Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 487204669.

Una [...] attende I personaggi del Jet [...] di Kurt Vonnegut, tragicommedia [...] ha un burattino dal [...]. Antonio Melis svela I [...] di Haiti nel Regno di questo mondo [...] mentre Asimov va a [...] Sherlock Holmes. ///
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Lo ritengo un libro [...] ce, anche se non si concede mai [...] A invece freddo, misurato, calcolato. Non [...] però un testo accademico. Potrebbe [...] ma a me è parso [...] un buon manuale per chiunque" negli anni Novanta abbia [...] voglia di «lare politica»: non la politica di un [...] Dattilico stracotto, anche se [...] nel difendere Il potere [...] oligarchia (poco oligarchica, perchè per [...] deve sempre più estendere [...] le mance, [...] le corruzioni): neppure quella politica [...] rinascere, per [...] al ragionamenti di Giorgio Bocca, [...] alia (orza [...] delle teghe; semmai quella che [...] allaccia ad una tradizione (se . Il libro ottimista si Intitola [...]. Lo ha «crino Luigi Manconi. Il movimento studentesco ne [...]. Poi il Paese [...] trasforma, avanza la terziarizzazione, la [...] anche «la solidarietà entra in [...] solidarietà, la [...] Ideologica di quel [...] operaio». Al suo posto si affermano [...] che Manconi [...] che esprimono cioè «la tendenza [...] autosufficienza e [...] come tratto qualificante di questi [...] per un verso, concentrazione incondizionata sulla propria sfera di [...] e sulle proprie esperienze sociali. Banalizzando, la sintesi ci [...] sin-dacato universale, solidaristico, progettuale e nazionale e [...] ai Cobas. Ma sarebbe un errore [...] Sui. E soprattutto un piacere [...]. Ma non si sono mangiati [...] perchè anche [...] ci [...] essere altro. ///
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Lo scrive, nelle conclusioni, Manconi: [...] della solidarietà quale valore fondante il [...] operaio non ha prodotto [...] non è necessariamente regressione e corporativismo. Cominciamo però a ripensare [...] salire troppo le scale, passando e ripassando [...] che soffocano e occultano [...] di gruppi magari modesti o marginali, coscientemente [...] del sistema dei partiti), [...] di cultura, droga, handicap, [...] Incroci, di semafori, di parcheggi che uccidono gli [...] di emigrazione, confusi, senza ideologia, poco o [...]. Soprattutto contraddittori, divisi tra [...] autodifesa di privilegi. Tra questi, nella confusione, [...] rintracciare I segnali di un solidarismo che [...] passato, nella memoria del movimento operaio, e [...] pugni con una Idea corporativa e basta [...] Con una conseguenza che lascia appunto gridare [...]. Saverio [...] In una pagina del Corriere [...] anni Ottanta gridava Invece, a [...] del libro di [...] lutto. [...] il nuovo lo scopre solo [...] vecchio. Il suo brindisi va [...] si erano [...] in Lenin, San Francesco. Budda, Baudelaire» e che [...] i Direttori generali e ad emulare Gardini». Che gli anni Ottanta [...] qualche muro, abbiamo «sdoganata il secolo, [...] da un abbaglio politico [...] ogni verità alla storia» può essere vero. Ma per copiare Gardini, [...] Paese rimasto volgarmente immobile, facendo [...] possibile e [...] per rimanere immobile, non [...]. Tanto sarebbe stato necessario [...] in [...] tra le le braccia [...] egoismo», il Mulino, [...]. ///
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[...] VI le lingue degli / [...] uomini e quelle [...] degU angeli, [...] carità, sono un bronzo che [...] risuona e un cembalo che tinnisce. E se ho la [...] tutti I misteri e tutta la scienza, [...] intera là fede da spostare le montagne, [...] la carità, nulla lo sono. E se uso per sfamare [...] le [...]. [...] tutto crede, tutto spera, tutto [...]. Invece le profezie al [...] conoscenza si dissolverà, poiché [...] è parziale e parziale la nostra profezia. [...] verrà II compimento, la parte [...] dissolta. Bambino, parlavo da bambino, [...] ragionavo da bambino. Ora noi traguardiamo In [...] enigmi, allora invece faccia a faccia; ora [...] allora conoscerò per intero, come anche fui [...]. Ora permangono fede, speranza, carità, [...] ma più [...] di tutte è la carità». So di un uomo [...] Cristo, [...] anni fa -fu nel corpo, non Io [...] dal corpo, non lo so. Dio lo sa, [...] Il quale venne rapito [...] cielo. E so che [...] -fosse nel corpo o senza [...] non lo so, Dio lo sa, -venne rapito nel [...] e [...] parole [...] Indicibili, che «proibito a un [...] dire. Se Infatti volessi vantarmi, [...] poiché direi la verità. Ma vi risparmio, affinché [...] superiore a quanto si [...] o al ascolta daE perché la smisuratezza [...] non mi esalti, mi fu data una [...] un angelo di Satana che mi schiaffeggia, [...] esalti. Perciò invocai tre volte [...] Signore [...] lo allontanasse da me. Ed Egli mi disse: TI [...] mia grazia, poiché la potenza ha compimento [...]. Tanto più volentieri dunque [...] debolezze, affinché la potenza [...] Cristo [...] accampi su di me. Per questo mi compiaccio [...] delle prepotenze, delle costrizioni, delle persecuzioni e [...] Cristo, poiché quando sono debole, allora sono [...]. Bisognerebbe [...] certo [...] essere Saulo e poi Paolo [...] di sconvolgimenti globali, partecipi del cozzare di [...] di culture millenarie in [...] Impe--ri [...] popoli in magmatica contaminazione. Allora potremmo [...] partecipare senza riserve di una [...] altrimenti ancora oggi per noi, comunemente noi, troppo complessa [...] potremmo torse allora comprendere appieno [...] godere della Lettere [...] di Cristo Paolo, uno tra [...] testi letterari [...] della -cultura occidentale. ///
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Coinè accadde già altre volte, [...] cinque secoli fa, quando fu la lettura [...] di [...] Calvino a sottomettere e annientare [...] Medio Evo e a dare inizio a una nuova [...]. ///
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Oppure è solo un [...] do editoriale, una chicca di [...] per il Natale dell'anno [...]. Scritto nella lingua della [...] greco della koiné, perché da tutti possa [...] come scrisse Renan. Resta comunque Paolo di Tarso. Non ci è simpatico, [...] troppo vicino a qualcosa che ci risuona [...] da) nostro vivere, dal nostro Intendere la [...]. Solamente possiamo attoniti [...] le enormi contraddizioni, la [...] debolezza; la profezia e [...] la follia e II [...]. Rabbrividiamo [...] le strabilianti intuizioni poetiche [...] le forzature autoritarie, lo struggimento delle paure [...]. ///
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Lo fa usando tutte le [...] risone, senza risparmiarsi in nulla. Lo racconta cosi San Giovanni [...] mo, un suo grandissimo [...] «Tutto Paolo subiva, e la fatica e la [...] paura e il , dolore e la [...] e tutto insieme. Pure in tutto vinceva. Come un soldato che [...] tutto il mondo in guerra contro di [...]. Come un atleta che [...] corre e sferra pugni, come soldato che [...] e combatte in campo aperto e guerreggia [...] usava ogni genere di battaglia, e spirava [...] raggiungibile da nessuno, abbracciando il mondo con [...] corpo e rovesciando tutti con la propria [...]. Cè da credere però [...] sia impossibile la lettura, e -perché no? [...]. No, male non farebbe per [...] riflettere, al nostro modo [...] su uno dei suoi temi [...] insistiti, e più ! Proprio oggi, [...] dove tutto deve servire [...] è asservita. I primi passi verso la [...] del progetto, di uno [...] ebraico [...] no fatti nel 1882, con [...] in Palestina di circa [...] ebrei [...]. A differenza del loro [...] trattava [...] vecchi che vi arrivavano [...] e [...] di giovani uomini e [...] giungevano per lavorare, costruire e vi-vere». Cosi, efficacemente, [...] orientalista Ber [...] Lewis [...] le origini del conflitto [...]. Ma il suo volume Semiti [...]. Lewis si propone, anzitutto, [...] la distinzione fra ebreo, sionista, israeliano. Ebreo è, secondo la [...] colui che è nato da madre ebrea. Sionista è colui che [...] tentativo di creare uno stato ebraico autonomo. Israeliano è II cittadino [...] dello [...]. Naturalmente, vi sono forti [...] le tre qualifiche e sono [...] coloro che. In Israele, compartecipano delle [...]. Ma ciò che interessa specificamente Lewis è la [...] del pregiudizio razzista, contro gli [...] in quanto tali, non tanto contro [...] sionisti o contro gli Israeliani. Di [...] il suo excursus [...] a partire da quello [...] In Occidente, anzi nel cuore [...] che nasce, si riproduce [...] fino al genocidio compiuto [...] Di [...] anche, il suo sfòrzo [...] e come questo antisemitismo si sia diffuso, [...] in maniera crescente, a partire dagli anni [...] Ira quei semiti che sono [...] arabi. La prima risposta è [...]. Dunque, il pregiudizio fra [...] si conoscevano bene, e che avevano vissuto [...] con inevitabili tensioni, nasce in special [...] su base politica. Ed è acutizzato, Lewis [...] da due sviluppi Da un lato, dal [...] GIANFRANCO [...] arabi che abitavano le [...] far parte dello stato [...] rispetto al quali Lewis [...] furono effettivamente cacciati dagli israeliani, altri se [...] propria volontà, altri furono convinti ad abbandonare Israele [...] arabi. Questi stessi [...] cercarono poi di esacerbare [...] mantenendo 1 campi profughi dei palestinesi nonostante [...] consentire la creazione di uno stato contiguo [...] Israele [...] assorbire tutti I palestinesi negli altri paesi [...] di sviluppo economico (e che hanno effettivamente [...] da [...] fuori,, anche qualificata, come [...] maggior parte del palestinesi). ///
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Lewis afferma che il [...] stato nutrito dallo sconvolgimento di [...] degli arabi. Convinti, dalla loro stessa [...] superiori militarmen-te, per virtù belliche e per [...]. Cosicché, [...] di questi due avvenimenti, [...] prese quasi in blocco dalla letteratura europea [...] e poi na-zista, tutte quelle pubblicazioni [...] a cominciare dai Protocolli [...] degli anziani di Sion, che forniscono la [...] base [...]. Lewis è particolarmente critico [...] della diffusione di questa letteratura che vede, [...] corruttrice delle coscienze degli arabi, come strumento [...] D'OMBRA E CARLO [...] Regalo di Natale per [...] Linea d'Ombra. Al numero di dicembre in [...] in questi giorni è allegato un [...] di [...] pagine contenente [...] e disegni di Carlo Levi [...] periodo 1922-1946. Si tratta di documenti [...] inediti provenienti [...] della famiglia a Torino. Le prime lettere risalgono [...] Roma [...] 1922, e furono scritte [...] col fratello Riccardo (I disegni sono invece [...] Carlo). Dal carcere di Roma [...] Grassano, Invece, le testimonianze di una fitta [...] madre. Oltre ad altri dipinti [...] di Linea d'ombra offre anche alcune Immagini [...] di Carlo [...] dei regimi arabi, : [...] usata dagli opportunisti per fare carriera, politica, [...]. E la stigmatizza senza [...] modo, a sottolineare ripetutamente come la tradizione [...] partire dal Corano, non giustifichi affatto questi [...]. Senza rinunciare altresì a [...] del pregiudizio e, in parte, del conflitto, [...] degli arabi di purgare i loro testi [...] dei quali hanno dovuto essere riscritti dopo [...] di una commissione delle Nazioni Unite perchè [...] situazioni esplicitamente razziste, antisemite, [...]. Poiché Lewis ritiene che «il [...] è nelle sue origini e [...] essenza un conflitto politico, uno [...] tra popoli e stati per : problemi concreti, non [...] questione di pregiudizi e persecuzioni», [...] ricetta di su-peramento dei pregiudizio [...] attraverso [...] culturale può sembrare inadeguata. Probabilmente, invece, è indispensabile. Infatti, fintantoché parecchi attori [...] israeliani, europei e americani, continueranno, più o [...]. Bisogna, pertanto, eliminare qualsiasi [...] negativo prima di Impostare il dialogo politico. Il resto, quello che è [...] potrà essere ne-' [...]. Lewis riesce ad essere molto [...] nella [...] indagine sul crescente pregiudizio [...] fra gli arabi. Lo sarebbe ancora di [...]. Il Mulino, [...]. Ma [...] politica [...] per il suo, se [...] -e filosofica -dato il crocianesimo dominante per [...] italiane [...] sembra perseguiti ancora questo [...] qualunque verità assoluta che si pretenda universale [...]. Chi saluta questo Scetticismo [...] Leopardi pubblicato da Gallio [...]. ///
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Dai Lineamenti di filosofia [...] Scepsi estetica (1919), da Spinoza (1929) al Frammenti [...] Filosofia dell [...] e dei Dolore, del Male [...] Morte (1937), si può dire che non [...] vasto corpus [...] nella quale non appaia [...] Leopardi, talvolta in forma circostanziata e precisa, [...] più sfumato e indiretto. Il fatto che Rensi non [...] mai scritto un [...] vero e proprio su Leopardi [...] perciò. [...] pure cosi vicino a lui [...] ignorare il [...] suo contributo, come Ma) rileva) [...] toglie [...] della [...] esegesi, e forse, anche ne [...] un'intima conseguenza. [...] più intrigante di questa [...] dato dal fatto che proprio il frammentismo [...] di sistematicità, che è sempre stato considerato [...] di questa meditazione, viene [...] assunto come [...] centrale del filosofare, in [...] moderna, nella quale la crisi dei fondamenti [...] qualunque pensiero totalizzante e universalmente rappresentativo. [...] nasce per [...] da questo radicale scetticismo che [...] non approda facilmente, e [...] in forma di [...] di una negazione, ma lascia [...] un residuo, che si presenta intrattabile a qualunque forma [...] rappresentativa: una [...]. [...] tra metafisica e lirica deve [...] essere intesa, a mio avvi-so, come apertura verso lo [...] filosofico della parola poetica, in una direzione che sicuramente [...] quella di [...] e [...] in quanto non interroga le [...] del linguaggio e della scrittura, . [...] di questa impostazione, se [...] lato, in modo sconcertante verso la modernità [...] relazioni stabilite da Rensi tra Leopardi e Nietzsche [...] Leopardi e [...] ritrova la [...] misura in questo continuo [...] greci, punto di riferimento costante di Leopardi [...] converge la meditazione [...]. Se la postfazione di Mai [...] e precisa in questo complesso viaggio [...] del dialogo [...] la prefazione lascia perplessi [...] rapporto stabilito tra il pensiero di Rensi [...] Ico-. Ora, una cosa deve [...] evitare confusioni e pasticci, che negli ultimi [...] ancor di più imbrogliato la già intricata [...] leopardiana. Rensi, come del resto Adriano [...] come Giovanni [...] come Giusso, inaugura uno [...] certo un gesto filosofico) che [...] assolutamente con qualunque interpretazione [...] al Leopardi progressivo di Luporini, di cui [...] Leopardi nichilista è solo un rovesciamento che non [...] quanto indimostrata. Per quanto riguarda Severino, [...] su Leopardi . Non entrerò nel merito [...] di correttezza esegetica, puntualmente violate . Che in Leopardi la poesia [...] pensiero (e pensiero filosofico) non è una conclusione cui [...] possa giungere [...] dalla [...] prosa o dai suoi versi [...] concettuale: è, invece, , ciò che precisamente fa [...] . Marna Poni in ascolto [...] scrittura significa denudarsi di fronte al testo, [...] «melodia del senso» [...] quel pensiero che non [...] altro modo giungere alla voce e alla [...]. Il peggior modo di [...] «pensiero poetante» è certo quello di [...] con una tesi già [...] fa Severino, che ormai in [...] ogni libro ci ripete [...] idea fissa: -Pensa--re che le cose sono [...]. Questo pensiero è [...] del nichilismo. Giuseppe Rensi« Lo scetticismo [...] Leopardi». Gallo Editori, [...]. Alla fine [...] della tecnica». ///
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Alla fine [...] della tecnica».