Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 515303003.

[...] Il [...] insegna Clinton dia una sponda [...] cubana SAVERIO TUTINO DOPO LA ricomposizione della crisi di [...] il sindacato si è trovato espo-sta ad un duplice [...]. Da un lato, di [...] «correttore di bozze» [...] di maggioranza su orario [...]. [...] di restare invischiato [...] nella sostanza, [...] -nella po-lemica confindustriale contro il [...] della concertazione (come sembra lonta-no il tempo in cui Romiti esultava per il decisio-nismo [...] sulla scala mobile! Ora, ricerca-re [...] tra Prodi e [...] si tratti della legge sulle [...] ore o delle pensioni [...] i mandanti di un attentato [...] politica dei redditi non porta da nessuna parte. Proprio nel mo-mento in cui, [...] il confronto con [...] sulla Finanziaria, è approdato a [...] conclu-sione positiva, il movimento sindacale non può sottrarsi [...] di aprire una riflessione sul [...] di quanto è accaduto di recente. A nostro avviso, il [...] con-federale è oggi sottoposto dal sistema dei [...] torsione profonda. Intendiamo dire che esso [...] marginale quando, in [...] parlamentare eterogenea, prevale la [...] politica. [...] è nel vivo di [...] transizione istituzionale ancora fluido e dagli esiti [...]. Non [...] dubbio, tuttavia, che la riconferma [...] al-la guida del Paese e lo stesso cammino della Bi-camerale segnano un consolidamento [...] del bipolarismo. E la logica [...] spin-ge inevitabilmente ambedue gli [...] per il governo ad assumere una rappresentanza [...] sociali. Questa tendenza può [...] con la funzio-ne di [...] lavoro subor-dinato cui ambiscono le Confederazioni. Si può quindi manifestare [...] acuta, tra sindacato e sinistra. Il tema della concertazione [...] con questi problemi. Non ci sono rendite [...] il sindacato, in un passaggio della vita [...] si viene [...] la tra-ma dei poteri [...]. [...] o la neutralità nei [...] del sistema politico può giocare brutti scherzi. Può indurre a rifugiarsi [...] di colla-teralismo, o a mimare il [...] di Ri-fondazione attraverso un [...] quanto prorompente. Per sventare questi pericoli [...] tentennamenti, superando di slancio ogni inerzia burocratica, [...] e im-pegnativa [...] strategica del sindacato italiano [...] Duemila. Una ricerca che faccia davvero [...] conti, innanzitutto, con i retaggi di [...] cultura [...] e [...]. Una cultura che, nonostante [...] linguaggio federalista, non ha abbando-nato [...] teorico della corrispondenza tra [...] eguaglianza dei diritti. Una cultura che non [...] il pari valore di tutti i lavori, [...] di servizio o di fabbrica. Una cultura che non [...] completamente di una conce-zione risarcitoria del [...]. Una cultura, infine, che [...] accettare la lotta per [...] delle pubbliche amministrazioni come [...] dello Stato sociale. [...] bisogno di una svolta, insomma, [...] una sfida del sindacato a se stesso. Questa sfida è oggi [...] sindacale, non come sommatoria [...] apparati, ma come rinno-vamento forte e diffuso, [...] un processo di cambiamento di ciascuno e [...]. Non appaia astratta e [...] in giorni in cui i rapporti tra [...] e [...] forse non sono stati [...]. Ma in una democrazia [...] nuovo sinda-cato unitario, forte di un programma [...] piena occupazione e di una rappre-sentatività legittimata [...] sostegno della legge, può avere la possibilità [...] grandi sfide della globalizzazione dei mercati, del [...] europea, [...] dei modelli tra-dizionali di [...]. Ecco, allora, le parole [...] termini di [...] pro-getto e autonomia. Nel passato recente ci sono [...] sia un deficit [...] che una carente capacità progettuale. La loro origine solo [...] alcune esasperazioni tattiche e nelle incertezze dei [...]. In realtà, il sindacato [...] del tutto metabolizza-to gli effetti di un [...]. Per un verso, la [...] scom-parsa delle forze che hanno modellato il [...] confederazioni. Pluralismo che ha agito [...] loro autonomia fi-no al decennio scorso. Per [...] la crisi del blocco sociale [...] e [...] della cit-tadinanza alla pura dimensione [...] in cui si è svolta la vicenda del rapporto [...] sindacati e [...] che scompaginano il vecchio assetto [...] rappresentanza. La concertazione dei pri-mi [...] Novanta [...] stata, in fondo, una risposta a questi [...]