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Traduzione di Rossella [...]. Adattamento di Roberto [...]. Regia: Franco Però. Scene: Antonio Fiorentino. ///
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Musiche: Antonio di Fofi. Interpreti: Luca Barbareschi, Massimo [...] riello, Giampaolo [...] Claudia Lawrence. Produzione: Teatro Carcano di Milano, Asti Teatro 7, Asti, Cortile del Palazzo del collegio. Nostro servizio ASTI [...] Vero West, che con [...] fra i testi più [...] Sam [...] drammaturgo americano sulla cresta [...] momento dedicato alla prosa del Festival di Asti [...] accettando il rischio, ha puntato i suoi [...] contemporanea. Rischio ampiamente ripagato dalla [...] che ha avuto [...] di vedere rappresentati quattro [...] e quattro drammaturghi emblematici nel parlarci del [...] e ideologie, progetti e paure. Dunque Vero West; nove [...] sono nove sequenze per un film possibile; [...] teso, che Impone agli attori un difficile [...] e di sintonie. Un testo colmo di [...] come spesso succede in questo autore che [...] bisogno di poesia sotto [...] del quotidiano più banale: [...] gigantesche bevute di [...] e rodei, cavalli e [...]. E poi il deserto, campi [...] golf, silenziose [...] autocarri. Lì vicino la prateria [...] country», la terra di nessuno, fra due [...] è possibile. Insomma tutto [...] americano messo in campo [...] cosa che in Vero West sta particolarmente [...] questo prolifico autore oggi impegnato come attore [...] Robert Altman e Kim [...] nella trascrizione filmica di Fool [...] (pazzo d'amore) visto recentemente sulle scene italiane: [...] rapporto fra gli individui e quella della [...]. [...] nel vero West, nella [...] casa a circa 40 chilometri da Los Angeles [...] maniacalmente quotidiana è di Antonio Fiorentino), di [...] finestre che' mostrano in lontananza le colline, [...] del grilli e [...] del coyote, fra lattine [...] scolate di Four Roses, due fratelli, Austin [...] Lee, [...] primo trentenne arrivato sceneggiatore cinematografico, il secondo [...] e violento innamorato del deserto e [...] si incontrano mentre la [...] per un viaggio in Alaska. E questo loro ritrovarsi [...] il pretesto di sapere Due scene di «Vero West» [...] ad [...] quanto li riguarda: come [...] cosa li divide, perché non si sopportano: Veniamo [...] sapere che il padre non vive più [...]. Entrambi, dùnque, anche se [...] incarnano anche un tipo di violenza tutto [...] insicurezza e di bisogno spasmodico di cambiare [...] panorami, mestieri. Per [...] un istinto connaturato agli «uomini [...] «forse perche là frontiera si allontana sempre di più [...] ha scritto [...] forse perché abbiamo rubato ad [...] la [...] abitiamo». Dunque Austin e Lee: [...] scrivendo un soggetto per un film che [...] il secondo vorrebbe, a [...] volta, diventare uno sceneggiatore. Pensa infatti a una [...] West»: inseguimenti, stanchezza e mistero, solitudine e [...]. Ce la farà, complice [...] americano che [...] descrive con distaccata ironia. Ma soprattutto quei pochi giorni [...] nella casa della madre, che torna [...] sono per 1 due fratelli [...] lotta [...] respiro prima con le parole [...] con 1 fatti. E il duello fra [...] quotidianità e violenza potrebbe finire anche con [...]. Ma lo stupendo finale [...] sospeso: 1 due fratelli uno di fronte [...] In un luminoso fotogramma, pronti a ricominciare, eternamente. Perché sono Toro le [...]. Messo in scena da Franco Però [...] una regia incalzante, colma di ritmo e [...] compiacimenti, Vero [...] cori frequenti applausi a [...] da una lunghissima ovazione finale da un [...] parte giovanile, è interpretato da Luca Barbareschi, [...] più interessanti e sensibili della nuova generazione, [...] Massimo [...] che è [...] anche fisicamente [...] il proprio personaggio, Lee. Barbareschi propone di Austin la [...] si [...] certo sfuggire [...] monòlogo nel quàle, ubriaco, racconta [...] dèi padre. Massimo [...] dà [...] la Violenza [...]. Nel ruolo déllà madre, che [...] uscita da un testo di Beckett, c'è una spiritosa Claudia Lawrence mentre Giampaolo [...] è Saul [...] 