Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 505063415.

[...] i ìT [...] al Cairo una replica della [...] di [...] I [...] Una replica fedelissima della tomba [...] faraone [...] completa delle copie dei tesori [...] essa trovati, esattamente 70 anni la quando fu scoperta, [...] stata esposta in un parco di attrazioni turistiche ieri [...] Cairo, Il finto mausoleo è costato tre anni di [...] e 10 milioni di dollari. Teodorico e i Goti Un [...] internazionale a [...] i ii 11" « [...] . Il congresso rientra in una [...] di iniziative con cui il comune di Ravenna vuole [...] i 1500 anni [...] del [...] Teodorico in [...]. [...] gran bugiardo grande snob OTTAVIO CECCHI Che snob, questo [...]. E che bugiardo. Il lettore partecipe dei Saggi [...] con lui [...] lo ama, si direbbe, ancor [...] di [...] letto: come dire che Michel [...] de [...] ò uno dei nostri. Cominciamo dal predicato nobiliare, [...]. Sarà lui a [...] per snobismo, per prendere [...] padre e dalle origini mercantili della famiglia [...]. Della madre ebrea, molto [...] con un pizzico di imbarazzo, ci dirà [...]. Lo snobismo, vide bene Giacomo Debenedetti, [...] in quel viaggio (proustiano. Quando si dice che Michel [...] de [...] 0 uno snob non [...] nulla. Al contrario, gli si [...] che egli ebbe in grande misura: sapeva [...]. Come si può essere uno [...] so non si è in primo [...] luogo un bugiardo? Lo [...] non ò altro che il [...] di far combaciare [...] reale con [...] a cui si tende. A [...] concorrono le parole stesse di [...]. Siccome, egli dice, non [...] riuscirò mai a conoscere [...] gli altri, parlerò di [...] io conosco bene me stesso. È recente il saggio [...] Mario Lavagetto intitolato La cicatrice di [...] (ne parlammo [...] nel giugno scorso), nel [...] come alla fine le migliori Intenzioni finiscano [...] quella che anche in questo caso si [...] del racconto. Nei suoi saggi, [...] non ci offre se [...] altro, ci dà un personaggio che non [...] che egli ha costruito, in sé, di [...] somiglia a noi tutti. Lo snobismo lo induce [...] al tentativo di conquistare [...] nobile di sé stesso [...] (la pretesa di [...] parlare di sé) lo [...] verità che egli non sospetta. Se c'é uno scrittore [...] con partecipazione perché ci guarda dentro, questo [...]. Il nevrotico e sospettoso Rousseau [...] che [...] si ritrae di profilo perché, [...] guancia, pro-babilmente nasconde una cicatrice. È una cattiveria resa ancora [...] grave dalla promessa che sarà lui, Rousseau, a farci [...] come ci si confessa. Solo per scrupolo si [...] Rousseau dovrà sottomettersi alla verità del racconto, [...] e alla confessione. Lo snobismo porta lontano. Se ne è accorto [...] Giovanni Macchia quando ci ha parlato di quel [...] Debenedetti su [...] e quando ci ha [...] verità su Don Giovanni e la dissimulazione. Nel caso di [...] porta ai [...] che più ci affascina [...] chiuso nella biblioteca del suo castello. Egli affiora [...] per volgere lo sguardo [...] lo circonda, e ci parla del suo [...] camminate, delle sue digestioni e dei suoi [...] le sue idee, ci dà fraterni consigli, Se [...] personale, diremmo che [...] è uno di noi [...] i maestri di [...] consistente nel mentire a [...] di un moderno personaggio, [...] che considera sé stesso [...] di tutti i valori superiori. Alcuni sanno di mentire, [...]. Ma questo [...] resta un discorso tutto da [...]. Ho un'intima vergogna e [...] se a volte mi scappa una menzogna, [...] mi scappa, quando le circostanze mi sorprendono [...] in modo imprevisto. Non bisogna sempre [...] tutto, perché sarebbe sciocco; [...] si dice, bisogna sia tale quale lo [...] è una malvagità. Non so quale utilità [...] fingersi e contraffarsi senza posa, se non [...] nemmeno quando dicono la verità». Fu un uomo di [...] di sentimenti leali. Fu ambizioso, e [...] lo portò ad accettare [...]. Fu magistrato e membro [...] Parlamento [...] Bordeaux. [...] lo induceva spesso nella [...] esami di coscienza. Aveva fatto bene, aveva latto [...] Al termine dell'esame [...] ci rivela di avere avuto [...] timori, spesso paura. Rousseau lo confina tra [...]