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Un radicale cambiamento nella [...] Stato uni-tario che si cimenti con la globalizzazione. [...] «nazionale e solidale» al leghismo. Il cancelliere verrà a Roma [...] 20 gennaio Telefonata [...] e sui profughi curdi è [...] tra Italia e Germania [...] MESTRE. Hanno scelto il saloncino [...] che si affaccia [...] poco oltre il casello [...] Vene-zia, [...] di nascita del partito [...]. Il termine e [...] ripetuta con Bar-cellona e [...] non fan-no piacere a Massimo [...] sindaco di Venezia, e [...] insieme con Mario Carraro, [...] presidente degli in-dustriali veneti, [...] molto da spartire con la Catalogna, non [...] il modello catalano, ri-vendichiamo la nostra originali-tà». Per ora il movimento [...] del «Nord est» e non sarà dunque [...] rivolgerà al vec-chio Triveneto, Friuli, Veneto, Al-to Adige. Il sindaco di Venezia [...] carta costitutiva, una sorta di dichiarazione di [...] lui solo con Carraro, in sala gli [...] e molti invitati. As-sente Riccardo [...] sindaco di Trieste, «ma solo [...] spiegato Carraro -per impegni ammini-strativi: la [...] è una presenza vir-tuale». Che cosa sarà il movimento [...] e Carraro? Tocca a [...] il compito di leggere il [...] sette cartelle, con le cor-rezioni a mano [...] sera, che espongono [...] innovativa della politica e della [...] organiz-zazione. Cominciamo [...] che sarà leggera e [...] nei prossimi me-si dovrà definire (per ora [...] solo un comitato esecuti-vo): nessun apparato per [...] «perché -spiega [...] -voglia-mo modificare radicalmente il [...] centro e periferie». Cioè: sarà la realtà lo-cale [...] proporre la [...] politica, le sue volontà e [...] suoi uomini. [...] è quella della rete [...] interconnette realizzando il sistema: ovvero la politica [...] la produzione [...] singole voci che si [...] e creano insieme il progetto. Primo impegno per il movi-mento [...] un referendum. Dice Carraro: «Chiederemo ai veneti [...] sono [...] con la creazio-ne di una [...] regione a statuto speciale». Referendum puramen-te consultivo («anche [...] riusciremo a raccogliere da-ranno la misura del [...] contro il referendum del presidente della giunta [...] Galan, [...] semplicemente chiede [...] dello statuto speciale. In primavera sono in [...] in Friuli. Il movi-mento si presenterà, [...] voti a quanti, partiti e cit-tadini, condivideranno [...] federalista. Che è diffici-le riassumere, [...] traduce in una formula costituzionale e in [...] che non nasce per «accumulo» di spinte [...]. Il federali-smo di [...] e Carraro tiene conto [...] che ha intaccato la sovranità dello stato [...] ha eroso le ragioni di vita. Nel nuovo «villaggio globale» [...] sono sot-tratti a ogni visibilità. Vengono meno le forme [...]. [...] e Carraro pensano ovvia-mente [...] Nord [...] al suo svilup-po [...] alla competizio-ne internazionale ma [...] di uno stato che non sa rispondere. Il pericolo scissio-ne è [...]. Anche il Procuratore generale [...] Venezia, [...] giudiziario, non ha nascosto [...]. Il movimento vuole [...] e [...] perché è profondamente nazionale e [...]. Il federalismo che propone [...] per riformare lo stato unitario di fronte [...] chiede responsabilità diffuse e capacità sempre più [...] rigenerare la politica su una istanza di [...]. I discorsi di [...] e di Carraro sono [...]. Chiedono una pro-fonda mutazione culturale. La chiusura è un [...] le forze politiche federaliste. [...] aveva già precisato: non vo-gliamo [...] dei partiti-ni, siamo trasversali. Chiama ad esprimersi il [...] lonta-no dai vertici. In sala lo applau-dono [...]