Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 480122373.

PAGINA I [...] LUNEDÌ [...] OTTOBRE [...] una nuova pillola per il controllo delle [...]. La prendi la mattina [...] il giorno è come se non fossi [...]. JULES [...] ben ni e la [...] e Una anticipazione, tre [...] Camilla Cederna. Settimanale di cultura e [...] di [...]. Redazione: Antonella Fiori, Martina Giusti, Giorgio [...] VINCENZO CARDARELLI! Già lo sentimmo venire [...] vento d'agosto, nelle piogge [...] e piangenti, e un brivido percorse la [...] nuda e triste, accoglie un sole smarrito. Ora passa e declina, in [...] che incede con lentezza indicibile, il miglior tempo della [...] vita e [...] dice addio. ///
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Qualcuno, come Mario Martone, [...] di Caccioppoli si è ispirato per Morte, [...] napoletano, e come me che scrivo adesso [...] nascere. Né Cartone, né io, [...]. Eppure, quegli anni -e [...]. E si tenga presente [...] come gli anni Cinquanta venissero prendendo una [...] Napoli. Non disponendo di una [...] di prima mano, è necessario rifarsi ai [...] sopravvissuti. Il tempo formalizzato delle [...]. Nel [...] moriva Benedetto Croce, [...] fa. Imponenti funerali portarono gran [...] italiana a Napoli, forse per [...] volta. Alcuni dei giovani che si [...] riuniti attorno alla rivista «Sud» [...] frattempo, avevano già preso, o [...] per [...] il treno che, a giudicare [...] sue senso di marcia, smentiva [...] perentorie titolo della loro [...]. Ma molti si fermarono [...] di distanza: sembrerebbero [...] oggi; a [...] loro era come mettere [...] un altro mondo, Loro, cioè, Raffaele Li Capria, Francesco Rosi, Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Ghirelli, Pasquale [...] Anna Maria Ortese, Mario Schettini [...] altri A Napoli -oltre ai due [...] di «Nord e Sud» [...] «Cronache meridionali», i [...] gli altri comunisti -restavano Luigi Compagnone, Domenico Rea, Michele Prisco e [...] Incoronato, i quali, [...] suicidio dì Caccioppoli, davano [...] rivista, «Le ragioni narrative». [...] prima, Incoronato [...] pubblicato Scala a San Polito [...] romanzo che chissà se [...] lesse. A [...] anche quel libro [...] nella [...] maniera [...] Ustica e nei suoi limiti [...] da [...]. Se lo avesse letto. Caccioppoli avrebbe probabilmente riconosciuto [...]. Anche Incoronato, otto ami dopo [...] lui, decise. Caccioppoli e Incoronato, non [...] li unisce questo Resto. Li divide, invece, il [...] ha di loro, o forse meglio, . Del primo, in città, [...] in molti lo [...] il libro non scritto [...]. Intorno al secondo c'è [...] grave come si trattasse di una stella [...] sta a guardare in tutto il suo [...] se poi, a ben guardare, qualcosa di Scala [...] San [...] si è impigliato nel [...]. Caccioppoli e Incoronato mi [...] in un modo oscuro che non so [...]. Le vite di Caccioppoli [...] Incoronato, [...] le loro morti, [...] dei reperti attraverso i [...] gli anni Cinquanta e la loro luce [...] due estremi temporali: dal [...] al [...]. Come dire: dalla fine del [...] movimento studentesco. Le loro due mani [...] stessi, tra troppe mani pronte a sottrarre [...] e oggi, oltre a essere disperate, sono [...] qualcosa che sta a noi scoprire; qualcosa [...] i conti con un altro silenzio, quello [...] nel Mare non bagna Napoli, Anna Maria Ortese [...] silenzio della ragione. ///
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La vera regina delle [...] signorile, la più nobile. La sola metropoli italiana». A Caccioppoli e [...] non sembrò. O invece si, chi può [...] Martone, raffigurando la città, la vera e assoluta protagonista [...] suo [...] ha provato a [...] come se quella frase della Morante fosse vera. Noi che viviamo a Napoli, [...] Caccioppoli e come tanti Incoronato, quella citta [...] nel buio della sala, non sapendo se [...] o [...]. [...] che sta preparando dopo «Mediterraneo» [...] «Epistolario [...] Europa», giudica la «nostra» Europa: [...] avara, pronta ad alzare nuove barriere per [...] privilegi Cortina di ferro Sono pochi, dice [...] quelli che al sottraggono [...] dell' «Herzog» di Saul Bellow, [...] che lo spingeva a scrivere lettere al [...] pubblica, agli amici e infine ai morti»: «Viene [...] il momento In cui si ha [...] di non [...] in cui sente il [...] qualcosa e [...] a qualcuno quanto prima, [...] qualsiasi cosa accada dopo, qualsiasi cosa debba [...]. Potrei non essere d [...] pare siano pochi davvero coloro che «non [...] hanno voglia al pronunciarsi, mettendo nero su [...] cosa debba poi [...]. ///
