Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 511089573.

[...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] e Quirinale GIULIO QUERCINI! Con la decisione di tacere [...] fronte al Parlamento II governo confessa nel modo più [...] I propri [...] sia su aspetti [...] dei suoi [...] politici, sia [...] da assumere [...] le straripanti Iniziative del capo [...]. Il rifiuto di rispondere [...] più problemi di quanto non ne chiuda, [...] maggioranza di governo che. Quali motivazioni addurrà Andreotti [...] fronte alla Camera quel rifiuto? La questione [...] rilievo. Seguirà la [...] indicazione socialista a giudicare [...] contrasto con la previsione costituzionale di irresponsabilità [...] tal caso darebbe luogo [...] fra potere esecutivo e legislativo, e aduna [...] e senza precedenti. Come hanno asserito [...] Insigni ci troveremo alla [...] della Impossibilità del Parlamento di svolgere la [...] e di controllo sul governo tutte le [...] tutte le materie sulle quali II capo [...] Stato [...] di esprimete, in qualsiasi forma, sue valutazioni [...] La facoltà di esternazione del presidente della Repubblica [...] dirimente rispetto ai circuito [...] Il capo dello Stato [...] potere decisionale di ultima istanza. In una parola la pratica [...] costituzionale fra I poteri della Repubblica. Vi è da credete che [...] una tale [...] istituzionale la risposta più ferma [...] non solo dal Pds o [...] ma da un arco ben [...] buso di forze ed uomini preoccupati [...] del [...] e delle fondamenta della democrazia. Darà invece Andreotti una [...] non costituzionale o regolamentare, al rifiuto di [...] tale caso quel rifiuto [...] più evidente confessione di un contrasto fra [...] del governo sulle materie oggetto delle interpellanze [...] espresse nelle ultime settimane dal Quirinale: il [...] per [...] politica di «coprire» le [...] dello Stato. In realtà [...] presidente della Repubblica verrebbe [...] per coprire i dissidi Interni alla maggioranza [...] questioni oggetto delle interpellanze. Ordine pubblico, [...] magistratura. ///
[...] ///
[...] su ciascuno di questi [...] registrato un contrasto aperto fra Psi e Oc. Fingendo di difendete li [...] Stato, lo si esporrebbe al massimo di isolamento [...] traballante compagine governativa. Quello che in un [...] dibattito sulle interpellanze poteva agevolmente essere ricondotto [...] di accenti e di ruoli, si tramuterebbe [...] fatto di [...] conflitto insanabile fra Quirinale [...] 11 rifiuto di rispondere [...] è stato Incautamente Ipotizzato [...] dalla scadenza ravvicinata del [...] riforme Istituzionali, il governo caricherebbe -in modo [...] ed imprudente -quel [...] ad esso del tutto [...] perché non degli Indirizzi del governo si [...] Parlamento a d [...] (come nel caso delle [...] posizioni del presidente della Repubblica: non delle [...] riforme Istituzionali, ma anche di quelle sulla [...] su Gladio e sulla [...]. Non [...] difficile [...] con quanto rischio per il [...] medesimo della funzione presidenziale e -in questo caso si [...] la irresponsabilità [...] connessa [...] funzione. Insomma, con la scelta [...] alle nostre Interpellanze il governo provoca guasti [...] sempre più insolubili. Eppure la vi a [...] nel merito di ciascuna delle interpellanze, che [...] avrebbe risolto limpida-mente questi [...] guai peggiori, sia al go «amo ala [...] Stato, esaltando finalmente e non continuando ad [...] II [...] del Parlamento. Non si è voluto [...] maestra perché vi « chi si [...] erroneamente convinto che dietro [...] politico limpido e [...] quale è per definizione [...] strumenti [...]. ///
[...] ///
Purtroppo le spese di [...] le paga questo o quel partito, ma [...] Italiana, I suol Istituti essenziali, a cominciare dal [...] Repubblica vittima ogni giorno di più del pretesi [...] suol troppo calorosi amici [...] che non [...] nostre limpide critiche. [...] e il Palazzo visti [...] Guido Crepax, creatore di Valentina «Oggi la realtà [...] non sono lo Sciascia del filmetto. Più potere al Quirinale? Non [...] paese si aggira ancora lo spettro del Duce»« Quanto [...] piacerebbe una donna [...] MILANO. Crepax è vicino al [...] e si capisce subito che nella bella [...] Philip Rembrandt, [...] di Valentina, c'è una [...]. Cosa nota, del resto. [...] Guido Crepax, tuttavia, non [...] e un po' notturna del suo per [...]. È un tranquillo signore [...] ! Che è tendenzialmente malinconico [...] si, ma è facile [...] gli occhi scintillanti del [...] afferra la memoria di un libro o [...] fantasticheria. Crepax disegna da sempre [...] e Incredibilmente complicate. Col tempo la parola, [...] diventati sempre meno Importanti, mentre [...] è al [...] molto cresciuta», diventa sempre [...] ricca di dettagli. Gli sfondi delle storie [...] Valentina, [...] nata negli anni Sessanta, che [...] invecchia deliberatamente compleanno dopo [...] assolutamente reali. Si riconosce Milano, sono chiarissimi [...] dati [...] sociale di questa bella donna [...] e radicale, di professione fotografa. In origine (quando ancora [...] trotzkista. Come 11 suo creatore. Col tempo, però, tutto [...] fatto sempre meno importante, e nelle storie [...] Valentina [...] soprattutto [...] un inconscio rigoglioso di [...] noir. Crepax ammette che si, [...] sempre meno voglia di coinvolgere la realtà [...]. [...] di oggi, poi. E mal si 6 sentito [...] raccontare ciò che lo Inquieta. E se penso queste [...] su cosi! La mafia che arriva [...] agli appalti del comune [...] Milano [...] sempre più potente e preoccupante, ma dieci [...] il fenomeno era più circoscritto, non era [...]. Come la testa mozzata [...] non era meno orribile [...] pregiudicato calabrese con cui 1 suoi nemici [...] palla. La storia [...] è una [...] la di corruzione e di [...] -lette -ma forse la mafia sarebbe meno potente se [...] fossero meno corrotti In giro. Prospera sulla corruttibilità, che [...] più anche In ragione del consumismo sfrenato. Ora faccio Il comunista. Il [...] Guido [...] In realtà, è un [...]. Anche questo lo dice da [...] «Ho fatto in tempo ad essere utopista e a [...]. Ho ammirato [...] e sono mollo contento [...] abbia detto la verità [...]. Ma a suo tempo, [...] I [...] trotzkisti che [...] non mi sentivo uno [...]. Forse sono un uomo [...] entusiasmi -dice [...] in arte Crepax, creatore [...] spericolata Valentina, spiega perché ha sempre meno [...] la realtà nelle sue storie: [...] di oggi è troppo [...]. La repubblica presidenziale? «Mi [...] paese [...] ancora lo spettro di Mussolini: [...] siamo stati sul serio, quando arrivò [...] di idiozia e di [...]. Cosa mi entusiasmerebbe? Una [...] Quirinale». ANNAMARIA [...] -anche da ragazzo dovevo essere [...]. [...] della contestazione ero già [...] ma con mia moglie alle manifestazioni ci [...]. Uno che dice sempre: [...]. Accetta il giudizio: «È [...] rifiutato posizioni rigide. Per esemplo, sulla questione [...] stato dalla parte dei neri. Ma sono un integrazionista, [...] estremismi dei neri musulmani. Ho condiviso molte tesi [...] nuclearista convinto». E [...] delle sue combinazioni binarie è [...] infinito. Per anni, racconta, ha [...] socialista, insieme: «È stato un modo per [...] ci credo». Trova «sconvolgenti» le convulsioni [...] le risse del palazzo: «Stento a [...] dietro». Ma conserva una vecchia [...] Cossiga ministro degli Interni: «Litigavo con mio figlio, [...] lo scrivevano col [...]. E ammira «il coraggio [...] sconfessare il partito che [...] portato al potere: sarà [...] anima comunista e [...]. Eppure, «sto anche còri Bobbio, [...] . Occhetto (per il quale ho [...] simpatia) [...] va oltre II suo mandato. E vorrei riconsiderare completamente [...] diventasse davvero chiaro che dietro le esternazioni [...] c'è un disegno del Psi». I socialisti, anche a [...] della repubblica, [...] delusione: «Ho votato Nenni, [...]