Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 475363132.

FIRENZE Ci vuole un po' [...] tempo per accorgersi che l'isola, oltre a questi esseri, [...] una loro vita ben [...] ancora altre creature. È un [...] numeroso di [...] le. Se una sola di esse [...] a mostrarsi [...] e tosto respinta nel fosso [...] scimmie dell'albero, non senza [...] subito una dura punizione. [...] del pasto, restano timidamente [...] le altre sono sazie e la maggior [...] sui rami, è loro permesso strisciare fino [...] hanno nemmeno il diritto di toccare quello [...] gettato: sovente infatti accade che uno scimmiotto [...] burlona, pur fingendo con gran strabuzzare d'occhi [...] non aspettino, per scivolare guardinghi giù dal [...] il momento in cui [...] scimmie piccole abbandonarsi a [...]. Già le poche che hanno [...] piede [...] tornano urlando nel fosso e [...] mescolano alle altre; e incomincia un coro di lamenti; [...] bene ammassate che non si [...] più nulla se non una marea di peli, di [...] e di occhi scuri e folli che sale lungo [...] parete esterna come l'acqua in [...] na tinozza [...]. Il persecutore [...] ad avanzare lungo il margine [...] fosso e spingere davanti a se [...] di spavento. Allora le piccole [...] nere si alzano, levano [...] cielo e tendono le palme della mani [...] sguardo crudele ed estraneo che scruta [...]. Robert [...] «Pagine postume pubblicate in [...] Einaudi Lotta dura senza [...] visto un segno di [...]. Informa, evitando ben più [...] scelta e faticose letture dirette, in tempi [...] pretendono, ma che lasciano poche pause per [...]. Basta acquistare un libro qualsiasi, [...] le classifiche, [...] sul comodino e infine leggersi [...] recensione. In un minuto ci [...] e sentirsi pronti per [...] condanna, approvazione. Poco importa se tutto [...] un consumo accelerato lino al parossismo. La società delle lettere, [...] prodotti, consumati e consumatori, non e diversa [...] «Chi [...] visto?»: va bene tutto, pianti, lacrime, tragedie [...] miseria di vario tipo, purché se ne [...]. Il [...] bene o -male, è sempre [...] conforto. ///
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La quantità è determinante. Non le lodi o [...] 11 numero: cinquanta che dicono bene, trenta [...] un palo che si astengono, il malloppo [...] schiaccia i giudizi buoni insieme con quelli [...] peso delle parole. L'autore e contento, [...] anche, il lettore si [...] bontà ed insieme della inevitabilità [...]. Le regole di convivenza [...]. Il «cercato» si fa [...] ritrovamento e la [...] fortuna, che trascina con [...] soldi. Spera che il pubblico [...] dia una toccatina sulle spalle, lo indichi [...]. I genitori, sui divani [...] e volentieri annuncerebbero: è lui, è lui. Il nostro «autore» è [...] della [...] non strumentalizza nessuno di [...]. Solo sfrutta i meccanismi [...] consensi e collaborazione. Per questo, per questo [...] interessi, non si dà mal scandalo c [...] sistema, non si darà futuro alle proposte [...] Virginia Woolf raccolte in un rapido volumetto edito da Marcos [...]. Virginia Woolf si balte [...] recensione e per la [...] sostituzione con un breve [...] con una stellina di approvazione o con [...] negazione (come [...] fare con il film). Il massimo della sintesi, [...] corsa perfetta con i tempi. Pensate -ricorda la Woolf [...] Dickens [...] riteneva il suo recensore un pidocchio armato [...] pigmeo con sembianze [...] e cuore da demonio. O a Tennyson che [...] ancora più terrificante. Quante molestie in meno [...] «tellina» e poi, possibilmente, con una Infinità [...] delle quali annulla [...] di segno opposto: niente [...] la reputazione e per la borsa. Tanto meno per il [...]. [...] solo un rapido conto. Ma la critica dove [...] Secondo [...] Woolf la si potrebbe esercitare in privato, [...] tra autore e recensore, dietro pagamento di [...] garanzia di sincerità e di segretezza, senza [...] pubblicità o di ostentata piaggeria. La signora [...] esagera un po' e [...] Leonardo, in una postilla, deve [...] alla moderazione, riferendosi alla [...] (e del nostro) presente. Era ovvio riferirsi alla [...]. La [...] in famiglia però continua [...] Virginia, [...] proposito di giovani autori e di giovani [...] tutto è regolare e preordinato, se esistono [...] sono regolamentate. Persino «Chi [...] visto?» salea segno di speranza. Finché non lo trovano. Il politologo americano [...] studia cinquemila episodi di [...] Italia e scopre il loro valore democratico Se [...] ai commentatori politici e al giornalisti attualmente [...] (e più [...] autorevoli) qual è secondo [...] lotte degli anni Sessanta e Settanta probabilmente [...] negativi che positivi. L intero periodo sarebbe, [...] evocato per II terrorismo e le utopie [...] In molti casi addirittura liquidato come -decennio [...]