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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 486076016.

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[...] 1 GIUGNO [...] Oli PARTIVO COMUNISTA [...] fona potrà [...] ciò cfc la [...] è [...] tuo [...] lo [...]. A [...] basta che la memoria [...] riflessione dei più giovani [...] si volga ai termini [...] ponevano nella primavera del 1946 le «questioni» [...] questione meridionale; il rapporto tra città e [...] tra lo Stato e la Chiesa; e [...] e la stessa [...]. Oggi, anche se permangono [...] tra il Nord e il Mezzogiorno, e [...] gravi contraddizioni, tutto è profondamente mutato. [...] è senza dubbio oggi [...] moderna, più libera, più forte. Al di là delle [...] al «Club dei 7», [...] che abbiamo recuperato e ridotto le distanze [...] paesi [...]. Questo progresso è stato [...] comunisti italiani. Lo [...] con orgoglio, perché meno [...] dopo la proclamazione della Repubblica e via [...] decenni, la pregiudiziale anticomunista ha costituito nel Paese [...] angolare del sistema politico e del conflitto [...]. Essa non e mai venuta [...] anche quando sono cadute le sue forme più odiose. Nei giorni scorsi, [...] del Congresso della De, [...] De Mita, ancora una volta, non ha rinunciato a [...] nostro quasi come un corpo alieno e [...] dalla proposta comunista» si fosse svolto il [...] della società italiana. Il Pei ne è [...]. Non solo per quanto [...] pensiero e di sacrificio alla Resistenza. Non solo perché [...] Costituente i comunisti operarono [...] Togliatti che nel 1945 aveva affermato: . Abbiamo bisogno di una Costituzione [...] cui originalità consisterà [...] in un certo senso, un [...] perii futuro. Ma perché in questo [...] Pei è stato presente, spesso artefice e guida [...] di emancipazione, di libertà, di giustizia, di [...] azione sul terreno della [...] rispetto dei princìpi e delle regole della Costituzione. Noi però non vogliamo [...] speculare, [...] De Mita che identifica [...] quarantennio quasi esclusivamente con quella del suo [...] estesa, con agra condiscendenza, al contributo degli [...] in volta cooptati [...] democratica». Nelle fortissime tensioni sociali [...] livello alto di partecipazione di massa ai [...] vita pubblica, il quadro democratico ha retto [...] concorso delle forze che avevano partecipato alla [...] Repubblica. Fu merito [...] «padri fondatori», da De Ga-speri [...] Togliatti, da Nenni a [...] a La Malfa, che [...] percezione delle implicazioni della guerra fredda, ma [...] con il crollo dello Stato liberale, seppero [...] da angolazioni tanto diverse, la misura del [...] quale [...] precipita [...]. Ma non si è [...] «lezione del fascismo»; ha operato il patrimonio [...] Resistenza, la convergenza, nel momento costituente, dei programmi [...] sviluppo della società italiana; hanno operato le [...] grandi forze che dalla guerra di liberazione [...] sé la vita e la politica nazionale, [...] e competizione serrata. [...] italiana» riferita spesso alla [...] Pei nel panorama dei partiti comunisti, ha in [...] ben più vasto: per la specificità della [...] Psi; per la non riducibilità della De al [...] partito conservatore, anche se in essa gli [...] trovato sicuro presidio e profitto. Politologi paludati tacciano di [...] popolari dei partiti e dei movimenti di [...]. È un giudizio errato. Non si intende che per [...] fragilità della tradizione liberale risalente allo stesso processo di [...] dèlio Stato unitario [...] alla ristrettezza delle sue basi [...] ciò che si qualifica, in [...] sprezzante, per «populismo» ha costituito invece, e ancora costituisce, [...] cardine essenziale della democrazia italiana. Così, nel quarantennio, [...] sociale e civile di [...] della sfera della soggettività, [...] (si guardi [...] ma anche al conquistato [...] movimento di liberazione delle donne! [...] suoi principi Il rifiuto della [...] la sovranità dello Stato; la pari dignità fra cittadini [...] loro rappresentanze; la garanzia di tutte le libertà: nella Costituzione c'è ancora oggi un programma per il [...] ALESSANDRO NATTA Editoriale [...] in [...] giugno [...] Umberto non voleva [...] notizie drammatiche da tutta Italia -E intanto Togliatti. ///
[...] ///
