Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 504180525.

Alto, elegante, ric-co, curioso, [...] Giovanni Alberto Agnelli incarnava le spe-ranze, il [...] potente famiglia industriale del paese: una casata [...] cento rivoli che improvvisa-mente si scopre vulnerabile. Se si guarda [...] industriale della Fiat, mai come [...] la di-nastia degli Agnelli è sembrata prossima [...]. Per anni il figlio [...] Umberto [...] di Antonella Becchi Piaggio si è schermito, [...] del delfino che invece la fami-glia inesorabilmente [...] addosso. Con genitori come quelli [...] punto [...] tra il mondo delle [...] Vespa e quello delle quattro ruote della [...]. Studiava da re, ma [...] lo si di-cesse. Resistette fino a due anni [...] quando fu il potente zio ad an-nunciare al mondo [...] ufficiale, in una delle sue tradi-zionali interviste estive, quelle [...] quali è solito affidare le sue riflessioni in vista [...] ripresa. Ma io gli ho [...] piede dentro la porta, e gli ho [...] deve prepa-rare». [...] di consigliere di amministrazione [...] il ragazzo aggiunse dunque quello di rappresentante [...] famiglia in seno al ristretto gruppo degli [...]. Dopo il Senato-re e [...] Gio-vanni Agnelli avrebbe dovuto andare a sedere [...] presidente della Fiat [...] prossimo, allo scadere della [...] Cesare Ro-miti. Sarebbe stato il coronamento di [...] storia da rotocalco: [...] seguì di poco il matri-monio [...] la bella Avery Fran-ces Howe, [...] ameri-cana che due mesi fa [...] ha dato una figlia. E invece [...] della maternità della giovane [...] con quello della scoperta della malattia che [...] otto mesi ha avuto ragione del suo [...]. Non era lui, originariamente, [...] lista dei preten-denti alla successione di Gianni Agnelli. La separazione tra i [...] sottrasse addirittura per lunghi anni [...] del potente clan torinese. La madre, erede delle fortune [...] Piaggio, dopo [...] iscritto per la scuola [...] colle-gio San Giuseppe, a Torino, [...] lo portò in America, lontano dai potenti parenti [...] marito. E in America Giovanni Alberto [...] è cresciuto, si è forma-to. È là che ha [...] al liceo [...] militare di [...] Ten-nessee; è là che [...] futura moglie, nel campus della Brown University [...] nel Rhode [...]. Lui -neanche a [...] -studiava economia, lei, mezza [...] ingle-se, architettura. [...] di questa ragaz-za nessun giornale [...] mai sapu-to nulla, fino [...] delle nozze celebrate appena più [...] un anno fa, a metà novembre del 1996, nella [...] della fa-miglia Piaggio a [...] pisano. Invitati al matrimonio del [...] di parenti e amici stret-ti, a conferma [...] con-trario a ogni ostentazione. Mentre il ragazzo stava [...] America, [...] padre Umberto si arrabattava nel tentativo di [...] il suo ruolo di erede designato del [...]. Una battaglia con alterne vicende, [...] alla promessa, pubblicamente for-mulata da Gianni Agnelli nel [...] di una [...] futura ascesa alla poltrona presidenziale. Sembrava fatta, e invece [...] Umberto non aveva fatto i conti con [...] Cesare Romiti e con la forza del [...] il vecchio Enrico Cuccia. I quali 4 anni [...] a [...] una volta ancora la [...] una modifica allo statuto sociale Fiat, che [...] di età a 75 anni per gli [...] pur di confer-mare al vertice la coppia Gianni Agnelli -Cesare Romiti. Fu allora che Giovanni Alber-to, [...] fu di punto in bianco posto di [...] responsabilità dinasti-che. Suo padre, stoppato in [...] proprie legittime aspirazioni, uscì dal consiglio di [...] chiese però -spalleggiato dal fratello maggiore -che [...] suo figlio. ///
