Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 506236484.

PAGINA 2 [...] 11 [...] fondato da Antonio Gramsci [...] Trentin LIVIA TURCO Questa è una lettera [...] generale della [...] Bruno Trentin che prende [...] una affermazione pronunciata da Trentin nel corso [...] delle delegate della [...] «Di fronte alla strategia [...] Con-findustria [...] rispondete solo con i tempi delle donne?». La frase pronunciata da Trentin [...] sia difficile il rapporto tra la politica [...] la politica di un pezzo significativo della [...]. Innanzitutto, essa pone un [...] pratica politica. Infatti, se è vero [...] elaborate dalle donne del Pds in merito [...] vita scaturiscono dalla parzialità [...] di vita e della [...] tuttavia contengono [...] forza generale che appartiene, [...] del movimento operaio: acquisire la padronanza individuale [...] del tempo. Esse pertanto riguardano la [...]. Non possono non [...] allora, come mai noi donne [...] siamo riuscite a [...] agire come proposte generali. Detto questo, però, con [...] voglio discutere un altro [...]. Perché alla strategia messa [...] Confindustria, che punta -tra [...] -a modificare le relazioni [...] sovranità della contrattazione decentrata, per acquisire una [...] della forza lavoro e sulle condizioni lavorative, [...] proprio a partire dalle proposte sui tempi [...] la tutela della maternità, per la difesa [...] per la difesa e la [...] dello Stato [...] tali proposte devono essere [...] consapevolezza che esse non valgono solo per [...] ma per una strategia generale tesa ad [...] del sindacato nella contrattazione [...] delle condizioni lavorative. Mi soffermo sulla legge sui [...]. Essa contiene una strategia [...] vita umana in tutti i suoi ambiti; [...] economica ed il valore umano e sociale [...] cura; propone una strategia di umanizzazione del [...] capacità di controllo e di intervento sulla [...] partire dagli orari; basata sulla «contaminazione» tra [...]. Vi è [...] propria [...] femminile: la non separazione tra [...] e vita: [...] cioè, della centralità della soggettività [...] di cui il lavoro, la produzione, sono solo una [...]. Del resto, alcuni economisti, [...] hanno cominciato ad accorgersi del valore di [...]. La legge sui tempi [...] un ciclo di vita flessibile in cui [...] per la cura, tempo per sé possono [...]. Essa propone una strategia [...] tesa a dare una dimensione personale, quotidiana [...] concetto di benessere sociale: tesa a soddisfare [...] crescente libertà sostanziale delle singole e dei [...]. Tali contenuti sono parte dello [...] sociale in atto e, per affermarsi, presuppongono una forte [...] di contrattazione da parte del sindacato [...] della condizione lavorativa, nonché anche [...] capacità di ideazione e progettazione. La nostra proposta sui tempi [...] . Forse è su questa [...] concentra la [...] di Trentin. Ma allora è bene [...]. Considero grave che tale [...] lasciata cadere e ciò in riferimento a [...] cui Trentin riflette e di cui paria [...]. Mi riferisco alla situazione [...] processo economico a livello europeo [...] di fasi di prolungata [...] fasi di incremento del prodotto non accompagnato [...] incremento della occupazione; alla dissociazione tra innovazione [...] della disoccupazione a fronte di straordinari incrementi [...] lavoro a cui non corrispondono adeguati spostamenti [...] reddito che anzi evolve in senso sfavorevole [...]. Di fronte ai problemi [...] contano le discriminanti che si mettono in [...] vuole difendere, quali valori e compatibilità si [...]. Il programma di una [...] nostri tempi deve rassegnarsi a valutare il [...] riproduzione umana e sociale, come puro costo [...] come responsabilità privata che va accollata alle [...] che dovrebbe tornare ad [...] luogo di identità prioritaria e forse anche [...] di cura viene da esso assunto come [...] dello [...] di CUÌ SÌ [...] compatibilità sul terreno dei [...] sociale, della scansione dei [...] La [...] a tale quesito è cruciale perché riguarda [...] che si vuole affermare: se esso sviluppa [...] crescita umana oppure solo quelle del profitto. C'è [...] da parte degli uomini della [...] delle donne o come marginali [...]