecchi (Geronte), [...] concezione vocale esteriore e un po' [...] di altro stampo rispetto [...]. E anche la scattante [...] di Roberto Abbado si è inchinata davanti [...] due protagonisti, rimanendo anch'essa come ai margini [...]. Quanto a lei, Mirella Freni [...] a [...] volta, la [...] Modena -come il 3 [...] anni la quando vi debutto come Michaela [...] Carmen [...] ha dovuto poi [...] tutta [...] di questo [...]. Come nel secondo allo [...] «In [...] trine morbide» -quando ha supplicato che non [...] bis facendo cenno di no con il [...] petto per far comprendere quale sforzo tremendo [...]. E ha dovuto farvi [...] fine -esauriti ormai gesti di circostanza, sorrisi [...] il viso rigato dal [...] colava insieme con le [...]. Antidiva, il volto plasmato [...] innato e non costruito, Mirella Freni in [...] palcoscenico ha saputo rispettare -con [...] scelta di repertorio e [...] di un presenzialismo accanito e [...] -quel suo straordinario apparato [...] oggi di lei. Un ruolo che certo [...] addice, eppure è innegabile che il soprano [...] come se [...] fisiologica fosse una mera [...]. Il suo vibrato e [...] sono ancora [...] naturali, il timbro di [...] del fiato superlativa. Forse non ci sono [...] lunghissima camera della Freni. Anzi uno si, ed [...] come [...] riuscita a evitare per [...] di cantare tutto a qualunque costo. Ma probabilmente questo non [...]. [...] non rimane che un [...] ad esempio, come mai quello stesso 1935, [...] Il a Modena, si sian potuti ascoltare quasi [...] dì due neonati come Mirella Freni e Luciano Pavarotti. ///
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[...] non rimane che un [...] ad esempio, come mai quello stesso 1935, [...] Il a Modena, si sian potuti ascoltare quasi [...] dì due neonati come Mirella Freni e Luciano Pavarotti.