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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 487332960.

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[...] conduce «Ciao Italia» Un itinerario [...] i week end attraverso le bellezze del [...] la [...] edizione del Festival di [...] di David [...] Mitchum cerimoniere del gala [...] per Dorian Gray Cent'anni fa [...] pubblicato il grande romanzo di Wilde: lo struggimento del [...] del tempo, la concezione di una vita che va [...] come [...] A un secolo dalla [...] comparsa, // ritratto di Dorian [...] di Oscar Wilde [...] parzialmente già nel 1890 su [...] rivista e in veste definitiva nel 1891") sembra a [...] prima lettura [...] le quanti [...] intorno al quale mota il [...]. E infatti, cosi come [...] nel corso degli anni, lo specchio [...] di Dorian Gray e, [...] miracolosamente giovane, il dipinto invecchia, si corrompe, [...] colpe di Dorian, il romanzo (che si [...] anche nella bella e sensibili; versione italiana [...] Benedetta Bini. Feltrinelli 1991) mostra crepe, [...] Insomma le insidie e i segni del tempo. Mentre, cosi, rivela con molta [...] le sue «tonti» (che sono da [...] soprattutto in Poe, [...]. Gautier, Walter Pater e in A [...] di [...] anche appare eccessivamente legato «gli [...] più vistosi di [...] fin [...] di cui Wilde fu, in Inghilterra, una sorta di scandaloso emblema. E tuttavia ni questi Miti [...] né il pressante e inevitabile ricordo [...] vita «estetica» di Wilde. E non penso soltanto [...] di una prosa che [...] II miglior D'Annunzio dei romanzi, [...] a superare [...] e la decorazione («La mia [...] è un saggio [...] decorativa») per articolarsi in complesso [...] suggestivo discorso musicale. O alla solidità di [...] non dissimile da quella [...] Henry James e che certo ai avvale [...] teatrale che fa di Wilde. O a quei dialoghi [...] in cui possiamo ritrovare sia il Wilde [...] AGOSTINO [...] sia il saggista che [...] esprime verità autentiche [...] e [...]. O alla sapienza con [...] di cui s'è detto vengono amalgamate in [...] accoglie altre [...] (per usare il termine [...] definisce Benedetta Bini commentando la [...] traduzione), dal romanzo «gotico» [...] Baudelaire, [...] mito (e In specie quello di Narciso) [...] poesia romantica, e in particolare di Keats, [...] «doppio», a Shakespeare (continuamente presente sia con [...] e tanto più che una delle «vittime» [...] Wilde e un disegno [...] Londra [...] Gray è [...] Vane. ///
[...] ///
Ma penso soprattutto alle [...] sostengono e sostanziano l'opera e che le [...] I limiti entro i quali potrebbe altrimenti rimanere [...]. E la prima è, [...] pietà per [...] e per la condizione [...] alla base della migliore poesia di Wilde [...] di Reading [...] -in cui [...] personale (e si veda [...] grande biografia dovuta a Richard [...] ora tradotta In Italiano [...] Rizzoli, [...] 990) è trasportata, e trascesa, in una [...]. Dietro la storia di Dorian Gray [...] del ritratto non c'è solo un brillante [...] resto ben nolo alla tradizione letteraria, come [...] Aldo Busi nella [...] impetuosa e pur dotta [...] Feltrinelli) ma c'è anche una dolente rappresentazione [...] un senso struggente del [...] del tempo e dello [...]. Cosi esclama Lord [...] Mefistofele estetizzante che induce Dorian [...] (non si dice a [...] rimanere giovane: «SI, signor Gray. Ma ciò che gli dèi [...] si riprendono presto. Avete solo pochi anni [...] realmente, in perfezione e pienezza. Quando la giovinezza si allontana [...] f [...]. Ogni mese che volge [...] porta più vicino a qualcosa di tremendo. Diventerete pallido, le guance [...] ocelli perderanno la luce. ///
[...] ///
