Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 484170374.

Il suo libro più [...] «La [...] di un [...]. La rivolu-zione russa 1891-1924», [...]. ///
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Fi-ges è stato intervistato [...] «Tema, [...] di fine millennio», un programma di Rai [...]. [...] di cui pubblichiamo alcuni [...] in onda oggi nel corso di una [...] Tema dedicata al comuni-smo (dalle 10,30 alle 12 [...]. Professor Figes, lei si [...] rivoluzione [...]. Ci spiega qual è [...] del comunismo? «Credo che, in definitiva, la [...] sia stata proprio la bandiera rossa: il [...] comunisti fossero riusciti a im-possessarsi del più [...] dalla rivoluzio-ne e che, in tal modo, [...] di aggregare la gente dietro a una [...] si con-trapponeva una controrivolu-zione costretta ad adottare [...]. Ciò non signi-fica affermare [...] sostenevano i comunisti; signi-fica affermare che sostenevano [...] finché sono stati i leader di quella [...] risultarono es-sere avvantaggiati. Natural-mente, i comunisti, nella [...] dovuto far fronte a qualsiasi tipo di [...] e di scioperi organizzati proprio dalle perso-ne [...] di rap-presentare. Tuttavia, tutte le volte [...] ottenere qualcosa di concreto o di ribal-tare [...] rivolu-zione, i Bianchi trovavano sem-pre qualcuno che [...] la causa dei comunisti. Direi che questa era [...]. [...] punto di forza consi-ste nel [...] che si erano messi ai verti-ci di una rivoluzio-ne [...]. Coloro che entrarono a [...] stato bolscevico, mentre era in formazione, erano, [...] di contadi-ni. Sapevano legge-re e scrivere, [...] du-rante la Prima Guer-ra Mondiale, non erano [...] occupazioni dei loro padri e dei loro [...] vita di pae-se, e volevano spaz-zare via [...]. Era proprio que-sta [...] del bol-scevismo: ossia un movimento [...] contrapposizione ai contadi-ni per spazzare via ciò che [...] chiamava le icone russe, per [...] con una Russia nuova, progressista e moderna basata sulla [...] e [...]. In definitiva, la rivoluzio-ne [...] al potere appoggiata da [...] ma ebbe co-me risultato la distru-zione della [...]. Cosa ne pensa del [...] co-munismo, pubblica-to da alcuni storiografi fran-cesi, che [...] polemiche anche in Italia? «Ritengo che il [...] così interessante nei contenuti. Non sono particolarmente [...] fossimo a conoscenza di quasi tutte le [...] scritte. È interessante notare come [...] siano state sollevate in Francia e in Ital(, [...] cui avete [...] una sinistra -sta -piuttosto [...]. I( Gran [...] di un tentativo di [...] della destra non tanto nei confronti del [...] sini-stra liberale. In altre parole, [...] del libro non è [...] comunisti: chi, al giorno [...] ha il coraggio di [...] comunista sia stato un regime criminale che [...] di perso-ne? Nessuno potrebbe [...] solo un pazzo. Tuttavia, [...] del libro nero consiste [...] i [...] -così potremmo [...] -cioè quei rappresentanti della [...] risultano essere più morbidi nei confronti del [...] nei confronti del nazismo. Insom-ma, in un certo [...] un attacco a quella parte del movimento [...] rifà [...]. Alcuni ve-dono le radici [...] della rivoluzione russa [...] ed è certamente vero che [...] da lì. E per quanto il comunismo [...] rappresenta-re [...] aberrazione [...] rap-presenta, comunque, una parte [...] stesso. Chiun-que sia per la [...] giusti-zia sociale, a partire dal X VIII [...] di quella tradi-zione: la Rivoluzione francese, il [...] il 1917. Purtroppo, gli orrori del [...] scredi-tato il legame con quella tradizione. Ciò tuttavia non si-gnifica [...] le idee [...] nel modo in cui, [...] hanno fatto gli au-tori del Black Book». E per quanto ri-guarda [...] i crimini del comu-nismo e quelli del [...] «Direi [...] il tema è molto complica-to. Non capisco pe-rò [...] secondo cui gli omici-di [...] dai co-munisti siano di uguale gravità morale [...] il nu-mero relativamente