Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 48265031.

Piero [...] polo escluso. Profilo del Movimento , [...]. In altri regimi, essi [...] uno strumento specifico di rappresentanza politica e [...] rifugiarsi [...] e [...] politica oppure a scegliere [...] lontano [...] loro visione, dai loro [...] valori. In Italia, quegli [...] nostalgici e reazionari, hanno [...] di un partito che li ha deliberatamente [...] forse, ha rappresentato se non i loro [...] dei loro valori. Questo partito è quel [...] sconosciuto, che risponde al nome di Movimento [...]. Finalmente è possibile, grazie [...] di ricerca e di analisi di Piero [...] lì polo escluso. Profilo dei Movimento sociale italiano [...] Mulino), non solo [...] di più, ma anche [...] abbastanza. Anzi, viste le declinanti fortune [...] del [...] la [...] crisi di leadership, i suoi [...] più forti che mai e [...] persistente carenza di elaborazione strategica, [...] persino probabile che il volume di [...] costituisca una sorta di epitaffio [...] il [...]. Destra [...] non necessariamente per qualsiasi [...] di destra). Non era scontato che, [...]. Infatti, non fu opera [...] né il [...] e, en passant, [...] nota come si sarebbe [...] la legge [...] contro «la ricostituzione sotto [...] GIANFRANCO [...] del disciolto partito fascista», [...] Costituzione, prima che il Msi acquisisse abbastanza [...] un attore politicamente non più eliminabile. I primi anni, comunque, tra [...] segreterìa di Almirante e quella di de [...] vate a dire (ino al [...]. Dopodiché, [...] segretario dal 1954 ai [...] il Msi nel gioco [...] e Almirante, per tutto [...] sfruttò al meglio gli spazi di manovra. Quali spazi? Soprattutto, quelli [...] quelli di un po' di violenza organizzata, [...] in là, più spesso [...] che appositamente creata, con [...] più che di sostanza (dal momento che [...] del [...] di voti è risultata [...]. Un partito [...] che cerca di restare [...] il sistema («I! Dopo una lunga e accurata [...] della storia politica del Msi, l'autore offre uno spaccato [...] organizzazione e una analisi del [...] insediamento [...] accompagnata da dati sulla leadership [...]. E [...] che «il Msi nasce [...] e il cuore" al Nord, ma sviluppa [...] prevalentemente al Sud. Sopravvivere in un ambiente [...] per un partito, un successo. Ma il sistema politico [...] i suoi squilibri passati e futuri, non [...] un ambiente particolarmente ostile. Cosicché, a prescindere da [...] Msi e il suo diviso gruppo dirigente [...] ne [...] tre: continuità, [...] ne, vale a dire [...] quali la xenofobia e [...] e modernizzazione, vale a [...] post-fascismo [...] delle posizioni della Nuova Destra, [...] europea), si può dire che il bilancio, [...] per il sostegno dato dal neofascismo ufficiale [...] è fallimentare. La protesta non è [...] il sistema; e fuori di essa ha [...]. Un partito che risulta [...] e meno pericoloso di quel che si [...]. Penino la destra reazionaria [...] sotto delle sue potenzialità in un sistema [...] riesce a rinnovarsi! Eccolo [...] un [...] del «genere. Vi ero stato invitato [...]. Si potrebbe pensare a un [...] memorialistico, se alcune circostanze non intervenissero a modificare [...] quasi subito, con [...] ipotesi, non [...] per [...] alla [...] scrittura. E poi la circoscrizione [...] di Robinson, piazza Vittorio, adesso della Repubblica, [...] solo il lato orientale, ché quello occidentale [...] è separato e occupato dagli «altri» del [...]. Montale [...] Gadda e altri . ///
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Con le aggregazioni e le [...] zioni. Un pezzo di storia [...] un racconto, un racconto [...]. È solo arrivando [...] capitolo che mi sono reso [...] sbagliato. Ma a [...] in inganno era stato [...] spostando al fondo quello che avrebbe dovuto [...] II [...] capitola Non Hugo, allora, né [...] a faro da modello, [...] Proust [...] un Proust politicizzato a sinistra). Il protagonista della trama [...] e lui. ///
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[...] della scrittura. Controllata, «bella», di [...] movimento «largo». E pure con [...]. ///