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[...] nato nel 1932 a Mostar, [...] tra le città più [...] nella guerra tra [...] croati, professore a Signor [...] lei è croato. Lei [...] nato a Mostar, una delle [...] che più hanno [...] e pagato [...] questa guerra jugoslava. Una tragedia che colpisce [...] Immaginazione per la violenza che esprime, per la [...] segna. C'è qualche cosa di più [...] odio. Vedo una accumulazione di odio [...] si risolve in accanimento. E che ha una spiegazione [...] in una storia di secoli e secoli, nello scisma [...] che ha creato una patria cristiana, bizantina e ortodossa, [...] patria romana, una patria islamica, in una terra di [...] chiamata con il sangue a difendere una cultura occidentale, [...] modello di civiltà occidentale. Siamo stati ingenui nel [...] questo potesse venire facilmente cancellato, mentre nel [...] momento [...] in cui si manifestava [...] democrazia (che si è risolta in un [...] democrazia e dittatura, questa forma di regime [...] chiamo [...] chi ancora su quelle [...] per difendere il proprio potere. Penso ai discorsi di [...]. Questa non è però una [...] di religione. Siamo di fronte ad [...]. I capi sanguinari, i [...] sui bambini e sulla popolazione inerme, non [...]. [...] per sè vecchi miti, [...] spazio vitale, lo spazio nazionale. Mentre tutti sappiamo che [...] spazio per noi, se non [...]. Ho sentito la solidarietà [...] certo dei Zagabria e a Parigi, autore [...] Mediterraneo. Un nuovo breviario, una [...] mare», tra storia delle Idee e storia [...] lettere ne ha scritte molte. Lettere aperte al potenti [...] in disgrazia, al Papa e al presidenti, [...] Breznev [...] a [...] a Tito perchè si [...] Havel, a [...] Castro e a [...] lettere che parlano di [...] dissenso, di persecuzione e di rivolta morale. Alcune di queste lettere, scritte [...] ventennio, [...] in samizdat a [...] nel 1985. Con un sottotitolo: «Esercizi [...] tempo non favoriva più «esercizi stilistici». Queste e molte altre, [...] verranno pubblicate da Garzanti in un volume, «Epistolario [...] Europa». [...] Europa, quella [...] del socialismo reale e [...] dopo quella del Mediterraneo. ///
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Eppure [...] detto, crollati blocchi, crollato [...] Berlino, che sarebbe Iniziata [...] della pacificazione, [...] di un mondo senza [...]. Invece giganteggiano ovunque 1 [...] e del particolarismo. Ci sono [...] Europe e c'è soprattutto [...] che dopo [...] predicato la line delle dittature, [...] alzato la [...] cortina di ferro contro [...] Europa, quella [...] o quella del Mediterraneo, quella [...] poveri e degli oppressi. [...] sta uno dei compiti della [...] riabilitare una parola come cosmopolitismo che era stata bollata [...] vizio piccolo borghese. [...] si doveva essere, senza capire [...] non si poteva essere [...] rifiutando il cosmopolitismo. ///
