Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 500599879.

Potrebbe [...] a mandare in tilt [...] dei bagagli [...] Handling [...] di Fiumicino. [...] ha annunciato che presenterà [...] ignoti alla procura della Repubbli-ca. La pista del sabotaggio [...]. [...] è in fase di rodaggio. Può es-sere successo di [...]. ///
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[...] lamentano la mancanza di chiarezza [...] parte [...] sulle nuove procedure da utilizzare [...] la movimentazione dei bagagli. Nessuno lo dice apertamente, mai [...] dello scalo avrebbero gradito una maggiore informazio-ne, magari tramite [...] corsi di aggiornamento professionale, prima [...] delle nuove tecnologie. [...] per adesso è avvolto dal [...]. E [...] persona, [...] ta-ce: non una sola parola [...] com-mentare [...]. Angelo Bo-nelli, capogruppo alla Regione [...] Traspor-ti, Claudio Burlando, chiedendo [...] a Fiumicino per veri-ficare i [...] di organizzazione ae-roportuale, con una valutazione [...]. Il [...] è entrato in funzione [...] scorso, anche se lavora a pieno regime [...] mese e mezzo: è ancora in fase [...] tecnici [...] affian-cano i dipendenti [...] nelle operazioni di imbarco [...]. È il più moderno [...] è costato 58 miliardi (51 finan-ziati dallo Stato, [...] un gioiello della tecnologia che per-mette lo [...] non [...] dai passeggeri al check [...]. Resta manuale [...] di im-barco dai terminali [...]. Ma domenica mattina il [...] si è bloc-cato: dalle [...] fino alle sei del pomeriggio non ha [...]. E ottocento [...] dallo scalo romano senza baga-gli, [...] una trentina di voli ha accumulato di conseguenza ritar-di. [...] è tornato in funzione. [...] so-no state spedite le valigie [...] a Fiumicino. Ed è scattata [...] interna [...] per [...] blocco del siste-ma, senza però [...] ano-malie. Da [...] del sabotag-gio. ///
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[...] dello scalo sostengono che potrebbe [...] essere una scusa per coprire un difetto di fun-zionamento. Non si capisce infatti [...] scartata a priori la [...]. Del resto, i sindacati hanno [...] una situazione di disagio da parte dei lavoratori, in [...] del nuo-vo sistema. Le procedure di imbar-co [...]. E gli organici sono [...] secondo i sindacati sarebbe opportuno un ampliamento. Ma basta una so-vrapposizione [...] per met-tere in difficoltà gli operatori che [...]. ///
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Paolo Foschi [...] 2. La camorra è tornata [...] la folla nel Napoletano. Un pregiudicato di 35 [...] Mario Tavoletta, è stato ridotto in fin di vita [...] hanno ferito an-che un passante, Raffaele Grimal-di, [...] gambe. [...] avvenuto ieri pomeriggio davanti [...] di Giugliano, un comune alle porte di Napoli, [...] decine di persone. Secondo una prima [...] della polizia, Tavoletta, alla vista [...] due sicari, ha tentato di scappare, ma è stato [...] da una scarica di proiet-tili. Le condizioni di Raffaele Gri-maldi, [...] sono gra-vi. [...] si è trovato a passare [...] nel momento della spara-toria avvenuta nella [...]. Il pregiudicato Tavoletta, so-prannominato [...] Gorilla», [...] ri-coverato in fin di vita al Cardarelli, [...] al clan camor-ristico dei casalesi capeggiato [...] Francesco Schiavo-ne, meglio conosciuto [...]. Secondo gli investigatori, la [...] negli ultimi mesi, avrebbe ereditato il control-lo [...] Villa Literno, il paesino dove è nato [...]. Nella zona, dopo le rivelazioni [...] pentito Alfonso [...] (una [...]. Mario Tavoletta è imparentato [...] Pasquale Tavoletta, detto «Zorro», ex padrino di Villa [...] polizia e carabinieri, vittima [...]