. Uno e bino, si [...]. E poi sono pure [...] delle autonomie, contro i separatismi, preoccupato da [...] sgretolamento degli stati che percorre [...] e che si fa [...] Europa. Sono un unionista, io. Ma, delle Leghe, condivido [...] fastidio verso . E ancora: «Sono anticlericale, [...] sa, e forse un po' stupido. Non posso dimenticare le [...] la verità [...] detta, la Chiesa no. Ma riconosco che nel [...] Chiesa alla mafia è autentica e sincera. E andrei molto volentieri [...] questo Papa, se lui volesse. Sono nato in un [...] il peggiore del secolo: 1933, quando Hitler [...]. Forse paragonarci a Weimar è [...] -riflette -Conservo qualcuno del biglietti di banca [...] che [...] carta straccia, mentre [...] montava. A [...] piacerebbe essere [...] ma io sono scettico [...] cosi radicale: la nostra è una storia [...] tragiche. Respingo [...] quello che suggerisce possibili [...] di uno solo: [...] fascista lo è stata [...]. Fu effettivamente Invasa da [...] e di mascalzonaggine». Anzi, Il guaio -ancora [...] «11 paese è davvero corrotto e forse [...] se la merita. Condivido un giudizio sentito [...] dal direttore del Popola la politica riflette [...] per cento il meglio del paese, per [...] peggio, ma ali ottanta per cento lo [...]. Bruttino, no?» Crepax ama mettersi [...] panni [...] da sè. La [...] creatura è chiaramente un [...] nata a suo tempo [...] e disinibita. Valentina fu però attaccata [...] In anni di femminismo ruggente. Guido Crepax ne è ancora [...] «Io sono un femminista! Cosa voglia dire per un [...] lo spiega semplicemente: «Non ho mai pensato ci fosse [...] cosa. ///
[...] ///
Ma vedo [...] del Settecento che fini in [...] perchè ebbe il coraggio di rinnegare la [...] classe, [...] I vizi. Quanto a me, sono [...] progresso, nella storia, si misura proprio [...] sul rifiuto della crudeltà. Ho amato [...] Manzoni della Colonna [...] e ancora oggi mi [...] In via Giacomo Mora». Comunque, tornando [...] sè e alla [...] filosofia in fatto di differenze, Crepax racconta una storia cui sta lavorando. [...] Valentina -che come noto si [...] Rosselli, come i famosi fratelli antifascisti e ebrei -dirà [...] non [...] le è mai importato molto [...] sue radici ebraiche: «Vengo da una famiglia di musicisti [...] sono cresciuto in un ambiente dove per . Non mi piace il [...] considero un individuo per ciò che fa. Eppure, conclude, «due cose [...] veramente: un nero alla presidenza degli Stati Uniti, [...] alla presidenza della repubblica. Già una volta, rispondendo [...] su chi avrei visto al Quirinale dissi: [...]. È una donna notevole». È giunto il tempo [...] riformismo Partiti, [...] SERGIO SCALPELLI II cammino [...] repubblica è già [...]. [...] della tavola [...] dei valori della Costituzione [...] modifica degli ordinamenti sono ormai il terreno [...] le identità dei soggetti [...] misurano. [...] del Pds, come quella [...] si decide nella costruzione della nuova forma [...] Stato, [...] partito, di cittadinanza. La prima repubblica era [...] sistema dei partiti fortissimo, su uno Stato [...] su una cittadinanza [...]. A incominciare dal [...] questo equilibrio è saltato. Tra le tante ragioni, [...] la rottura, la più importante è quella [...] una «coscienza di cittadinanza», che esige uno Stato [...] per capacità di decisione e gestione, che [...] direttamente nella scelta dei governi, che impone [...] partiti più debole, «in ritirata» rispetto [...] pubblica e più tempestivo [...] le istanze civili. In sintesi: cittadinanza fortissima. Stato forte, partito debole. Questa è [...] seconda repubblica. E poiché, nella crisi [...] si scoperchia la vecchia storia della formazione [...] Stato [...] centralistico, netta domanda di seconda repubblica riappare [...] del federalismo Irredento della tradizione democratica risorgimentale [...] nel quadro di una Unione [...] su [...] federali Non i vecchi Stati [...] grandi aree regionali d'Italia e [...]