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E siccome il suo [...] perciò la [...] vita, è stata quella [...] non può non ricorrere alla letteratura come [...] raccontare, per spiegare, per [...] dico questo? Un po', [...] è costruito davvero, cosi mi [...]. Nel senso che non [...] Firenze [...] nemmeno [...] quella rappresentata, bensì Solatia Bilenchi [...] Gatto, per esempio, o [...] stan sullo sfondo. Non c'è [...] o [...] del Bargello (se ne [...] il rischio é che saltino per ciò [...] di [...] Con «quelle, reazioni e [...] zioni che si ebbero, pure In loco, [...]. Sono andato [...] nella [...] persino con [...] li «testimone» mi sembrava [...] volte [...] vo «volte no, domandandomi [...] la trama, dove andava a parare. E, secondo i più classici [...] la spiegazione, lo svelamento, la morale della favola stavano [...] mo capitolo, il pia Importante, dov'è [...] il protagonista, e nella [...] ultima pagina. [...] esce allo scoperto, dove [...] si manifesta la metafora: [...] tra i tempi [...] di Salaria e I [...]. Per cui il libro [...] funzione degli esempi storici, delie costanti, per [...] di comportamento Pili efficaci. Con un atto di [...] onesta, al quale non siamo pia abituati. Il crimine è sempre, [...]. [...] proprio innocente? Più del [...] politica dopo il Terrore per [...] il nuovo uscendo da uno stato di eccezionalità: il Termidoro secondo [...] esule [...] uscire dal Terrore. ///
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Il giacobinismo ha finito [...] una figuro retorica, una metafora, ma soprattutto [...] come tale reso luogo metastorico la cui [...] continuamente riutilizzata e reintrodotta per alludere ad [...] e [...] e i problemi che [...] sullo scenario politico, perché riconosciuti nella sostanza [...] mito: [...] per certi aspetti irreversibile, [...] scena della storia. In questa veste il [...] storica, come costruzione dottrinaria, suggerisce ai propri [...] manichea del mondo. Ovvero, per i [...] la compana del giacobinismo la [...] si declina attraverso una contrapposizione non [...] la politica diventa guerra, la [...] si trasforma in politica. Ne consegue che il [...] e condiviso, oppure respinto e osteggiato, difficilmente [...] perché vìssuto dalla storiografia moderna, [...] scienziati sociali, dai filosofi [...] non ultimo dai grandi comunicatori, come uno [...] fecondi che fondano e originano il mondo [...]. Se questo è vero [...] sembra comunque equa-, mente distribuito. È il caso, , [...] periodo termidoriano. Vissuto esclusivamente come rispósta [...] «Terrore», [...] ; che va aprirsi dopo il 9 Termidoro [...] Robespierre) è stato indistintamente assunto «come quel [...] a una fase «altra», per certi aspetti «Incommensurabile» [...] Rivoluzione e, soprattutto, identificato con una pratica [...]. DAVID [...] questa via il periodo Termidoriano [...] sintomatico che non sia mai entrato nel vocabolario politico [...] termine [...] a dimostrazione, di una condizione [...] di immaginario politico di cui soffrirebbe [...] é scomparso a lungo dalla [...] collettiva, paventato e [...] interiorizzato, più che affrontato. Perciò intravisto come «minaccia» [...] oppure come figura ibrida e variante tattica [...]. Stretto tra il Terrore da [...] parte, il Direttorio e [...] Consolato napoleonico [...] il Termidoro non godrebbe perciò [...] una [...] autonomia. [...] figura retorica Tocqueville e Taine [...] de! Luciano Cafagna [...]. Sulla alena linea (critica [...] riflessione di Ippolito/ [...] ne «Le [...] Francia moderna»; [...] tra II [...] 111893 (due volumi. Di questo [...] non è mai stata tentata [...] lettura. Merito di Bronislaw [...] In un volume che [...] In [...] giorni per Feltrinelli è proprio quello di [...] e di [...] il Termidoro e i [...] politica che nel giro di quindici mesi [...] 1795) cerca di fornire una risposta e [...] Rivoluzione, non pia intesa come evento ma [...] occorre consolidare. In Termidoro [...] risale bruscamente alla superficie. Il momento termidoriano è [...] la Rivoluzione è stanca, la Rivoluzione è [...]. Termidoro è il momento [...] la [...] deve portare il peso [...] e confessare che non manterrà fede a [...] iniziali È soprattutto il momento in cui [...]