11 risibile tycoon hollywoodiano. Maria Grazia Gregori Il [...] George Grosz, nella [...] autobiografia, si presenta disilluso [...] appariva nei suoi quadri Due disegni di [...] Grosz. [...] sopra «Chicago, un pazzo [...] muore la carne» :a. Convocato da un immaginario [...] di tutto si dichiara innocente, poi giustifica [...] azioni e invoca le attenuanti del caso, [...] la complicità dei giudici. Non di rado, mentre [...] vita al microscopio, considera quella altrui con [...]. Per George Grosz, come dimostra [...] Autobiografìa (Sugar-co), avviene 11 contrario. Anche nel disegni, del [...] sguardo era tagliente, corrosivo. [...] uomini affondati nel grasso, [...] musi di maiale, donne che mostrano il [...] vestiti, fisionomie infiammate e febbricitanti, ipocrisie e [...]. Così nelle sue pagine si [...] una costante Indifferenza per il giudizio del lettore, anzi [...] spietatezza [...] che sopravvaluta, nella ricerca delle [...] quelle più disadorne e urtanti. La sincerità non è [...] compiacimento o retorica, ma è raggiunta piuttosto [...] scetticismo, con una rassegnazione senile stanca di [...]. [...] i soldi, ed ero più [...] e ad accendere un [...]. La tavola del padrone [...] ben apparecchiata; v'è sempre almeno un sigaro [...] bere. Ed è così che [...]. Con lo stesso cinismo [...] insofferenza Grosz ricorda il [...] negli anni tragici del primo dopoguerra, tra [...] e la Repubblica di Weimar. Il riformatore deve credere che [...] sia [...]. Ma qualcosa in me negava [...] ciò». C'è una nota di [...] In questi ricordi, che sostituiscono il sarcasmo alla [...]. Lo stesso periodo dada, [...] Grosz fu uno del protagonisti, è raccontato con [...]. Una noncuranza però che non [...] dalla [...] quando gli chiesero come aveva [...] la parete nord del monte Disgrazia aveva risposto: [...] dormito una notte sul [...] e il giorno dopo eravamo [...] quanto nuovamente dal desiderio di provocare Irritazione, perplessità. O, più semplicemente, ai [...]. Nato a Berlino nel [...] George Grosz ha vissuto in tempi senza dubbio interessanti [...]. Sono invece le ultime. Quando [...] per sfuggire al nazismo [...] di vivere in America. E, catturato da un [...] Istinto [...] si adatta a [...] valori, [...] miti. Gli viene rimproverato di [...]. E lui si sforza [...] gaio». [...] capisce finalmente. Meglio [...] la scenografia, magari Hollywood, [...] come hobby, mestiere, successo. E [...] di Grosz (Un piccolo [...] no si Intitolava in tedesco [...] a [...] che fin da giovane [...] a modificare il proprio nome Georg [...] George. [...] dagli aspetti umilianti, per [...] nelle proprie opere aveva sempre disprez-zato il [...]. Per II lettóre, innamorato [...] Grosz [...] dei suoi disegni di filo spinato, [...] è quello di assistere [...] di fallimento, ad una abiura. Ma è [...] momentanea, probabilmente prevista [...] stesso e creata con [...] uno stile sobrio, preciso, di [...] limpidezza. Subito dopo, con un [...] tono, [...] si chiude con [...] del pittore hello studio. E [...] che componeva, come egli stesso [...] aveva definite, le sue terribili fiabe piene di rovine. Èqui che, pochi anni [...] esce per la prima volta nel [...] avrebbe disegnato una popolazione [...] lineari, maschere ovoidali avvitate sul trampoli, arbusti [...] In una grottesca selva delle Arpie, forme [...] dalle giunture [...] a metà tra II [...]. Una verità aspra, senza [...]. Non è diventato un ufficio [...] I calcoli [...] sono differenti. E niente viene venduto, [...] rado. No, il mio non [...] del commercio». Elena [...] festival tutto nuovo a Santarcangelo SANTARCANGELO [...] Prenderà il via oggi a Santarcangelo la prima edizione della [...] logia [...] che terminerà il 21. La manifestazione, che sostituisce [...] teatro In piazza, è divisa in due [...] «Magazzini criminali» e [...] Ru» [...]. Saranno poi presenti Enzo Cosimi [...] Parco [...] per la [...] oltre a Tradimenti Incidentali [...] Juan Roman per una sezione di arti visive e [...]. I Magazzini criminali presenteranno «Guevara [...] una novità assoluta, e [...] «Genet a Tangeri» che verrà realizzata a [...] un cimitero abbandonato, illuminato, da fuochi e [...] un sogno di Genet stesso. [...] cura la sezione [...]. Il gruppo polacco presenterà [...] Santarcangelo [...] due prime nazionali, «Cena buonanotte» e «Altre [...] e [...]