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Abbiamo detto: un compito [...] Intra. Ma che significa essere [...] chiediamo In molti -di sinistra? Una cultura [...] prima di tutto la laicità. Laicità nei confronti della [...] classico, poi nei riguardi della nazione religiosamente [...]. Stalin aveva latto [...] una religione. Dal Mediterraneo [...] e [...] del ricchi, che si richiude [...] stessa, difendendo Il proprio privilegio. SI potrebbe dire la [...] Inattualità [...] fronte alle catastrofi del presente. Dia lei allora [...]. Potrei citare Jules Benda: [...] sarà più scientìfica che [...] che artistica, più filosofica che pittoresca». E ancora: [...] sarà seria o non sarà. Sarà meno divertente delle [...] a loro volta meno interessanti delle regioni». Potrei desiderare altro: che [...] meno eurocentrica di quella del passato, più [...] Terzo Mondo [...] colonialista, meno egoista [...] delle nazioni, più cosciente [...] europeo e meno soggetta [...]. Le lettere che abbiamo [...] europeo e sono percorse [...] la democrazia e [...] della democrazia. [...] proprio attorno a quei [...] si misurano le ragioni di un crollo. Quei regimi sono morti [...] gli stessi principi ai quali sì sono [...]. Eppure lei vuole continuare a [...] socialismo. Contro le atroci verità [...] voglio salvare tutto [...] potrebbe diventare socialismo dal [...] stesse lettere, molte delle quali indirizzate a [...] regimi [...] sono le lettere ai [...] sinistra che si chiede anche come essere [...]. [...] di socialismo rimanda [...] di [...] la rivista che tentava di [...] un nuovo discorso [...] e della Scuola di [...]. [...] mori nel 1974, dopo un [...] svoltosi nelle sue pagine a proposito di carisma e [...] personalità carismatiche in politica. La scuola venne etichettata [...] di traditori, lo ne feci parte avendo [...] di conoscere personaggi come Ernst Bloch. Marcuse, [...] Agnes Heller. Erano con noi gli [...] Lucio Lombardo Radice, Lelio Basso, Mario Spinella. Con quali progetti? Contrapponevamo Lenin [...] stalinizzato, [...] al totalitarismo. Vedevo nel liberalismo intellettuale una [...] in una specie di anarchismo [...] contrappeso [...] nella dissidenza la possibilità di [...] catarsi. Perchè II ricorso alle [...] paura [...] e quindi mi avrebbe spaventato [...] forma saggistica. Ci sono lettere per [...] lettere per I morti. Credo che chiunque sia [...] stalinismo debba venire risarcito. A proposito ancora di Intellettuali. Nella lettera ad Adam [...] c a Georgy Konrad [...] In causa scrittori e intellettuali, che si sono [...] per I meriti acquisiti con la loro [...] regimi. Quali vede siano 1 [...] Spero che i più arditi tia di noi [...] la mediocrità o la vanità dei [...] la demenza dei nazionalismi. ///
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Il disegno della scorsa [...] Francois [...] stilisti della [...]. Nel [...] generale, appare comunque positivo [...] sia passata dai [...] anche alla televisione e [...] si assiste a un collettivo sbraca e [...] impudico del collettivo [...] appena ieri. C'è ancora chi pensa [...] bravi moralisti [...] televisivi, e. In rapporto alla produzione [...] di libri -inficiato e drogato dai televisivi, [...] giornalisti: tre categorie che ap-paiono sempre più [...] -può essere utile ricordare una caratteristica della [...] non sì legge mai, nel generale e [...] «mani pulite». ///
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Egli scrittori seri (i [...] non comici, i non televisivi; quelli che [...] come [...] uova) guadagnano, anche quelli [...] in rapporto ai buffoni e alle dame [...] ai presentatori intercambiabili e raccomandati, ai protestatari [...]. GOFFREDO FOFI Ci si [...] ma non sarebbe possibile porre per legge [...] in rapporto a stipendi più «normali», prevedere [...] Visto [...] la tv di stato ha accettato fino [...] gioco [...] del rialzo, e visto [...] avvisaglie che persino Berlusconi stia cambiando rotta [...] perché la Rai deve sempre arrivare per [...] campo del cinema e di altre forme [...] deve ancora tollerare quello che non accade [...] mai accaduto in editoria (sia di libri [...] parlo solo [...] per cui, che so. Parlo soprattutto dell'uso che, [...] del boom, è invalso nei rapporti tra [...] e anche [...] e altrove, in altre [...] che non il cinema, super-star in genere [...] per cui. Perché i soldi del risanamento [...] debito [...] non dovrebbero [...] tirati fuori anche da questi [...] E perché non si dovrebbe discutere dei compensi dei [...] e calciatori e altri divi della società dello spettacolo, [...] O quantomeno [...] come nei molto capitalistici Stati Uniti, [...] e spietatamente? E [...] pur sempre -come in ogni [...] campo di questo paese ricco di una sciagurata burocrazia, [...] pessimo e corrotto [...] antica domanda: chi controllerà i [...] DIVERSI GRAZIA [...] 0 io o tu Esce [...] film, mettiamo (scelgo bene [...] vita di Mazzacurati. Su tutti i giornali [...] questo stesso film si occupano cioè pressoché [...]. C'è una mostra, mettiamo [...] a Ferrara (scelgo ancora [...] mostra scrivono pressoché [...] i critici d'arte di [...]. Lo stesso succede per uno [...] teatrale o musicale (per una trasmissione televisiva, ?a va [...] dire). Ma che scoperta! Cosa succede quando sta [...] libro «di qualche interesse» o valutato tale [...] chissà da chi? (sto celiando: lo si [...]. Cosa succede dunque? Che, [...] se ne occupa «L'Espresso», «Panorama», il settimanale [...] dalle pagine dedicate ai libri. E viceversa, ovviamente. Oppure: se il «Corriere» [...] per primo, la concorrente «Repubblica» perlopiù lo [...] potrà, se il «Corriere» ha intervistato l'autore [...] esclude poi [...] sopra con una recensione, [...] stessa cosa), [...] una recensione. Passiamo ora ad esaminare [...] uscita di un libro ritenuto «di grande [...]. Tutti i fogli allora vogliono [...] ma per primi. Il libro interessa poco [...] è arrivare per primi sulla preda. In qualsiasi modo. In questo caso la [...] regola; è di rigore non mantenere ciò [...] stampa della casa editrice [...]. È inimmaginabile per un [...] lavori cosa succede presso il predetto ufficio [...] dimostrare capacità vuoi tattiche [...] spesso risultano inutili, per la succitata scorrettezza). Tenendo conto dei bisogni [...] della casa editrice, [...] dei caposervizio culturali, dei [...] delle testate (e di molte altre coserelle [...]. [...] stampa deve decidere: a [...] bozze, sperando in bene (in quanto [...] è assegnata a Tizio [...] Caio, [...] se ha le bozze, non dovrebbe farne [...] dopo Tizio); a chi assegnare [...] (che abbiamo detto è [...] da chi avere la recensione (e anche [...] cose non sono semplici, dato che spesso [...] non lo 6 dal caposervizio o viceversa). [...] stampa deve inoltre, e [...] quanti di [...] conto della data in [...] sarà in libreria: tutti i pezzi dovrebbero [...] e non prematuri rispetto [...]. Ma ò cosa [...] da ottenere: «Repubblica» (o [...] avendo saputo che [...] (o chi per lui) [...] pezzo o la pagina sul libro, pur [...] uscire domenica, anticipa [...] a giovedì o a [...]. Questo deplorevole pollaio si [...] che, ripeto, esce un libro ritenuto «di [...] interesse». Se [...] vi intriga, ho [...] di aneddoti al riguardo. Riepilogando: quello che si può [...] per un film, una mostra, un concerto, non [...] si può (are per il [...] di tutti il più bisognoso: non si può, cioè, [...] liberamente e, se si crede, tutti quanti insieme. E poi la chiamano [...]. Dove sia in tutto [...] dove sia la [...]. ///
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Ed è una media più [...] eccellente. In capo ad un [...] libri. ///
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Come facesse, [...] presto raccontato dal Presidente [...] si, cinque no, secondo un metodo di [...] stato addirittura di Kennedy. [...] Sgarbi comunica di leggere [...]. Ma sono libri d'arte. Li sfoglia e guarda [...]. Un altro buon esempio E [...] altri libri, quelli poco o per nulla [...] C'è [...] gente con idee, è [...] del deputato liberale. Duecento pagine di libro [...]. Basterebbe cogliere quelle quattro. Editori, editori, autori, ecco [...] per voi: quattro pagine oppure due righe [...] righe là e molto bianco. Un buon esempio? Vien da [...] che la lettura, quattro pagine [...] oppure due righe là, una [...] un insulto là, un dollaro [...] scende, un marco che fa [...]. ///
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Un buon esempio? Vien da [...] che la lettura, quattro pagine [...] oppure due righe là, una [...] un insulto là, un dollaro [...] scende, un marco che fa [...].