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I lavori saranno introdotti [...] del compagno Giorgio Amendola. Delle due relazioni generali, [...] per lette, presentiamo [...] gli aspetti essenziali della [...] Antonio Pesenti, su « Le [...] Internazionale »; domani pubblicheremo [...] seconda, di Eugenio Peggio, su « Le [...] italiano e la programmazione democratica ». Le nostre sintesi non [...] completezza avendo riguardo, soprattutto, ad esporre i [...] discussione ai lettori di un quotidiano; i [...] e delle numerose comunicazioni sono peraltro già [...]. In questo periodo « [...] sistema imperialistico andamenti e fenomeni che sono [...] preparazione della grande crisi » economica mondiale [...] Pesenti, « ma essi non sono, necessariamente, [...] sviluppi, perchè è mutata la situazione generale [...] della lotta rivoluzionaria e della coscienza di [...]. La crisi nasce proprio [...] processo di internazionalizzazione del capitale che viene [...] elemento di stabilità e rafforzamento del sistema [...]. Negli ultimi dieci anni [...] è stato un rapido sviluppo del commercio [...] stesso capitale sì è fatto sovranazionale col [...] mercato finanziario che attinge alle disponibilità di [...]. I prestiti internazionali sono [...] dal 1965 al 1968 soltanto; non americani [...] azionario USA, cioè del paese dominante mentre [...] (da 9 a 34 [...] dal 1964 al 1969). [...] è un mercato monetario [...] singole legislazioni nazionali e in cui il [...] senza particolari [...] », espressione peculiare della [...] di circolazione internazionale di capitali che si [...] decennio. Le società dei grandi [...] dagli Sta-ti Uniti i [...] hanno investito [...] 65 miliardi di dollari [...] altri paesi industriali 35 miliardi di dollari. Gli stessi Stati Uniti [...] almeno 11 miliardi di dollari; in prevalenza [...] sono « scambiati » fra i paesi [...] processo di [...] questo processo è la [...] fra capitalisti di fronte [...] del socialismo che ha [...] di guida del sistema USA e, in [...] portato sia [...] economico del mondo capitalistico [...] costi di azioni imperialistiche, come la guerra [...] Vietnam, [...] alla repressione delle più clamorose contraddizioni. Ma ciò non deve [...] le contraddizioni, che invece hanno continuato ad [...] in ampiezza dai [...] rapporti mondiali. Rimane, anzitutto, un differente [...] fra i paesi capitalistici. I [...] produttivi, cosi drammatici fra [...] non, sono ampi anche fra gli stessi [...] industrialmente. [...] internazionale risulta accresciuta come [...] resto, le recenti svalutazioni monetarie che hanno [...] giorno [...] i rapporti tra i [...]. Come dimostra [...] che ha registrato, negli ultimi [...] una accelerazione. [...] degli Stati Uniti è [...] da cui promanano questi elementi di instabilità, [...] ad una riduzione relativa della potenza economica [...] USA. Gli aumenti dei prezzi [...] ultimi tre anni, sono aumentati di più [...] USA, [...] Inghilter-ra, in Germania occidentale che in altri [...] prezzi di esportazione USA sono saliti più [...]. In generale, vi è [...] della quota USA nel commercio mondiale e, [...] il determinarsi di un forte deficit della [...] statunitense a causa del non diminuito impegno [...] a cui sinora si è reagito drenando [...] paesi, cioè introducendo un elemento ulteriore di [...] Questa tendenza è destinato ad aggravarsi, in [...] che [...] situazione dei paesi non [...] livelli esplosivi. Molti di essi, specialmente [...] ancora terreno nei confronti dei paesi più [...]. Le illusioni sul « decennio [...] po » lanciato [...] si vanno esaurendo, i problemi [...] dalla « presa [...] imperialistica su questi paesi si [...]. [...] del decennio, attentamente analizzata, [...] le contraddizioni del capitalismo sono ineliminabili rimanendo [...]