Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 471177790.

[...] febbraio [...] MORTE DI [...] quinto leader dello Stato sovietico [...] avuto in sorte assai meno tempo dei suol predecessori. Meno di Lenin e [...] assai meno di Stalin [...] Breznev. Quindici mesi sono pochi [...] lasciare un segno nella storia del proprio [...] chi è destinato a Imprimere una traccia, [...] del mondo. Eppure [...] aveva dato più di [...] ultimi quindici mesi della [...] vita, in quella manciata [...] portando sulle spalle il fardello esaltante e [...] e quale immenso, sconfinato [...]. Mettendosi al posto di [...] Stato sovietico egli ha subito dato [...] impressione di sapere che [...] le cui leve gli erano consegnate nelle [...] cambiare direzione di marcia e velocità. Ma egli non poteva [...] stesso tempo, che il compito che aveva [...] se avrebbe richiesto ben altre anergie di [...] rimaste ad un [...] circondato da un gruppo [...] rinnovarsi, durante i 18 anni della direzione [...]. Si può dire, percependo [...] di una terribile tragedia personale [...] in silenzio, dietro le [...] meraviglioso teatro che è il Cremlino. E il dramma che si [...] con la [...] uscita di scena non fa [...] un altro, del tutto aperto, [...] di un paese che affronta una nuova [...] della verità» premuto da complessi [...] interni e da una situazione internazionale tra le più [...] storia. Stroncato dalla vastità dei [...] sarebbe meglio dire dalla loro ineludibilità) [...] era giunto al vertice [...] già anziano, eppure attraverso una successione di [...] indicatrice, essa stessa, di una personalità non [...]. Appena un anno prima [...] a segretario generale del [...] ben pochi sarebbero stati [...] di pronosticare il suo nome tra quelli [...]. Di [...] si parlava con maggiore [...] e di [...]. [...] restava [...] come [...] senza colpi ad effetto, senza [...] clamorosi, era rimasto per tutta la [...] lunga carriera politica passando, di [...] in scalino, ad incarichi via via sempre più importanti. ///
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In questo, da molti [...] dirigenti del Cremlino. Un modello, si potrebbe [...] che [...] disse di lui [...] al paese e al [...] segretario generale del [...]. Chi avrebbe potuto [...] da un [...] in queste forme, che si [...] detto ormai destinato a concludere [...] la [...] parabola politica, una tale micidiale [...] Quella determinazione che egli seppe dimostrare nel corso [...] anno [...] quando fu ormai chiaro che [...] creare le condizioni di un cambio della guardia prima [...] 11 peso dei problemi lasciati Irrisolti diventasse schiacciante e [...] più gestibile con I mezzi della continuità ma con [...] e della paura. In [...] mesi, [...] del 1982, poco dopo la [...] di Mikhail [...] usando certo con la massima [...] anche la delicata posizione di comando e di controllo [...] aveva, occupato per quattordici anni consecutivi, alla testa del [...] riuscì ad effettuare le prime [...] decisive per la sostituzione di Breznev. E al plenum di [...] stesso anno egli potè segnare tre successi [...] Ingresso nella [...] Comitato centrale; [...] delle funzioni che erano [...] il grande controllore [...] del partito e [...] vertice sovietico; la nomina [...] di [...] fiducia al vertice del [...]. Così [...] realizzava [...] di cumulare la carica [...] del Politburo e quella di segretario del Comitato [...] premesse, sedendo nei due massimi organismi del [...] suo controllo in generale. Ma egli si liberava anche, [...] del fardello della [...] funzione di capo della polizia [...]. Un fardello poco consono [...] che egli stava alacremente creando senza trascurare [...] mezzi di utilizzazione della vasta schiera del [...] Internazionali. Ma la nomina di [...] a capo del [...] significava anche che egli [...] mantenere il controllo della «sicurezza nazionale» proprio [...] in cui spiccava il volo verso progetti [...]. A metà di quello [...] i giornali occidentali cominciavano a delineare la [...] possibile nuovo leader sovietico moderno, aperto verso [...] e politiche, conoscitore [...] e della letteratura occidentale, [...] delle strutture e dei costumi, persino [...] carriera costruita scalino su [...] I [...] lunghi di una modernizzazione possibile Dal «culto [...] mesi della grave malattia Nel febbraio [...] aveva scritto: «Siamo in [...] esigenze attuali della società sovietica» [...] di una nuova stesura [...] (a destra) con il [...] e [...] nel periodo della [...] carriera diplomatica, quando fu [...] Budapest durante la rivolta del 1956 [...] di quelle linee di [...] ricostruzione della fiducia nazionale attorno alla figura [...] Radar [...] costituì la chiave di volta [...] da quella drammatica crisi. Quanto abbia contribuito alla [...] immagine di [...] la realtà effettuale delle [...] sia confluito in essa di abile utilizzazione [...] cremlinologia occidentale non è [...]. Certo è che al momento [...] nomina, [...]