. Se si guardano invece [...] vicino ci si rende conto che quelle [...] parziali, legate, cioè, alla vita materiale -aiutano [...] temi sul tappeto in [...] non [...] e difensiva. Faccio due esempi. Il lavoro notturno: molte [...] che lavorano alla linea di montaggio, sono [...] il lavoro notturno perché é questa [...] possibilità che hanno per [...] fabbrica e responsabilità familiare, data la mancanza [...] data la difficoltà a combinare tra loro [...] lavoro, dei servizi, delle cure per i [...] famiglia. Altre lo «scelgono» per [...] consentano di fare fronte al costo reale [...]. Dunque, limitare il lavoro [...] aggrapparsi ad una rigidità arretrata bensì realizzare [...] sulle condizioni lavorative; realizzare una politica . Gli insediamenti Fiat a Melfi: [...] quando le lavoratrici hanno [...] la deroga [...] il lavoro notturno avevano [...] di contrattare le assunzioni e le condizioni [...]. Oggi, purtroppo, i fatti [...] lavoratrici: a fronte di un tasso di [...] al [...] a fronte di una [...] presenza delle donne nei corsi di formazione, [...] avviate solo 15 sono le donne previste. [...] dei «teli bianchi» per Farouk: [...] comporre attorno a un valore ansie e [...] paese bisognoso di [...] Storia, costruire quel che [...] Una sinistra inedita e forza di governo. Perché [...] II silenzio dei «teli [...] eloquente solo al fine di rincuorare una [...] venendo meno la speranza; quasi che una [...] non riuscisse a conservare anche [...]. Non per contare «la [...] tantomeno [...] un «partito», ma perché [...] il panno più geloso di casa era [...] far famiglia [...] a un bambino anche [...] a noi. Quando sono arrivati i [...] dello Stato e dei presidenti delle due Camere [...] capito meglio che non avevamo messo mano [...] puramente emotivo: magari in maniera imprecisa andava [...] forse proprio quella che [...] provocare. E forse qualcuno si [...] senso preciso avessero. Rispondo [...] su queste medesime colonne, grazie [...] che, parsa essa pure singolare, [...] a [...] volta un chiarimento. Che cosa era accaduto? Un [...] a un partito diverso da quello che [...] anzi, In fotte tensione tra loro), si [...] dire del suo colore e serve per [...]. Al più, in verità, [...] che almeno su [...] fosse possibile cogliere [...] umana e civile per [...] modo colpiti e pronti a reagire; ma [...] è verificato [...] dalla politica», come le [...] preferito, bensì proprio in nome della politica. A sinistra, invero, dev'essere [...] almeno su [...] nella quale si riconoscono [...] alte cariche della Repubblica; ciascuna espressione di [...] poli-" «che, come si usa dire, differenti. [...] proposto una metafora destinata [...] nella storia di nulla, se non nella [...] sventurato bambino -per quanto in nome di [...] ricercare anche nel sentimento civile e politico [...] dunque la ragione da cui muove questo [...] posare a «grillo pariante», ma nel sommesso [...] a comporre, intorno a un valore, le [...] volontà di un paese cosi bisognoso di [...] Storia. Per indole -stenterei a [...] nobili -mi sorprendo a prediligere non il [...] e in moneta contante, ma [...] e spesso bucato soldo [...]. Inclino, insomma, a tutto [...] o diventare diverso; persuaso che [...] imprecisione non sólo non [...] contro, ma anzi protragga la [...] forza e sia, in [...] per paradosso maggiormente lo accredita. Penso a una frase [...] Robert Kennedy: «C'è chi vede le cose che esistono [...] perché esistono. Io mi domando, invece, [...] non esiste non esista». E una versione del [...] non?», «Perché no?», inciso [...] La [...]