Dirigeva allora [...] (edizione [...] Roma) Velio Spano. Condirettore era Mario Alleata, [...] qualche anno dopo, come si giunse, in [...] 12 giugno 1946, a pubblicare [...] (che portava come titolo «Umberto [...] deve andare»). La sera del 5 [...]. Il ministro [...] Romita comunicò i risultati «provvisori» [...] referendum: 12. I dati non erano [...] erano ancora pervenuti, al Ministero [...] i risultati di parecchie [...]. La mattina del 7 [...] il ministro [...] e il segretario del [...] Cassandra, [...] De [...] (presidente del Consiglio) che [...] di diritto [...] di Padova aveva presentato [...] relazione al fatto che il ministro [...] non aveva dato alcuna [...] nulle e che invece la legge che [...] referendum parlava di «maggioranza degli elettori votanti» [...] dei voti validi. Tuttavia, a parte questa [...]. Umberto li decise di [...] in attesa dei risultati [...]. [...] gente che spingeva a [...] proprio colpo di Stato (si parlò anche [...] delle forze armate). La Corte di Cassazione; [...] 10, nella Sala della Lupa a Montecitorio, [...] del referendum: 12. Ma, dopo [...] Ietto queste cifre, il Presidente [...] Corte dichiarò: [...] Corte emetterà in altra adunanza [...] giudizio definitivo». E Umberto dichiarò che non [...] altri i suoi poteri. Seguirono giornate assai dure. Ci furono, in tutto [...] repubblicane e monarchiche. Ci furono anche morti [...] incidenti più gravi furono a Napoli dove, [...] 1 giugno, fu assediata per ore. I dirigenti del Pei [...] grande allarme: nella sede centrale del partito [...]. Nella mattinata del 12 [...] della Rea! Di fronte a ciò, fu [...] riunire il Consiglio dei Ministri. Ci fu una lunga [...] farsi, e alla fine fu votato (col [...] Cattani) il comunicato (riportato su [...] del [...] cui si decideva che [...]. Alcide De Gasperi, presidente [...] Consiglio, [...] «le funzioni» di capo provvisorio dello Stato. La bozza di questo [...] preparata da Pal-li riconoscimento dei cambiamenti e [...] cancella certo, anzi deve rendere anche più [...] dei limiti, delle storture, delle scelte sbagliate [...] sacrifici pesanti e sono [...] dei mali r [...] contraddizioni di oggi. Si dice spesso che [...] è rappresentata dal divario tra la vitalità [...] della nostra società e il sostanziale immobilismo [...] con 1 contraccolpi critici nel funzionamento dello Stato [...] istituzioni democratiche. Senza dubbio il governo [...] De, la pratica della cooptazione degli alleati, la [...] alternative nella direzione del Paese hanno determinato [...] è giunto via via ad esiti gravi: [...] politica ed istituzionale, ad una deformazione dei [...] partiti e lo Stato, con i noti [...] della spartizione dei suoi gangli, ad ogni [...]. Una riforma di ordinamenti, [...] regole è ormai esigenza acuta ed urgente. A chi parla, un [...] nuove regole, occorre però ricordare che la [...] gioco democratico da affermare o da ripristinare [...] delle forze politiche, del confronto aperto, della [...] e della formazione dei governi sulla base [...]. Ma la stessa fortuna [...] programma [...] non segna solo [...] democratica di superamento delle [...] pregiudiziali, per il confronto [...] come si dice [...] a tutto campo, che [...] per la vitalità, [...] e per lo stesso [...]. [...] sui programmi indica anche, [...] fondo, la necessità di progetti di innovazione [...] complessiva, poiché siamo di fronte, in effetti, [...] o, se si vuole, ad un punto [...] nostra società. Che occorra intraprendere una [...] vita della Repubblica è persuasione che si [...] solo dalla grandezza e complessità delle questioni [...] nostra società, ma da quelle smisurate ed [...] intera. Anche per ciò che [...] bisogna [...] se la fase storica [...] non sia ad un punto di svolta. Si può forse continuare [...] al riarmo, militarizzando anche lo spazio? [...] scientifica e tecnologica può [...] disastri [...] essere subordinata alla ricerca [...] e politica o alla legge del massimo [...] può polarizzare ulteriormente la [...] potere, condannando il Terzo mondo al sottosviluppo [...] destino immutabile? E quale senso può avere [...] non garantisca occupazione, non valorizzi il lavoro, [...] incremento di giustizia, di solidarietà, di libertà [...] fronte a prospettive diverse: è possibile procedere [...] liberazione, del progresso, [...] ma è possibile anche [...] catastrofici per la natura, la salute, [...] stessa del genere umano. Non ci sarà salvezza [...] nessuno se finalmente non si imporrà la [...] della coesistenza e della cooperazione. A queste sfide bisogna [...] le soluzioni alla responsabilità dei più potenti; [...] angustia provinciale, che una migliore congiuntura internazionale [...] posto al riparo. A questa impresa e [...] di riforma e di trasformazione della società [...] Stato nessuno, abbiamo sentito affermare al recente congresso [...] De, [...] presumere di avere la risposta, il modello [...]