. In generale, rileva [...] la legge del valore [...] nel mercato di prevalente monopolio comporta [...] più rapido delle sperequazioni [...] contraddizioni e ci dà la spiegazione teorica [...] il capitale esercita sulle forme economiche arretrate [...] sottosviluppati; A il processo di accumula-zione capitalistica [...] stesso motivo sempre più sperequato e di [...] il processo di concentrazione e centralizzazione del [...] espansione del [...] diventa così sempre più [...] processo di riproduzione capitalistico nel suo insieme [...] e il consolidarsi del [...] Stato che acquista così nuovo carattere e [...] struttura [...] accrescono così ne-" [...] anche [...] aspetti parassitari ed irrazionali! La relazione si sofferma [...] ad illustrare alcuni aspetti di queste affermazioni, [...] comportamento delle imprese e del mercato di [...] cui « il prezzo supera in modo [...] medio per [...] nel suo insieme, i [...] rimanere rigidi, non diminuiscono, cioè, anche se [...] del lavoro ». E ciò perché il prezzo [...] fatto da [...] in modo da [...] costantemente al disopra del costo [...] Alberto [...] il premio [...] UNO, [...] col romanzo [...] Ceditore Vallecchi di Firenze) ha [...] la [...] edizione del premio a [...] ». Alberto [...] è nato a Milano [...]. Ha collaborato a vari [...]. [...] autore, fra [...] dei romanzi « Erba [...] « La fidanzata » (1947), « Estate [...] (1957), « Giovinezza di Andrea » (1958), [...] La [...] » (1961), «Le foglie di San Siro» [...] Un certo [...] » (1966). La Giuria che [...] assegnato Il premio era [...] Riccardo [...] e composta da Ce-sarino [...] Dino [...] Alberto Cavallari, Camilla Cederna, Antonio [...] Ferrata,, Paolo Monelli, Eugenio Montale, Giuseppe Novello, Guido piovene, Mario [...] Fortunato Ro-sti, Edilio Rusconi, Ottavio [...] Giovanni Titta Rosa, Mario Vellani Marchi, Guido [...]. Gli squilibri nascono, cioè, [...] del meccanismo e risultano aggravati [...] io accrescersi dei dislivelli [...] delie tecnologie e quindi nel [...] di produttività [...] alla crescente applicazione [...] processo produttivo delle scoperte scientifiche [...] tecnologiche laddove il capitale, grazie alla [...] concentrazione, è in grado di [...] la più elevata intensità [...]. In questo quadro è [...] entrare in crisi interi settori e che [...] sostegno o del freno della domanda, a [...] non possa più bastare a impedire che [...] un periodo di gravi scosse per [...] sistema. Pesenti difende, quindi, la [...] imperialismo, sostenendo che le « novità [...] che si sono prodotte [...] essere conosciute e valutate, ma non impedire [...] che resta immutato nel meccanismo di fondo [...] che è poi la [...] particolare respinge la posizione [...] mutamenti della proprietà in senso giuridico del [...] un mutamento del comportamento del sistema capitalistico [...] profitto, e quindi [...] rimane [...] fondamentale della condotta [...] in quanto senza di [...] esservi neanche un alto saggio di sviluppo [...] del capitale. Per cui « [...] anche in tutte le [...] raggiungere un suo massimo, che è un [...] una parte cioè che si oppone [...] altre e quindi al [...] società nel suo insieme». E quindi: «Il processo [...] centralizzazione del capitale ha portato in maggiore [...] in sé e per sé, come categoria [...] sempre base e limite del processo economico [...] necessariamente obbedire alle leggi fondamentali del capitalismo, [...] primo luogo, della creazione di una massa [...] e della [...] appropriazione da parte del [...] di questa legge nella categoria capitalistica del [...] tendenza a diminuire può essere contrastata solo [...] lo sfruttamento ». Gli antagonismi rimangono e [...] anche al di là delle varie forme [...] nonostante gli strumenti « stabilizzatori » quali [...] Fondo [...] internazionale e i vari istituti finanziari ad [...] regionali come il [...] trasferiscono i contrasti al [...] più ampi, senza superare quelli esistenti [...] di ciascun paese. [...] stessa che smentisce le [...] di una tecnostruttura, di un ceto dirigente [...] a modificare il comportamento del capitale. Questa conclusione consente, al [...] dare risposta alla tesi della « reversibilità [...] di costruzione socialista, laddove è iniziato per [...] strato sociale di dirigenti tecnici ed amministrativi [...] tende ad amministrare il capitale sociale seguendo [...] profitto p più o meno simili a [...]. Pesenti risponde che « Il [...] un fatto rivoluzionario e non può nascere [...] del capitalismo, e anche per questo è [...]