. [...] compito storico che rimane [...] Stati [...] è quello di traghettare le nazioni verso [...] Stato [...]. Si possono immaginare scenari [...]. Ciò che si deve [...] molo di vestali del lucignolo spento della [...] sono forze, in tutti i partiti, che [...] posizione nel sistema attualmente dominante, [...] pudicamente con la difesa [...] prima repubblica. Il Pds deve attrezzarsi [...]. Questa volta non a [...] ferro» a oppone schieramenti antagonisti e consociativi, [...] basi [...] di partecipazione alla costruzione [...] Stato. La corsa non è [...]. E sono alle spalle tanto [...] di massa quanto [...] e centralista di origine [...] comunista, [...]. Con quale identità correre [...] Siamo stati occupati per lunghi mesi In estenuanti [...] ricerca di una terza via tra movimento [...] socialista. Semplicemente, questa terza via [...] un luogo geometrico astratto, è [...] burocratica. Ciò che è vivo, [...] in Europa, sono cultura: politiche ed esperienze [...] matrice socialista, vanamente intrecciate con le correnti [...] cultura europea cristi a -na e [...]. Oggi, in Europa, una [...] questo [...] che rimane fedele ai [...] cambiando e aggiornando Ilei culture politiche e [...] E elaborano e li esprimono, [...] socialismo della Seconda [...] esiste oramai solo come [...] come quello di [...]. Chi continua a [...] lo il solo esistente, sia [...] o per [...] costruisce la caricatura della sinistra [...]. [...] teorico metodologica di questa [...] condizione della piena visibilità e saldezza del Pds, [...] il problema di una traduzione in cultura [...] programma fondamentale. Diversamente, resta una Identità liquida, [...] ad ogni vento. Cosi, il Pds si [...] ha ancora la pazienza di aspettare, come [...] non mantenute, di inediti [...]. Con questa identità si [...] corsa, sapendo che essa mette in palio I [...]. [...] di metafora: alla fine [...] cambiato la loro forma. Anche per questo I [...] quello già comunista, quello [...] quello [...] -non [...] procedere divisi, giacché il [...] delle forze politiche, di vario grado e [...] la linea che separa destra e sinistra, [...]. La creazione di una [...] riformista, in vista del processo costituente che [...] paese, è 1) primo [...] Pds: [...] la condizione per coinvolgere [...] forze del mondo cattolico, che si liberano [...] De. E che, tuttavia, sono [...] e per numero alla . Non basta che ciascuno porti [...] pezzi migliori della [...] pria collezione [...]. Ciò Impone la fine [...] anche nel Pds. La nuova identità non [...] si Improvvisa, richiede revisioni profonde del vecchio [...]. Ecco perché a Milano [...] riformista». Definire tramite il raccordo, [...] ricerca di cenni e associazioni culturali che, [...] tradizioni [...] di matrice cattolico democratico, [...]. La costituente riformista è [...] progetto originario di ricollocazione della parte migliore [...] e nazionale del Pei in una nuova [...]. Le evidenti crepe, sempre più [...] della prima repubblica fanno pensare [...] vadano [...] riscritte, le basi del patto [...] che presiedono [...] ed al governo della nostra [...] nazionale. Non si può in [...] al contenuto «radicale», da intendersi nel senso [...] e coerenza di quel progetto. Ora 11 tempo è [...] 11 riformismo, per fare del socialismo riformista [...] del programma fondamentale di una grande area [...] Italia, capace per la prima volta di andare [...] della sinistra storica. Questa identità del Pds [...] negoziabile: solo, la si deve co [...] con decisione. Renzo Foa, direttore [...] Piero Sansonetti, vicedirettore vicario Giancarlo Bosetti, Giuseppe Caldarola, [...] ;; Editrice [...] Emanuele Macaluso, presidente Coniglio [...] Guido [...] etti, Giancarlo Aletta, Franco Bassanini. ///
[...] ///