. [...] ci sentiremmo rispondere, almeno [...] che tali lotte hanno prodotto -un cambiamento [...] stato fruttuoso per la democrazia italiana» e [...] trattato di [...] dei periodi di crescita [...] e fecondi della repubblica». Sono Invece queste le [...] contrasto con una tradizione Interpretativa consolidata») [...] II politologo americano [...] al termine di uno [...] di protesta in Italia tra il 1965 [...] II [...] «Se con tutta probabilità [...] egli afferma [...] di questo periodo gli [...] violenza e il [...] gli esiti più duraturi [...] la formazione politica di una generazione attraverso [...] azione collettiva, la diffusione di nuove strutture Interpretative [...] delle forme autonome di partecipazione». Di [...] la scelta del titolo del [...] (Democrazia e disordine. Movimenti di [...] e politica in Italia 1965-1975. ///
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Ci si può chiedere [...] studioso americano di orientamento riformista e [...] giunga a conclusioni che [...] Italiani avrebbero avuto qualche [...]. La ragione è molto [...]. [...] si è proposto di interrogare [...] pregiudizi I fatti, cercando di registrare più che le [...] ideologiche delle [...] che allora dominavano la scena [...] o [...] parte, il modo con cui [...] è sviluppata [...] collettiva popolare, le sue orìgini, [...] sue dinamiche e I suoi esili. Per fare questo, [...] ad [...] empirico di stampo anglosassone, [...] ha schedato pazientemente otto [...] «Corriere della Sera» dal 1966 al 1973 da [...] dettagliate informazioni su 4,980 episodi di protesta, [...] Il principale supporto [...] delle sue argomentazioni, Tale [...] ad infinite obiezioni sia per i criteri [...] che non sempre sono resi [...] espliciti, sia per la [...] (onte giornalistica come il Corriere, incline probabilmente [...] proteste nel Meridione, a sopravvalutare gli episodi [...] Ignorare le azioni meno vistose e poco propenso [...] ragioni dei soggetti in lotta. Eppure il quadro conoscitivo [...] ricava (sulla dinamica della protesta, sulle forme [...] attori coinvolti, ecc. Segno che spesso è [...] specchio non del tutto fedele, che non [...]. Occorre aggiungere che [...] non si limita [...] sul dati desunti dal [...] tali informazioni con numerose altre fonti: documenti [...] studi storici e sociologici, interviste con alcuni [...]. Ciò gli permette di [...] dinamica di alcuni episodi di protesta (spesso [...] compaiono nel capitoli centrali del libro dedicati [...] degli studenti, ai lavoratori [...] al dissenso cattolico (in [...] bel resoconto della lotta della comunità [...] a Firenze), alla sinistra [...] parabola di Lotta continua. Ma [...] per il libro di [...] non sta soltanto nella ricchezza [...] raccolta; il pregio maggiore sta [...] inquadrato questo materiale [...] di un modello interpretativo semplice, [...] esplicito e dotato al una notevole forza esplicativa. [...] di (ondo è che I [...] anni Sessanta e Settanta [...] come tutte le ondate [...] una logica ciclica, di cui è possibile [...] di sviluppo. Secondo [...] tale funzione di (Inconsapevole) [...] svolto nel caso italiano [...] del centro-sinistra, che ha [...] assetto dei partiti formulando promesse (riformistiche) che [...] grado di mantenere. Se questa ricostruzione rischia [...] po' in ombra il carattere [...] della protesta degli anni Sessanta [...] novità), essa mette tuttavia [...] le sue radici nel contesto italiano e [...] gli specifici sviluppi. Come nasce la protesta? Nel [...] dalle »nuove opportunità politiche» si inseriscono [...] che osano» (nel caso [...] universitari) che sfondano porte fino ad allo-ra [...] forme di lotta, innovano radicalmente il repertorio [...]. È il «momento di [...] un rapido processo di diffusione: la protesta [...] macchia d'olio tra altri soggetti sociali (prima [...] includendo anche quei gruppi [...] ricorrerebbero [...] collettiva: i dati di [...] mostrano che gli episodi [...] una brusca impennata nel 1968, continuano a [...] successivi fino a raggiunte un picco tra [...] 1972. In questa fase si [...] nuovo fenomeno destinato ad accentuarsi dopo il [...] Inizia II processo di smobilitazione. Si assiste infatti ad [...] tra le organizzazioni che si contendono il [...] base ormai In declino e che sono [...] la lotta, a propone [...] ed ideologici, a ricorrere più spesso alla [...]