. Anche se è sempre stata [...] è bene non [...] sulla scorta [...] teori-ca tra rappresentanza politica e [...] degli interessi sostenuta da [...] e Bobbio, e dalla «componente [...] di matrice comunista, attestata nella difesa a oltranza delle [...] assembleari. SAREBBE AUSPICABILE, dunque, che [...] a cominciare dalla [...] si sviluppasse una discussione [...]. E [...] dilemma del sindacato non [...] assai logora, tra cultura del conflitto e [...]. Il vero dilemma del sindacato [...] se essere, oppure no, [...] pubblica, se accettare [...] del rapporto di rappresentanza, ri-cevendo [...] governo la [...] legittimazione in cambio della «disciplina» [...] suoi rappresentati. La risposta a questa [...] sempre in ag-guato nel metodo del negoziato [...] nel fare grande chiarezza nel rapporto tra [...] politico. Per questo se oggi qualcuno [...] il disegno [...] il sindacato nella costellazione [...] non commetterebbe solo un grave [...]. Da-rebbe anche un colpo [...] preparando altresì la strada [...] un sindacato moderato, concorrente con quello -residuale [...]. OTTO anni dopo la [...] il presiden-te cinese [...] è stato ricevuto da Bill Clin-ton [...] Casa Bianca. Quanti anni dovrà aspettare Fidel Castro? Anche se le somiglianze fra Cina e Cu-ba [...] che reali, una situazione evoca [...]. [...] 1994 una piccola [...] cubana si verificò per la [...] dei [...] i reparti addetti alla repressione [...] la morte di decine di [...] che, tentando di prendere il mare, manifestavano per la [...]. Al congresso del suo [...] Castro ha ripetuto che la democrazia a Cuba [...] più avanzata del mondo, [...] a New York, ha [...] «Spero che il [...] americano capirà [...] di democrazia e libertà che hanno gli Stati Uniti [...] ha un valore assoluto. Se si cercasse di [...] un sistema uniforme di democrazia, si farebbe [...]. È quello che molti [...] ogni situazione politica deve essere valutata nel [...] sociale dove si verifica. Su Cuba si esprime bene [...] scrittore Lisandro Otero dicendo che [...] dottrina-ria, la burocrazia a vita, [...] dei criteri e una vita po-litica riservata a una [...] (. Poi, per contestualizzare, cerca [...] nonostante tutto, Castro resiste: «La gratitudi-ne storica [...] della sopravvivenza del regime. E [...] causa è la continua aggressione [...] Usa», capace di costituire «un fattore di coesione nazionale [...] degli [...]. E soprattutto, contro la [...] possano «costituirsi in potere». Salta naturalmente agli occhi [...] situazione rispetto a quella cinese. Il problema degli esiliati [...] armano negli Stati Uniti preparandosi a tornare [...] Cuba, [...] o poi, col coltello fra i denti, [...] la Cina. Nei Caraibi, invece, è [...] non solo per i cubani, ma anche [...]. Gli esuli più oltranzisti [...] in un potere eversivo in Florida. È un prodotto della [...] inutile domandarsi quanto abbia-no pesato anche certe [...] Cuba nella forma-zione di una forza politica così [...]. Più pertinente, dal punto [...] è porsi [...] domanda: che cosa si [...] possiamo fare anche noi, per offrire una [...] a Cuba come a [...] stanno sforzandosi di favorire [...] rivoluzionaria verso una società [...] Sta-to di diritto? È davvero senza alternativa [...] da [...] anni sottrae ai cubani [...] libertà e prete-sto che il nemico è [...] Si disarma così il nemico? O non lo [...] perpetuarsi? [...] calco-la che circa 1200 [...] e detenuti politici sono ancora in carcere. Il loro numero, invece [...] continuamente. Sono aggrediti, minacciati e [...] cittadini colpevoli solo di non essere [...]. Il 17 luglio scorso, Vladimiro Roca, Maria Beatriz Roque, Felix Bonne, René Gomez Manzano [...] di [...] fra le molte anime [...] sta-ti incarcerati per la loro azione «rivolta [...] costituito». Abbiamo conosciuto Vladimiro, che [...] Blas Roca, uno dei fondatori del Pc [...]. È un onesto combattente [...] sacrosanta, che si propone di aiutare a [...] per Cuba dopo Castro, evi-tando il caos [...] grazie ai «giustizieri» che si pre-parano a [...] e ai comitati di [...] organizzano [...]. Cuba non può finire [...]. Da aprile ad agosto [...] esponenti di organizzazioni non governative sono stati [...]. E noi non diciamo [...]. Possibile che il governo [...] ha continui rapporti di scambio con Cuba [...] un passo in loro favore? Protestiamo contro [...] ame-ricano che ostacola i commerci. Una pressione internazio-nale legittima, [...] di relazioni commerciali e culturali, di preoccupazione [...] amore per Cuba, dovrebbe [...] esercitare anche per chiedere [...] Castro [...] meditare sul fatto che «la riconoscenza storica» [...] a tutto campo, se lui compisse un [...] tornare [...] libertaria del suo stesso [...]