. Sicché, quando questo stesso [...] gennaio del 1991 pubblicò un articolo di Giuseppe Tamburrano, [...] socialista, intitolato «Rileggiamo insieme Nenni e Gramsci», [...] qualche modo a riflettere non sul convenuto, [...] esiste, ma sul possibile, che non esiste SERGIO [...] sinistra da realizzarsi all'insegna [...] conversione. Tamburrano, mostrandoci i due [...] ovali appaiati dentro la stessa cornice, riproponeva [...] di due linee teoriche e di due [...] a un punto [...] al crocevia più controverso [...] Infatti incontrare il romagnolo Nenni, «uomo [...] tribuno, agitatore, ribelle», e [...] Gramsci, «freddo, riflessivo, razionale»; [...] è proteso verso «una [...] propugna «una rivoluzione proletaria [...] parte il socialista che sogna [...] del movimento del lavoratori [...] forza riformatrice, [...] il comunista che non [...] tesi aberrante di quanti, nel suo partito, [...] un nemico «addirittura peggiore dei fasci», ma [...] delle componenti popolari del paese per sconfiggere [...] la Repubblica e indire [...] costituente. La politica delle [...]. Il giornale avversario, suggerendo [...] culture politiche una lettura comune, testimoniava [...] sempre rimossa, [...] vero, quella politica portò Nenni [...] «Fronte popolare», fino a [...] un Premio Stalin che, [...] a lungo [...] del socialismo democratico; ma [...] che mentre [...] della sinistra scaturita dalla Rivoluzione [...] era ormai tragicamente inverata nella storia del [...] qualcosa di profetico era racchiuso nel germe [...] «politica [...] delle cose» che, fondata [...] e [...] secondo i passi più [...] infidi, del riformismo, anticipava la stessa conversione [...]. È dunque possibile far vivere [...]. Ma cadeva in un [...]. Non era invecchiata solo [...] sociale; era incanutito tutto [...] di famiglia, trascinato dalla [...] un travaglio che, tanto vasto e profondo, [...] in ispecie per un comunismo che da [...] fatto , carico di valori antichi e [...] e radiosi, cioè vissuti e onorati nella [...] luce vittoriosa degli eventi. D'altronde, se si è [...] «il comunismo è la parte di dovere [...] cristiani» -ma proprio laddove si era costituito [...] potere [...] ha rivelato una plateale Infondatezza [...] non capire che la sconfessione avrebbe preteso, [...] dì credenti nelle proprie origini, un grave [...] ancora che politico. Ecco perché, [...] di Tamburrano, [...] veniva rispettata la tragedia caduta [...] un macigno [...] comunista. Ora, se [...] è inquieto finché coltiva [...] dice Hermann Hesse, [...] andrebbe addirittura incoraggiata, mi [...]. Cosi, dopo la pubblicazione [...] gli feci subito il [...] i due partiti più grandi della sinistra, [...] vicenda a [...] cuginanza, non volessero promettersi [...] e subito spendibile. Siamo ingrigiti, insieme, nel [...] agli orgogli, anziché metterci al passo con [...] doveva esigere dalla politica, se non addirittura [...] Storia. E adesso sembra venuto [...] chiamare in causa le vecchie opinioni, per [...] ricrederci rispetto ad esse. La politica, nel frattempo, si [...] screditata. Eppure non c'è mai [...] politica come quando essa stessa sembra indurci [...]. Per [...] in onore basterebbe proporre la [...] però, possibile ed efficace. Sarebbe vano, infatti, se [...] a discorsi di mero schieramento [...] funzionali a strategie corren-tizie; [...] trascinasse antiche, paralizzanti animosità. Non, dunque, un progetto [...] ma per qualcosa che [...] dividere; e neppure la somma di due [...] insoddisfatte le quali, anziché cercare soluzioni con [...] trovare nel suo interno lo spazio per [...]. Come se [...] di famiglia non avesse [...] concepito e, per [...] cosi, messo al mondo. Mai però, come da [...] è prodotta ovunque, in ogni attività umana, [...] ripensamento. Su questa strada ci [...] declino delle ideologie: cioè un recupero di [...] razionalismo, un richiamo alla ricchezza, che pareva [...] e persino [...]. E quando nel modo [...] si frantumano i modelli convenuti, allora [...] del nuovo colpisce non [...] Storia, [...] contenitore delle nostre azioni, [...] che [...] prodotta e [...]