. [...] Gorilla» sarebbe entrato [...] dei casalesi, di-retta dal [...] Francesco [...] controllerebbe un impero finanziario valutato [...] inquirenti centinaia di miliardi di lire. [...] hanno avuto il controllo sulle [...] e, soprattutto, gli appal-ti pubblici del Casertano. Il ricava-to delle attività [...] poi riciclato nel lucroso busi-ness del calcestruzzo. In passato, il pregiudicato Mario [...] ha avuto un ruolo [...] politica e nella gestione della cosa pubblica. Alla fine degli anni 80, [...] Gorilla» si fece eleggere nelle [...] del Partito re-pubblicano consigliere comunale a Villa Literno, dove, [...] a pompa e guanti di [...] con [...] di duplice omicidio. Successivamente processato, il pregiudicato [...] sia in [...]. Ma torniamo [...] di ieri pomeriggio nel centro [...] Giuglia-no. La sparatoria è avvenuta alle [...] nella [...] via Aniello Palumbo. Mario Tavoletta era appena [...] bar. A qualche metro dal locale [...] è [...] con a bordo due persone, [...] di [...]. Il pregiudicato ha subito [...]. La fuga però è [...] cinque metri: i sicari hanno co-minciato a [...] colpi di pistola e di mitraglietta, incu-ranti [...]. I proiettili hanno raggiunto [...] al petto Tavo-letta, poi alle gambe il [...] Raffaele Grimaldi. [...] risalire sulla moto, avrebbero [...]. Sono stati attimi di [...]. Alcu-ni passanti, in preda [...] cercato di evitare i colpi ri-parandosi nelle [...]. I due feriti sono stati [...] da [...] portati [...] Cardarelli di Napoli, dove sono [...] ricove-rati. Polizia e carabinieri hanno [...] di blocco ma dei sicari, fino a [...] traccia. Alcuni «testimo-ni» sono stati [...] nella caserma dei carabinieri di Giugliano: nessuno [...]. Mario Riccio In attesa dei [...] di Fiumicino Interviene la Digos: [...] 4 giovani Torino, gli [...] tornano in piazza An [...] in corteo [...] nella notte, cinque veicoli distrutti, [...] seriamente danneggiati A Milano bruciano otto auto dei vigili Albertini: «Militaristi contro le istituzioni» [...] messo in relazione [...] per la riorganizzazione del corpo [...] da Comune e [...]. Tre settimane fa un [...]. I sindacati autonomi replicano [...] della tensione». ///
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Assolti [...] di omicidio quasi 52 [...] fatto che veniva loro contestato. [...] a tre partigiani, Egidio [...] An-tenore Valla e Luigi [...] (nel frattempo scomparso) nei [...] si è concluso ieri il processo di [...] Corte [...]. [...] vengano ora trasmessi alla procura [...] Repubblica perugina che dovrà [...] la notte del 20 ago-sto [...] davanti al cancello della [...] abitazione di Campagnola (Reggio Emilia). Alla lettura della sentenza [...] momenti di commozione. [...] comandante partigiano «Walter», Valla ed [...] parenti di [...] si sono abbracciati ed è [...] anche qualche lacrima. Un rappresentante delle associazioni [...] ha cercato di scat-tare una [...] per ricordare il momento. Il [...] a Perugia nel [...] per «gravi motivi di [...] la condanna a pene trai [...] e [...] di cinque persone: [...] Renato [...] che furono ritenuti i man-danti [...] delitto, Valla, [...] accusati di essere stati gli [...] materiali, e Evandro [...] con-siderato colui che aveva detenuto [...] fornito le armi. Le condanne furono poi [...] Cassazione, con degli sconti di pena, nonostante tutti [...] fossero sempre proclamati innocenti. [...] ha continuato a [...] per vedere rico-nosciuta la propria [...] ai fatti. Così, dopo che nel [...] il tribunale di Perugia ha [...] la sentenza [...] di don Pessina, assol-vendo i [...] ex partigiani condannati ingiustamente, [...] comandante «Walter» aveva presentato un [...]. Con questo atto [...] proponeva istan-za di revisione [...] Corte [...] di Perugia, chiedendo il suo prosciogli-mento. Analoga iniziativa era stata [...] Valla e dagli eredi di [...]. Secondo [...] Di-no [...] difensore di [...] le originarie sentenze degli omicidi [...] e don Pessina sono «gemelle», [...]. ///