. La tesi della « [...] sistema capitalista e socialista è contraddetta da [...] ai dati essenziali dei duo sistemi. Renzo Stefanelli LENINGRADO ASSEDIATA [...] La [...] abbandona il quartiere [...] lo stesso dove si [...] officine omonime (già [...] cioè la zona della [...] a [...] direttamente In prima linea. [...] gli operai si batterono [...] per respingere gli attacchi nazisti UNA CITTA CHE [...] VINTO LA MORTE In [...] mondo si è sofferto tanto -Dieci volte [...] ad Hiroshima Le direttive segrete di Hitler -Il [...] del 1941 -Alcuni interrogativi di fondo che [...] risposta soddisfacente -Una buona iniziativa della televisione [...] Per [...] crisi in Italia Londra: nuovo pesante attacco [...] significato dell'« autunno caldo [...] dello [...] Standard Dal nostro corrispondente LONDRA,« Gli [...] guardano [...]. Che cosa [...]. Questi sono gli interrogativi a [...] cerca di [...] risposta [...] Standard in una corrispondenza odierna [...] «Dopo [...] caldo" italiano: i risultati positivi [...] sono emersi dal caos ». Ed ecco il bilancio: [...] si è concluso con [...] per i sindacati. Le classi lavoratrici hanno [...] più alto dei miglioramenti salariali: hanno raggiunto [...] propositi. La loro voce è [...] cui si deve [...] conto ». A questo consolidamento reale [...] della prassi democratica corrisponde [...] lato [...] sul piano politico: «Gli [...] i livelli sono troppi e fin troppo [...] certa situazione ». [...] nata una nuova forza Qual [...] la storia degli ultimi mesi in Italia? « [...] nata una nuova forza: i [...] sindacati [...] comunisti, democristiani e socialisti [...] hanno lavorato insieme, non solo [...] alla [...] politica ma al rafforzamento di una base [...] potere». Secondo il [...] e [...] che identifica con tono [...] P SU con [...] presidente della Repubblica [...] il successo dei lavoratori [...] una linea politica che avrebbe dovuto raccogliere [...] dal paese, «minacciavano un singolo gruppo: i [...] partito di destra (malgrado il suo nome) [...] un suo potere quando poteva partecipare al [...]. Il partito dei presidente [...] ha avuto un impennata [...] e altrettanto hanno fatto gli industriali di [...] di una classe operaia [...]. In quel momento sono [...] di Milano, apparentemente un atto politico, [...] di paura diretta ad [...] stava rinnovandosi con un processo naturale ». Il giornale sottolinea con [...] sbrigatività) si sia mossa la polizia con [...] le denunce: «Molta gente è stata arrestata [...] è diventato sospetto. Il vecchio codice penale, [...] regime fascista, non è mai stato emendato [...]. [...] prosegue poi con un [...] politiche dopo le elezioni del 1968, della [...] al partito socialista e delle manovre [...]. La destra ha accusato [...]. Ma gli italiani non [...] che dice la polizia e pensano che [...] era quello di provocare confusione ». I poteri [...] Standard passa poi a parlare [...] «Il capo dello Stato italiano [...] poteri illimitati e indefiniti. Fa politica ma non [...] perché questo costituirebbe una grave offesa secondo [...] Costituzione, [...] reato che significa il carcere e che [...]. Al momento del panico, [...] il presidente italiano, sostenuto da potenti forze [...] una strategia della tensione, fra cui lo [...] rami del Parlamento. Onesto era un segreto [...] in Italia ma di cui nessuno poteva [...]. Dopo questo aspro attacco al [...] in [...] si riprendono [...] anche [...] tutti i motivi polemici clic [...] condotto recentemente a un passo italiano presso il governo [...] Londra, [...] Standard ricorda [...] pubblicato a suo tempo [...] e quello di [...] «Le autorità italiane ebbero una [...] scomposta: gli autori [...] vennero [...] di cattiva informazione e di [...] lesive della dignità del capo dello Stato. [...] italiano andò al [...] Office e la stampa [...] aveva ricevuto "scuse ufficiali Ma pare accertato [...] fece alcun riferimento [...] e che le " [...] erano soltanto intese per il consumo domestico [...]. Ora, scrive ancora [...] Standard. Li conclusione [...] è questa: « Gli scioperi [...] erano apparsi come un segno di disordine hanno dato [...] italiana una forma e una [...] genuine. Se gli scioperi [...]. Nume voci si sono [...] del loro messaggio non può ancora essere [...]. Antonio [...] Nella storia del mondo [...] esempi che nella loro tragicità eguaglino gli [...] Leningrado affamata. Ogni giorno vissuto nella [...] a molti mesi di vita normale. Era terribile vedere come [...] ora svanissero le forze delle persone vicine [...]. Sotto gli occhi delle [...] figli e le figlie, ì bambini restavano [...] moltitudine di famiglie fu spazzata via ». Sono le parole « molto [...] » di una storia di Leningrado preparata [...] delle scienze sovietica. Un giornalista sovietico, più [...] fronte, lasciò scritto nel suo diario durante [...] tragici della lotta: « La città è [...]. /// [...] /// Le stanze riscaldate sono una [...]. /// [...] /// Quasi [...] tipo di trasporto è [...] trasporta cadaveri in rozze bare, coperti di [...]. Muoiono ogni giorno da [...] persone. La città sta morendo [...] negli ultimi sei mesi: stringendo i denti [...]. Eppure Leningrado non morì. Olga [...] una poetessa ammirevole che [...] ricordò che [...] della tragedia gli operai [...] (già [...] le avevano detto: « Presto [...] avrà più paura di noi che noi [...]. Quando [...] città fu liberata potè annotare [...] suo diario: « Ora tutto è chiaro: non è [...] la morte a far paura a Leningrado, ma Leningrado [...] far paura alla morte ». Ma la morte, la [...] per gelo, la morte per bombardamento, la [...] mesi aveva spazzato via da un quarto [...] degli abitanti della città, centinaia di migliaia [...] chi dice un milione. [...] di Leningrado era unico [...] grandi assedi del passato». Così annota il giornalista [...] Harrison E. [...] (tutte le citazioni fatte sin [...] sono tratte da un suo libro appena apparso in Italia: [...]. [...] di Leningrado, Milano Ed. /// [...] /// Leningrado è certo ciò [...] sconvolgente [...] di eroismo e di [...] ha dato la seconda guerra mondiale: lo [...] i sovietici, che pure nella guerra hanno [...] ogni altro [...] eroismo e sofferenze, da [...] del loro paese, in misura di cui [...] cosciente chi non abbia avuto famigliarità con [...]. In nessuna parte del [...] fu atroce come lo fu [...]. La direttiva segreta di Hitler [...]. /// [...] /// La capitale del nord [...] rasa al . La [...] gente sterminata. Quando cominciò [...] fu impartito [...] che anche eventuali offerte [...] tessero accettate. Ma le offerte di [...] nazisti si preparavano a respingere non vennero [...]. Eppure, la città fu [...] LENINGRADO ASSEDIATA [...] Nel corso del terribile inverno [...] venne a mancare anche l'acqua. Si facevano code presso [...] rimaste in funzione. Nonostante le più atroci condizioni, [...] provocavano migliaia di morti al giorno, [...] città non [...] in massima parte [...] parata alla [...] prova sovrumana. Il cerchio [...] si chiuse attorno a Leningrado [...] di settembre del 1941. La rapidità [...] tedesca colse nella città [...] della popolazione civile. Cominciarono allora i bombardamenti massicci [...] e [...]. Vi erano scorte per [...] qualche settimana al massimo. Con quelle la città [...] alcuni mesi. La tragedia toccò proporzioni [...] inverno successivo, quello fra il 1941 e [...] fu per di più [...] con geli persistenti di [...]. Mancarono non solo i [...]. Mancò il combustibile, mancò [...] l'acqua. Le razioni si ridussero [...] tozzo di pane, che del pane aveva [...]. /// [...] /// La gente moriva nelle [...] buie (anche la luce del giorno in [...] Leningrado dura qualche ora soltanto) per le [...]. I cadaveri si ammucchiavano, [...] non [...] nemmeno chi avesse la [...]. Fu così che perirono [...] famiglie. La situazione cominciò gradualmente [...] quando si potè aprire la famosa « [...] » sui ghiacci del lago [...] che consenti di fare [...] rifornimenti alla [...] e di avviare [...] della popolazione civile che [...] sul posto. Ma nel frattempo [...] aveva fatto le sue vittime. Anche chi sopravvisse, lo [...] molti risultarono marcati fisicamente da quella prova [...] vita. Pure Leningrado non cadde. Con tutto questo, epopea [...] Leningrado non sono ancora oggi conosciute quanto [...] Le ragioni sono diverse. [...] stessa [...] a quanto hanno rivelato poi [...] sovietici [...] Stalin preferi, finita la guerra, [...] non se ne parlasse troppo. In occidente, per anni di [...] e di anticomunismo, si è [...] fare il silenzio attorno a [...] ciò che era impresa dei popoli [...]. Dopo il [...] in Unione Sovietica si [...] i libri di storia e le testimonianze [...] e, in particolare, sulla resistenza di Leningrado. Su questo abbondante materiale, [...] pazienza e vagliato con acutezza, [...] ha costruito il suo [...] cominciato quando era ancora corrispondente americano a Mosca [...] guerra e nel dopoguerra poi proseguito negli [...]. Il primo suo merito [...] affrontato questo compito e di sapere così [...] Leningrado a un mondo troppo distratto. La ricostruzione degli avvenimenti [...] Leningrado [...] minacciata e poi assediata, è fatta con [...] particolari e nello stesso tempo con un [...] efficace, scarno ma preciso, che danno al [...] opera di storia almeno per quanto riguarda [...] cinà, nella loro tragicità come nella loro [...]. Sono molti i capitoli [...] laconicità della cronaca. Lo sono proprio perchè [...] i fatti e gli stessi protagonisti, attraverso [...] i loro diari, i loro racconti, le [...]. Il lavoro [...] consiste spesso in un [...] loro testimonianze. La principale forza del libro [...] proprio [...] dato la parola quanto più [...] ai [...]. Ciò che essi dicono, [...] sofferte del poeta, con la semplice confessione [...] la frase o col gesto del morituro, [...] che non si cancella o anche col [...] è quasi sempre tale da mozzare il [...]. Non ce niente da [...] aggiungere. Questa fu Leningrado in [...]. Nella [...] ricostruzione [...] si sofferma lungamente sulla [...] operazioni belliche, quella che fatalmente portò al [...] Leningrado per concentrare la attenzione [...] gravità degli errori di [...] vigilia e nei primi momenti del conflitto. Metà del libro è [...] tema. [...] metà è sul periodo [...]. Gli ultimi capitoli sono sui [...] avvenimenti fine [...] del gennaio [...] con cui i tedeschi furono [...] cacciati lontano dalia città. Vi è infine una brevissima [...] sul cosiddetto « affare di Leningrado »: il misterioso [...] con cui ne" 1948 i principali dirigenti po litici [...] città furono [...] me rivelò più tardi [...] fatti arrestare e [...]. Pur [...] valore del libro, vi [...] che, a mio parere, lascia insoddisfatti. Come fu possibile che [...] condizioni, che non hanno uguali nella storia Leningrado [...] tenere? Quale fu il segreto della [...] sovrumana resistenza? Che cosa [...] massa di persone morenti ed affamate di [...] Hitler? Questi interrogativi sono tanto più essenziali, [...] nel suo stesso verismo, è la narrazione [...] città. Non mi pare che nel [...] pur così particolareggiato essi trovino una risposta soddisfacente. Certo, [...] rende sinceramente omaggio al [...] e al loro colaggio. Ma basta questo? [...] impossibile [...] io credo [...] come lo spirito della [...] consentì di non crollare fosse fatto anche [...] rivoluzione, dai suoi ideali, da partito stesso [...] la bandiera, dal profondo sommovimento sociale che [...] il risultato, dalla stessa severa eguaglianza che [...] quei ci precedenti [...] si creava davanti alla [...] fame. A questo [...] probabilmente non crede. Ma allora non si [...] Leningrado non cadde. Va detto che i [...] tale indomabile forza sono apparsi più evidenti [...] trasmissione di indubbio valore, che abbiamo visto [...]. Legittima è da parte [...] la critica a Stalin [...] dirigente che lo circondò per i fatali [...] nella prima fase della guerra, e in [...] create dal suo stile [...]. Più di una volta ne [...] parlato anche noi. Ne hanno parlato pure [...]. Ma quando quella critica [...] al limite del caricaturale e per dipingerci [...] uomini, durante tutto il corso della guerra, [...] un gioco omicida e suicida, di intrighi [...] non solo [...] è costretto a ricorrere [...] poiché a questo punto anche a lui [...] ma perde di efficacia, [...] come quel gruppo di uomini abbia potuto [...] di uno sforzo bellico vittorioso di tanta [...] di più estremamente centralizzato. Infine, [...] riferisce accuratamente i commenti [...] della gente più semplice. Egli non può ignorare [...] vi fossero anche non poche espressioni di [...] ritardo con cui gli alleati occidentali scesero [...] in Europa. [...] di Leningrado, si prolungò [...]. Almeno così hanno sempre [...]. La cosa nel libro traspare [...] da qualche [...] marginale. La completezza del quadro [...] fosse presente come lo fu [...] realtà. /// [...] /// La completezza del quadro [...] fosse presente come lo fu [...] realtà. (0)
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