. Almeno due generazioni di [...] dovuto scoprire di essere state vittime non [...] di abbagli e di errori, ma anche [...] pigrizie e di ignavie. Tutto, idealismo e convenienza, [...] si è confuso nelle cose di volta [...] e infine ripudiate. Voltare le spalle alle [...] Ora, [...] certamente vero che la politica ha per [...] in progetto la possibilità, e che il [...] autentica quando attesta la natura certa e [...] che elabora e fa agire; ma in [...] mentre tutto va a conquistarsi una porzione [...] modernità e persino di futuro, dubito che [...] proprio in politica, un [...] cosi schematico e perentorio. Se la politica -mi [...] dire da molte parti -ha da essere [...] tuttavia ostinato procedere di idee canoniche, c [...] governo, diciamo, dinastiche, non è per ciò [...] tal genere che se ne farebbe [...] a meno? Occorre dunque [...] si debba porre mano a un modo [...] di [...] anche di comunicare le [...] cioè la crescita delle sue proposte e, [...] linguaggio. Nessuno pensa che la [...] dei partiti, i quali rimangono la [...] struttura portante; essi hanno [...] Repubblica, difeso la libertà, sconfitto il terrorismo, aperto [...] benessere; sebbene questa Italia resti sempre inconclusa [...] conquiste. È alle burocratiche degenerazioni [...] voltare le spalle, cioè alle loro possibilità [...] a quel gigantismo che, con [...] di troppa parte della [...] generato un ceto politico professionale, e di [...] un grande sussidio economico, causa prima di [...] c spesso impunita. La sinistra, più di [...] deve sentire [...] di questa contraddizione. Ma [...] dal male che [...] assalita significa andare incontro, [...] a nuove ingegnerie, alla riscoperta dei significai A [...] questo bisogno, sempre più morente, di comunità. Un bisogno che sta [...] civile e morale del Paese quasi di [...] di lasciarci in una società senza «il [...] stessi e [...] come temette Croce, o [...] Paolo VI. [...] che si formino le [...] vita a grandi poli alternativi, con qualche [...] modelli delle democrazie occidentali dovuta alla peculiarità [...] occorrerà riflettere su molte cose. Non viene abbastanza detto, [...] con la nascita delle Leghe si è [...] politico un altro polo; e che non [...] contadina, ma la realtà industriale e del [...] incubando una sorta di «nuova destra», certo [...] al tempo d'oggi. E mentre metà del Paese [...] è espresso contro [...] politico -e il sistema [...] pari, al Sud, grazie a un [...] che prima o poi, [...] del clientelismo e del voto di scambio, [...]. Fino a confermare che [...] ormai, non è più il pericolo, ma [...] percezione del pericolo. Se è cosi, andranno [...] i fondamenti di una «parentela» rinnegata da [...] lontano, ma anche da errori compiuti [...] in casa nostra: progetti [...] riluttanti, . Quasi non fosse bastata [...] Storia [...] e a legittimare le [...]. Sennonché, [...] a noi, [...] è accaduto e sta [...] modifica nel profondo la natura della sinistra, [...] la rivoluzione non è più il cambiamento, [...] del cambiamento. Crollato il «socialismo dei [...] e dei manicomi», e ormai concordi [...] alimentato dalla libertà, andrà [...] che da domani non appenda lenzuoli, non [...] accenda lampadine a comando per conoscere dalla [...] altrimenti, cosi pare, non riusciremmo a sapere; [...] vi rinunci, in quanto segnali pensati ai [...] anche un piccolo gesto poteva farsi supplente [...] strumenti che non [...]. Andranno dimenticate le dispute, [...] condanne, che hanno attardato per anni il [...] con cui dare significato alle reali, disincantate [...] della politica. Coloro che oggi hanno [...] molto, troppo tempo è passato perché accadesse [...] la lunga crisi della sinistra diventasse una [...] noi; ma a favore loro, dei giovani, [...] diverso di concepire la politica e le [...]. ///