. Quarantacinque anni fa, Castro finì [...] prigione per [...] armato a una caserma [...]. Due anni dopo fu [...] grande movimento [...] anche interna-zionale. Oggi la situazione sembra [...] Cuba ap-pare sotto tiro di un nemico poderoso. Ma questo è proprio [...] A noi non sembra che Clinton somiglia Batista. Mi pare invece che [...] ingigantisca il pericolo costituito da un gruppo [...] fanatici. Prima della scadenza del [...] Clinton sembra orientato a favorire scambi più naturali [...]. E fin [...] Ca-stro, per avvicinare questa [...] consolidare quel-la «gratitudine storica» che sarebbe un [...] sopravvivenza politica potrebbe decidersi a liberare quelli [...] in prigione per il delitto di avere [...] dalla [...]. Adil [...] (Sudafrica). Il principino Harry, a [...] padre Carlo, il secondo da sinistra, assistono [...] di danze zulu tradizionali a [...] nel nord della provincia [...] Natal. Il principe Carlo e [...] Harry stanno facendo un viaggio di una settimana [...] Sudafrica. MESSA DA PARTE la [...] sulle pensio-ni, il presidente [...] Consiglio [...] riconosciuto di «non averle [...] adeguandosi al pragmatico realismo [...] Ciampi: «Speravo di più, ma può bastare». In effetti, i margini [...] Prodi non erano vasti, soprattutto dopo [...] politico rag-giunto con Rifondazione [...] servito [...]. Le intenzioni originarie, come si [...] prevedevano tagli e risparmi per novemila miliardi, [...] di [...] e dei sindacati. Cifra peral-tro ritenuta ancora [...] post comunisti e quindi ulteriormente ridotta a [...]. Questi erano i «paletti» [...] con i vertici confederali, i quali dimostrando [...] grande senso di responsabilità non hanno giocato [...] a [...] per ottenere la massima [...] decisioni go-vernative. Potevano Prodi e [...] diversamente? Qual era difatti [...] non quella di uno scontro socia-le devastante, [...] superiore a quanto era già avvenuto nel [...] governo Berlusconi, causa non ultima del fallimento [...] A un passo dal raggiungimento dei traguardi [...] sul [...] state» avrebbe non solo [...] provocando scioperi e agitazioni, ma reso evidente [...] nel suo complesso, non intendeva procedere [...] economica italiana finirebbe per [...] mobili della precarietà e dei bilanci truccati. Si può [...] torto a Prodi quando sostiene [...] «le riforme si fanno pas-so per passo, con il [...] dietro» e che gover-nare «significa andare nella direzione giusta [...] Che [...] di fronte alla riforma pensionistica [...] la [...] contrarietà era [...] fede al proprio ruolo istituzionale. Ciò che colpisce nella [...] tesi è la contraddittorietà e [...] di cui le circonda. Secondo alcuni esponenti del Po-lo [...] di pura operazione [...] fumo negli occhi dei [...] non aggredisce alle radici le distorsioni del [...]. Ben altro sa-rebbe occorso, e [...] molti economisti di For-za Italia nemmeno la [...] miliardi doveva [...] sufficiente. Il go-verno Prodi, secondo [...] dovuto colpire più duramente lo Stato sociale [...] sono tutelati. [...] filosofia della destra, secondo [...] rifor-me sono tali solo se ispirate al [...] che non deve farsi condizionare o [...]. È FORSE un [...] «economisti della forbice» si [...] Antonio Martino, quello che nel 1994 aveva [...] famiglia con padre, madre e due figli, [...] con un milione e [...] In simile compagnia si [...] i vertici della Confindustria, anche essi convinti [...] alle pensioni non siano bastanti e che [...] sia arreso ai ricatti di [...]. Inutile ricordare loro che si [...] fi-nalmente imboccata la strada [...] nel tratta-mento fra pubblico e [...] anagrafica, [...] dei fondi speciali [...] ha ricordato ieri che ne [...] ben 51). [...] per Fossa e Cipolletta [...] governo, attività nella quale eccellono da oltre [...] poi riconoscere, a denti stretti, che il [...] pubblici e [...] ha conseguito risultati inattesi. Opportunamente il vice presi-dente [...] Consiglio Veltroni ha loro ricordato «che negli anno Ottanta [...] Confindustria [...] scendeva certo in [...] politica di spesa pubblica [...] che mettevano le cifre finte alle loro [...] che questo governo «cerca di ri-parare i [...] anni di follia colletti-va». Ma quel che più [...] dopo [...] definito «inesistente» la riforma [...] Polo che la Confindustria si appellano [...]. MA LA MONTAGNA, secondo [...] partorito un miserabile topolino? In realtà essi [...] stanno incidendo [...] e di-spendioso sistema del [...] da Prodi, e che, dunque, non è [...] sia rimasto come prima. Naturalmente essi [...] anche loro coinvolti dalla [...] per poco più di [...] agli oltre quattromila com-plessivi. Come se anche in [...] esistessero disparità e ritardi da correggere, quegli [...] Polo avrebbe voluto [...]. Siamo in campagna elettorale [...] delle [...]. Sa-rà [...] ai cittadini che cosa [...] se dovesse mai passare il [...] della destra politica ed economica in materia [...]. ///