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Di fronte alla platea [...] in assemblea straordi-naria al vecchio «Centro storico Fiat» [...] Chiabrera, tra i mo-delli delle vetture [...] il presidente delle Assicurazioni Generali [...] per confermare di avere chiesto personalmente a Gianni Agnelli [...] a Cesare Ro-miti di restare al loro [...] programma di av-vicendamento annunciato da un paio [...] magna dallo stesso presidente. Era la conferma che [...] Agnel-li [...] erano più padroni come un tempo in [...] aveva un disperato bisogno di soldi freschi [...] pia-no di investimenti che le ha consentito [...] gli azionisti che quei soldi si impe-gnavano [...] platealmente le loro condizioni. [...] di bilancio, 7 mesi [...] neri di Gio-vanni Alberto spiccavano ad un [...] della presi-denza tra le chiome bianche de-gli [...]. Allora [...] disse -suscitando non poco [...] Marconi a Torino -ciò che era evidente [...] scriveva: che al vertice del gruppo si [...] ge-rontocrazia che faceva da osta-colo al rinnovamento. Ci volle-ro due anni [...] in una intervista lo stesso Gianni Agnelli; [...] giornale francese egli ammise che «La Fiat [...] uomini molto anziani; bisogna [...] di più giovani, e [...]. Quando? chiese [...]. Da allora, fi-nalmente liberata dal [...] che [...] stretta, la stampa ita-liana cominciò [...] parlare [...] della successione al verti-ce. E a occuparsi di [...] cui spalle gravava cotan-ta responsabilità. Lui, in verità, di [...] da imprenditore lo aveva sempre saputo. Ma per anni ave-va circoscritto [...] delle proprie ambizioni [...] della mamma a Pontedera. La Piaggio è un [...] Vespa è un marchio cono-sciuto in tutto [...] già di che sognare. Rientrato in Italia dopo [...] America, svolto il servizio militare come paracadutista [...] entrato in azien-da, come assistente del presi-dente [...] acquisizioni. Un incarico che consentiva [...] 360 gradi sulle attività del gruppo, senza [...]. Si favoleggiò molto, sulla stampa, [...] una [...] esperienza di lavoro come operaio, [...] falso nome in una officina di [...] del gruppo Fiat. E un giorno lui [...] una tipica scelta nello stile degli Agnelli, [...]. Per un mese, [...] fu assunto con un [...] al [...]. Andava a lavorare in [...] Vespa, manco a [...]. Non era vero che [...] mac-china con autista appena girato [...]. Servì, [...] Quando glielo chiedemmo non si [...] mol-to convinto. Troppo breve per stabilire [...] coi compagni di la-voro, e poi [...] sempre il rischio che [...] identità di figlio del [...]. Insomma, chie-demmo: lo farebbe [...] suo figlio? Non diede una risposta netta, [...]. Forse non gli andava di [...] pubblicamente una regola degli Agnelli. Ma una smorfia sul viso [...] a rispon-dere di no. Non lo scandaliz-zava di [...] lavorare in fab-brica. Tanti suoi amici, [...] in America, faceva-no lavoretti [...] per guadagnare qualche soldo. Sem-plicemente non gli era [...] con il contorno di sotterfugi. Per co-noscere gli stabili-menti, [...] si può andare presentandosi con la propria [...]. E lui a Pontedera [...]. Il figlio della padrona, [...] era uno dei primi ad arrivare e [...] a staccare alla sera. Si era buttato nel [...] con lo spesso piglio con il quale [...] corsi [...] mili-tare negli Stati Uni-ti. Il figlio della pa-drona, [...] a ammettere alla Piaggio, avrà anche la [...] bravo ragazzo educato, ma quando vuole sa [...]. La tappa più importante [...] come mana-ger fu probabilmente quella di vicepresidente [...] anche di amministratore delega-to, della [...] la filiale della Piaggio [...] Spagna. Lonta-no dalla bagarre dei [...] là che fece le prime espe-rienze di [...] relativi rischi. [...] madrileno non gli impedì [...] un capo [...] del pia-neta, per sciare [...] Svizzera, [...] a golf in America, correre in Ferrari [...]. Alla soglia dei 30 [...] il prototipo del [...] signore: erede di una [...] da belle ra-gazze, libero di fare quello [...]. Visto da vicino, in [...] affatto diverso. Si con-cedeva un piccolo [...] sempre e comunque slacciati i polsini del-le [...]. Ma per il resto [...] non cercava [...] e lavorava sodo. Se ne ac-corsero tutti, [...] Italia e assunse -era il febbraio del [...] della Piaggio Veicoli Europei. Alla [...] prima uscita importante, in [...] dello scooter [...] invece di [...] in prima fila a [...] stato previsto, si alzò per ribattere vivace-mente [...] di un grup-po di giornalisti stra-nieri, dimostrando [...] per-fezione non solo [...] naturale, avendo vis-suto a [...] Stati Uniti -ma an-che i conti e le [...]