E questa pietà per [...] (una pietà che è alla [...] delle pagine politiche di [...] sotto il socialismo, saggio, anch'esso [...] 1891, assai più serio di come non [...] e lo si veda [...] antologia di scritti [...] curata da [...] per i Meridiani di Mondadori, [...] è anche pietà per la condizione [...]. Pur con la cautela [...] (e basti [...] di Proust) ma che [...] ai quali rispose in [...] lettere ai giornali (tradotte nella sezione «In [...] Dorian Gray» della raccolta di d'Amico), nel Ritratto Wilde [...] affronta il tema dell'amore tra uomini ma [...] il suo contributo poeticamente più alto -quello [...] nella società moderna, [...] (come mostrano Genet o Pasolini) [...] a condurre: i compromessi, I pericoli, [...] la violenza, la morte. E invero non sono tanto [...] dannunziani [...] «estetici» che. Ma la pietà coinvolge [...]. Da un lato infatti [...] corpo narrativo alla visione estetica di Wilde, [...] una vita che va vissuta come [...] («E certo per lui [...] Vita [...] era la prima, la più grande delle [...] quale tutte le altre non parevano che [...]. Ma il romanzo rappresenta [...] tragica di questa conquista. [...] può, attraverso [...] raggiungere [...] ma per conseguire questo [...] deve morire. Il quadro riacquista [...] perfezione e bellezza solo [...] Dorian Gray, uccidendo il ritratto, uccide se stesso: «Si [...] vide il coltello che aveva ucciso Basii [...]. [...] pulito molte volte, fino [...] le macchie. Era lucido, scintillava. Cosi come aveva ucciso [...] ora ucciso il suo lavoro e tutto [...] a rappresentare. Avrebbe ucciso il passato [...] sarebbe stato libero. Afferrò il coltello, e [...]. Mentre (i domestici) entravano [...] uno splendido ritratto del loro padrone -cosi [...] volta, in tutto lo [...] squisita e giovane bellezza. Sul pavimento giaceva un [...] da sera, con un coltello piantato nel [...]. Era avvizzito, coperto di [...] volto ripugnante. Fu solo dopo [...] guardato gli anelli che [...]. Ritratto del processo per lesa [...] LONDRA. Cento anni fa II [...] Dorian [...] fresco di stampa, fini [...] un giovane aristocratico inglese che, dopo [...] letto nove volle di [...] doveva incontrare l'autore, li risultato [...] uno degli scandali più [...] la storia della letteratura» Nella prelazione al [...] Oscar Wilde aveva scritto: «Non esistono libri morali o Immorali, [...] sono [...] bene o scritti male. [...] si scontrò con [...] vittoriano, accentuata da arroganza [...] razzista e Wilde subì il processo che [...] carcere per due anni, poi al forcato [...] morte avvenuta a Parigi nel 1900. [...] lettore de II ritratto [...] Dorian [...] si chiamava Lord Alfred Douglas, [...] di vent'anni, capriccio-so, spendaccione e, a detta [...] attraente. Wilde [...] aveva 36 anni, era [...] ed aveva due figli. I due iniziarono subito [...] affettivo e sessuale, [...] dal confluire delle diverse [...] estetismo spinto fino al [...] (schiavi del culto della [...]. [...] da parte [...] detestava il figlio e quando [...] di indirizzare [...] una busta ad "Oscar Wilde. Wilde [...] di sporgere querela per diffamazione [...]. Alfred in questa occasione [...] dei soldi pur di vedere papà trascinato [...]. Quando il giudice respinse [...] replicò con una denuncia contro Wilde -corruttore della [...]. Ormai certo che sarebbe [...] conseguente cataclisma sulla [...] carriera di autore e [...] Wilde avrebbe potuto lasciare [...]. ///
[...] ///
Seduto [...] al pudore, [...] lo scrittore fu accusato di [...] corrotto Ma, in realtà, [...] perbenista non poteva tollerare il [...] spirito [...] ad Alfred, aspettò [...] della polizia. Poi si difese, senza [...] su posizioni che aveva già assunto pubblicamente, [...] precedenti di amore fra persone dello stesso [...] Platone. Wilde aveva del resto [...] saggio sui versi amorosi dedicati da Shakespeare [...] uomo. Per tre giorni gli [...] di provare che II ritratto di Dorian [...] conteneva clementi capaci di [...]. Ma la giuria di [...] si trovò [...]. Cosi un mese dopo, [...] 1885, ci fu un secondo processo e [...] Wilde venne riconosciuto colpevole. Alcuni testimoni vennero "terrorizzati" per [...] ad accusare Wilde e il giudice disse che da [...] ALFIO [...] avrebbe preferito una condanna più [...]