. Ma non è sempre [...] un altro [...] saltata la divisione tradizionale [...] campi politici Ma bisogna ricostruire le coordinate [...] Vietnam, in Amazzonia» Eco ripensa le [...] della Rivoluzione francese Un [...] e Quayle [...] manifestazione [...] le presidenziali Usa e, [...] Umberto [...] della [...] lo ero venuto [...] senza nessuna intenzione di [...] buon democratico, per esprimere la mia solidarietà [...]. Durante il viaggio facevo [...] che altro di carattere filosofico, sul titolo [...] «Le idee della sinistra». Quasi tutti gli interventi [...] parzialmente me le hanno bruciate. La mia riflessione era: [...] II vero problema di questo titolo? Pare che [...] delle idee. Per me, con la [...] le idee sono una merce abbastanza corrente. Invece volevo tradurre il [...] «Idee per chi?». Quello che è in [...] concetto di sinistra. Ormai credo ci si [...] pensare che la sinistra, o il concetto [...] le idee della sinistra, sono entrati in [...] crollato [...] sovietico. Direi il contrario: è [...] perché lentamente la storia aveva predisposto dei [...] cui grandi concetti che avevano animato, per [...] più, la sinistra, erano entrati in crisi. [...] detto Salvati nella [...] relazione: «È entrato in [...] di programma massimo». Mi ricordo che sono [...] detto: «Lo shock che prova un europeo [...] tutte le nostre divisioni tradizionali, i nostri [...] di destra e di sinistra là non [...] che si dicono di sinistra fanno delle [...] noi farebbero quelli di destra e viceversa». Verso la metà degli anni [...] anni 80, io mi sono [...] conto che ci eravamo completamente [...] metafora [...] della trasversalità, del partito trasversale [...] mal posta. La trasversalità si è [...] struttura [...] delle nostre consuete distinzioni [...] di sinistra. [...] organizzazione del globo, che [...] permette neanche più una guerra dagli schieramenti [...] in crisi anche il concetto di rivoluzione. Non permette più non [...] in un solo paese, ma neanche il [...] rivoluzione planetaria. Sono andato a [...] oggi sul dizionario, prima di [...] cosa [...] alla voce «sinistra», naturalmente sotto [...] specificazione politica. Trovavo [...] di progresso e [...] di modificazione radicale, o [...] mutamento globale della società. Ma ciò che viene [...] questione è [...] di pianificazione, di mutamento [...] mutamenti hanno [...] di non [...] essere che transitori, immediatamente [...] una minima innovazione tecnologica, o da uno [...]. Stiamo mettendo in questione [...] di progresso, non la identifichiamo più necessariamente [...] progresso tecnologico. Non parliamo della nozione [...] si è modificata non solo perché si [...] struttura delle classi tradizionali, ma perché le [...] state attraversate da spaccature di cui abbiamo [...] possono essere spaccature sessuali, razziali, di vario [...]. Per la sinistra tradizionale [...] precedeva [...] adesso deve essere considerato [...] cui si giunge attraver-so la soluzione di [...]. Pubblichiamo [...] che Umberto Eco ha [...] di [...] al convegno organizzato dal Pds [...] «Le idee della sinistra». I discorsi dei relatori [...] in un volume dallo stesso titolo, edito [...] Editori Riuniti, fra poco in libreria. La grande opposizione tra [...] di coscienza di classe, quindi soggetto della [...] sottoproletariato che non poteva che fare rivolte [...] piacere tanto a Engels, ci fa oggi [...] un lato dove stia esattamente il proletariato [...] ricercatore universitario guadagna meno di un operaio) [...] ma sappiamo che un enorme sottoproletariato mondiale [...] Terzo mondo sta premendo alle porte della [...] ci piaccia o no, ne diventa soggetto, [...] con la forza di una grande spinta [...]. Dove è andata la [...] ne ha messo in [...]