. Termidòro è il momento [...] nutrono [...] solo un desiderio, sono [...] sola motivazione: terminare, finalmente, la Rivoluzione. Ma se [...] termidoriano, o la [...] è quello di dissolvere il [...] contrario e cioè il mito [...] giovinezza della Rivoluzione, resta nondimeno [...] la valutazione del periodo termidoriano. Se preservare la Repubblica [...] si configurano come i due obiettivi politici [...] Costituzione dell'anno III (In questo quadro vengono [...] elementi che vengono considerati strumenti pedagogici atti [...] costumi repubblicani [...] il [...] repubblicano. Affrontare la questione del Terrore, [...] quella fase, e dunque [...] lo smantellamento, significa indubbiamente aprire [...] dibattito politico sul [...] passato e [...] della Rivoluzione. Ma significa, soprattutto, ingaggiare [...] con molte poste in gioco: fin dove [...] del Terrore e la . Come realizzare questo smantellamento? Oppure, spostando [...] su un aspetto specifico [...] come liberare i prigionieri [...] alle leggi votate dalla Convenzione stessa nel [...] Tenore? Il Termidoro in questo senso [...] di un suo fascino nascosto, [...] il [...] di riforma destinato ad assu-mere [...] vesti del rito di passaggio della Rivoluzione al [...] e non dalla Rivoluzione alla [...] fuoriuscita. Ne) tentativo di salvare [...] di cui vede la [...] promessa [...] senza fine e nella [...] limiti, la tensione ideale del Termidoro si [...] Ione non è un caso che sìa proprio [...] come [...] ad [...] e a pome la [...] mito della Rivoluzione -di una nuova veste: [...] della politica, del suo depotenziamento dallo stato [...] un percorso senza regole e non prefissato, [...] politico rivoluzionario a se stesso nel [...] la [...] stessa scala di valori. Ad assumere perciò ti [...] «malgrado li leale. [...] POESIA IN URSS GIOVANNA [...] importante e singolare evento culturale [...] stato nei giorni [...] il convegno «Futurismo [...] e dadaismo nella cultura rossa, [...] a Rovereto e Venezia, promosso. Un folto gruppo di [...] (V. ///
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[...] italiani è di altre [...] e definito II bilancio artistico dei groppi [...]. In questa occasione è [...] maggiori esponenti [...] soviètica attuale, Gennadij N. [...] nato nel 1934, di nazionalità [...] ché si richiama esplicitamente alla lezione [...] «classico. [...] Al poeta ho sottoposto alcune [...]. Perchè Gennadij [...] è diventato noto prima [...] e solo più tardi [...] una questione di lingua: nella [...] società, per molti decenni, si esigeva dalla parola, come [...] resto da ogni forma di espressione artistica, una [...] norma [...] parola Insolita non poteva non [...] qualcosa di pericoloso dal punto di vista [...]. Sembra che Bevilacqua abbia [...] cautela e ogni misura romanzesca per costruire [...] traboccante, dichiaratamente ridondante, lasciando crescere II proprio [...]. [...] ; [...] del costruttore di intrecci [...] effetti ritardanti e di sospensioni: tutto è [...] di teatro, le scene si accavallano alle [...] ogni forma di economia narrativa. Anzi, proprio il tentativo [...] misura ossessionante e angosciato di trovare in [...] iato scenografico, di «caricare» le situazioni fino [...] contribuisce a creare un dramma totale. Stilisticamente, tutto questo e ravvisabile [...] continua, nella ricchezza di figure retoriche che contribuisce a [...] testo una atmosfera infernale. È una realtà, quella [...] personaggi di questo libro (più che in [...] Bevilacqua nei quali veniva mantenuto una sorta [...] che sta sempre per precipitate nel suo [...] ai limiti tra [...] e la quotidianità. È la realtà di Venezia [...] laguna, che Bevilacqua espone nel suo [...] crepuscolare o notturno, [...] abolita la differenza Ira [...] Ira festa ed evento: una Venezia [...] dominata da una Corte [...] Miracoli [...] e segreta, un contropotere» (o un «doppio» [...] capi luciferini e dei propri codici. Equi Bevilacqua sembra rifarsi [...] è forse la costante pia ostinata del [...] del mondo [...] della società «altra» con [...] linguaggi e perfino I suol ambienti fisicamente [...] il fiume [...] della [...] la laguna don [...] mare e non ancata [...] vive su una lena che non è [...]. È ii mondo del [...] contrabbandieri, di personaggi che sfuggono alla vista [...] meli strada tra il mostro [...]. ///