Carlo Castelli, Elisabetta DI Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso, Mattia, Ugo [...] Mario Para boschi, Enzo , Liliana Rampollo, Renato Strada, Luciano Ventura Amato Mattia, direttore [...] redazione, amministrazione: [...] Roma, via dei Taurini 19, [...] passante [...] telex [...] fax 06/ 4455305; 30162 Milano, [...] Testi 75. ///
[...] ///
Milano [...] Direttore responsabile [...] al [...]. ///
[...] ///
A ridosso della sconfitta [...] I governi di «solidarietà nazionale» la discussione fu [...] del rapporto tra [...] e «politica». La ragione è da [...] Incapacità del partito di «dare ascolto agli specialisti». La crisi del programma, cioè [...] una determinata visione del governo e dello Stato, veniva [...] derubricata a difetto [...] e della [...]. Ciò accadde più o [...] fa e la discussione si trascinò, poi, In [...] do, fino alla metà degli anni [...]. È stato giustamente osservato [...] di essa vi era probabilmente [...] già [...] nel passaggio degli anni [...] la [...] ne politica degli Intellettuali», [...] alla base della creazione del «partito nuovo» [...] anni [...] era ormai radicalmente mutata. Da qualche settimana il [...] e [...] si è riaffacciato nel Pds, [...] meno negli stessi termini di dieci o [...]. Forse sarà il caso di [...] in seguito in modo approfondito. Intanto vorrei trarre spunto [...] di Aris [...] del [...] maggio scorso) per porre un [...] e fare [...] e politica: il lessico di [...] precisazione. La tesi di [...] è che nel Pds, [...] quanto avveniva nel Pei, non c'è disposizione [...] e quindi non si vede come il [...] partito potrà decollare. ///
[...] ///
Ma, visto il modo In [...] si discute, vorrei porre il seguente Interrogativo: per inquadrare [...] rapporto tra [...] e «politica» è necessario o [...] un sapere specifico? Se quanti vorranno proseguire la discussione [...]. Tornando ad [...] mi pare che, sia pure [...] egli sia convinto che per trattare [...] uno [...] sia necessario. Infatti, egli ricorre al [...] Gramsci, che noto [...] costituisce uno dei possibili [...] problema. Non so se egli voglia [...] di [...] a [...] nei termini di Gramsci. Ma, visto che ne impiega [...] lessico, qualche [...] mi pare necessaria. Secondo [...] il vizio del [...] ieri e del Pds [...] preferire agli «specialisti» gli «intellettuali organici», vale [...] «Intellettuali non specialisti», [...] dediti alla manutenzione [...] già». La nozione di «intellettuale [...] noto, è il cardine della teoria gramsciana [...]. Essa è elaborata per specificare [...] funzioni [...] incorporate nette competenze tecniche che [...] i [...] nella società contemporanea. Per Gramsci nella società [...] esemplare di «intellettuale organico» è [...] capitalista. Egli deve avere una certa [...] tecnica oltre che nella sfera circo scritta della [...] attività e della [...] iniziativa, almeno in quelle più [...] alla produzione economica (. Se non tutti gli [...] almeno una élite di [...] una capacità di organizzato re della società [...] tutto il suo complesso organismo di servizi, [...]. Come si vede, la nozione [...] «intellettuale organico» è assai complessa e non [...] a fondo. Ma si può fermare [...]. [...] definisce «intellettuali» coloro che, in [...] dotati di determinate competenze, [...] solvono funzioni dirigenti specifiche. Se per discutere di [...] si vuole attingere al lessico di Gramsci, [...] chiaro che la nozione di «intellettuale organico» [...] desìi [...] nella società contemporanea. Non vedo perché la [...] invece, per designare gli «intellettuali noti specialisti». Fra [...] data [...] gramsciana fra intellettuali; e [...] non specialisti» per Gramsci non esistono: gli [...] dei «tecnici», vale a dire «esperti» in [...] «funzioni organizzative e connettive» e ad esse [...]. ///
[...] ///
Fra [...] data [...] gramsciana fra intellettuali; e [...] non specialisti» per Gramsci non esistono: gli [...] dei «tecnici», vale a dire «esperti» in [...] «funzioni organizzative e connettive» e ad esse [...].