. Dove è andata la [...] massimo esempio di democrazia, nel paese industriale [...] Usa, ci offre lo spettacolo ricorrente di [...] di una metà dei cittadini sceglie tra [...] simili [...] candidate da una [...] che distingue questo sistema [...] sovietico, di vecchio stile? La differenza è [...] Usa, prima e al di fuori dei partiti [...] un vasto arcipelago di gruppi di opinione, [...] formano e si disfano UMBERTO [...] di tre mesi, e [...] preparano e garantiscono in qualche modo le [...] scelta, che in sé però formalmente non [...] nostri criteri di scelta democratica e di [...] definiscono i fini, i termini, di una [...] a questa [...] in cui è coinvolta [...] di potere? Oggi si è tornati, persino [...] che caratterizza [...] al convegno [...] della libertà piantato dai [...] poi nella relazione di Marramao e di Giovanna Zincone, [...] grandi modelli rivoluzionari giacobini. Che cosa dovremmo intendere [...] Un qualcosa che garantisca i diritti della [...] sopruso [...] e del profitto individuale? Mi [...] la banalità, ma la battaglia per [...] si combatte sul confine [...] Terra. Non sto facendo [...] banale. Sono molto diffidente verso [...] foche monache e dei visoni, quando in [...] nostro Vietnam è in Amazzonia. In Amazzonia si gioca [...] per la dignità di intere popolazioni e [...] del pianeta. La sinistra, non necessariamente [...] persino la [...] dei figli dei fiori, [...] mobilitare il pianeta sul caso del Vietnam. Noi non sappiamo, abbiamo [...] per [...] sul caso [...]. Dedichiamo le prime pagine [...] esternazione del Quirinale, che [...] solo per la storia del mondo, ma [...] politica italiana, eppure [...] va a finire nelle [...]. La sinistra che non [...] il nuovo Vietnam non ha più idee. Dove è la frontiera [...]. Continuiamo a parlare in [...] della immigrazione, mentre ci troviamo di fronte [...] le cui dimensioni rischiano di essere simili [...] masse indoeuropee dal Caucaso verso [...]. Siamo di fronte alla [...] del prossimo millennio. Di fronte alle grandi [...] germanici la sinistra che animava [...] romano, che erano i [...] trovato un patrimonio di idee per riuscire [...] popoli. Se la sinistra non si [...] a governare e a ca-pire il fenomeno del «metic-ciato» [...] attende [...] non saprà dare una risposta [...] vero problema sociale del Duemila. La sinistra marxista ha [...] ragazzi alle [...] ad imparare il russo [...] a imparare [...] il filippino; facciamo centri [...] cultura musulmana e orientale. Se il mondo politi-, [...] prepara alla migrazione, per diventare se non [...]. Dove sta la liberti Ormai [...] Grande Fratello sappiamo dov'è. Nel prepararci, uso il titolo [...] un proposto dottorato di ricerca: «Metodi per la gestione [...] tecnologica». Siamo attorniati dalla innovazione [...]. Nessun politico sa come [...] perché non sa come [...] i flussi. Ho avuto occasione di [...] completamente inutile trasportare a livello parlamentare la [...] Repubblica deve essere presidenziale o parlamentare. È bastato che un [...] un transistor e sia stato possibile moltiplicare [...] a basso costo, ed ecco che è [...] forza della Costituzione, che un presidente della Repubblica [...] ogni sera in televisione: il colpo di Stato [...] avvenuto, abbiamo di fatto una Repubblica presidenziale, [...] Parlamento detronizzato ne possa dire. Se quindi non ci si [...] a capire quanto [...] di un nuovo [...] di chip possa contare per [...] totale [...] del dettato costituzionale (e parlo [...] un solo argomento possibile), non saremo pronti a far [...] al futuro. Eppure far fronte al futuro [...] ancora uno degli atteggiamenti tipici di ogni gruppo [...] che si voglia di sinistra. Come, che fare, se [...] temi?. Se questi temi pongono [...] programma [...] risposta ce la danno [...]. Di fronte al problema [...] in un labirinto, problema che ha affascinato [...] sono stati sempre proposti dei dispositivi insufficienti. Ultimamente le matematiche, in [...] hanno detto: «Ci si [...] miopi». Gli algoritmi miopi sono programmi [...] risolvono solo una situazione locale. Risolvere un complesso di [...] vuol dire perdere di massima il globale, [...] massimo. Salvo che per la [...] programma massimo precedeva [...] adesso deve essere considerato [...] arrivo. Non si parte dal [...] si scopre alla fine, attraverso la gestione [...]