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[...] che conducono [...] vita né) dramma e [...] lòlle e volgare, tra gesti [...] crudeltà, deliri di onnipotenza, furbizie [...] dette durissime. È un codice morale, [...] rende leggibile ne II gioco [...] che vale come metafora [...] del codice autentico. Cosi come sono metafore, [...] un violento surplus di vita e di [...]. Cosi [...] Marco Donati, il protagonista del [...] che estenuato da una vita condotta all'Insegna [...] e [...] do, della gestualità pia aiuta, [...] di alzare la posta e di diventare capo delia [...] trasformandosi in un [...] vecchio» onnipotente. Cosi a la splendida regina, [...] amante e [...] lino a un certo punto [...] complice. Personaggi, tutti, che appaiono [...] II [...] delle passioni come centri del mondo e [...] giocati (appunto! È per questa ragione [...] paiola è arrivata attraverso [...]. Esiste [...] tra la grande poesia [...] Indubbiamente esiste, in quanto [...] sovietica è esistita, nella [...] storia, come dimostra I esempio di [...] a prescindere dal tentativo [...] storia in periodi; anche in [...] e in Puskin si [...] loro poesia le caratteristiche del tempo: [...] è un poeta con [...] un futuro, un poeta [...] di Pietro il Grande [...] spiccatamente riformatore, che rispecchia nella [...] aite 1 aspirazione di [...] nazionali. Accanto alla grande poesia [...] Majakovskij esisteva anche la poesia tìpicamente sovietica, impegnata [...] facevano parte poeti come [...] una poesia contingente, scialba: [...] non ne veniva [...]. La poesia contemporanea si [...] sentiero prestabilito, tracciato, ma esistono anche poeti [...] a saltare quelle, barriere e scrivono al [...] questi schemi, come Ivan [...] un grande poeta contemporaneo, [...] amo [...] Bòris Stuelli [...] che solo dopo la Bandiera [...] Un gemellaggio culturale giunto a buon [...] quello tra [...] (Mata sovietica [...] (La Bandiera), una delle [...] anche nei periodi [...]. [...] numero di . [...] sono ospitati quattro [...] estratti da [...] di tagliare, [...] -e vivere» di [...] d'agosto» di [...] Hm; «Una dannata bambola» di Oleg [...] di [...]. La rivista sovietica ha [...] circa un milione di copie e ospita [...] che hanno raggiunto fama [...] come [...] Grossman, Medvedev, [...] e altri. Un altro poeta ancora [...] Jan [...] morto nel 1982, per [...] va [...] con il poeta polacco [...] di lui cui sono [...] dieci poesie. Un poeta . Nel momento attuale in Urss [...] di urià saggistica viva per contenuto e [...]. [...] della narrativa e della [...] ancora niente di significativo e inoltre per [...] rinnovamento tematico non significa ancora quello artistico. [...] inizia proprio dalla lingua; [...] tra la lingua e [...] del tragico che cambia [...] non il suo contenuto. Bisogna esprimere [...] con un linguaggio nuovo, [...] saputo fare [...] Platonov; da noi attualmente [...] vengono espressi in un linguaggio vecchio. Nel campo del giornalismo, [...] al servizio di tutti, [...] ammissibile, [...] poesia no: la parola [...] nuova, dovrebbe restare per sempre. Può la politica [...] La politica influenza tutto [...] questo rappresenta una vera disgrazia, perchè viviamo [...] politicizzato. Per moltissimi anni slamo [...] condizione di uomini oppressi e questo dato [...] la coscienza critica della società. La poesia e [...] non dovrebbero occuparsi di [...] non dovrebbe affermare che Stalin è stato [...] per questo ci sono i vari approcci [...]. La poesia dovrebbe sostenere [...] natura, la felicità, tendere verso problemi più [...] solitudine e [...]. [...] sovietica ha avuto un molo [...] nel rafforzare la non spiritualità [...] ha spezzato la spina [...] della [...] esistenza. Quali [...] pubblicato negli [...] tempi? [...] sette libri, In vati [...] Giappone, Polonia, Francia, Jugoslavia, Germania; in Italia [...] Cesa; anche in Urss [...] volta viene pubblicato ora un mio libro, [...]. ///
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Mi sotto assicurato la sopravvivenza [...] i prossimi due anni. ///
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Mi sotto assicurato la sopravvivenza [...] i prossimi due anni.