. Ma al necessario confronto delle [...] alla competizione sui progetti e sui programmi, un punto [...] riferimento comune si può dare. Bisogna richiamare la Repubblica [...] il rifiuto della guerra; la sovranità dello Stato [...] possibile proiezione in comunità [...] dignità tra i cittadini e le loro [...] di tutte le libertà e la tutela [...] minoranze; [...] della nazione come sistema di [...] per programmare Io sviluppo a fini di [...] di interesse generale. Questo è il terreno [...] nel cui ambito la democrazia italiana deve [...] compimento. La Costituzione della Repubblica [...] un programma perii futuro. Ad esso i comunisti [...] il proprio pensare ed agire, con la [...] forte che, la storia ci ha insegnato, [...] chi voglia mutare, dal profondo e per [...] rapporti tra gli uomini. Donne al primo voto [...] dormì« Ricordo la fretta con cui [...] si preparò per andare [...] -La gioia di [...] NILDE JOTTI Nelle foto: [...] voto (in alto) e lo stemma sabaudo [...] Togliatti e da Alberto Cianca. De Gasperi si recò [...] Umberto, ed ebbe con lui un colloquio [...]. Umberto non si dichiarò [...] esplicitamente, le decisioni del Consiglio dei ministri. La confusione e la [...]. Cominciarono a circolare le [...]. Nel pomeriggio del 12 [...] racconto che mi fece Alicata, al nostro [...] grande tensione, mentre giungevano notizie drammatiche da [...] Italia. Alicata telefonò a Togliatti [...] un quadro della situazione, come risultava a [...]. E Togliatti gli rispose: «Vieni [...]. Alicata si precipitò a [...] Togliatti, e lo trovò assai preoccupato ma anche [...] di sé, calmo e deciso al tempo [...]. Stava consumando una [...] cena (due uova al tegamino, [...] si era preparato lui stesso). Subito dopo, si mise [...] Alicata aspettava e lo osservava. Poco più di mezz'ora: [...] pronto. Le cartelline che gli consegnò [...] piene della [...] scrittura nitida (con [...] verde), senza una sola cancellatura [...] potesse esprimere una qualche difficoltà, o incertezza, o ripensamento. Un articolo forte, come [...] leggere nel reprint che pubblichiamo. [...] di Milano, che era [...] Giancarlo [...] il titolo che fu [...] «Umberto ribelle allo [...] la notte. Il paese rimase col [...]. I sindacati mobilitarono i [...]. Umberto e Falcone Lucifero [...]. Alla fine i propositi [...] potuto portare alla guerra civile, rientrarono. E alle ore [...] del 13 giugno, Umberto partì, [...] di Ciampino, per il Portogallo: era la richiesta che [...] fatto, nel suo articolo su [...] quella mattina, Palmiro Togliatti. Una notte passata in bianco [...] di dover, [...] votare. E votare due volte: [...] e per la Costituente. È vero, [...] stati, due mesi prima, alcuni [...] di amministrative. Ma ora era [...] cosa. Come mia madre, le donne [...] votavano per la prima volta. Tutte, e tutte insieme: [...] donne, il primo e forse più forte [...] della rivoluzione che stavamo vivendo. Né questo è il [...]. Ricordo anche la fretta, [...] con cui, [...] mamma cominciò a prepararsi [...] seggio appena si fosse aperto. So bene di quale [...] di mia madre. Non era in questione [...] importante voto per la Costituente (e men [...] mia possibile elezione). La consapevolezza di contare, [...] la prima volta in una scelta storica, [...] parecchie volte, quella notte. Dunque in mia madre [...] contribuire a determinare una [...] aveva il sopravvento persino sulla speranza (che [...] sempre come lei certamente covava) di cancellare [...] potere [...] la monarchia, la corte [...] lo storico più benevolo poteva considerare fosse [...] di progresso e di democrazia dopo [...]. Ecco perché questo vivido [...] ricordo assume per me, oggi, un valore [...] ancora [...] della Repubblica, la stessa [...] conquista rendeva anche inconsciamente [...] gli italiani fieri padroni [...] e sino in [...] delle loro decisioni. Mi son chiesta più [...] questi anni, perché mai quella notte mia [...] occhio mentre io avrei voluto dormire come [...]. La risposta è sempre [...]. Per mia madre, e [...] generazione, questa esclusione dal [...] vissuta duramente e acutamente: [...] con tutte le lotte [...] di almeno un cinquantennio, lei aveva visto [...] voto per censo (quando neppure gli uomini [...] votavano, perché erano poveri), le aveva vissuto [...] del voto per tutti [...] solo per essi Per la nostra generazione [...] il nostro posto, la nostra emancipazione ce [...] Resistenza e con la lotta di Liberazione; [...] per noi non solo un diritto ma [...] ed era stato quindi cosa quasi ovvia [...] 31 gennaio [...] con coi il governo [...] aveva riconosciuto anche alle [...] di elettori. Andammo [...] a votare appena aperto [...] mattina, io e la mamma: non le [...] che le impedisse di esprimere, con gioia [...] volontà. Non sono passati secoli, [...] solo qua-rant'anni. Mi chiedo se a tutti [...] che oggi leggono [...] soprattutto ai [...] abbiamo sempre saputo garantire una [...] memoria storica. Per esempio, sembra naturale, [...] donne votino (e per giunta non a [...] 18 anni). Eppure quel 2 giugno [...]. ///
[...] ///
Eppure quel 2 giugno [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .