Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 477114272.

La Casa Bianca comincia [...] danno [...] Appello dei dissidenti cinesi [...] Clinton: «A Pechino si ricordi della [...] Il presidente promette: parlerò [...] diritti umani [...] 1. Un appello accora-to, [...] tentativo di dissuade-re il [...] una visita in Cina che, da giovedì [...] dovrebbe im-pegnare Clinton per ben nove giorni. Il documento è stato firma-to [...] 57 dissidenti, ed è arrivato al-la Casa Bianca su [...] fax in cui si [...] Usa incontri [...] che è stato in-carcerato dal [...] al 1993 sotto [...] di [...] complottato con-tro il regime di Pechino. Le attività «antinazionali» di [...] in realtà consistono nel [...] bat-tuto per il rispetto dei più elemen-tari [...]. Appelli a Clin-ton sono [...] da altri gruppi di personalità critiche del [...] quello firma-to da [...] che ha sconta-to 8 [...] per la [...] par-tecipazione ai fatti di [...] si chiede al capo [...] Casa Bianca di insistere con il leader [...] perché questi riveda, almeno, [...] sulla rivolta stu-dentesca [...] che le autorità ci-nesi [...] una «sommossa [...] (il che porta pesanti [...] chi vi prese parte). Le proteste e gli [...] sono da segnalare anche altri, giunti dalla [...] Usa e da molti professori universitari -cominciano [...] ef-fetto pratico. Le fonti [...] che si erano mostrate [...] giorni scor-si, hanno cominciato a mettere le [...] contraccolpi di immagine che rischiano di deriva-re [...] Clinton [...] fatto di essere il primo presidente americano [...] a Pechino dopo la feroce repressione [...]. Lo stes-so presidente, preoccupato [...] notizie su un aumento delle misure di [...] in vista della visita, ha segnalato la [...] «parlare con chiarezza ai dirigenti cinesi» e [...] responsabilità che hanno di fronte alla comunità [...] fatto di-chiarare alla [...] consigliera per la sicurezza [...] Sandy Berger. Fino a qualche ora [...] Berger si era dilungata sul «ruo-lo importante» [...] Pechino [...] asiatica, nella quale con-vergono [...] americani, altri esponenti [...] avevano sotto-lineato [...] di prosegui-re comunque il [...] di influire positiva-mente sulle [...] autorità cinesi. Una teoria del «dialogo [...] quel-la che, in diverse occasioni, pro-prio i [...] rimproverato agli europei. Anche dopo la svolta [...] le preoccupazioni della Casa Bianca, che si [...] punto da avanzare qualche dub-bio [...] di dare corso a [...] firmato per la for-nitura di [...] per la costru-zione di [...] non sono ancora abbastanza forti da suggerire [...] cinesi di modificare il protocollo della visi-ta, [...] primo incontro ufficiale del presidente con le [...] sulla [...]. Pur se non sono [...] Pechino, dove non si na-sconde una certa [...]. ///
[...] ///
Una circo-stanza che in Cina [...] particolarmente disdicevole. [...] qualcosa che non va in [...] me-tafora. [...] e Clinton nella stessa squadra, [...] cosa non va. Non è forse vero [...] Iran [...] Stati Uniti si af-frontano domani [...] dello stadio di Lione [...] mondiali di [...] è vero. E allora [...] possibile che i rispetti-vi presidenti [...] e Clinton giochino in-sieme e [...] con-tro [...] armati? [...] che è cosa ancor più [...] del pallo-ne. Accadde il primo gennaio di [...] che il neoe-letto presidente [...] rilascias-se [...] reporter di Cnn Christiane [...] (di origini iraniane) e che [...] per la prima volta da [...] Uniti. Sei mesi dopo Clinton [...] messaggio e [...] rispedi-to al mittente con [...] una vera riconcilia-zione con [...] basata sulla reci-procità e [...] gli ira-niani non sostengano più il terrori-smo». E naturalmente [...] di calcio di domani, in [...] qua-dro, «potrà costituire una nuova tappa [...] riavvicinamento del-le nostre nazioni». Gli iraniani, davanti a [...] hanno preso tempo: «Che gli Stati Uniti [...] prove concre-te della loro volontà». Come per esempio il [...] ira-niani bloccati in Usa. Quanto al calcio «ci batteremo [...] tutte le nostre forze», assicu-rano i pedatori (sem-pre sotto [...] dei numerosi «consiglie-ri») dal loro ritiro [...] Loira, dopo [...] minacciato di tornare a casa [...] la storia del film [...] trasmesso lunedì da una rete [...] francese e [...] denunciato [...] «complotto sionista» ai loro danni. Episodio che stride con [...] tra Washington e Teheran. E che [...] che i meteorologi prevedono [...] giornata più lunga [...] non [...]. [...] vedrà un match, in verità [...] ne giocherà un altro. Dove, per [...] Clinton e [...] eDel Piero. I due presidenti avranno [...] una selva di gambe nemi-che. [...] che a Teheran ven-ne eletto [...] quanto «modernista», deve [...] con il vecchio grup-po dei [...] di [...] il suo predecessore erede diretto [...] e a [...] «gui-da spirituale» della nazione. La lotta tra fazioni [...] a Te-heran. Solo pochi giorni fa, [...] ha subìto un duro [...] del Parla-mento riunito a porte chiuse. Gli imputavano di [...] concesso visti [...] con eccessiva facilità. In particolare quello rilasciato [...] Ru-pert Murdoch, il magnate della stampa anglosassone, definito da [...] quale «pila-stro del sionismo». Le baruffe tra [...] risparmiato neanche la squa-dra [...] negli ultimi sei mesi ha cambiato quattro [...] niente affatto sportive, come ha testimoniato il [...] il croato Tomi-slav [...]. La logica politica vorreb-be che [...] vincesse, per due motivi. Il primo è che [...] Clin-ton, [...] gli Usa perdono, non gliene può [...] di meno. Il secondo è speculare [...] una vittoria [...] sarebbe un viatico, in [...] a Teheran non si parla [...]. La virulenza [...] su un campo di erba [...] lasciando [...]. Contro la coppia [...] gioca anche la resi-stenza iraniana [...] in que-sti giorni vivacemente presente in Francia. Un suo esponente ci [...] «Clinton non potrebbe [...] fede a [...]. Il regime è lo [...] terrorista e repres-sore come prima». Lo stesso atteg-giamento della [...] Congres-so americano, che de-testa la sola idea di [...] fase di rapporti con [...]. Ex ambasciatori a Te-heran, congressisti [...] perché nulla cambi [...]. [...] un pezzo da novanta nella [...] come si muovono commettono un [...] da espulsione. Si chiama Benja-min [...] primo ministro israeliano, che [...] per denunciare il satanasso di Teheran [...] suoi guai. Beninteso, da Teheran fino [...] solo violenti anatemi contro il processo di [...]. Fi-no a ieri, perché [...] che i to-ni si sono un [...] cal-mati, nella misura in [...] quelli di [...]. Non è un caso [...] di Stato americano Madeleine [...] non ha fatto cenno [...] nel suo discorso di merco-ledì. Come se con Te-heran ci [...] già una mezza intesa. Per questo [...]. Clinton e [...] contare sul tifo forsennato [...]. ///
[...] ///
La [...] e le consorelle non [...]. Vogliono giocare [...] e in grande. [...] per esem-pio un match molto [...] 3 luglio. Sarà a Londra, dove [...] petrolio iraniano spie-gherà i dettagli di quindici [...] gas naturale a un nutrito gruppo di [...] vista di una gara [...]. Già in maggio il [...] sa-pere che le compagnie americane saranno ammesse. La Coppa in gioco consiste [...] sei [...]. Valgono bene una serata di [...] Gianni [...] Il pubblico vedrà un match, [...] verità se ne giocherà un altro, Clinton e [...] cercheranno il gol, come Vieri [...] Del Piero. Lo scorso gennaio il [...] il disgelo. Il presidente iraniano rilasciò [...] di distensione alla Cnn [...] Gerusalemme «a quote» Ma per [...] Usa è una provocazione Nella città santa potranno vivere [...] di arabi e il [...] di ebrei [...] 2. Benjamin [...] apostrofa così i reporter [...] «Grande Gerusalem-me». Il premier israeliano annuncia [...] rafforzare la presenza ebraica nella «Città santa», [...] la popolazione pale-stinese entro la quota massima [...] abitanti. Il premier incassa e «dà [...] nu-meri», fissa le quote etniche della «nuova Gerusalemme»: [...] ebrei, [...] arabi. Con questa decisione dimo-stra in [...] inequivocabile di che pasta è fatto e della [...] subalternità ad una minoranza di [...] che lo [...]. Il piano per [...] della Ge-rusalemme ebraica -che [...] consiglio dei ministri di do-mani -è un [...] i pa-lestinesi. I confini della città [...] ovest, con la creazione di una municipalità [...] alcune città vicine ad insedia-menti in Cisgiordania. Ciò avverrà anche tramite [...] della costruzione di una rete [...]. La «Grande Gerusalemme», il [...] oltranzista ebraica, passa anche per [...] per gli arabi [...] pressato dai [...] sindaco di Gerusalemme [...] promette, ma per gli [...] minaccia, che inizieranno al più presto i [...] 6. La reazione dei pale-stinesi non [...] fa attendere: «Il piano israeliano, se realizzato, farà sprofon-dare [...] regione in fondo [...] dichiara Hanan [...] ministra per [...] superiore [...]. Da Gaza, uno dei [...] Arafat annuncia [...] ufficiale dei palestinesi [...] Nasser [...] il rappresentante [...] alle Nazioni Unite, ha [...] Segretario gene-rale [...] di interve-nire rapidamente per [...] della «Grande Gerusalemme» e per impedire che [...] la composizione demografica della cit-tà». Con [...] -aggiunge il dirigente [...] sta svuotando di ogni si-gnificato [...] discus-sione, ponendoci di fronte a un fatto com-piuto». I più stretti collabora-tori [...] israelia-no ribattono sostenen-do che il [...] della «Grande Gerusalem-me» riguarda solo in [...] città [...] occupati [...] israeliano nel 1967. I palesti-nesi controreplicano però [...] Israele intende espandere a ovest i confini della [...] da assorbire altri [...] ebrei residenti in località [...] ridurre, a scopo politico, la percentuale degli [...] Gerusalemme. ///
[...] ///
Alla rab-bia palestinese si [...] reazione americana: il porta-voce del Dipartimento di Stato James Rubin non usa mezzi termini nel bol-lare come [...] piano della «Grande Gerusa-lemme». Il futuro della città, [...] ed emotivo» e Washington è [...] ad ogni azione che pregiudichi i [...] finale. Per la Casa Bianca si [...] sfida lanciata da Benja-min [...] una provocazione insopportabile. Fonti del Diparti-mento di Stato [...] una Madeleine [...] furiosa per la de-cisione [...]. La responsabile [...] Rubin, intende sollevare il problema [...] una telefonata al premier israelia-no. Di certo, sarà una telefonata [...]. Umberto De Giovannangeli Il [...] «Questo [...] un giorno indimenticabile per [...] Israel. Gerusalemme è nostra, solo [...]. ///
[...] ///
Gerusalemme è nostra, solo [...].