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[...] chi parla, addirittura, di «strategia [...] tensione». Certo [...] notte a Milano nel parcheggio [...] auto dei [...] Duomo, non contribuisce a disten-dere [...] clima, da mesi tesissimo, fra i «ghisa» e amministrazione [...] fra sin-dacati autonomi e confederali. Ieri mattina verso le [...]. Un rogo che fa [...] di tre settimane fa nel quale, nello [...]. Le fiamme hanno anche [...] antisfondamento della vicina agenzia del Credito Italiano [...] della sede limitrofa del pe-riodico «Tv sorrisi [...]. Sul tet-to di una vettura [...] vigili del fuoco [...] dalla temperatura elevatissi-ma [...]. Dopo il [...] dei vigili aveva istituito un [...] periodico di vigilanza del parcheggio dipiazza Beccaria. Ma ieri notte [...] è stato ap-piccato meno di [...] dopo il passaggio della «ronda» precedente. [...] qualcuno sapeva [...] e stava aspettando il mo-mento [...] per [...] nel quale sono andate distrutte [...] Alfa 33, un furgone Fiat 900, due Alfa Ro-meo [...] e danneggiati tre furgoni Fiat Ducato. E a questo proposito [...] Gabriele Albertini avanza ipotesi inquietanti. Certo sono solo sensazioni. Ma dopo una serie di [...] analo-ghi mi chiedo se questa ribellione sia [...]. [...] di ieri non contribuisce [...] i rapporti fra vigili e Comune e [...] una difficile vertenza su orari e rior-ganizzazione [...] dura da quasi nove mesi e che [...] condotta -senza esclusione di colpi -da un Comitato [...] che riunisce [...]. [...] comu-nale milanese per attività antisinda-cale, [...] seguiti praticamente da [...]. In questi giorni sono [...] incandescenti in cui la stra-grande maggioranza dei [...] confederali e chiede di riaprire il tavolo [...] la verifica del protocollo di intesa che [...] e [...] hanno firmato, che la [...] ha [...] verificare sul campo e [...] quindi applicando dal 2 marzo. [...] potrebbero essere i risultati indi-retti [...] una grave campagna diffama-toria, lanciata [...] da pa-recchi mesi». Il riferimento non è [...] ma anche a casi [...] e intimidazioni a dirigenti [...] alle loro au-to. Su questi episodi il Comitato [...] chiesto [...] della magistra-tura». Il Comitato chiede anche [...] indagine comunale su quanto sta accadendo: «Non [...] della tensione, attraverso veri e propri attentati, [...]. [...] -dicono -a provocatori di [...] a isolati facino-rosi». Il portavoce dei Cobas, Anto-nio Barbato, non risparmia attacchi anche ai sindacati confederali, rei di [...] con [...] Albertini. La vicenda delle auto bruciate [...] però spinto anche i sindacati confederali ad una presa [...] posizione unitaria; [...] alla firma di un accordo [...]. Il documento dei tre [...] questi episodi «tendono a creare un clima [...] inquinando una vertenza che per quanto difficile [...] di regole civili e rispettose del libero [...] sindacale». Elio Spada Alessandria, colpo [...] processo. I primi testimoni chiamati [...] il giovane Sassi dal cavalcavia, un alibi [...] Furlan Un amico radioamatore: «Quella sera ho sentito una [...]. Franco disturbava la trasmissione. Quindi era a casa [...]. Dalla Prima Il rivoluzionario [...] ALESSANDRIA. È un processo fragile [...] ed i primi colpi arri-vano dagli stessi [...]. Lo ha sentito anche [...]. Questo vuol dire che era [...] casa [...]. Tutte da valutare, le [...] un alibi preciso al più anziano dei Furlan, [...]. Ma sono un colpo [...] cristallo, perché alcune delle per-sone che difendono [...] fratelli (ed anche Paolo Furlan, [...] sono state chiamate in [...] coloro che ai fratelli Furlan vorrebbero aprire [...]. Fa impressione, la sfilata [...]. Quasi tutti appartengono al [...] in auto o nella camera [...] letto, si trovano puntualmente al «Radio club [...] Pupo». La radio trasmittente [...]. [...] negozio, parrucchiere che dicono di [...] ricordare quando un fatto sia successo perché «le giornate [...] Furlan che racconta a tutti [...] fare [...] e poi si scopre in [...] che fa il facchino in [...] in cambio [...] gratis in balera, davanti al [...] si trasformano, e si in-ventano [...] nuova vita. Franco Fur-lan è «Incubo», i [...] amici sono [...] donne Cheyenne, Bon bon, Pippi [...]. Parlano per ore tutti [...] «dire cosa abbiamo man-giato, e dove ci [...]. Ma con la radio [...] puoi fingere di essere un altro, ed [...] ha [...] una [...]. È uno dei [...] Antonio [...] detto «Padrino», a fornire [...] Franco Furlan. [...] e il Vichin-go che se [...] prendevano con Incubo, Franco, perché disturbava la trasmis-sione con [...]. Prende [...] per andare alla riunione del [...] accende [...] che è in mac-china. Il sasso che ha [...] Maria Letizia Berdini è stato lanciato alle 20,05. [...] perfetto viene confermato da Bon [...] Maria Maddalena [...] moglie del Padrino. ///
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[...] alla polizia stradale, che mi [...] ascoltato per due ore poi ha fatto il verbale [...] ho firmato. Non capisco perché non [...] a testimoniare». La donna è in [...] accompagna il marito. Spiega tutto a cronisti [...]. [...] nel pomeriggio. La donna forse verrà [...]. Perchè Padrino e la [...] donna non [...] visto che la loro testimonian-za [...] salvare [...] Franco? «Non volevamo finire come [...] Bovo-lenta», dicono. Antonio [...] dice che [...] «Bon bon» è cognata [...] subito furono accusati di avere fornito un [...] Claudio Montagner. [...] fa notare che la vicenda Bovolenta è comunque ini-ziata nove giorni dopo [...] del Padrino. E dopo ho avuto [...]. Il ti-more [...] -un muratore che [...] subito gli viene ricordato che [...] di dieci anni fa è stato in [...]. Franco Furlan [...] che quella sera del 27 [...]. Ma tre suoi amici [...] Vi-chingo e Pippi [...] questi i nomi via [...] quella [...] avevano il baracchino spento. Il Pa-drino e la [...]. [...] è chiaro: fare il vuoto [...] alla «banda». Tocca prima a Franco, [...] Paolo Furlan. Ma [...] lavorare con lui, per [...] ed è rimasto con il Furlan fin [...] della sera. Ma almeno [...] prima delle sette, [...] stati [...] essere al [...] da dove la banda sarebbe [...] per il cavalca-via. I primi indizi furono [...] bar discoteca, «Al don». Ma [...] che accusa dice di [...] fratelli Furlan, la sera del 27, «più [...] e basta. [...] ma sui banchi degli imputati [...] indica uno solo, «quello lì, il pri-mo», che fra [...] è Paolo [...]. Una donna dice di [...] sembravano strani», ma senza [...]. [...] che condanna o assoluzione si [...]. [...] Meletti irrinunciabili. Se io apro il [...] caso, e mi fermo a pagi-na 323, [...] spuntini tra un pasto e [...] non stabilisce [...] che fare, come fare, [...] agire con buon senso. Si può anche dire [...] i genitori [...] dei bisogni dei propri [...] personalità di individui. Nella sostanza degli insegnamenti, [...] quasi banale, eppure la [...] impostazione rimane attua-le, ancora [...] la pedia-tria sia, più in generale, per [...]. Lo considero un caposcuola. Per me è stato [...] strada da seguire, come anche Franco Fornari [...] Donald [...]. O meglio, mi ha [...] mia personale impostazione, non dissimile dalla [...]. Io pen-so sempre ci [...] ca-pisaldi, riguardo al rapporto con i bambini: [...] e ai suoi antipodi [...] un certo dottor Daniel G. [...] medico e pedagogista tedesco della [...] metà [...]. Questo signore ebbe due figli, [...] morto pazzo e [...] suicida. Basterà sapere che [...] nazista si ispirò parecchio a [...] soprattutto per la [...] teorizzazione [...] come la più grande virtù [...]. Ecco, [...] è [...] contrario di [...]. In vita non è [...] dai suoi, dai miei colle-ghi. Ma questo perché, ne [...] fortuna de «Il bam-bino» ha mobilitato parecchie [...] criti-che di ogni sorta. In realtà, nel corso [...] suoi insegna-menti si sono imposti nella cul-tura [...]. Prima di lui, ai [...] al massimo cibo, qualche vestito e poco [...]. Dopo di lui, sono [...] capire e ri-spettare. O almeno, così ci [...]. ///
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O almeno, così ci [...].