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I credenti, ormai, per [...] noi, la seconda religione dopo quella Cristiana, [...]. E stanno digiunando, tutti, [...] e devozione. Compresi gli islamici italiani [...]. [...] il Ramadan ( che in [...] vuol dire «torrido») era [...] il primo gennaio e si [...] tra mercoledì e giovedì. Tutti ne hanno sentito [...] alla tragedia algerina. Ma il Ramadan è [...] più complesso e « misterioso». È un momento unificante [...] comunità islamica, in ogni angolo del mondo, [...] i bambini che sentono di essere chiamati [...] momento straordinario. È un modo di [...] insieme nelle moschee e nelle case e [...] digiuno come momento di riflessione, di penitenza, [...] ritrovare e ascoltare vecchie storie legate alle [...] alle abitudini di interi popoli. In Egitto, già dal [...] quello del digiuno, gli artigiani preparano lanterne [...] dalle candele che i piccoli porteranno poi [...] tutto il «mese sacro». Alla radio e alla [...] e recitate, proprio in questi giorni, leggende [...]. La sera, quando il [...] si è concluso, la gente si ritrova [...] i vestiti a festa e parla, parla. Nei paesi più piccoli, [...] «banditori» che annunciano, con un tamburo il [...]. Poi, spara il «cannone [...]. Nello Yemen, i mercati [...] frutta e bibite speciali. [...] islamica, le donne, fino [...] i dolci a cuocere nel forno del [...]. A Beirut, dopo la [...] è tornata [...] delle giostre in piazza, [...] con tende e tavolini [...] con famiglie intere che [...] del mare, mentre poeti e cantanti recitano [...] vecchissime. In Turchia, gli uomini [...] e fumano grandi e bellissimi narghilè in [...] come se niente fosse, di bocca in [...]. Nelle piccole oasi dei [...] uomini si riuniscono intorno al fuoco, a [...] cammelli o dalle jeep e raccontano, per [...] dei loro lunghi viaggi e dei ginni, [...] tra le dune che annunciano disgrazie e [...]. A volte, la riunione [...] quando si mangia di [...] che il muezzin chiami ancora alla preghiera. Ma il mese del Ramadan [...] sempre un mese di sacrificio, di devozione [...] scelta religiosa individuale e collettiva. Ma la sera, appunto, quando [...] luce sparisce, il digiuno [...] viene interrotto e scatta la [...] cena», detta [...] che viene consumata [...] generale e possibilmente [...] con amici, parenti e conoscenti. In buona parte del mondo [...] la cena [...] è a base di ricette [...] e di [...] ciambelle, dolciumi fatti in casa [...] frutti vari. Prima di tutto datteri. Ovviamente, dipende alle tasche [...] dei digiunanti. Ora, appunto, il mese [...] per concludersi. Negli ultimi giorni di Ramadan [...] mese del [...] lunare islamico) scatta «la [...] mille notti», quella in cui il Corano [...] rivelato da Dio a Maometto, attraverso [...] Gabriele. Ma che [...] esattamente il Ramadan? Uno dei [...] cinque pilastri [...] come abbiamo detto. Cioè, uno dei momenti [...] per il credente. Forse ripreso dai digiuni [...] è strettamente codificato nel Corano. Le altre «regole» imprescindibili del [...] e della fede in Allah sono, come è noto: [...] professione di fede [...] che consiste nella proclamazione [...] di Dio e della missione [...] di Muhammad; le [...] ossia le preghiere canoniche e [...] recitate cinque volte al giorno; [...] legale, detta [...] e il pellegrinaggio alla Mecca [...] a cui è tenuto, almeno una volta nella vita, [...] credente musulmano. Si tratta [...] di devozione più noto e [...]. Al digiuno sono obbligati [...] giunti alla pubertà, sani di corpo e [...]. Chi nega [...] viene ritenuto infedele. Chi non lo nega, [...] adempiervi, vi può essere costretto persino con [...]. [...] del digiuno è differito [...] i soldati in missione e tutti coloro [...] nel tempo prescritto. Sono esentati dal digiuno [...] speranza di guarigione, e coloro che non [...] per [...] effettuare. Anche le donne mestruate [...]. [...] del digiuno del mese di Ramadan, consiste [...] completamente da ogni specie di [...] e cibi, [...] del tabacco e di profumi,, [...] rapporti sessuali di ogni genere. Anche la «lingua deve [...] niente chiacchiere a vuoto, niente insulti o [...] o vendite. Gli integralisti, in alcuni [...] rottura del digiuno» anche [...] della saliva o il [...]