. A [...] volta la fase di [...] finisce per far allontanare dalla [...] numerosi gruppi sociali e quindi ad accelerare il processo [...] smobilitazione. Al termine del ciclo [...] organizzate non si prospettano ormai altre alternative [...] ritiro [...] politica oppure la scelta [...] il tiro attraverso Il ricorso al tenore [...]. [...] della violenza da parte [...] dati di [...] consentono di fornire una [...] "Solo alla fine del ciclo [...] egli osserva [...] la violenza si presenta [...] principale dei dimostranti, via via che le [...] collettiva non violente perdevano la loro capacità [...]. Insomma la violenza «era funzione [...] calo della mobilitazione, non una [...] estensione». Quanto al terrorismo, esso [...] culmine del movimento nato nei Sessantotto; fu [...] fallimento della strategia di movimento In un [...] in declino». La principale obiezione che [...] opporre al modello interpretativo proposto da [...] è che esso tende [...] della protesta essenzialmente attraverso le sue dinamiche Interne. Una volta avviato, il [...] sembra andare [...] da sé attraverso una [...] poi discendente, che è interamente riconducibile ai [...] smobilitazione) che operano al [...]. Ben--ché [...] a più riprese" alle [...] dirigente. In un modo che [...] assegna un ruolo di primo piano alla [...] quando si tratta di spiegare la genesi [...] poi la lascia in secondo plano quando [...] il successivo evolversi della protesta, quasi che [...] nel vuoto. La questione è ovviamente [...]. Sarebbe infatti molto importante [...] istituzioni politiche abbiano contribuito, con le loro [...] il ciclo di protesta verso quegli specifici [...] ha assunto in Italia. Penso alle oscillazioni del [...] e degli apparati statali tra repressione, tentazioni [...] paternalistico. O alle incertezze delle [...] tra movimentismo e statalismo. Se è vero che, [...] il disordine ha alta [...] democrazia, non c'è dubbio che le sue [...] essere ben più consistenti in presenza di [...] meno cieco e più capace di cogliere [...] questo straordinario ciclo di protesta stava [...]. BAMBINI IBRAHIM [...] ottimista» ripete alla fine. E anche nella nostra [...] Palestina», [...] un intellettuale palestinese che [...] Parigi, è stato a Milano per presentare un [...] («Lettera a un amico ebreo». Apparsa [...] scorso in Francia per [...] Editions [...] l'opera è rivelatrice per [...]. Da un lato ci [...] aspetto relativamente sconosciuto della resistenza palestinese: quello [...]. [...] propone una lezione elevatissima [...] di moralità, che non sarebbe lecito aspettarsi [...] chi è oppresso e perseguitato, da chi [...] sradicato dalla propria terra: [...] sempre mio padre mentre [...] sguardo alla nostra casa e riponeva le [...] In [...] dopo [...] chiuso accuratamente la porta», [...] «Lettera». Due popoli, una terraDa (manto [...] dalla Palestina? Che cosa ricorda?, domandiamo a [...]. Ho lasciato Gerusalemme nel [...] ho potuto larvi più [...]. Vivevo nella città vecchia, [...] più antichi, costruiti con dei grossi macigni, [...] Cristo. Queste pietre che hanno [...] voci e i suoni che hanno marcato [...] della Palestina, hanno segnato il mio libro. Ricordo ancora che i [...] me non avevano una palpabile percezione di [...] ebrei. Nella mia prima infanzia [...] era segnata dal trauma delle bombe che [...] potessero essere umani. Quando sono salito la [...] muraglia che divide in due Gerusalemme e [...] parte, ho scoperto con enorme stupore che [...] ebrei, erano esseri umani come noi. Nella «Lettera» lei documenta [...] ostile del suo simbolico [...]. Pure, non rinuncia a far [...] alia ragione. Come fa a sperare [...] MARIO PASSI Infine [...] e buon senso prevalgano [...] e la [...] ebreo del mondo si [...] israeliano. ///
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Una parte di quanti [...] Israele sono tuttavia più ragionevoli di quelli della [...] altro perché hanno elementi di confronto nella [...]. Il messaggio del libro [...] a costoro. Ma raccoglie intellettuali che [...] testa pensante della futura politica israeliana. Costoro pensano che debbano [...] Stato palestinese, la coesistenza e il dialogo. La mia è la [...] israeliano che deve vivere con me, domani. A quegli israeliani che [...] i-dea di pace e di convivenza si [...]. La seconda idea ispiratrice [...] questa: il confronto fra noi e loro [...] di cultura, di civiltà, di simboli. Alla base [...] che un [...] senza lena [...] a impadronirsi di una terra senza [...]. Che chi ci abitava [...] sia un [...] senza storia e senza [...]