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Ma sopprimiamo [...] e vi sarà domanda [...] succedaneo; e questo succedaneo si [...] bene o male, ma a lungo andare si troverà. Che proprio Napoleone, questo [...] il dittatore reso necessario dal fatto che [...] Repubblica [...] era stremata dalle proprie guerre, è stato [...] che, in assenza [...] Napoleone, un altro ne [...] posto, è provato dal fatto che ogni [...] stato necessario un uomo sempre lo si [...] Cesare, Augusto, Cromwell, ecc. Questa indicazione [...] è stata ripresa nel [...] Plekhanov nel suo saggio La [...] personalità nella storia. Essa ci sembra qualcosa [...] dato che le altre forze, simili ad [...] sono trasformate da potenziali in reali. E quando ci chiedono: [...] successo se non fosse esistito Napoleone, allora [...] si confonde, e ci sembra che senza [...] avrebbe potuto affatto prodursi tutto quel movimento [...] si basavano la [...] forza e la [...] influenza ». E sviluppando il discorso [...] russo prosegue: « Affinché una persona dotata [...] talento possa acquistare grazie ad esso una [...] corso degli avvenimenti, occorre che vengano osservate [...]. Anzitutto il suo talento [...] degli altri rispondente alle necessità sociali di [...] Napoleone, invece del suo genio militare, avesse [...] musicali di Beethoven, certamente egli non sarebbe [...] secondo luogo il regime sociale esistente non [...] cammino alla personalità, dotata di una data [...] utile precisamente in quel dato momento. Lo stesso Napoleone sarebbe [...] generale poco conosciuto o col nome di [...] Bonaparte, [...] il vecchio regime fosse esistito in Francia [...] più. Nel 1789 [...] [questo e i nomi [...] di generali [...] in luce durante [...] francese e le campagne [...] e [...] erano sottotenenti; [...] sergente maggiore; [...] Marceau, Lefebvre, [...] sottufficiali; [...] maestro di scherma; [...] tintore; [...] attore; [...] ambulante; Bessières, parrucchiere; Brune, [...] e [...] erano studenti della facoltà [...] Kléber era architetto; [...] prima della Rivoluzione non [...]. Se il vecchio regime [...] esistere fino ai nostri giorni, a nessuno [...] mai venuto in mente che alla fine [...] [ricordiamo che Plekhanov scriveva nel 1898] in Francia [...] tipografi, parrucchieri, tintori, avvocati, [...] ambulanti e maestri [...] scherma erano dei geni [...] ». I protagonisti degli eventi [...] un prodotto di una ben precisa situazione [...]. Ma, nel quadro di [...] qual è il loro ruolo? La risposta [...] Plekhanov: « Le personalità influenti, grazie alle [...] intelletto e del loro carattere possono cambiare [...] degli avvenimenti e alcune delle loro conseguenze [...] non possono far variare il loro orientamento [...] determinato da altre forze. Già da tempo si [...] i talenti appaiono sempre ovunque e allorché [...] favorevoli al loro sviluppo. Ciò vuol dire che [...] si sia manifestato, cioè ogni talento, che [...] forza sociale, è il frutto di rapporti [...]. Ma se ciò è [...] perché gli uomini di talento possano, come [...] cambiare solamente la fisionomia individuale e non [...] avvenimenti. Essi esistono solamente grazie [...] senza di esso costoro non avrebbero mai [...] che divide la possibilità dalla realtà ». Riconoscere che gli uomini sono [...] un tempo espressi e condizionati dalla concreta situazione storica [...] loro tempo, significa [...] in una piatta visione deterministica? A questa conclusione sembra [...] giunto nella conclusione della [...] geniale opera su Napoleone, Georges Lefebvre. Il simbolo del genio [...] col Fato. Alcuni hanno voluto al [...] del determinismo storico, col [...] Rivoluzione portava necessariamente alla dittatura e che [...] naturali condannava la Francia alla guerra eterna. Senza arrischiarsi a considerazioni [...] propende a [...] ragione ai primi ». In verità né [...] né [...] né novello Prometeo punito [...] Fato [...] semplice zimbello del determinismo storico. Nel complesso [...] napoleonica [...] di una nuova dinastia [...] zione di un impero universale rappresentano solo [...] se si vuole, quello che Plekhanov ha [...] fisionomia individuale degli avvenimenti ». In questa prospettiva non [...] condannare Napoleone perché avrebbe liquidato le istanze [...] che erano presenti ai margini della Rivoluzione [...] come il [...] che se « governò [...] Bonaparte governò negli interessi dei notabili ». Il compito progressivo era, [...] il regime borghese nei confronti del vecchio [...] feudale, e, in questo senso, Napoleone ha [...] decisivo di progresso. Nella stòria del suo [...] Napoleone [...] saputo tenere quei posto che a lui [...] un intreccio quasi fatale di fattori oggettivi [...] oramai lo trascendevano, e che erano la [...] paese, il grande movimento ascendente della borghesia [...] le sue qualità personali, e, al di [...] ciò che può essere considerato contingente e [...] grandezza consiste appunto [...] saputo egli incarnare meglio [...] il processo storico che, attraverso la Rivoluzione [...] napoleonica, ha portato ad una più avanzata [...] di civiltà umana. ///
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Nella stòria del suo [...] Napoleone [...] saputo tenere quei posto che a lui [...] un intreccio quasi fatale di fattori oggettivi [...] oramai lo trascendevano, e che erano la [...] paese, il grande movimento ascendente della borghesia [...] le sue qualità personali, e, al di [...] ciò che può essere considerato contingente e [...] grandezza consiste appunto [...] saputo egli incarnare meglio [...] il processo storico che, attraverso la Rivoluzione [...] napoleonica, ha portato ad una più avanzata [...] di civiltà umana.