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Lo stesso si dica [...] civiltà araba e civiltà europea. Così, ad esempio, Ezio Levi (Castelli [...] Spagna, Treves, Milano) e Angel Gonza-les [...] (El Islam [...] Occidente, Madrid, 1931) hanno [...] ciò che [...] deve al mondo musulmano, [...] rimane come sospesa in aria, se non [...] condizioni sociali ed economiche che resero possibile [...] islamica sulla civiltà occidentale. La convivenza con le [...] essi soggiogate, soprattutto i traffici, gli empori [...] fiorenti per tutto [...] califfato, dovevano indurre necessariamente [...] la loro stessa professione di fede e [...] della guerra santa e dello esterminio degli [...] religiosa, e a un caratteristico compromesso tra [...] che li portava a conciliare la fede [...] ricerca scientifica. Proprio [...] di quel che accade nel [...] feudale e chiesastico [...] in cui [...] cattolica sterilizza ogni attività [...] col suo principio che Major [...] Immani [...] capaci [...]. In conformità a questo principio [...] costituiscono [...] meteorologia, [...] cosmografia, una zoologia [...] una botanica che [...] dette sacre, perchè ricavate dal [...] e dal nuovo Testamento. [...] così che il [...] ad esempio, sulla base [...] afferma senz'altro che le maree sono suscitate [...] Leviathan [...] e [...] in maniera analoga, dice [...] chi non crede che le stelle siano [...] dal tesoro di Dio e appese al [...]. Di questo oscurantismo che domina [...] cattolico così parla [...] (sec. [...] :« Dopo la fine [...] greci, [...] sovrana passa ai Cesari, [...] abbracciata la religione cristiana, vietarono lo studio [...] è lecito nelle leggi di tutti i [...]. Da allora in poi [...] chiuse nei libri e nelle raccolte e [...] » (Prolegomeni, [...]. ///
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Tutto ciò spiega perchè, [...] Occidente il Papato proibisce la dissezione dei cadaveri, [...] resurrezione dei corpi e interdice lo studio [...] (Concilio lateranense, 1139), della fìsica (Concilio di Tours, [...] chirurgia [...] di Le [...] 1248), i Califfi promuovono [...] e sovvenzionano letterati, artisti, fisici, astronomi, medici, [...] osservatori astronomici, come quelli famosi di Al [...] e di [...] ; e quando in Europa [...] tramontare Papato e Impero, e la nascente [...] via via da essi e dà alla [...] nuova direzione, le Università si ispirano nei [...] Collegio [...] di [...] e alla [...] che ben può [...] la più grande città [...] mondo [...] le scuole di medicina [...] Monte Cassino, di Napoli e di [...] hanno allora un nuovo [...] con gli arabi, dei quali traducono i [...] studiati in quelle scuole e nelle università [...] Europa [...] al Rinascimento. La principale fonte sulla [...] Avicenna è una biografia scritta da lui stesso, [...] suo discepolo [...]. Da essa appren-diamo che [...] di [...] si [...] in un paesello vicino [...] per farvi il cambiamonete. Dopo la nascita di Avicenna [...]. Il fanciullo fu affidato [...] e studiò filosofia, matematica, astronomia, scienze naturali, [...]. [...] Avicenna, volle apprendere anche la [...]. Poi, per più di [...] dedicò alle più svariate letture. Quando ero vinto dal [...] un bicchiere di vino che mi dava [...] a leggere ». Essendosi ammalato il figlio [...] fu chiamato Avicenna, che [...]. Divenne amico del sultano [...] valersi della [...] allora ventidue anni, ed [...] per la [...]. Ebbe dal sultano una carica [...]. Poi il giovane scienziato [...] e il visir Io [...] corte. Dopo varie peregrinazioni, fu [...]. Ma scoppiò una rivolta tra [...] soldati, che, assediata la [...] casa, riuscirono infine a [...] e a [...] in carcere, per impadronirsi di [...] i suoi beni. Volevano [...] condannare morte [...] ma questi, non risultando nulla [...] suo carico, si rifiutò ; però, tanto per [...] dovette [...] finché trascorso qualche tempo, [...] lo reintegrò nella [...] carica. In seguito Avicenna, avendo [...] per i [...] studi, si dimise. Ma, non sentendosi più sicuro [...] scrisse segretamente una lettera [...] di [...] di [...]. [...] di [...] venuto a conoscenza del [...] arrestare e chiudere in una fortezza. Avicenna riuscì infine a [...] assieme al fratello, al [...] e a due domestici. Fu accolto festosamente [...] e dagli abitanti di [...] e nella corte [...] trovò [...] come narra il suo [...] le dignità e gli onori di cui [...] giorno impartiva il suo insegnamento a corte, [...] era tra i suoi ascoltatori. Di notte studiava e [...]. Alà [...] così si chiamava [...] gli concesse una sovvenzione per [...] di [...] astronomico. Secondo la testimonianza del [...] Avicenna [...] a [...] venticinque anni. Volendo [...] recarsi ad [...] Avicenna lo accompagnò, ma [...] viaggio, morì in quella città. Su Avicenna come poeta vi [...] una buona monografia di [...]. Come filosofo, Avicenna è [...] originale di Averroè. E in effetti, mentre [...] si muove sulle orme di quello aristotelico, Avicenna [...] nel prologo alla Filosofia orientale, dichiara di [...] Aristotele, e chiama perciò orientale la propria [...] quella occidentale, cioè greca. ///
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E in effetti, mentre [...] si muove sulle orme di quello aristotelico, Avicenna [...] nel prologo alla Filosofia orientale, dichiara di [...] Aristotele, e chiama perciò orientale la propria [...] quella occidentale, cioè greca.