. Seguono brevi interventi di [...] altri, [...] ex sindaco per i [...] Verona; Carrai, lega nord est federalista; Adriana [...] Pds, sottosegretario agli in-terni; [...] socialista di Si; Roc-chetta, [...] Liga Veneta, in lite con Bossi, che sottoscrive con [...] rivendica primoge-niture catalane. [...] precisa poi, finita [...] di non parlare da [...] che i suoi referenti [...] sindaci e in particolare [...] e Bianco, che il [...] solo [...] che si propongono molti [...] Forza Italia e della Lega, che sono stati presi [...] i gruppi autonomisti in Val [...] e in Alto Adige. Poi ag-giunge che ogni [...] il movimento per difendere la propria identità, [...] per rinnovarsi contro il modello più burocratico, [...] dalla Lega Nord. Chiediamo a [...] se non teme [...] alla diligenza, che insomma [...] propositi corrispondano poi vecchie persone e vecchie [...]. E poi alza le [...]. Oreste Pivetta ROMA. Lungo colloquio telefonico ieri [...] Romano Prodi e il cancelliere tedesco Helmut Kohl [...] immigrati curdi. Il portavoce governativo tedesco Peter [...] ha fatto sapere che en-trambi [...] concordato [...] la [...] punto giovedì scorso nel vertice [...] Roma fra i capi delle polizie [...] stretti contatti» sulla questione [...] illegale dei curdi ver-so [...] settentrionale attraverso [...]. Una telefonata «estremamente ca-lorosa e [...] sottolineano a Palazzo [...] e annunciano una visi-ta di Kohl a Roma fra una settimana, [...]. [...] sarà molto ampia: verranno passati [...] esame tutti gli [...] più scottanti [...] interna-zionale e europea, a cominciare [...]. Il nuovo colloquio si [...] di distensione che sembra [...] caratterizzato le ultime ore. Già [...] parole concilianti verso [...]. Il mi-nistro degli esteri [...] Klaus [...] era tornato a mettere [...] critiche esagerate [...] in relazione alla vicenda [...]. Sempre domenica, Martin [...] portavoce per la politica [...] socialista [...] reduce dalla visita in [...] in Italia è ben [...] la si è rappresentata finora. I profughi, ha detto [...] non possono lasciare i [...] strettamente sorve-gliati dalla polizia e non è [...] proseguire semplicemente verso la Germania. Insomma, i prov-vedimenti italiani, secondo [...] nel rispetto [...] di [...] e mirano proprio ad evitare [...]. Anche le critiche a Bonn [...] delle organizzazioni per i diritti uma-ni che [...] ministro [...] federale tedesco Man-fred [...] di [...] definito «immi-grati clandestini» le [...] civile nei territori curdi, han-no avuto evidentemente [...] ha affermato [...] Kauffmann, por-tavoce di [...] gettare benzina sul fuoco [...]. Ieri dunque la telefonata [...]. Indicazio-ne comune: rendere operativo [...] il documento uscito dal verti-ce di Roma, [...] altro, il go-verno di Ankara ha manifestato [...]. Il porta-voce del ministro [...] Necati [...] ha voluto infatti ri-marcare [...] «ci sono delle falle» in quanto «non [...] i rappresentanti di tutti i pae-si» coinvolti [...]. La strategia messa a [...] sottoscritto dalle polizie di Italia, Germania, Francia, Austria, Belgio, Olanda e Grecia, si basa su provvedimenti concreti [...] superare un periodo di prova e il [...] ulteriore riunione a livello di esperti. Il primo punto ri-guarda [...] dei controlli ai confini esterni a [...] funzionari non hanno escluso [...] utilizzare strumenti di alta tecnolo-gia ai fini [...] rotte ma-rittime e terrestri, radar o addirittura [...]