. Per [...] lavorerà con quattordici attori italiani. Carmelo Bene in [...] Maggio e Carmelo Bene [...] in cerca di Dal [...] -V. Parlare di Montalcino senza [...] al Brunello è davvero follia, ma pure [...] parlare di Montalcino pensando alla [...] vocazione alla didattica scenica. [...] infatti, ogni anno ha [...] vero e proprio festival per attori, ma [...] approfondimento delle tecniche e delle pratiche teatrali [...] delle cosiddette «vacanze [...]. Una sorta di dependance [...] quinte c'è il Centro Teatro Ateneo di Roma) [...] attori apprendisti o da studiosi appassionati. In «cattedra» (seguendo un [...] atenei in genere dovrebbero prestare più attenzione [...] sono, sì, critici e docenti ma soprattutto [...] sono più «docenti» del docenti e più [...] almeno nei casi migliori. I nomi, in ordine [...] Carmelo Bene, Rosalia Maggio, Giorgio Alber-tazzi, Lucia Poli, Nello Ma-scia, Anna Proclemer, Patrizia De Clara e una parentesi [...]. Per ognuno è previsto [...] spettacolare in prima persone, tranne che per Carmelo Bene [...] ha inaugurato 11 «Montalcino Teatro [...] sabato scorso [...] in un video curato [...] Maurizio Grande e dedicato alla lunga e faticosa fase [...] Macbeth. Per la cronaca in [...] domenica sera è stata la volta di Rosalia Maggio. [...] tematica della manifestazione dice: «Dal [...] drammatico [...] concertante». Si va, insomma, ad [...] espressivo della finzione teatrale, al nocciolo dello [...]. Èli monologo, infatti, che [...] Il linguaggio teatrale; quella convenzione, cioè, che permette [...] in scena di riflettere ad alta voce, [...] corpo linguistico generale ai propri pensieri. Visto sotto questa luce, [...] a Montalcino nelle prime due serate ha [...] di due [...] differenti fra loro. [...] parte, Invece, c'è Rosalia Maggio [...] conosce monologhi, dal momento che non «pensa [...] di fronte ad un pubblico, ma che [...] comunque, con ogni spettatore, direttamente. Carmelo Bene e la [...] Rosalia Maggio e la [...] comunicazione emotiva: non soltanto [...] ma anche due mondi, due regni autonomi. II primo, frutto di una [...] crìtica e poetica [...] il secondo, emanazione diretta di [...] storia secolare che affonda le proprie radici ben oltre [...] stessa famiglia Maggio. Quella di Montalcino, dunque, [...] sarà una interessante occasione di riflessione, proprio [...] forse anche un po' polemico, che ha [...] degli attori monologanti: si va quasi da [...]. Basti pensare, ad esemplo, [...] può dividere un Anna del poeti della Proclemer [...] Recital di Rosalia Maggio. La grande interprete napoletana, [...] esibita sul palcoscenico, [...] della Fortezza di Montalcino, [...] da Germano [...] tracciando una [...] storia della scena popolare [...] macchiette della terribile coppia [...] alle liriche di Salvatore Di Giacomo. Ma forse l momenti [...] interessanti della rappresentazione sono coincisi con [...] comica di [...] nera, con quella drammatica [...] Canzone [...] e con [...] ricordo di Totò tramite [...] livella. [...] uno strano modo di [...] Rosalia, Imbeccando continuamente il pubblico, passando la [...] spettatore, chiamando spesso Germano [...] ad un ruolo tutt'altro [...] appunto, [...] di questo «Stage» è [...] sorprendere e di rovesciare, potendo, le definizioni [...]. Nicola [...] FESTIVAL MONDIALE DELLA GIOVENTÙ Mosca [...] -3 agosto Per la pace, [...] la solidarietà Partenze da Milano [...] L. L [...] comprende la tornitura delle [...] il [...] dei patii [...] la cucina comunale ed il [...] alle scuole, nel presunto [...] giornaliero di 650 pei le [...] materne. Illustrazioni di Sergio [...] di Natalia Ginzburg I [...] e di oggi sotto [...] penna del più celebre [...] italiano. ///
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[...] (Pesaro). Funerali giovedì 18 luglio, ore [...]. ///
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Borgio Vere ai. ///
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GRASSELLI il figlio Graziano, [...] i nipoti la ricordano sottoscrivendo 50 mila [...]. ///
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Si unisce commosso al [...] Liana, del fratello Franco e della famiglia. ///
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Si unisce commosso al [...] Liana, del fratello Franco e della famiglia.