. Il [...] signore» aveva studiato e vo-leva [...] la [...]. Così quando suo padre [...] farsi da parte, rinunciando alle sue ambizioni [...] Fiat, [...] consi-glio di famiglia uscì il suo nome [...]. E lui, dopo [...] sulle due ruote, si scoprì [...] designa-to di una della mag-giori case [...] europee. Per alcuni anni dissimulò [...] e anche i suoi timori. Interro-gato a proposito del-la [...] invariabil-mente che non era a lui che [...] a chi aveva la responsabi-lità della gestione, [...] suo ruo-lo di membro del consiglio di [...] a tutti quei vecchioni, fosse solo quello [...] impara-re. [...] di Pontedera, per una coincidenza [...] caso, arriva alla crisi, denunciando oltre 1. Una volta gli chie-sero [...] inti-midiva la prospettiva di assumere su di [...] in-fluenza degli Agnelli. [...] un Agnelli che ha una [...] influenza. Ma questo dipende dal suo [...] dalla [...] personalità. Non ci sarà nulla di [...] in avveni-re». Era ancora una volta [...] fatto di quello che gli in-glesi chiamano [...] noi forse in questo caso po-tremmo tradurre [...] misura, se non addirittura mo-derazione. Con la medesima semplicità [...] designato co-minciò piano piano ad ampliare il [...] interventi pubblici. Scegliendo magari tri-bune inusuali, [...] al giorna-lino della scuola [...] di Pisa per [...] «convin-to che il ruolo [...] sia quello di miglio-rare la società, di [...] mettendo loro a disposi-zione prodotti e servizi [...] qualità della loro vi-ta. Al limite -aggiunse -questo [...] importante che il sem-plice produrre profitti». Più recentemente osservò che [...] Italia [...] uno strano capita-lismo, unico al mondo: un [...] si sorregge con lo strumento dei patti [...] le varie famiglie. E aggiunse che in [...] corre verso la globalizzazione questo modello gli [...] evidenza perdente. Di-chiarazioni di buon senso, [...]. E invece, apriti cielo, Romiti [...] lancia in resta, domandando polemicamente, in una [...] soci del gruppo, come poteva rima-nere membro [...] un patto di sindacato come quello Fiat [...] aveva simili idee in testa. Ma il presidente onorario [...] è an-che presidente del patto, difese il [...] un altro punto [...] del giorno della riunione. Dopo tante tribolazio-ni la [...] il proprio campione ed era pronta a [...] a lui. Nella prospettiva dei festeg-giamenti [...] della casa automobilistica è stato pro-prio [...] Agnelli a volere il [...] del gruppo nella storica sede del Lingotto, [...] e ogni trave [...] parla dello spirito im-prenditoriale [...] il vecchio senatore. Nel quadro di una [...] «Operazione [...] la vec-chia sala del consiglio di ammi-nistrazione [...] tavolo ovale in legno intarsiato e le [...] pelle mar-rone è stata smontata, restaurata e [...] pezzo al quinto piano della palazzina di [...] Nizza. Tutta la famiglia fremeva [...] di vedere un terzo Gianni Agnelli, campione della quarta generazione, sedersi [...] prossimo da presidente sulla poltrona [...] bisnonno e dello zio. Si può davvero dire [...] della spinta al restauro della palazzina e [...] uffici da corso Mar-coni, avvenuto lo scorso [...] da questa speranza che ora viene così [...]. Gli Agnelli avevano puntato [...] ragazzo, divenu-to padre di una bambina solo [...]. Una soluzione di ri-cambio [...]. Forse non ci sarà mai [...] un altro Agnelli al quarto piano del Lin-gotto. Quando pensa al suo [...] una volta a Giovanni Alberto, si vede [...] panni [...] o del manager? «Francamente [...] non vedo la dif-ferenza. Se sei un azionista [...] un ruolo in azienda, devi essere un [...]. Se no ti mandano [...] se sei il figlio del padrone». Era sta-ta una risposta diretta, [...] sempre. Che tradiva una legitti-ma preoccupazione [...] al quale si stava per [...]. Tutto poteva pensare, a [...] 30 anni, meno di non ve-dere quel [...]