. Un altro punto riguarda [...] polizia prima dei confini. Un altro ancora, i [...] bloccare il traffico di uomini e impedire [...] sbarchi di [...] è stata decisa [...] di intelligence che miri [...] ricchezze dei traffican-ti e i nomi di [...] alle organizzazioni criminali). Infine, si è concordata una [...] circola-zione delle informazioni» e [...] di comuni indagini anche attraverso [...] di «punti di contatto» tra le forze di Polizia [...] paesi interes-sati (creazione di una banca dati in cui [...] gli atti delle indagi-ni sul traffico clandestino e le [...] degli extracomunitari che [...]. Luana Benini Il leader [...] Pds [...] Parigi incontra il premier e il segretario [...] che assicurano il sostegno [...] a confronto con [...] e il [...] sul [...] «Ripensare il patto sociale [...] sviluppo» Nei colloqui, dedicati in gran parte [...] anche i temi della disoccupazione e delle [...]. /// [...] /// Il 24 Veltroni a Partinico [...] S. Giuseppe Jato Il vicepresidente [...] Consiglio, Walter Veltroni, ha telefonato al sindaco di Partinico, [...] Cannizzo, [...] solidarietà per [...] mafioso subìto la notte [...]. Veltroni ha concordato con [...] visita a Partinico per sabato 24. Lo stesso giorno parteciperà [...] Luigi Ciotti ad [...] contro la mafia a S. /// [...] /// Come si ricorderà, sabato [...] Cannizzo, confermata sindaco alla [...] giunta di sinistra nel dicembre scorso, aveva [...] davanti alla [...] abitazione. [...] altro non era che [...] minaccia della criminalità mafiosa, sempre [...] con pubbliche esternazioni e forte impegno civile. [...] Cannizzo è stata altre volte [...] infatti, dai boss mafiosi: otto mesi fa le era [...] incendiata [...] e qualcuno aveva cercato di [...] della [...] casa. /// [...] /// I casi della vita: Massimo [...] sbarca a Parigi nello [...] cui Jacques [...] be-nedice con lo slancio [...] pro-prio il risanamento economico realizzato dal governo Prodi [...] estrema convinzio-ne: [...] ha fatto un grande [...] ed entrerà [...]. Il presidente francese parlava [...] alla [...] di auguri per il nuovo [...]. Ma nelle stesse ore [...] si sen-tiva ripetere le stesse [...] dal pri-mo ministro Lionel [...] a palaz-zo [...]. [...] evidentemen-te, [...] ad ambedue le te-ste della [...] francese. /// [...] /// Più tardi, incontrando i giornalisti, [...] volu-to [...] gli ha assicurato «il suo [...] per [...] i conti pubblici» e [...] degli [...] di chi questa [...] vorrebbe mettere in dubbio». Da [...] insomma, ha avuto il pieno [...] delle «buo-ne ragioni [...] per far parte subito, tra [...] primi, del [...]. Evidentemente, i due leader [...] trovati [...] anche sul fatto che [...] vada fatta seguire una politi-ca economica di [...] di lotta alla [...]. Massimo [...] era ieri a Pari-gi [...] François [...] il segretario socialista succeduto [...] a [...] alla testa del partito, [...] Firenze dove si terranno gli «stati generali» [...]. Era il primo contatto [...] leader. Si è svolto nella [...] Solferino, assieme ai rispettivi re-sponsabili degli affari [...] Pierre Guidoni e Umberto Ra-nieri. Con [...] prima e [...] poi [...] ha discusso innanzi-tutto di Algeria [...] conto in altra parte del giornale). Ma il giro [...] non poteva non [...] conto di altri problemi, oramai [...] di sinergie quotidiane tra i due paesi. /// [...] /// [...] non ama «la riproduzio-ne con [...] stampino di situazioni che in Francia e in Italia [...] diverse». Per esempio, nella legge [...] dalle altre le aziende con più di [...] «Come scordare che in Francia si parla del [...] aziende, mentre in Italia arri-vano a malapena [...]