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STATO SOCIALE Altro che [...] Il [...] del Polo conferma quanto pesa la riforma GIANNI ROCCA [...]. [...] con questa definizione della Rai [...] col giudi-zio negativo dato in questi giorni sul modo [...] cui i [...] dei lettori [...] che ci hanno telefona-to ieri. Dice Raffaele [...] da Bologna: « Si [...] regime [...] ma avete visto il [...] ha dedicato al comizio [...] Berlusconi [...] Mugello sabato sera? Quello sì che era [...] che era una vergo-gna». Dice Giuseppe [...] da Genova: «Per-ché [...] protesta? Lui è in Tv [...] sere, in tutte le salse, su tutti [...] telegiorna-li e nei talk show e ora [...] attaccare la Rai e i suoi telegiornali. Dovrebbe star zitto». Protestano anche Maria Clara [...] Padova, Marco Roberto da Novara. Loro ce [...] con la presentazione di Sandro Curzi al Mugel-lo e sono colpiti dalla notizia che Pietro Ingrao sarà presente al comizio di chiusura della cam-pagna elettorale [...] direttore del [...]. Dice Marco Roberto: «Ho [...] Pietro Ingrao sostiene Sandro Curzi. Mi domando: se Di Pietro [...] che cosa avverrebbe? Io penso che la [...] passi indietro. Curzi vuole solo un [...] nelle liste di Rifondazione. Ed Ingrao avrebbe fatto [...] qualche anno fa più dol-ce con Amendola». [...] protesta fra le molte telefonate [...] sono arrivate ieri. Quella di Attilio Giaco-mazzi [...] Treviso:« Ne ho le scatole piene -esor-disce -dello spazio [...] e anche [...] dedicano al caso [...]. Non mi è piaciuta [...] Staino. Tutti attaccano il pentito Ma-rino [...] è un venditore di frittelle, un ex [...] un intellettuale. [...] Bompressi, sono stati condannati cin-que [...]. E se sono stati [...] quello che hanno deciso i giudici». [...] alle proteste, nelle telefonate [...] sono anche le paure. Il recente accor-do sullo Stato [...] ha lasciate alcune. Ro-berto [...] chiama da Milano: «Sono [...] sicuri che andrò in pensione con 35 [...] o è cambiato qualco-sa»? Franca France-schi chiama [...] Mo-dena:« Mio marito fa [...] dovrebbe andare in pensione [...] 1998 con [...] anni di anzianità. Ci andrà oppure è [...] Dalle tabelle dei giornali non si capisce molto. Voi giornalisti dovreste essere [...] di più quello che è successo». Ed ecco la protesta [...] di aumen-tare i fondi alla scuola privata. Angela [...] da Genova definisce Franco Marini [...] al piede per il governo Prodi»; crede [...] che non è ancora [...] metterà [...] per fare avere dei [...] private». Angela non è proprio [...] con questa ipotesi e racconta. Nella scuola di mia [...] ritirati cinque bambini e messi in scuole [...] genito-ri non volevano che stessero in classe [...] zingari ed extracomunitari ed hanno protestato quando [...] portatrice di handicap. Io mi chiedo: è [...] religione? È il loro Dio che suggerisce [...] distinzio-ni? Ma se vogliono fare distinzioni, se [...] gente comune, se la paghino al-lora la [...]. Non chiedano soldi allo Stato». Anche Gianni [...] che telefona dalla Puglia [...] della scuola. Lui è un precario [...] dalla condizione dei 150. Sono stupefatto anche per [...] sini-stra. [...] una legge in Parlamento, la [...] che deve essere approvata e che rimane lì. E noi precari rimaniamo [...] sen-za sapere se lavoreremo, senza stipendio a [...] possibilità di ammalarci. E adesso [...] il dibattito sulla parità [...] dove ci pagano ancora meno che in [...]. Anche ieri ha richiamato [...] lettore Giuseppe De Medio. Lui non ha proteste [...] riflessioni da suggerire. Quella di ieri è [...] «Siamo [...] da Tan-gentopoli a [...]. Oggi tutti si scusano. Si scusa Tony [...] per una carestia che in Inghil-terra [...] stata due secoli fa. Si scusa Sarah [...] per [...] attaccato la famiglia reale ingle-se. Si scusa la Chiesa per [...] sui cri-mini razziali. ///
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Si scusa la Chiesa per [...] sui cri-mini razziali.