minore di vittime ebree, [...] dai nazisti. Lo dico non [...] voglio farne una questio-ne di [...] maggiore o minore, ma perché le cifre sono oscure [...] come la questione delle re-sponsabilità per questi omicidi. È sempre esistita la [...] dal 1981, a parlare di 2 milioni [...] proposito della carestia del 1921. Poiché questa cifra non [...] colpa morale suffi-ciente, si iniziò a parlare [...] di vittime, e poi di 6 milioni. Analogamente è suc-cesso per [...] terrori-smo di Stalin: inizialmente, se ne contavano [...] queste cifre non venivano con-siderate [...] alla morale, e quindi [...] parlare di venti, trenta milioni di vittime. A volte vengono presentate [...] di 60 o addirit-tura 80 milioni di [...] di Stalin, senza che sia-no accompagnate da [...] di capire cosa davvero rappresentino questi dati. Finché non riusciremo a [...] in questione, è bene essere cauti [...] paragoni tra il regime [...] Stalin [...] il regime nazista. La mia se-conda riserva [...] che il regime comunista è stato prodotto [...] che è andata a finire proprio male [...] negare -ma che si basava su ideali [...] certo senso, potevano es-sere comprensibili, visto il [...] emergevano. Come ho detto, questi [...] mentre il nazismo era nato co-me segno [...] con-fronti [...]. Si basa-va, sin dal [...] e su [...] che avrebbe dovuto suscitare [...]. Ora, uccidere le persone [...] essere legittimato; uc-cidere in nome di buoni [...] quanto uccidere per ideo-logie errate. Voglio dire che oc-corre [...] fare para-goni. In questo senso, è [...] giudizio su coloro che sono rimasti coin-volti [...]. ///
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Placidi POLEMICA Gli autori [...] criticare soprattutto chi si rifiuta di mettere [...] nazismo e comunismo. Attenzione alle cifre: sono [...]. Il fenomeno arriva in [...] Ecco [...] libreria il volume che Silvio Berlusconi vuole [...] i parlamentari italiani: «Il libro nero del [...]. Lo pubblica Mondadori, copertina [...] falce e martello, 760 pagine, prezzo economico: [...]. Gli autori: [...] (che è il coordinatore [...] maoiste negli anni settanta), [...] Pannè, [...] Margolin. In ultima di copertina [...] «85 milioni di vittime: questo è stato [...] comunismo. [...] potuto succedere che un ideale [...] emancipazione, di fraternità universale si traducesse già [...] 1917 in dottrina [...] statuale, in discriminazione generalizzata di [...] gruppi sociali o nazionali, in deportazioni di massa e [...] stermini?». ///
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[...] un inserto fotografico: da Stalin [...] khmer rossi. Il libro, secondo i [...] dalla Mondadori, pare stia andando a ruba. Si partiva da una tiratura [...] 50 mila copie, se ne prevede già [...] di 30 mila. E la distribuzione sarà completata [...] lunedì. Due copie sono già [...] libreria [...] sotto Botteghe Oscure, trenta copie [...] Feltrinelli [...] piazza Argentina, a Roma, dieci copie alla Feltrinelli [...] Manzoni a Milano, cinque alla Feltrinelli di Padova. Sarà un [...] sellers come è capitato in Francia, dove il librone pare abbia raggiunto i due milioni [...] copie? Soprattutto sarà un [...] sellers letto dalla prima [...] pagina? Quanti si fermeranno [...] di [...] «Nella pagine di [...] -spiega Marcello Flores, storico e [...] «In terra non [...] il paradiso. Il racconto del comunismo» (Baldini [...] Castoldi, p. La complessità restituita dai [...] però in [...] in uno slogan, comunismo [...] efficacia». ///
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[...] di Leningrado, ot-tobre 1937. Lyubov Vasilevna [...] fondatrice del Teatro delle [...] diario gli eventi e le sensazioni di [...]. Sono gli anni del [...] secondo piano quinquennale, della metropolitana di Mosca. Scrive Edmund Wilson: «La morale [...] ragione perchè un servizio pubblico, [...] è davvero costruito dal [...] per [...] per essere dignitoso, piacevole e [...]. ///