. Di comune [...] invece la filosofia del [...] «Noi [...] det-to il segretario del Pds -siamo con-vinti [...] di lavoro debba essere [...] una politica di in-centivi e attraverso il [...] parti sociali. Non può essere [...]. Ma una legge è pur [...] contrario alla fissazione di una [...]. Ma [...] è che le modali-tà [...] con-cordate dalle parti sociali, e che la [...] stimolo al negozia-to». Differenze tra i due [...] per quel che concerne la disoccupazione, anche [...] appaiono simili. [...] lavoro sommerso, [...] forse una maggiore capacità di [...] del trauma sociale. E [...] ha ricordato che con [...] stanziato mille miliardi per gli interventi di [...] le borse di lavoro e [...]. In Francia tra qualche giorno [...] comincerà a discutere [...] nazionale delle 35 ore il [...] te-sto [...] è ancora alla fase di [...] del provvedimento: «Vi è certamente -ha detto [...] -la necessità di mantenere un [...] tra Roma e Parigi in tutta la fase della [...]. Fatte salve le diffe-renze del [...] «Ma per ambedue i [...] problema di ripensare il patto [...] di come [...] senza [...] diventare un freno allo svilup-po. Non a caso in questa [...] gli [...] scelto la sinistra, e non [...]. Con [...] parlato [...] istituzionali? [...] non si occu-pa delle riforme [...] e io non mi occupo delle sue». Bene, capita [...]. /// [...] /// Quanto al suo fu-turo [...] «Il [...]. Io so-no diventato segretario [...] di una drammatica sconfit-ta, dopo [...] quale era lecito pensare che staremmo stati [...] per 25 anni. /// [...] /// E [...] «Le Monde» [...] crimini dello stalinismo? «Le Monde [...] di alcuni giornali italiani. Credo che [...] sia un paese in cui [...] difficile rimproverare alla si-nistra di non [...] i [...] i [...]. /// [...] /// Credo che si sia [...] dibattito su qualcosa che è già accaduto. La de-nuncia dei crimini. /// [...] /// Gianni [...] Minniti sul nuovo partito [...] «La Cosa 2 non sarà solo un album [...] In primo piano Convegno Pds [...]. Pollastrini: negli atenei licenziare [...] Pochi (e impreparati) i laureati in Italia Il [...] Luigi Berlinguer: «Autonomia vuol dire responsabilità». Solo 6 italiani su [...] leggere almeno un libro [...]. /// [...] /// Il segretario organizzativo del Pds, Marco Minniti ha difeso il progetto della «Cosa 2» [...] basta alla sinistra mettere insieme il vecchio [...]. Questa -ha aggiunto -è [...] del nuovo partito che mi trovo costretto [...] per giorno». Per questo serve anche un [...] soggetto politico riformi-sta e si richiede un incontro e [...] del riformismo italiano. Il Pds certa-mente non è [...] monolite, esprime una pluralità [...] sè tutte le risorse necessarie [...]. Non si tratta, ha [...] tra Tony [...] e Lionel [...] o fra altri modelli [...]. Occorre [...] «con un nesso nazionale e [...]. Dopo [...] mo-netaria europea, infatti, «si aprirà [...] grande questione [...] politi-ca che richiede soggetti politici [...]. Inoltre, ha detto Minniti, [...] della sinistra si rende necessario «per costruire [...] fra le generazioni, per comple-tare cioè la [...] Stato sociale che, con [...] accordo tra [...]. Il mon-do del lavoro [...] anche in Italia. Esistono cioè [...] lavoratori che non sono [...] dipendenti e la sinistra italiana non ha [...] con questo mondo». Il nuovo soggetto della [...] Minniti, deve affrontare anche i problemi più [...] con [...]. Sul grande tema della [...] ministro Luigi Berlinguer coglie [...] of-ferta dalla giornata di [...] politiche for-mative del Pds, e rilancia la [...] grande obiettivo, va attuato, le università dicano [...]