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Da non abbracciare, appunto, [...] corte. La [...] tra aiuti umanitari e [...] ANTONIO [...] Sette Grandi riuniti a Monaco [...] riconoscere a denti stretti di essersi sbagliati [...] meno -sulla [...] concentrando [...] solo su Sarajevo e [...] delle parti in causa, la Serbia. Peccato che ci sono [...] morti e un milione di profughi. Mentre [...] veniva concentrata su Sarajevo, [...] Serbia [...] la Croazia si sono praticamente divise il [...]. Cosicché oggi la [...] indotta a proclamarsi indipendente, [...] di qualsiasi negoziato fra le tre comunità [...] nei fatti non esiste più né come Stato [...]. Mentre le forze [...] controllano almeno la metà [...] Croazia si è ritagliata la zona [...] occidentale alle spalle di Spalato [...] il suo centro più importante a Mostar, [...] della Repubblica croata [...]. Il musulmano [...] è formalmente il presidente della [...] e [...] riconosciuta dalla Comunità europea e [...] Usa, ma non [...] nessun controllo [...] Bloccato a Sarajevo, ha fino [...] momento cercato -di conservare [...] con i croati, rifiutando di [...] la tregua direttamente con [...] il capo del Partito democratico [...] della Bosnia. Ma ora che la Croazia [...] di fatto annessa la zona sud-occidentale [...] si conferma il tragico [...] il presidente [...] ha cacciato la comunità [...]. Promuovendo prima il referendum [...] la parte nazionalista della comunità musulmana ha [...] dei serbi e dei croati. Ha assecondato il disegno [...] Belgrado [...] di Zagabria di fare a pezzi la [...] dando corpo al disegno [...] Grande Serbia e della Grande Croazia. Accordi segreti in tal [...] da prima della frammentazione [...] Jugoslavia, tra [...] il presidente croato, e [...] presidente serbo, entrambi vecchi [...] decisi a giocare sino in fondo la [...]. [...] non si è accorto [...] di non accorgerei -del patto serbocroato che [...] storia fa proprio dei musulmani la principale [...]. Ora, a Helsinki, è [...] la Comunità europea e [...] dovranno collaborare per aprire [...] forza un corridoio per far affluire gli [...] Sarajevo. Gli Usa sono pronti [...] copertura navale e aerea, ma non intendono [...] terrestre. Questo compito sarebbe semmai [...] della Comunità, sotto la direzione [...] e della Nato. Ma ancora una volta [...] un aiuto umanitario (che tra [...] non dovrebbe riguardare solo Sarajevo, [...] altre città minori dove la guerra infuria, [...] con violenza ancora più sanguinosa e brutale) [...] oscurato da una cortina di ipocrisia. La [...] che fino a pochi [...] era uno stato multietnico che viveva in [...] più grazie alla leggerezza e agli errori [...] internazionale che gioca a moscacieca con i [...] problemi di un mondo dove la vecchia [...] è saltata e le nuove regole non [...] individuate. Sarajevo, dal canto suo, [...] essere la capitale di una sola comunità [...] Stato per quattro quinti diviso fra serbi [...]. Un intervento umanitario è [...] si putì continuare ad assistere passivamente alla [...] vittime degli opposti nazionalismi ed estremismi. Nessuna strategia umanitaria riuscirà [...] tragedia annunciata, se non si accompagnerà alla [...] capacità di rìdisegnare un progetto di pace, [...] nuovo patto di convivenza civile ira comunità [...] ma ancora in grande parte intrecciate nelle [...] stessi villaggi, nelle stesse città. Per ricostruire [...] pace, dopo [...] fomentato la guerra, è [...] sario lacerare i veli [...] che hanno avvolto la questione [...] Jugoslavia. È necessario che il Consiglio [...] dia quei credito che finora ha negato [...] e gli affidi il [...] alla ragione con i mezzi di cui [...] le diverse parti in causa. Le parti [...] alla [...]. ///
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E di tempo ne [...] già troppo col suo tragico corte» di [...] tragiche sofferenze. Enzo Proietti, Liliana [...]. [...] Strada, Luciano Ventura [...] generale: Amato [...] redazione, amministrazione: 00185 Roma, via [...] Taurini 19, telefono passante 06/444901, telex 613461, fax 06/ [...] 20124 Milano, via Felice Casati 32, telefono 02/ 67721. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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Milano -Direttore responsabile SiMo Trevisani [...]. ///
