KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
La vicenda [...] con la fusione con [...] e il cambio ai [...] mettendo a rumore il mondo politico. Così il ca-po del [...] potuto sot-trarsi dal [...]. A partire da un [...] del governo: «Ho cominciato il mio me-stiere [...] e siamo già più [...] di 34 [...]. Poi è passato ai [...] Rifondazione che ha espresso parere negativo per [...] di Rossi. Ancora ieri sera [...] ribadendo la contrarietà del [...] privatizzazione, criticava la scelta del nuovo presidente [...] per «la [...] vicinanza a [...]. Così invece Prodi: «Con Rifonda-zione [...] fin dal primo gior-no che non [...] sulle pri-vatizzazioni della [...]. E proprio sul-la [...] feci il discorso sulle [...] che il governo è il governo [...] Rifondazione appoggia il governo, [...] problemi ci sono diversità di opinio-ne che [...] chiare. Per qualche mese [...] stato un gioco a [...] come gover-no di Rifondazione. Ora hanno smesso perchè si [...] accorti che [...] delle decisioni il governo ha [...] linea coerente». Non dice altro il [...]. Ma a rinfocolare le [...] il centrodestra. Silvio Berlusconi attacca il [...]. E dice: «Questa sfrenata [...] politico della giu-stizia come [...] gli av-versari, le cifre che indicano la [...] nostra economia e il crollo [...] costituisco-no altrettanti motivi di [...] le sorti del pae-se e confermano il [...] verso il quale stiamo inesorabilmen-te scivolando». Per il Cavaliere Rossi [...] del Pds, Tommasi il presidente del comitato [...] Prodi, [...]. Comunque sufficiente per bocciare [...]. Che Gianfranco Fini, a [...] volta, definisce «un esempio splendido [...] lottizzazione [...] una vergo-gna». Per il [...] è Carlo [...] presidente dei deputati, a [...] che «la nomina [...] sena-tore del Pci, Guido Rossi [...] della [...] è [...] prova che il Pds, [...] Prodi, sta trasformando [...] in una grande [...] come in quella re-gione [...] finisce nelle ma-ni dei fedelissimi del Pds. Altro che lottizzazione. Ormai il Pds si [...] solo, come se invece del [...] dei voti avesse avuto [...] la maggioranza assoluta». Concetto espresso anche da [...] del Polo, Beppe [...] «Non basta la qualifica [...] attenuare la valenza mo-rale e politica del [...] sui vertici della [...]. Si tratta di una vera [...] propria lottizzazione, ad esclusivo vantaggio delle due maggiori com-ponenti [...] Pds e popolari. Non a caso gli [...] dagli uomini di Lamberto Dini, mi-nacciano tuoni [...] in attesa di compensazioni, ben sapen-do che [...] verrà». E in effetti Corrado Stajano, [...] Rinnovamento italiano, definisce le nomine alla [...] «non accettabili nel metodo: [...] genere il governo non guadagna credibilità» e [...] un chiarimento politico di maggioranza sulle priva-tizzazioni, [...] avvenire solo nella trasparenza». Dunque il Polo compatto [...] Agnes e Pascale, gli ultimi boiardi, come [...] Il Corrie-re della sera. Un pezzo di quella che [...] il centrodestra definisce prima repubblica. Il tutto in nome [...] e della democrazia, più credibilmente per giochi [...]. Non a caso Pietro Arma-ni, [...] di An, dice che [...] è tutelata da [...] che dà una mano [...] Pirelli, [...] di [...] e for-se a De Benedetti. [...] «Un normale avvicendamento ai [...] «È [...] dei gruppi dirigenti di [...] pubbliche, ma è auspicabile che non si [...] chi deve dirigere [...] ma anche di quali [...] ai quali questa azienda destina le sue [...]. La [...] è una azienda di [...] il nostro paese ed io spero si [...] strada delle privatizzazioni rapidamente, rispettando però le [...] noi sono fondamentali, e cioè la valorizzazione [...] tecnologiche ed occupazionali». Lo ha detto ieri [...] Sergio [...] commentando il cambio ai [...]