. È una grande occasione culturale [...] scien-tifica. Insomma, Berlinguer insiste su [...] gli è caro: «Autono-mia vuole dire responsabilità». La platea è [...]. Si discute non solo [...] di ricerca e innovazione; si lavora, sottolinea [...] Barbara Pol-lastrini, [...] nazionale del Pds, a [...] di quella «mancanza della politica» che la [...] del par-tito individua negli anni trascorsi, e [...] perfino, [...] la stessa azione della [...] «Aurora», di cui la giornata vuole segnare [...]. Il tutto accade sotto [...] «La formazione delle classi dirigenti e di [...] pubblica». Barbara Pollastrini apre sottoli-neando il [...] e [...] che le classi dirigenti hanno [...] futuro, della so-cietà che vogliono. La situazione è allar-mante. Pollastrini [...] «tabellina della vergogna»: «un lau-reato [...] media degli studenti è 27 [...] ogni anno gli studenti che abban-donano sono circa [...] dei lau-reati, appena il [...] della popolazio-ne trai [...] universitaria». Ci sono forme di analfabetismo [...] ritorno: solo sei persone su cento in Italia dichiara-no [...] non scolastico. E i docenti? Polla-strini [...] il fatto che «chi insegna troppo spesso [...] esempio», e tuttavia ricorda che se scuola, [...] «sprofondate», è per merito di quegli insegnanti, [...] hanno scommesso sulla propria deontologia. Bisogna [...] le conseguenze: «Il nodo [...] più dà, di valorizzare an-che socialmente onestà [...] lavoro va sciolto. Riguarda tanti capitoli del [...]. [...] funzione docente e di ricerca [...] rilancia nella società con un nuo-vo contratto che preveda [...] realistici e attuabili di [...] dà». Ma già si intravede un [...] «per rimettere insieme [...] sul nodo delle classi dirigenti [...] di un nuovo spirito [...] capaci [...] lunga transizione del paese e [...] di traino, andati smarriti co-me [...] evidente con [...] di auto-revolezza, lo sprofondamento delle [...] degli anni che abbiamo [...]. Gli spunti sono tutti [...] dibattito li arricchisce di contributi puntuali, spesso [...]. I no-mi, [...] parte, sono di tutto [...] Antonio Ruberti e Nicola Tran-faglia, Alberto Asor Rosa e Salvatore Veca, Guido Martinotti e Furio Co-lombo, Mario Primicerio e Luciano [...]. [...] contributo della [...] conclusioni Marco Minniti, merita grande [...] sarà una «spina dorsale» [...] degli stati generali della sinistra [...] metà febbraio. Va dato atto al [...] operato con grande saggezza, afferma Minniti, e [...] Ber-linguer sono un «punto di riferi-mento». [...] tessere di un mosaico, vogliamo [...] di più sul disegno. La sostanza di ciò [...] preparando, il mini-stro la sintetizza in tre [...] produzione del personale di-rigente. Il diritto allo studio [...] famiglie pagano, perché [...]. Bisogna incidere sul meccanismo [...] sociale. Secondo obiettivo: ricostruire [...] la comunità di studio [...] cancellata. E conciliare [...] con la qualità. Terzo obietti-vo, introiettare la [...] come dati permanenti della vita sociale. Gli strumenti, sono [...] spinta, [...] più temeraria. Che è un rischio, [...] ministro, assolutamente da correre. Il [...] può stringere [...] di slogan: diritto allo studio [...]. Conciliazione del principio di [...] di competizione [...] la selezione sociale. Quando affrontiamo un simile [...] Minniti in conclusione, stiamo già parlando del necessario [...]. /// [...] /// Quando affrontiamo un simile [...] Minniti in conclusione, stiamo già parlando del necessario [...]. (0)
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