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I [...] presso Baldini [...] Castoldi, In ter-ra non [...] il paradiso. Il racconto del comunismo. Lo ha scritto Marcello Flores, [...] insegna Storia [...] Orientale [...] di Siena. Il racconto è, anche [...]. Alla rico-struzione diretta si [...] di quanti vissero da testi-moni o da [...] del comunismo: da Trockij, ad esempio, a Rosa Luxemburg, [...] giovane anarchico americano Floyd Dell, amico di John Reed, [...] Victor Sklovskij, da Arthur Koe-stler a [...] (molti gli inediti in Italia). Alla fine si consuma [...] un fallimento, sanzionato quasi un decennio fa [...] muro di Berlino. Il comunismo na-sce e [...] Novecento, in po-chi anni, come scrive Flores, esso [...] forza rivoluzionaria, un regime vittorioso, un movimento [...] che è di-ventato mito e ha acquisito [...] simbolica. Che cosa ne è rimasto? «Poco o nulla -risponde Flores -e credo che nella tragedia [...] comunismo trovi posto anche [...] considerazione: [...] di una eredità. Cina e Cuba si [...] ma di queste esperienze tutti sottoli-neano i [...] il co-munismo o allontanano dal co-munismo: [...] al mercato piuttosto che [...] come istituzione con cui dialogare. Non ho mai letto [...] ormai par-tito italiano che si richiama nel [...] qualcosa che non sia più che compatibile [...] capitalista». [...] è la data di un [...] ma [...] di una espe-rienza era già [...] avvertito. Lo aveva dichiarato anche Berlin-guer. E prima ancora vi [...] denuncia dei crimini di Stalin. Il libro nero del [...] elenca [...]. Ma quei delitti non sono [...] novità. ///
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Anni fa ho trovato su [...] bancarella un libretto. La data di stampa [...]. In una pagina era riportata [...] mappa dei gulag. Palline rosse sulla carta [...]. Saranno stati centinaia. È curioso che si [...] di sinistra in Italia, egemonizzata ov-viamente dai [...]. I più importanti giornali [...] attive case editrici erano go-vernati da uomini [...] politica conserva-trice e anticomunista. Chi aveva i mezzi non [...] stato capace di una informazione e di una denuncia [...]. Questo accadeva negli an-ni Cinquanta. Oggi vedo che una [...] testimonianze, an-che dal punto di vista della [...] vittima di quella sto-ria, Lev [...] tradotta in italia-no, non [...] Italia. Più che cercare occasioni [...] rincorre la polemica. Non è un caso [...] Libro nero si citino [...] la fascetta, la frasetta [...] dice che i morti comunisti sono stati [...] del nazismo. Il senso co-mune ha [...] e di slogan». E quale è lo [...] Libro nero? «Quello che si legge nella [...] Stèpha-ne [...] che vuole ridurre il [...] ipotetica es-senza fondamentale, essenza [...]. Il comuni-smo cioè, secondo [...] è cri-minalità. È un modo di [...] un aspetto di una realtà complessa. Il tentativo è [...] inaccettabile, anche se i [...] veri». Un altro storico francese , Pierre Vidal [...] in [...] è torna-to invece sulla differenza [...] campi di sterminio nazisti e gulag. [...] diverso è che nei [...] realizza una nuova forma di schiavismo e [...] con lo sfruttamento economico è sempre un [...]. La verità è che [...] gulag solo dal punto di vista delle [...] vittime dei gulag sono indotte a chiedere [...] apparentamento con le vittime dei campi nazisti. Anche chi ha vissuto entrambe [...] esperienze, co-me [...] prima costretta in un campo [...] poi (dopo il patto russo te-desco) consegnata ai [...] a sottolineare gli elementi di [...] e di somiglianza, piut-tosto che [...] di [...] rispetto [...]. Oreste Pivetta Marcello Flores, [...] Europa La tragedia dei gulag e un fallimento [...] eredità Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale [...] L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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