. E nel futuro di Biagio Agnes [...] Cecchi Gori Dopo un corteggiamento lungo un [...] Biagio Agnes starebbe per arrivare nel gruppo Cecchi Gori. Sarebbe questa la prima [...] della [...] annunciata venerdì dal governo. Biagio Agnes approderebbe al [...] Cecchi Gori nella doppia veste di [...] per [...] investitori, nonché [...] televisivo e multimediale di cui il gruppo [...]. [...] più probabile, però, è [...] Agnes, più che la direzione generale del settore [...] la quale è in pole [...] Riccardo Piccioli), venga affidata [...] gruppo (o di una nuova società che [...] includa il settore multimediale, con [...] della parte cinematografica). Non è infatti improbabile [...] attuale possa modificarsi (tv e multimedia, cinema [...] diventare tre segmenti separate del gruppo) con [...] soci, quando le valutazioni in corso da [...] e della Vitale e [...] sullo stato patrimoniale e [...] saranno terminate. Proprio in questa fase [...] Agnes sarebbe cruciale. [...] presidente della [...] essere, infatti, il manager giusto [...] portare verso il gruppo quella liquidità di cui ha [...] bisogno, in vista di scadenze fondamentali, come quella (solo [...] una) [...] dei diritti tv del campionato [...] calcio. IL CASO [...] dei Popolari «Scaricati con una [...] Non ce [...] con Rossi e Tommasi. Ce [...] con il metodo, gli ex [...]. Il si-luramento di Biagio Agnes [...] come [...] processo allo scudocrociato. /// [...] /// Non vuole aggiun-gere altro, Franco Marini. Ma il tono secco, [...] cui il neo segretario del [...] respinge le do-mande, anche [...] che il repentino cambio della guar-dia al [...] alimenta, ba-sta e avanza [...] la rabbia non è sbollita. Non ce [...] questo Marini tiene a [...] con i «desi-gnati» al vertice [...] nuovo colosso delle telecomunicazioni. Men che meno mette [...] loro «qualità» [...]. È il metodo che, [...] of-fende. È come se la fulminea [...] di Biagio Agnes e di Ernesto Pascale, più del [...] -a [...] il vero -che [...] venga vissuta alla stre-gua di [...] «processo», [...] al-la [...] o meglio a quel che [...] soprav-vive nel [...] che, ovviamente, i so-pravvissuti considerano [...] migliore. È così? Marini risponde [...]. E la sensazione è [...]. Del resto, cosa può [...] Che Romano Prodi, [...] boiardo acquisito alla politica, [...] che ha capeggiato le liste del [...] per la quota proporzio-nale, [...] «le spalle al mu-ro» non solo [...] dei boiardi del [...] ma anche lui, [...] che vuole guidare i [...] rilancio al centro [...] Quel che Marini deve [...] Gerardo Bianco ora che [...] presidente del Consiglio nazio-nale del [...] lo rende libero dalla [...] «Sol-tanto una mezza. /// [...] /// Con Marini ci sia-mo [...] di tanta brutali-tà. Ma come: se un [...] sostenuto il processo di privatizzazione è il [...] si met-te di fronte a un fatto [...] Non si è atteso nemme-no [...] passaggio dei poteri [...] degli azionisti, lad-dove chiara [...] stata la verifica della strategia di questa [...]. Di più non hanno [...] vertici dei gruppi parlamentari, naturali interlocutori di [...] impegna la maggioranza di governo. Sergio [...] e Leopol-do Elia hanno [...] e spento i telefonini. Nessuna ironia, impelagati come [...] del progetto da presentare in tempo utile [...] fat-to valere nella Bicamerale sulle rifor-me istituzionali. Ma dalle stanze in [...] con gli esperti del gruppo filtra [...] in qual-che modo legata [...] «Non fa parte delle regole la sostituzione di [...] livello?». Che va ad aggiungersi [...] ancor più cocente: «Delle due [...] se sono scelte tecniche, [...] perché vengono caricate di una valenza politica; [...] va-lutazioni politiche, queste riguarda-no tutta la maggioranza [...] esserci una parte con diritti di decisione [...] doveri di so-lidarietà». Ma, se disparità di [...] da parte di palazzo [...] ci avrà «ragionato» sopra Ciriaco De Mi-ta, che [...] Biagio Agnes ai vertici [...] può [...] il regista, come a [...] fu per Prodi alla guida [...] «Se è per questo [...] ragionamento alla logica da clan che ormai [...] forma di equilibrio: politico, giudiziario, economico, so-ciale. Ma, sul più bello, [...] lingua: «No, non posso par-lare, io. Verrebbe tutto deformato dai [...] amicizia per Agnes. Tutto verrebbe letto in [...] omertosa. Che può animare il [...] Manco-ni ma non il richiamo alla dignità della [...]. Cala la cornetta del [...] Nu-sco, si alza quella di Giuseppe Gar-gani ad Avellino, [...] «amici-zia storica con [...] la rivendica anche sul [...]. Non senza amarezza: «De Mita [...] det-to [...] mesi fa: dai le [...] testa alta prima che ti facciano fuori. /// [...] /// Ma Agnes non ne voleva [...] che è: torna il [...] Mi sarà almeno con-cesso di [...] il [...]. [...] chiamato appena ho saputo [...] fatto fuori, per capire cosa avesse combinato [...] a casa in quel modo. Lo hanno fatto senza una [...]. A [...] debbo il credi-to [...] e della stima, ma [...] non possono far velo alla chiarezza politica, [...] a chiedere il perché di questa scelta [...] collegialità, senza spiegazioni am-ministrative, giuridiche, economi-che. Perché non si poteva [...] un mese. E perché si è [...] la battuta di Van [...] su chi comanda alla [...]. Non posso credere che si [...] la sortita del com-missario [...] europea, giac-ché se avesse avuto [...] sostanza politica, questa investirebbe in pieno la responsabilità di [...] rappresenta il governo. Se sono state impartite [...] hanno avuto seguito, nessuno può invocare alibi: [...] ha violate, né chi non ne ha [...]. Sotto tiro, dunque, i [...] stesso Prodi? «È vero il contra-rio», replica Bianco. E spiega: «Non dobbiamo [...] chiedere qualcosa a Prodi, ma Prodi ad [...] di sbarrare la strada a questo processo [...] una storia comune». Come? «Lui è stato [...] e sa quanto [...] pubblico ha pesato nel processo [...] modernizzazione del paese. Cono-sce gli uomini e [...] è quella [...] che ora si dipinge, [...] ha confermati. È un economi-sta di [...] apprezzare i dati economici di una [...] pubblica che ha raggiunto [...] europea in un settore dove non mancano [...] fallito. È a capo di [...] deve fare privatizzazioni [...] di una au-tentica liberalizzazione, [...] preoccuparsi solo di chi vuole man-tenere il [...] di chi punta al duopolio». Ed è forse la [...]. Teme che dietro le [...] stagli [...] di [...] Bianco torna modera-to: «Nessun [...]. Sono nomine di altissimo [...]. Ma il problema va [...] gestio-nale: quale politica questi tecnici di qualità [...] su un terreno minato da interessi così [...]. Basta? [...] ancora un sospetto che [...] si sente in dove-re [...] secondo il quale la [...] presieduta da Agnes ab-bia [...] su certe as-senze al momento della votazione [...] il decreto sul pas-saggio delle azioni al Tesoro. De Mi-ta, ad esempio, non [...] a Monteci-torio. Ed è, quella di Bianco, [...] dolorosa: era il giorno dei funerali della [...]. Anche De Mita, con Marini. E debbo loro gratitudine [...] di affetto. Potevano rientrare a Roma [...] per il voto? Ma se mancavano fior [...]. /// [...] /// Potevano rientrare a Roma [...] per il voto? Ma se mancavano fior [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|