. Ebbene, io voglio dimostrare che [...] ciò non è vero. [...] della posizione Israeliana non [...] che quella i la terra che Dio [...] ebrei? Come è possibile contrapporre, a questa [...] o almeno [...] le armi del dialogo [...] Si tratta in realtà di un problema [...]. A tutti gli ebrei [...] il discorso parlando di Dio, rispondo che [...] ci sono due divinità. Noi crediamo a un [...] Dio, [...] nostro. E neanche loro possono rifiutare [...] filosofico di una simile Impostazione. Il confronto diretto è [...] due divinità, o meglio due simboli della [...]. Tutti e due hanno [...] terra di Palestina, sono intercambiabili, a volta [...]. Ecco che bisogna rifare [...] la storia. Questa è la base [...] ragionamento cui neanche gli ebrei possono sottrarsi. Se guardiamo alla situazione [...] ha cambiato il centro di gravità del [...] riproposto là dove dove doveva essere. Vivere e lottare stando [...] è impossibile. Per la prima volta il [...] appare racchiuso nella sue esatte dimensioni: due popoli per [...] sola terra. Non è, non è più [...] guerra [...]. É diventata una guerra coloniale. E quello israeliano non [...] esercito mandato da Dio per riconquistare la [...] un esercito coloniale di occupazione che affronta [...] un [...] che lotta per i suoi [...]. Di ciò, anche se non [...] vi è una presa di coscienza che cresce nel [...] della società israeliana, qualcosa di simile a una rottura [...] non avviene forse tra I [...] fra la gente, nella mente [...] di ciascuno, lo penso debba [...] una implosione di tutte le strutture sioniste: che non [...] la fine di Israele, ma la fine [...] che ogni pace con gli [...] ogni forma di integrazione con i palestinesi, sia la [...] di Israele. Invece solo la pace [...] possono garantire la loro stessa sicurezza, il [...]. Perciò lo sono ottimista. Confesso che il suo [...] noi una specie di rivelazione. Come può esprimersi la [...] I arte del palestinesi nella condizione [...] e della [...] sono cinque milioni di [...] di tre milioni vivono nei territori occupati [...] Galilea, altri due milioni vivono nella diaspora, in Giordania, [...] e fin nelle isole [...] cinque continenti. Milioni di api che [...] più diversi e lontani e portano il [...] comune, nella comune cultura. Duemila anni dopo, noi [...] diaspora ebraica. Noi siamo [...] faccia della stessa medaglia. Perciò loro sono condannati» [...] noi. [...] e [...] rendono le persone più [...] tutte le qualità. Per questo I palestinesi [...] più vivo e il più creativo tra [...] golfo arabo. ///
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GIORGIO [...] temi di bambini napoletani [...] maestro un po' «strano». ///
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A schiacciare il bottone [...] solo quello del colore e del costume, [...] fare, di roba ne vedremmo parecchia. Ma sarebbe ugualmente un [...]. Abbiamo bisogno di temi [...] come è ridotta Napoli? No, lo sappiamo [...]. Allora, davanti al binomio [...] del bottone [...] meglio schiacciare il bottone [...]. E, magari, il bottone [...]. Lo stupore sarà più [...] ragazzini c'è precocità, furbizia, disperazione, malinconia. C'è consapevolezza a quintali. Ma soprattutto [...] cosi dura e gentile [...] a Dario Fo, o a un Beppe Grillo. Come I bambini nel [...] tema si mettono a [...] direttamente al maestro o [...] («va bene lungo cosi, il tema?»; ora [...] una cosa che col tema non [...] cosi dicono a tutti [...] a me, anche se ho solo dieci [...] dai a bere. Anzi, con la mia [...] a [...] a bere io. Come quel bambino che [...] «A Ariano ci sono un sacco di vicoli, che [...] ma sono vicoli, io me ne accorgo». Se un tema è [...] ecco cosa dice: «I delinquenti della Sicilia [...] Cina mettono n i soldi, I miliardi. La polizia và. In un sol colpo [...] Svizzera, le regole del «buon» capitalismo, il [...] Sicilia, la Cina e la polizia. Poi via a raffica. Un povero che chiede [...] Milano, non è di Milano, è di Foggia». Essi vestivano tutti di [...]. Caligola mi è troppo simpatico [...] le sue pazzie! Giovanni Battista non era [...] Caligola. Eh si, guai passare [...] Guai perdere di vista la concretezza [...]. Dove si pesca, si [...]. Peccato alla fine risulti [...] dei bambini non compaiono mai, nemmeno i [...] battesimo. Ma loro, abituati a [...] a questa avranno fatto poco caso. Perché «Il mondo fa [...]. La terra fa schifo. [...] umano fa schifo, lo non [...] paura a [...] perché sono il capoclasse, e [...] cose posso [...]. ///
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[...] umano fa schifo, lo non [...] paura a [...] perché sono il capoclasse, e [...] cose posso [...].