. La malattia [...] falciato dopo mesi di battaglia. Il caso ha vo-luto [...] del male si sia rivelata proprio nel [...] consiglio di amministrazione della Fiat: colpito da [...] Giovanni Alberto dovette lasciare la riunione e [...]. In pochi giorni arrivò [...]. Anche in questa circostanza, [...] essere fedele a un suo stile: avendo [...] ha voluto dire subito esat-tamente di cosa [...] sul nascere lo stillicidio delle illazioni. Di lui ci rimane [...] dignità. E il ricordo del [...]. Dario [...] Enrico Rossi, pidiessino, ricorda [...] realizzati per la città dove ha sede [...] Vespa Il sindaco di Pontedera: «Un uomo [...] «Una mattina mi telefonò: [...] sono il nuovo presidente [...]. Così nacque una collaborazione e [...]. PONTEDERA (Pisa) . Non ha vo-glia di [...] Enrico Rossi, sindaco pidiessino di Pontede-ra, laurea in filosofia, [...] di Giovanni Alberto Agnelli junior. Rossi ha saputo della [...] del-la Piaggio in Umbria, a Spello, dove [...] agli al-tri sindaci della [...] per una iniziativa di [...] delle zone terremotate. Ricorda rattristato il giorno [...] conobbe. Una matti-na di quattro [...] sedu-to in Comune. [...] ricevette quella telefo-nata da Giovanni Agnelli Jr: «Sono Giovanni Alberto Agnelli, il nuovo presidente [...] Piaggio [...] la voce [...] capo del telefono -vorrei [...]. Fu così che conobbe [...] ricca e potente famiglia italia-na. Agnelli si recò immediata-mente [...] mattina. Giovanni junior, giovane trentenne, [...] fresco degli studi negli Usa, appena diventato [...] industria metal-meccanica che dà lavoro a mezza [...] farsi co-noscere dal sindaco pidiessino della operosa [...] della [...]. La visita fece notizia. Da allora ci incontrammo [...]. Come è naturale tra [...] il più grande imprenditore del suo territo-rio». A Pontedera Giovanni Al-berto Junior [...] anche la [...] esperienza di operaio. Nello stabilimento aveva lavo-rato [...] sotto falso nome per non farsi rico-noscere. Si faceva chiamare proprio [...] «ope-raio Rossi», del resto «Rossi» in [...] è un cognome parti-colarmente [...]. Il filo che legava Agnelli [...] Pontedera era fortissimo; la [...] tenuta di Varramista è [...]. Nella città tutti ricordano [...] di Giovan-ni Alberto, donna Paolo Piag-gio. La notizia della morte [...] Giovannino [...] ha colpito. La morte consi-glia il [...]. In un pe-riodo come [...] tutto tende a [...] forse è meglio ripensare [...] ognuno di noi questi momenti di dolore» [...]. Ma poi non si può [...] dal di-segnare, nella maniera più po-sitiva, la figura di [...] gio-vane Agnelli: «È una grande perdita per [...] Paese, per [...] per [...]. Il giovane Agnelli era [...] aveva in mente un progetto imprenditoriale. Aveva un sentimento forte [...] solo come accumulazione di profitto ma anche [...] propria missione. Era mol-to bravo a [...] e a proporre soluzioni. E, mol-to importante, aveva [...] condizionato da sovrapposizioni ideologi-che e politiche nel [...] territorio e con gli enti locali». Un ritratto, quello di Rossi, [...] descrive come quanto di più moderno abbia [...] capitalismo italia-no: «Abbiamo realizzato molte cose insieme. Lui arrivò subito dopo [...] Piaggio a trasferirsi al sud, a Nusco, [...] finanziamenti statali. Era finita [...] nel-le relazioni industriali nella fabbrica [...]. [...] stata una lotta tremenda, con [...] forte contrapposizione con gli enti locali. Lui ricostruì il rapporto, ci [...] per la fabbrica integrata. Cream-mo il Museo e La Fondazione Piaggio, in cui gli enti pubblici partecipano al [...] vede in fase di ristrutturazione lo stabile [...]. Abbiamo la Scuola di Studi [...] (detta dai pisani la «Normale [...] tecniche», [...] che sta creando una [...] a Pontedera. Abbia-mo risolto con lui [...] la questio-ne dello spostamento [...]. La [...] permanenza a Pontedera è stata [...] positiva». Ma Agnelli non era [...] manager. Era pieno di entusiasmo, [...] e senso di responsabi-lità, molto trasparente, direi [...] statunitense. Ci mancherà». ///
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Ci mancherà».