. [...] deve durare tutto il [...] in cui, al mattino, si può distinguere [...] da uno nero e fino a quando, [...] differenza non è più percepibile. Quando esplode il momento [...] digiuno, una giornata davvero speciale detta « [...] della rottura del digiuno) o « id [...] tutti i [...] bene e tirati a [...] le strade illuminate con lampioni e lampadine, [...] visitare i parenti e gli amici, si [...] abbracci e doni grandi e piccoli. La «piccola festa», insomma [...] nostro Natale e Capodanno. [...] del Ramadan è determinato [...] della nuova luna e tutto questo porta [...] ore o giorni tra un paese e [...]. Se [...] attesa per [...] del mese dedicato a Dio, [...] fine delle restrizioni e del digiuno provoca giubilo generale. In tanti, tantissimi paesi [...] si affolla sulle terrazze delle case, in [...] nei punti alti della città, per attendere [...] che chiuderà il Ramadan. Tra un [...] di giorni, dunque per [...] totale e liberatoria della vita quotidiana, con [...] di particolari devozioni e preghiere, per poi [...] festeggiamenti. [...] quando incontreremo uomini e [...] nostre coste da tanti paesi islamici, in [...] ma anche di un [...] di comprensione e attenzione. Wladimiro Settimelli E i musulmani [...] mondo diventano un [...] solo [...] Ramadan italiano In ginocchio tra [...] telai [...] CORNUDA (Treviso). I profumi arrivati dalla Mecca, [...] che coprono ogni piastrella [...] negozio diventato moschea. Entri, ti togli le [...] sembra di essere tornato a casa». [...] un pezzo di Marocco, [...] Cornuda, fra cooperative alimentari, gioiellerie e negozi [...]. Una Mecca del Nordest, [...] trovare solo seguendo i tanti marocchini (alcuni [...] che camminano nella sera verso [...] negozio senza nessuna in-segna, [...] coperte da carta da imballo. Per [...] mentre sono con gli [...] mi sembra di essere nella mia città, Casablanca. Le altre ore, invece, sono [...] più tristi [...]. Il Ramadan non è [...] an-che festa. E come fai ad [...] un posto come que-sto?». [...] ha 27 anni e lavora [...] una fabbrica di scarponi da [...] e pattini a rotelle. Là, nel giorni di Ramadan, [...] a lavorare alle 8 o alle nove, [...] 16. Ti lavi, ti riposi, [...] il momento, tutto è pronto. A ca-sa la mamma [...] hanno apparecchiato la tavola: Subito il caffè, [...] con sedano, lenticchie, ce-ci e pomodoro, e [...]. Ci sono il padre [...] tutte le famiglie sono unite. Poi si prepara la [...] la carne di agnello, il manzo, le [...] patate e nel-le strade ci sono le [...] le case sono piene di lu-ce. [...] quando finisce il digiuno, io [...] ancora in fabbri-ca. E poi corro a [...] sperando che i camion mi vedano e [...] sotto, e trovo una tavola vuota ed [...]. Ramadan vuol dire prepararsi [...] soli. Troppo triste». [...] il bar Belvedere, accanto alla [...]. [...] vengono i marocchini, e [...] vanno in altri bar. I bic-chieri si riempiono [...] frutta ed acqua. Siamo poco più di [...] noi maroc-chini siamo tredici. Gli altri sono senegalesi, [...]. Due italiani alla [...] come noi, e italiani [...] capi. Alle 17,10 ci fermiamo [...] per prendere un caffè e una brioche [...]. Si fer-mano anche gli [...] deciso, per solidarietà con noi. È la prima volta [...]. Fino [...] scorso con una mano mandavi [...] un uovo sodo e con [...] continuavi a lavorare. Piccole pause anche per [...] preghiera: ci inginocchiamo lì, a fianco della [...] puliti. Gli altri, intanto, vanno [...] caffè. Si va [...] il Ramadan non è un [...]. In fabbrica [...] una sola legge: quando la [...] è in fun-zione, devi lavorare. Quando è ferma, fai quello [...] vuoi». La grande preghiera deve [...] Belvedere è pieno. Io era fortunato, perché [...] dove si mettono i polli già puliti [...]. Eravamo due marocchini, ed [...] lasciava fare una pausa, dopo le 17, [...]. Nel reparto dove si [...] tacchini in-vece sono quasi tutti marocchini, tunisini [...]. È il mestiere più [...] afferrare le bestie vive ed [...] ai ganci. Lì il Ramadan non [...]. Il turno del po-meriggio [...] e finisce alle 22,30. Fanno fatica a stare [...] uomini che hanno mangiato soltanto la sera [...]. Gli italiani? [...] chi ti rispetta, e [...] tua è davvero una fede grande, se [...] mangiare per un giorno intero». [...] anche chi ti prende in [...] ed in mensa -anche noi mangiamo lì, quando non [...] il Rama-dan -ti fa vedere una salsiccia o una [...] di maiale e di-ce: «è carne buona, Mohamed. Dai, [...] un pezzo» ». Mohamed [...] è in Italia da [...]. Si è licen-ziato da [...] Pavo in crisi, ed ha aperto un [...]. Vuole fare conoscere, perché [...] i due nipoti che abitano a Cornuda, [...] «in una casa come quella degli italiani». La tv è accesa [...] e fa vedere pescatori in riva [...]. [...] è una ragaz-za di 23 [...] e lavora da un artigiano, «componenti me-tallici per scarponi [...]. A mezzogiorno, quando [...] la pausa, io vengo [...] pregare, e dico anche le preghiere che [...] al pomeriggio». [...] 25 anni, lavora alla [...] Due, suole per scarpe. Le prime volte, quando [...] un [...] mi prendevano in giro. Guarda noi, che mangiamo [...] non ci succede niente». Poi piano piano hanno [...] rispettano. Il padrone è buono, [...] anche alla preghiera del venerdì. Di marocchini ci sono [...] sono tre cinesi e gli altri sono [...]. Con il Ramadan, fac-cio [...] tutto mio, dalle 8 alle 17, senza [...] anche [...] in più. Quando è [...] della preghiera, ad esempio [...] vado nella saletta che è prima del [...] il distributore di caffè. Stendo sul pavimento un [...] le scarpe, e prego. Le prime volte le [...] a prendere il caffè, erano tanto stupite. La grande preghiera sta [...] moschea pro-fumata. Ci sono anche bambini, [...]. Scarpe di cuoio e [...] i tappeti [...]. Tanti di coloro che [...] in Italia, avevano dimenticato la fede e [...] a dire se stessi. Nella moschea ritrovi la tua [...] ancora il tempo per le [...] sigarette, dopo il «di-giuno» [...] al tramonto. Io lavoro in una [...] due marocchini e tre tunisini, gli altri [...] e tutto il giorno ti arriva il [...]. Io non posso dire: [...] il [...] perché si metterebbero a [...]. Gli italiani sanno che [...] non ci credono. Noi in fabbrica non [...] chiediamo pause: non vogliamo creare problemi. Preghia-mo Dio nella nostra [...]. Il Ramadan è digiuno [...] io lo vivo bene. Il Ramadan ha una storia [...] bella. [...] i ricchi che mangiavano [...] poveri che non mangiavano mai. Con il Ramadan Dio [...] anche i ricchi provassero la fame, per [...] i poveri. [...] lavoro in un calzaturifi-cio e [...] sanno che sono musulmano. Quando, alle 17,05 tiro fuori [...] brioche [...] cambia, domenica sarà alle 17,10, [...] alle 17,12) [...] sempre qualcuno che mi dice: [...] Ahmed, e il [...]. Ma io faccio vedere [...] ed anche loro ridono». Si spengono le luci [...]. Tanti di noi, da [...] Marocco, non sapevano nemmeno pregare. La fede cambia la [...] ci porta anche la salute. Vedi, [...] non è stato fatto per [...]. Eppure tanti, che hanno [...] in Marocco, dove un [...] car-cere, se bevevi, arrivati in Italia hanno [...] la libertà infinita. Birra, vino, grappa. Solo Allah sa se [...] il Ramadan. Se trovo qualcuno che [...] lo sgrido ma gli dico: [...] vieni con me in [...]. Lui viene, ed il [...] che senza bere sta meglio, e beve [...] piano perde il vizio». Continua a piovere, ed [...] ci sono soltanto i marocchini. Adesso -dice Ahmed -il Ramadan [...] sonno. Sì, dobbiamo stare alzati [...] mezzanotte, per mangiare il pasto più grande [...] lavorare domani. Io di solito alle [...] letto, ma in questi giorni non lo [...]. E doma-ni in fabbrica [...] stare sveglio. Ma non è questo [...]. Il Ramadan finisce, e [...] vivo bene. Il lavoro [...] e si prendono anche i [...]. Il nostro dramma è [...]. La vuole vedere?». Si gira al semaforo, [...] via 8 e 9 Mag-gio. Una scala che sale [...] con quattro stanze. Centocin-quantamila lire al mese, [...]. Vestiti e scarpe li [...] letto, e non [...] riscaldamento. Al mattino ti svegli, [...] fuori dalle coperte e la puzza delle [...]. Devi saltare giù, prendere [...] andare a lavorare». /// [...] /// Un appartamento nor-male non [...] per colpa di quei marocchini che hanno [...] dicendo che erano in tre e poi [...] dormire in quindici ed hanno trasformato la [...] stalla. Ma perché la colpa [...] tutti? Questa casa è di un italiano, [...] noi li diano ad un marocchino, che [...]. Se non paghi, il [...] fuori, e non [...] niente da fare. Ecco, è [...] che noi dovremmo vivere le [...] più belle del Ramadan. Ma si può fare [...] posto come questo?». Una sola cucina, in [...]. [...] non ci sono nemmeno i [...] alla finestra. Plastica per terra, con [...]. /// [...] /// Nelle stanze si fa [...] fra un letto e [...]. Sul fornello in cucina [...] grande, con il brodo con verdure, carne [...]. Due tv nelle stanze, [...]. In questa casa so-no [...] marocchini, è il primo posto dove si [...] cerca una casa vera». Su ogni letto quattro [...] per tenere lontano il freddo, mentre si [...] piene di dolci, le musiche e le [...] Ca-sablanca. /// [...] /// Su ogni letto quattro [...] per tenere lontano il freddo, mentre si [...] piene di dolci, le musiche e le [...] Ca-sablanca. (0)
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