. Ma gli algoritmi miopi [...] mobilitare sulla prima pagina dei giornali le [...] per boicottare le aziende che producono bombolette [...]. Questo, in un certo [...] può essere più importante [...] sindacale nei confronti della grande industria automobilistica. Si richiede cioè una grande [...] delle [...]. Il programma massimo diviene fine [...] e non schema di partenza. Un suo quadro, falso [...] e a lui oggi [...] un libro: la strana storia di Federico [...] c'è un artista dietro [...] Dipingeva come un pittore del quattordicesimo o quindicesimo [...] abilità tale da confondere anche gli esperti. Tanto da [...] la fama di celebre falsario. Oggi Icilio Federico [...] vissuto tra [...] e il [...] è stato completamente «riabilitato»: [...] che uscirà in primavera si spiega perché [...] un artista nel pieno senso della parola. Visse tra la fine [...] Novecento eppure dipingeva come un artista del [...] quindicesimo secolo. Raffigurava Madonne su sfondi [...] di Matteo di Giovanni, del Sassetta e [...] maestri con una tale [...] da confondere anche [...]. Icilio Federico [...] (Siena 1866-1946) è certo [...] personaggi più curiosi della storia [...] contraffatta. Pari a falsari celebri [...] o il [...]. Tanto che oggi viene [...] considerato un artista: bizzarro quanto si vuole, [...] vero. [...] la tendenza nella prossima [...] conto della libreria editrice Pitti arte e [...] Firenze, un volume dedicato proprio a [...] lo stanno completando Alberto Olivetti, [...] estetica alla facoltà di lettere e alla [...] in archeologia e storia [...] di Siena, e Gianni Mazzoni, [...] quella stessa scuola. Il libro, spiega Mazzoni, [...] vicenda umana e professionale di [...] più un eclettico artista [...] falsario. Senza con questo innalzare [...] falsificava, invecchiava deliberatamente il [...] mobili, [...] con evidenti scopi di [...]. Orfano di [...] prima di nascere (un [...] uccise perché non poteva riconoscere il figlio) [...] e povera, [...] incontrò il proprio destino [...] da un doratore e frequentando [...] delle belle arti di Siena. Conobbe [...] antica, Loren-zetti e Sassetta. Per lucro e forse [...] prese a inventare (non copiare) opere da [...] allora in espansione, che scopriva la pittura [...]. Soprattutto nei paesi anglosassoni. Rimase in piena attività per [...] anni, affinando la tecnica, avendo [...] con [...] e collezionisti». Lavorò sempre di buona [...] stile si registra [...] come in molti artisti, [...] complicata sapere quante sono [...] lui eseguite nello stile degli antichi e [...] private di mezzo mondo. Molti dipinti oggigiorno gli [...] indizi che lo tradiscono, ed hanno una [...] pezzi di [...] altri saranno chissà dove [...] li crederà ancora autentici capolavori di cinque [...] fa. Tutto ciò è possibile anche [...] provvide a intorbidare le acque [...] sue Memorie di un pittore di quadri antichi, un [...] edito nel [...] ristampato da Sansoni [...] e tradotto in inglese nel [...]. In altre parole [...] nonostante la dichiarata "sincerità" [...] Memorie [...] fece un gioco ambiguo: negò la paternità [...] suoi, la accettò per quadri non suoi [...] inferiore». Non per modestia: «Mescolava [...] proposito cosi da agire in tranquillità», ripete [...] memorie procurarono notti insonni [...] mercante, collezionista, compratore, soprattutto in Inghilterra e Stati Uniti. Si racconta che Bernard Berenson, [...] comprò molti quadri di [...] prese contatto con lui dopo [...] scoperto la verità, fece incetta del volume delle sue [...]. Ma ricorda che altri [...] trappola. Frederick Mason Perkins fu [...] collezionista che tra le due guerre pubblicò [...] ingannato dal talento di [...]. Qualche volta ci cascò [...] olandese Raimond van Marie. Su Berenson è impossibile [...] lavorato con [...] in buona o malafede. Certo che il pittore [...] solo un gran talento: sapeva ricreare un [...] quasi che reincarnasse lo spirito della Siena [...]. ///
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Certo che il pittore [...] solo un gran talento: sapeva ricreare un [...] quasi che reincarnasse lo spirito della Siena [...].