. Alcuni intellettuali [...] come [...] James, pur nutrendo riserve sulle [...] di Wilde, presero le sue difese, ma con cautela. Altri come Jerome [...]. Jerome dissero che bisognava "chiedere [...] non solo di Wilde, ma [...] altri [...] nobili [...] al mondo che corrompevano i [...]. Nobile Wilde lo era [...] qualcosa lo teneva confinato [...] descritto con la frase (usata sia da Wilde [...] Bernard Shaw): «Un uomo che non aveva [...] non piaceva ai suoi amici. Perché? Una risposta interessante [...] lo scorso anno in [...] teatrale intitolata [...] scritta da uno dei [...] Irlandesi contemporanei, Brian [...]. La distinzione è che Wil-de, [...] essendo nato da famiglia nobile, con la rituale «salita» [...] Oxford, proveniva [...] da una colonia [...] una [...] dove la cultura aveva poche [...] o si manteneva inferiore o rischiava di passare per [...]. Wilde era un «bastardo», [...]. La [...] pretesa di [...] dare una lezione di libertà [...] pensiero [...] inglese era insopportabile. E nel contesto delle [...] campo sessuale, risultava pericolosa anche sul piano [...]. I membri [...] conoscevano i «vizi» di [...] volevano intrusi. Dalla prigione di Reading, Wilde [...] dure su Alfred che, sia sul piano [...] quello simbolico, accusò di [...] limitato l'opera creativa, o [...]. Ma fu il lord [...] parola. ///
[...] ///
Ci fu comunque un [...] la mamma di Alfred scrisse più o [...] -O [...] quel mostro o ti taglio la rendita-, [...] la rendita. Le ripercussioni sul processo [...] oggetto di discussione. CI sono opinioni diverse. Secondo alcuni la determinazione di Wilde nel non [...] un [...] contributo allo sviluppo del diritti [...] specie nei riguardi [...] sessuale. Ma, secondo altri, Wilde ha [...] una immagine negativa [...]. Neil [...] uno degli autori inglesi [...] leva [...] Catch [...] ha scritto: [...] ritratto di Dorian Gray. Bartlett nota pure che [...] cui un uomo dice esplicitamente che ama [...] nella versione de II ritratto di Dorian [...] apparsa sulla rivista [...] 1890, risulta cancellata nella [...] con sei [...] capitoli c pubblicata per [...] in forma di libro nel 1891. Wilde avrebbe cioè tolto [...] «positiva» sul diritto [...] omosessuale col risultato di [...] il ritratto «distorto» del gay Dorian. ///
[...] ///
Francesco l dei Medici, che [...] da Vincenzo Gonzaga la «prova d a-more» prima di [...] come genero Un libro sui «cimenti» dei Gonzaga I [...] Accanto a Vittorio [...] facevano parte del cast [...] Lisi e Tino Buazzelli. Il regista del film, [...] costume intitolata Una vergine per il principe [...] 1965, era Pasquale Festa Campanile, autore anche [...]. Eccolo: il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, è costretto per motivi politici a sposare Eleonora [...] Medici. Ma poiché egli ha [...] matrimonio fallito, prima delle nozze viene messo [...]. Deve dimostrare la propria [...] una vergine, fatta uscire apposta da un [...]. Non è un episodio [...] tratto di storia politica e di storia [...]. La vicenda raccontata da Festa Campanile [...] al centro del libro di Maria Bellonci I [...] Gonzaga e di uno scabroso romanzo dì Roger Peyrefitte, La nature du Prince -si svolge effettivamente nel [...]. Se ne parlò ovunque. Spettegolavano le nobildonne nei [...] la carica erotica del giovane Gonzaga era [...] carteggio in stile boccaccesco, che coinvolse i [...] statisti e sovrani italiani. Custodita per oltre quattro [...] di Firenze, questa vivace corrispondenza viene ora [...] ricercatrice [...] di Washington D. Si parla «delio membro [...] sempre «desto» del principe, di vergini da [...] più improbabili «diavolerie» sessuali come se fossero [...] Stato. E in effetti lo [...]. Se Vincenzo, a causa [...] Impotenza, non avesse procreato, il ducato di Mantova [...] ramo francese, e per di più ugonotto, [...] Gonzaga. La prospettiva appariva inquietante. Al punto che, per [...] eventuale diffusione del protestantesimo in Italia, intervenne [...] Papa. Gregorio X I II [...] di virilità. Non siamo di fronte [...] eccezionale. Nei Medioevo e [...] moderna. Bastava che una moglie [...] dei marito, ed ecco che veniva subito [...] congresso» carnale, alla presenza di medici, chirurgi, [...] ecclesiastici. E sia 1 vignettisti [...] chiosavano con entusiasmo [...]