[...] europeo della seconda metà [...] ha modellato sul suo pensiero tutta una [...] è scomparso giusto in tempo per non [...] apparente e alla crisi sul campo della [...] Europa» [...] soglie degli anni Novanta. Il trattato di Maastricht, [...] guerra delle monete, i furori etnici della Germania [...] solo della Germania, il coinvolgimento diretto e [...] Comunità nella guerra di Bosnia, la ricomparsa di [...] del modello di sviluppo [...] pauroso retrocedere della piena occupazione [...] tutto questo sembra riaprire [...] per cui Spinelli aveva speso una vita. Per molto meno, alla [...] Comunità europea di difesa, che pure aveva sostenuto, [...] rilancio che suonava almeno in parte autocritico. Come «fondatore di movimenti» o [...] grand [...] della Comunità, Spinelli ha molto [...] alla costruzione [...] così [...] con le sue contraddizioni e [...]. Il 25 marzo del [...] fase cruciale, aveva toccato, nel suo diario, [...] e critico. Strana impresa quella [...]. La contraddizione di fondo [...] peso dei problemi che sempre di nuovo [...] anzi, ed impediscono che si cerchi di [...] parte, [...] delle forze politiche che [...] creare le istituzioni senza le quali quei [...] ad essere affrontati. Vi è [...] probabilmente, [...] di uno snodo fondamentale, partecipe [...] della [...] dottrina sia [...] europeo cresciuto nella seconda metà [...] secolo. Nel corso degli eventi [...] formulazione delle tavole del moderno federalismo europeo, [...] teorie elitistiche era stato notevole, come fu [...] problematica sociale che venne dalla scomparsa di Colorai [...] sostanziale, progressivo accantonamento dei punti di raccordo [...] di pensiero socialista, per tutta una serie [...] e culminate nella guerra fredda; e [...] è anche accaduto che [...] ispirazione democratica abbia tallonato il funzionalismo pragmatico [...] principe e del capitale, rimanendo sempre in [...] riuscire a [...] nei progetti e nel [...]. [...] parte, storici e politologi [...] questioni delle nazionalità e dei nazionalismi, che [...] e la letteratura avverte il rinnovato spessore [...] persistenza delle «nazioni» e delle «società» nel [...] e specificamente europeo. ///
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[...] parte, storici e politologi [...] questioni delle nazionalità e dei nazionalismi, che [...] e la letteratura avverte il rinnovato spessore [...] persistenza delle «nazioni» e delle «società» nel [...] e specificamente europeo.