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È il messaggio che Occhetto [...] collegare alla [...] missione milanese del 6 [...]. Nel discorso sul governo Amato, [...] precedente a Montecitorio, il segretario del Pds [...] in termini ancora più precisi, collegando [...] della riforma e [...] della sinistra [...] confronto sulle leggi elettorali. La proposta è nuova [...]. Tutti abbiamo la responsabilità [...] più è possibile il progetto della sinistra [...] pluralità delle Ispirazioni, una ricca articolazione delle [...] diverse culture politiche ed esperienze organizzative». Fra i «grandi obiettivi [...] di una ricerca comune che «può aprire [...] a processi federativi o anche solo a [...] elettorali», il confronto sulla nuova legge elettorale [...] come il punto di riferimento e il [...] principale. Perché un annuncio di tale [...] non ha [...] finora alcuna eco? Una prima [...] può risiedere nella [...] intempestività. Probabilmente la proposta sarebbe [...] efficace se fosse stata avanzata subito dopo [...] posta come condizione per la partecipazione del [...] ad una nuova compagine [...]. Ma forse vi sono [...] per cui essa non viene presa sul [...]. Vorrei provare ad [...] alcune. La prima potrebbe [...] VACCA Per una costituente [...] che è stata avanzata pochi giorni dopo [...] una riunione della direzione del Pds, nella [...] Occhetto avesse introdotto il tema della riforma [...] sinistra, esso non era stato al centro [...] aveva suscitato alcun impegno del partito, né [...] al segretario a sviluppare [...]. E questo toglie credibilità [...] Occhetto ha fatto alla Camera e a Milano. Una seconda ragione attiene probabilmente [...] estemporaneità. Il tema [...] e della riforma della [...] complessa preparazione che investa innanzi tutto le [...] una configurazione, un raggruppamento unitario superiore alle [...] sinistra esiste storicamente: i sindacati e il [...]. Richiede molta chiarezza nel [...] i rapporti fra partiti e «movimenti». Idee nuove sulla saldatura [...] legami fra vecchi e [...] conflitti, vecchi [...]. Su molti di questi problemi [...] è stata ancora [...]. Inoltre, fin [...] della «svolta» [...] della riforma e [...] della sinistra era stato enunciato. Ma non si può [...] questi tre anni le forze che hanno [...] Pds abbiano seriamente contribuito ad [...]. Senza un adeguato impegno [...] problemi come potrebbe essere accolta la reiterazione [...] non con freddezza e col sospetto . Ma, sebbene essa scaturisca [...] hanno dato vita al nuovo partito, finora [...] avvenuto. Si deve pensare che [...] condividano o non sentano la necessità e [...] lo non lo credo. Penso, invece, che il [...] derivi almeno in parte dalla mancata strutturazione [...]. Solo un anno e [...] nascita il Pds è [...] un organismo esecutivo. Un vero e proprio [...] direzione politica non c'è. Coordinamento politico e direzione, [...] loro funzionamento, sia per la loro composizione, [...] e, per [...] definizione del pluralismo interno [...] ragioni che determinano schieramenti e alleanze, fungono [...] di compensazione» che da veri e propri [...]. Nella elaborazione politica il [...] a somma zero. Dopo le elezioni la [...] e delle responsabilità ha portato fuori [...] alcuni protagonisti della «svolta», [...] costitutivo di un nuovo gruppo dirigente. In questa situazione il Pds [...] parlare quasi solo per bocca del suo [...] «solitudine istituzionale» da lui lamentata permane. Tutto ciò impedisce la [...] obiettivi c la mobilitazione dei militanti e [...]. Il deficit di direzione [...] elezioni e soprattutto a fronte [...] è la prova più [...] stato di cose. Se non lo si [...] come [...] per riformare e unire [...] essere impostata in modo serio e trovare [...]. ///
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Se non lo si [...] come [...] per riformare e unire [...] essere impostata in modo serio e trovare [...].