. Voltaire, per esempio, trovava [...] «tra mogli troppo audaci e mariti troppo [...]. Le esibizioni di virilità, [...] e allo stesso tempo divertenti, soprattutto per [...] frati e monache in qualità di arbitri. Il clero -notava con [...] illuminista -non solo «è giudice di tutto [...] tra marito e moglie, ma anche di [...] non vi passa, che non riesce a [...]. Cosi fu per molti [...]. Alla metà del Settecento, [...] vennero finalmente aboliti, almeno [...] Francia. [...] aveva operato un personaggio [...] e giurista Vincent [...]. Era la massima autorità [...] prove d'amore. Nel suo [...] sur [...] de [...] et de la lemme, pubblicato [...] 1611, egli ricorda in primo luogo che il diritto [...] prevedeva tre qualità necessarie alla potenza maschile: [...]. [...] comincia poi a descrivere nel [...] svolgimento dei congressi». Solo un ristretto gruppo [...] lo scienziato -può seguire lo spettacolo in [...] fasi. Insieme a loro, alcune [...]. Sedute in un angolo [...] donne «sapienti» dovevano spalmare sugli organi genitali [...] grasso animale, e far unire i due [...] i loro movimenti. Ma il più delie [...] non si volevano mettere [...]. Cominciavano a litigare e [...] vicenda le cause del fallimento del matrimonio. Poi trionfava la ragione, e [...] marito metteva alla prova la [...] et [...]. Dopo dica due ore, [...] veniva interrotta. Era la volta delle [...] verbali da spedire al tribunale, dello scambio [...] i presenti. Per la sentenza ufficiale [...] Paolo [...] uno dei più famosi [...] Seicento, che scrisse un trattato [...] -bisognava aspettare alcuni mesi. Nel caso di Vincenzo Gonzaga, [...] si svolse con grande rapidità, anche perché [...] di sciogliere un matrimonio, ma di accertare [...] future nozze. Alla vigilia delia prova di [...]. Soprattutto quello del vescovo Aurelio [...] il quale, in via [...] suoi informatori in tutti i bordelli di Mantova. E potè poi affermare [...] una delle lettere pubblicate da Nina [...] -che Vincenzo è [...] vero», «può usare carnalmente [...] vergine e non vergine». Continuava però a diffidare [...] di Vincenzo il Granduca dì Toscana. Era intollerabile, per Francesco I [...] Medici, che [...] figlia andasse in sposa [...] dalle incette «virtù coniugali». Egli ordinò allora di [...]. Ma i [...] pareri risultarono discordanti. Non [...] più nulla da fare. Andava organizzata in fretta [...]. Il luogo prescelto fu una [...] sul Canal Grande di Venezia. Vi si riunirono balie, [...]. Vennero portati unguenti e [...]. A un ministro dei Gonzaga [...] scegliere una ragazza, che Vincenzo -cosi si [...] In [...] lettera indirizzata al Granduca di Toscana -potesse [...] botta", in maniera principesca, con stile non [...]. La ricerca fu tutt'altro [...]. [...] asili di carità e i [...] infatti, offrivano solo «fanciulle sgraziate e rognose da far [...]. ///
[...] ///
Si chiamava Giulia ed era [...] «vergine maliziosetta» [...] anni. La prova d'amore -minuziosamente [...] Lettere proibite, di cui stiamo parlando -si [...] marzo 1583 e [...] a una regola fondamentale [...] Vincenzo non poteva utilizzare alcun «instrumento di ferro [...]. Solo «quello naturale». Le speranze si assottigliavano. Parvero naufragare quando, dopo [...] dichiarò davanti a un [...] principe non m'ha fatto nulla, tutto tremante [...]. La ragazza esce dalla [...]. E «mi pare di [...] sentito piacere». Una fanciulla che vuole [...] può [...] del principe». La virilità di Vincenzo [...] dopo [...] delle lenzuola e una [...] dai medici. Ma già correva voce [...] Gonzaga era affetto dalla sifilide. ///
[...] ///
Ma già correva voce [...] Gonzaga era affetto dalla sifilide.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .