Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 486785750.

Osservazione formidabile perché Edgar Degas [...] Impressionisti fu davvero 11 più classico, Il più [...] Infallibile e senza esagerazioni, contro [...] e [...] romantiche, Il motivo di [...] anche II più banale, o 11 più [...] Istantaneo, dal tempo reale per [...] anzi [...] come pietra preziosa, In [...] In un ritmo formali assoluti che ce [...] eterno, mitico, antico. Questa capacità di stare [...] vita moderna ma anche di farne trapassare [...] vita quotidiana In una dimensione fantastica assoluta [...] Immutabile, [...] Degas, così sensibile alla sensazione e [...] costruita sugli antichi. E In tale costruzione [...] ebbe una parte fondamentale. A questo periodo di [...] la mostra [...] e [...] che è stata Inaugurata [...] Villa Medici, sede [...] di Francia, e che [...] al 10 febbraio 1985. La mostra, realizzata con la [...] del Comune di Roma, è curata da Jean [...] e da Henri [...] conservatore al museo [...] che ha ricostruito, con tante [...] Inedite, il periodo Italiano di Degas tra [...] II 1860, tra I [...] e 1 [...] anni. Sono esposti ventitré dipinti [...] in una sequenza mista che sarebbe piaciuta [...] che era sublime [...] Esposti ventitré dipinti e [...] del grande Edgar Degas; [...] sono opere che eseguì [...] italiano verso il [...] dal presente e di [...] di citazioni e di delirante eclettismo, può [...] Importante rivedere o vedere per la prima volta [...] grandi pittori che hanno fatto la pittura [...] e Interrogato la pittura antica senza accademia. In mostra ci sono [...] Italiani, ritratti e autoritratti superbi, rari paesaggi, [...] soggetti religiosi e letterari secondo 11 gusto [...] e tre dipinti di [...] dal disegni [...] e che disegni! Sono formati oltre I [...] mezzo dì base che erano familiari alla [...] e [...] ma che sono un [...] la generazione di Degas e per 11 [...] sulla vita individuale e sociale come sulla [...] maturando In tutta la generazione Impressionista che [...] dal fotografo [...] con grande scandalo e [...] del Salon. Edgar Degas disse di [...] proprio modo di Intendere e di far [...]. Quel che faccio è II [...] riflessione e dello studio del grandi maestri; [...] Ispirazione, [...] temperamento, Io non ne so niente. Bisogna fare dieci volte, [...] stesso soggetto. Nulla in [...] sembrare casuale, nemmeno Il movimento. Ecco che [...] fuori lì [...] dì cui diceva così [...] ma, naturalmente, un [...] cresciuto proprio come architettura [...] del movimento In lunghissime sequenze di disegni [...] fissavano come eterni [...] e 11 gesto come [...] più fatto (forse li solo Picasso dei [...] rosa che deve molto a Degas). Attimi e gesti della [...] ballerine, delle stiratrici affaticate, delle donne di [...] che si lavano nel segreto [...] stanza, degli animali e [...] corsa, degli aristocratici, del borghesi e del [...] colore e dalla luce nella loro [...]. Degas, infatti, anche prima [...] dieci, cento volte lo stesso soggetto. Disegni e dipinti degli [...] e la cresci-ta, attraverso [...] la conoscenza della storia delle forme, di [...] naturale di disegnatore, di artista che riesce [...] segno forme, volumi, 11 narrare stesso o [...] sfumature di carattere e di sentimento di [...]. Degas amava Giotto e [...] Piero della Francesca e [...] Angelico e Gozzo-li, Bellini e Tiziano; ma anche i francesi [...] Delacroix. Fu commosso fino al pian [...] davanti a G Io [...] pittore delle storie di S. ///
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Ma si può dire [...] anche la luce e [...] e questo amore vien [...] quadri di storia, nel ritratto di gruppo [...] e nel ritratti singoli. Certo la luce naturale [...] Il [...] la regola, Il ritmo della luce amata [...] pittori antichi. E [...] è una chiave importante [...] segreti del Degas Impressionista che non fu [...] so-lare e [...] aperta, ma ossessivo pittore [...] al chiuso nel caffé, nel teatri e [...] quasi sempre sotto lo scivolo, spesso violento, [...] o comunque [...] luce corretta da una [...] In funzione [...] del gesto che rivela [...] di più profondo [...] umano, nella donna In [...] altri pittori hanno tanto amato e osservato. Il rapporto con [...] fu certo favorito dal [...] nonno si era stabilito a Napoli, che [...] dalla quale aveva avuto tre figlie andate [...] della piccola [...] locale e che due [...] il padre di Edgar), erano divenuti rappresentanti [...] Parigi [...] banca fondata dal nonno a Napoli. Poteva diventare Il triste [...] classe: seppe rifiutarsi e [...] del genio 11 fine [...] realistica della vita moderna. Fa assai Indipendente e [...] questi suol studi [...] fatti in anni In [...] passato era ritenuta dannosa per coloro che [...] mondo pittorico proprio, nuovo. Degas era anche un [...] caffè dove si faceva musica e si [...] e del balletto. Aveva un occhio infallibile, paragonabile [...] da preda. Degas cominciò a frequentare [...] ballo [...] poco dopo il 1870; [...] disturbi alla vista che [...] a non vedere più: [...] si faranno occhi per modellare In cera [...] di ballerine e di animali. Fu pure un grandissimo [...] In [...] tecnico ed estetico. Come nessun altro pittore [...] senso della grazia e della sfumatura mal [...] dalla severità. Paul Valéry disse di [...] un eccellente cavaliere che diffidava del cavalli. Quando dipinge la [...] Semiramide che fonda Babilonia (una [...] fatta di architetture viste in Italia) è possibile che [...] pensato alla Semiramide di Rossini vista [...] (il cavallo sembra di legno, [...] per la scena). Ma quel gruppo di [...] dì fiori) ognuna delle quali dispone la [...] come il sentimento chiede, è cosa vista [...] Giotto a Assisi e di Piero ad Arezzo [...] anche la nascita di un ritmo musicale [...] quello che sarà il balletto della vita [...]. Stupefacente la moderna bellezza del [...] e del nero [...] un nero cantato da Baudelaire [...] nel doppio ritratto [...] e de [...] del 1864. Il ritrattò molto Italiano [...] è uno del primi [...] moderna: sta tra 11 Flaubert processato, del [...] presunta Immoralità di [...] e lo scandalo [...] di [...] al Salon del 1865. Dario Micacchi Con puntualità [...] mantenendo il ritmo dei diciotto mesi è [...] volume del Grande dizionario della lingua italiana [...] UTET, [...] dodicesimo, che nelle sue 1. A metà strada ho [...] lemma di quindici colonne, «Partita», e con [...] trovato che [...] partita» è affidata a Gianna Manzini. Ed è ovvio che [...] il «goal parti-ta», equamente diviso tra Juventus [...] Casale, [...] e povertà [...] in un risolto interclassismo [...]. Se procedo di qualche [...] per sette colonne, la voce «Pazienza». Ciò per dire (e [...] ogni volta per ogni uscita di volume) [...] come questo si presta persino a una [...] curiosità e, se disponibili, a stimolanti provocazioni. Anche aprendo a caso, [...] a una non professionale lettura sistematica. A caso ho incrociato [...] «Panettone» [...] gli esempi hanno un filo quasi di [...] De [...] (io ci avrei aggiunto, [...] quadro, il [...] del dizionario di eletto Arrighi, [...] di «pasta [...] però è dialettale, ecc. Su un altro versante [...] del lemma forse più nutrito, «Parte», da [...]. Mentre Pa-, [...] e [...] li incontro a esemplificare [...] «Partigiano», naturalmente. È fin troppo facile [...] un pezzo, a lungo, tanti sono gli [...] di natura letteraria oltre che filologica e [...]. Come un feuilleton, adesso [...] un anno e mezzo, [...] per la nuova puntata: [...] Mi vien voglia di [...] al [...] che ha assunto la [...] Grande dizionario dopo la morte di Battaglia, in [...] copre un trentennio ed è destinata a [...] punto di riferimento Inevitabile, in attesa che [...] ne elaborino [...]. [...] ne registro la notizia [...] nel senso che sarebbe davvero opportuno diventasse [...] consultazione (tale è infatti) da tenersi in [...] per la [...] struttura di scandaglio e [...] della cultura e della storia della cultura, [...]. È la storia dimostrativa di [...] cultura attraverso i regesti [...] linguistico. E [...] slamo arrivati al punto, [...] vai la pena di ricordare e ribadire, [...] della lingua non una questione astratta, ma [...] reale Istituto sociale. Essa ha perciò una storia [...] non è solo quella [...] interna al fenomeno, ma una [...] intrecciata e interagente, per effetti cause e concause, con [...] storia sociale. Voglio dire che alla [...] partecipato e partecipano gli sventi politici, le [...] le assunzioni del potere, le modificazioni strutturali [...] incominciando dalle innovazioni tecnologiche, I treni, gli [...] la televisione, [...]. Che dò sia vero [...] dalla consultazione del Grande dizionario, ma più [...] nuova che ora gì! È uscito il nuovo [...] «Dizionario» Utet, dove si dimostra che storia [...] procedono unite Tuttala cultura in [...] dunque, a [...] conto [...] novità: accanto al dodicesimo [...] Dizionario esce adesso un grosso libro (quasi 500 [...] In [...] di Francesco Bruni, L'Italiano -Elementi di storia [...] della cultura -Testi e documenti, titolo esaurientemente [...]. [...] maggiore si affianca e [...] integrazione, complemento, descrizione di quella vivacità e [...] sopra. Va però subito detto che [...] si tratta di una storia sociologica della lingua per [...] scelta metodologica, [...] diventi poi fatalmente per la [...] natura, per la natura [...] In questione, [...] suo modo di attraversare la «Storia». Che [...] è testimoniato, in soprappiù, [...] di una folta scelta di Illustrazioni, un po' a controcanto o a visibile documentazione di [...] illustrazioni e fotografie che non sono davvero «mute». Il problema, in questa [...] vedere se [...] di questa mole e [...] possa [...] posto nella biblioteca [...] uomo di cultura che [...] un glottologo o un umanista. Per la prima delle [...] di sì (e la si potrebbe quasi [...] In [...] volume a sé): è [...] e Intrigante racconto più [...] vita della nostra lingua, dalle [...] del «volgare» (o dalla [...] giù fino ai linguaggi settoriali, [...] del dialetti, al rapporti [...]. Maggiore attrezzatura pretendono invece [...] la terza parte, più scientifiche, o meglio [...] è ripercorsa [...] del fenomeno, [...] le leggi come fossero [...] però collocate sempre in [...] e ambiente. Non sfuggiranno neppur [...] certi dati evidenti, non [...] incidenze secondo un moto orizzontale (il ripetersi [...] mutamenti dal volgare latino a oggi) e [...] delle classi, della [...] ecc. E la quantità e [...] e testi riprodotti è tale e di [...] essere apprezzabile già In sé e per [...]. MI basta citare il [...] di [...] nel [...] di Petronio, scelta come [...] della lingua dotta tra [...] mio [...] improprio), di [...] romani, mantenuto sì tutto [...] con un coinvolgimento che poco alla volta [...] alla letteratura alla classe sociale alla cultura [...] variazione linguistica, uno spostamento di vocale, [...] si sovraccaricano di valori [...] a entrare [...] «Storia». Non va comunque dimenticato [...] la funzione, [...] di [...] come questa restano scientifici [...] trattandosi di uno strumento scientifico posto a [...] strumento scientifico come il Dizionario. Ciò non toglie e [...] fatto che il Bruni non rimanga un [...] accidenti, ma intervenga «criticamente», sì che alla [...] dentro la relazione [...] si ha a che [...] storia delia letteratura (o della cultura letteraria) [...] punto di vista, della materia prima, con [...] Implicazioni e gli intrecci di linee e [...]. Folco Portìnari Eugenio Montale Chi [...] «leggere garantito» si rivolge sempre più spesso [...] editoriali che pubblicano libri [...] di Eugenio Montale a [...] Giorgio Zampa, ha ospitato [...] giorno a Villa Comunale [...] Milano [...] Incontro sul tema [...] del classici nel mondo». Vi hanno preso parte [...] che italiana (in questo caso la Mondadori), [...]. La collana de I Meridiani, Iniziata [...] 1969 per iniziativa di Arnoldo Mondadori con [...] intellettuali come [...] Ferrara e Vittorio Sereni, [...] in [...] titoli che ne compongono [...] milione di copie vendute, come ha detto Leonardo Mondadori [...] milanese [...]. Segno, dunque, che già [...] classico, da parte del pubblico, è stata [...]. Certi esiti, tra [...] sono stati superiori alle [...]. Basti pensare che 11 [...] Recherche di Marcel Proust, nella traduzione di Giovanni Raboni, [...] esaurito in tre mesi dodicimila copie. E Proust, fino a [...] era un grande autore riservato a un'elite [...]. In aggiunta a questo [...] le poesie di Ungaretti sono già arrivate [...] quelle di Quasimodo a [...] e che uno scrittore [...] Joyce, ha toccato le ventimila copie con [...] il pubblico, [...] sede [...] di prestigio nella collana [...] Fondazione Lorenzo Valle, che ha festeggiato In questi stessi [...] Roma il decennale. La signora Che-ryl [...] direttore generale della [...] America ha informato che [...] classici americani, riprendendo una più antica idea [...] Edmund Wilson, è viva dal 1982 e che è [...] la pubblicazione di opere di Herman Melville, [...] Hawthorne, Walt Whitman e Harriet [...] i primi di un [...] che includeranno il meglio della letteratura americana. In due anni e [...] pubblicati venti volumi. Importante è il catalogo [...] editrice, che Comprende grandi autori di varie [...] italiani, tra cui Manzoni, Petrarca, Dante, Pirandello, Leopardi, D'Annunzio. Nel mare molto insidioso [...] mass media, è sempre più difficile orientarsi [...] con saggezza; a volte, davvero, c'è da [...]. Anche [...] in libreria, la visita [...] scaffali, comporta seri problemi. Spesso, lo stesso lettore [...] con le idee confuse, spaesato, distratto. La via di una [...] non casuale, attrae, ma è tutt'altro che [...]. Eppure esiste la possibilità, [...] pubblico medio e onesto, di scegliere senza [...] il «classico» è a mio parere, [...] ideale di questa scelta. Classico è termine che [...] senso ormai piuttosto ampio. Non è, insomma, solo [...] tradizione, anche se Io è in gran [...]. Classico è, oggi, anche [...] II libro della qualità garantita, il libro [...] si legge c si [...] quindi il libro che si conser-va, ii [...] il vero libro di cultura. Perciò è possibile dire [...] è il vero autore che resiste al [...] libro classico è il vero libro, il [...] passato attraverso la storia e sempre è [...] essere contemporaneo, di Interessare gente di secoli [...] anche il libro di oggi, o di [...] ma di alta qualità letteraria. Per queste ragioni il [...] solo destinato agli specialisti, ma è anche [...] a un pubblico che, molto semplicemente vuole [...] la lettura, un pubblico che non si [...] lettura che dà sostanza. In occasione [...] due più [...]. Tra [...] come ha detto Luciano De Maria, [...] responsabile dei Meridiani, nel tempo [...] poeti prendono [...] rivincita sui narratori, più [...] in vita e nelle edizioni correnti». Carlo Bo ha voluto [...] culturale di altre collane di classici (ma In [...] Iato, e quindi aperte anche al nuovo di [...] la Medusa per i narratori e lo Secchio [...] poeti. Tornando ai Meridiani e [...] ha precisato Io stesso De Maria) come [...] spalle (ma anche tuttora attivissimo) sia quello [...] francese Pleiade di Gallimard, [...] Leonardo Mondadori ha ricordato che I Meridiani sono venuti [...] collezione dei Classici Mondadori, creata [...] fa sotto la direzione [...] Francesco Flora. Quanto al classici greci [...] la Quanto al prezzi nei diversi paesi, [...] il confronto ha sempre un valore piuttosto [...]. Comunque un classico [...] a seconda del tipo [...] rilegatura, oscilla tra 20. Un Meridiano (media di [...]. Più cara la Germania, [...]. Sta di fatto che [...] In Italia, chi vuole leggere bene, chi vuole [...] alla qualità e [...] durata, ha una via [...] che sono sempre contemporanei e non deperiscono. ///
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Sta di fatto che [...] In Italia, chi vuole leggere bene, chi vuole [...] alla qualità e [...] durata, ha una via [...] che sono sempre contemporanei e non deperiscono.