. Ma, quel che forse [...] si presentò sulla scena [...] un vasto credito, più o meno sotto [...] e della modernità, oltre [...] moralizzatrice, anche negli ambienti Intellettuali e nel [...] della [...] sovietica. E dette [...] di [...] cercare subito una [...] a [...] ascesa parlando il linguaggio semplice [...] chiaro delle cose concrete di tutti I giorni. Dette [...] di [...] cercare fin [...] un interlocutore nella grande [...] semplice, quella che, anche nella società sovietica, [...] e meno potere ma anche quella che, [...] produce la ricchezza nazionale. Quella che, per sbarcare Il [...] costretta a violare le norme ufficiali, ma [...] subire più effetti negativi di quanti non [...] chiede, quindi, che si metta ordine [...] organizzazione della vita sociale. Quello che tutti notarono [...] di stile. Di fronte alla pletora [...] del suo predecessore, [...] sembrò farsi un punto [...] meno possibile, nel non fare sfog-gio della [...]. In occasione di una delle [...] prime [...] ed uniche [...] uscite In pubblico, nel gennaio [...] scorso, quando si recò nella fabbrica moscovita dedicata a Sergo [...] per svolgervi un importante discorso [...] di politica economica, non una sola immagine [...] venne pubblicato dalla televisione e [...] giornali. La sorte ha voluta che [...] paradossale serie di circostanze, legate alla malattia, trasformassero questo [...] riserbo in una allucinante sparizione [...] per mesi e mesi, della [...] figura fisica da sotto gli [...] del pubblico sovietico e di quello mondiale. Sparizioni tanto più [...] dal momento che si [...] e-missioni della [...] presenza che sembravano scandire, [...] pubblicate dalla [...] lo scorrere degli eventi [...] in giorno più drammatici e pericolosi. Se nel suoi progetti [...] cominciare a colmare il fossato che separa [...] nella società sovietica [...] e non lo sapremo [...] deve concludere che questo bersaglio è stato [...] senza colpa. [...] carico di non [...] liquidato [...] eredità [...] sarebbe al tempo stesso [...] una vastità di [...] che egli non ha mal [...] ed Quindici mesi per un [...] Caucaso al Cremlino le tappe [...] vita di un «leader modello» Una delle ultime foto [...] (il 6 giugno scorso) già [...] dal [...] responsabilità per [...] superiore alle sue concrete possibilità. Come la [...] lunga attesa di anni [...] Breznev non contraddice la rapidità e la decisione [...] potere [...] fase, così nella personalità [...] sovietico non appare contraddittoria la coesistenza di [...] della necessita di profondi cambiamenti in tutte [...] vita sociale ed economica e [...] circospezione con cui egli [...] durante la [...] gestione del potere. Forse [...] aveva anche acuta la [...] che gli sarebbero stati concessi nella restante [...] vita. Forse le lezioni del passato, [...] fallimento dell' irruenta azione [...] trice di [...] e le paure degli apparati [...] pesato nel definire la [...] linea di condotta. Forse, ancora, ha contato [...] conto anche della stessa [...] operato di dirigente che portava una parte [...] collettivo e non voleva perciò operare una [...] il passato. Forse, infine, ha giocato [...] 11 limite del proprio orizzonte culturale e [...]. Certo sarebbe ingiusto tentare un [...] della [...] opera senza tenere conto che [...] è stata troncata prima di [...] assumere una fisionomia, un minimo [...]. Afa bisogna pur dire [...] delle prime formulazioni e delle prime diagnosi [...] passo a cure blande e non risolutive. Aveva ripetuto che [...] sbarazzarsi di ogni tentativo [...] con metodi che le sono [...] si era fatto portavoce [...] polemica con le tendenze egualitarie che penalizza [...] qualificati, contro le tendenze ad aumenti salariali [...] della produttività del lavoro, contro la linea [...] di [...] realizzare [...] forme comuniste di ripartizione [...] una valutazione del contributo di ciascuno alla [...] sociale. E, nello stesso tempo, a-veva [...] che non si possono fare passi avventati, che le [...] di [...] del meccanismo [...] sociale dovevano essere attuate [...] una minuziosa [...] «in modo [...]. Anche [...] schiaccia [...] tra I due vincoli [...] Inerzie vischiose del passato mentre [...] della competizione con [...] richiederebbe un dinamismo assai [...] delle nuove forze dì [...] in tutta la parte [...] e richiede ritmi di [...] sociale che sono lontani [...] raggiunti, mentre le materie [...] non mancano [...] diventano però sempre più [...] da raggiungere, nella lontana Siberia dove ancora [...] uomini coraggiosi che sono disponibili a spendere [...]. Gli esperimenti avviati hanno [...] le stimmate della continuità con le elaborazioni [...] fase [...] le leggi approvate (come [...] di la voro) sono rimaste nel mezzo [...] difficile tra vecchio e nuovo. Anche la campagna di [...] pulizia che aveva caratterizzato I primi passi [...] di governo [...] e che sono indubbiamente [...] Inversione del calo del ritmi di crescita [...] stata realizzata nel 1983 dopo un decennio [...] portato [...] sovietica In prossimità della [...] ha finito per restare come sospesa a [...] In [...] apprezzata dalla grande massa della popolazione ma [...] da risultati radicalmente [...] nel livello del [...] della organizzazione del rapporti sociali. Ma, ripeto, sarebbe profondamente ingiusto [...] ad [...] anche la responsabilità di ciò [...] non ha potuto affrontare. A ben vedere è [...] malattia a decidere tutto o quasi tutto. Il suo ultimo discorso [...] nel campo della politica interna è quello [...] fine dicembre, al quale egli noi; potè [...]. Vi resta solo qualche [...] generico, dei progetti iniziali. [...] in questo campo si [...] al piedi del Caucaso. Nato in montagna, divenne [...] si diplomò in Ingegneria del trasporti fluviali [...]. Si dice abbia svolto [...] se la [...] carriera politica risulta essere [...] visto che nel 1938, a 24 ar. Nel 1940 è segretario [...] della [...] reità e 4 anni [...] ricopre la carica di [...] partito. A Mosca approda nel [...] le funzioni di Ispettore del Comitato Centrale [...] dopo viene mandato come ambasciatore a Budapest, [...] al 1957. Quando ritorna nella capitale [...] vertice [...] centrale e gli viene [...] di un dipartimento. La parte decisiva [...] accanto a Ustinov il [...] maggio sulla Piazza [...] suo discorso ai plenum di [...] e [...] sul [...]. Troppo poco tempo per [...] la validità. Saranno altri, se lo [...] che dovranno [...]. E sarebbe probabilmente [...] un altro torto il dimenticare [...] alle sue prudenze di sperimentato [...] del [...] si sono certamente raggiunte resistenze [...] e corpose negli apparati renitenti [...] di rinnovamento, [...] abbarbicati ai propri privilegi o, [...] alla propria abitudine. [...] aveva bisogno di uomini [...]. E impossibile che egli [...] primo a [...]. Il fatto che egli [...] oltre un anno per effettuare una immissione [...] più giovani nel massimi vertici del partito [...] di dicembre, quando ormai la fine si [...] passi) dimostra che [...] più o meno solita [...] è mancata e non mancherà nel confronti [...] percorrere i passi che [...] sembrava [...] abbozzare. Solo [...] fase, nella campagna del [...] aveva lanciato dopo la [...] cominciando a maturare, anche alla periferia, 1 [...] di avvicendamento del quadri. Più di 43 segretari [...] di partito su circa 158 organizzazioni periferiche [...]. Magia [...] prolungata di [...] aveva Intaccato la credibilità [...] (con gli occhiali) accanto a [...] del [...] rinnovamento. Era [...] che molti degli incerti [...] finissero per confluire su protezioni più sicure [...] durature. Non è perciò detto [...] I [...] quadri che sono emersi in questo periodo [...] costituire [...] del nuovo Comitato Centrale, [...] da un nuovo Congresso del [...] siano tutti da Interpretare [...] interpreti del rinnovamento. Diranno le modalità della [...] che verrà dopo di lui), guai è [...] reale [...] breve di [...]. Opera breve, [...] dire sin [...] non gli si farà torto [...] che la [...] vita non può che concentrarsi [...] agli occhi di chi cerca di capire 11 suo [...] mesi che hanno preceduto la [...] morte. [...] resto dev'essere riferito per [...] ma vale forse soltanto per farci capire [...] curriculum di un [...] dirigente del [...] possa emergere un segretario [...] non certo trascurabile, sicuramente tutt'altro che [...]. [...] nacque nella stazione ferroviaria di [...] regione di [...] il 15 giugno 1914. Ma 11 suo destino [...] promozioni sì svolge sotto il segno di [...]. È infatti nel 1961 che [...] entra nel [...] del [...] e dal 1962 al 1967 [...] entra una prima volta nella segreteria del [...] (la seconda sarà, come abbiamo [...] detto, nel maggio del 1982). Ma ormai [...] è già stato mandato [...] ed è questa volta Breznev a [...] a salire di grado. [...] esce dalla segreteria per diventare [...] supplente del Politburo e, con [...] te, presidente del [...]. Salirà nel massimo organismo [...] mantenendo la carica di presidente del [...] nel 1973. [...] ricevuta. Una non meno difficile [...] al suo successore. Nonostante [...] Immediata apertura in politica Internazionale [...] varò con il suo discorso del 21 [...] il [...] anniversario [...] egli ha gestito la [...] di confronto con [...] di Reagan dal tempi [...]. Forse [...] ha siglato, non volendo, [...] quella della distensione. Anche questo è, a [...] paradosso visto che la successione di aperture [...] di dialogo, di tentativi di accordo costruiti [...] 15 mesi di [...] appariva sincera proprio perché [...] che rispecchiava una strategia di sviluppo del Paese [...] una tregua, sulla concentrazione degli sforzi del Paese, [...] alla fase Intensiva che avrebbe dovuto coronare [...] in quella che [...] stesso aveva definito la [...] socialismo [...]. Proprio in [...] di precisare questo obiettivo [...] i suol tempi lunghi, proiettati [...] un futuro indistinto [...] aveva del resto rilanciato [...] di dare vita ad una [...] stesura del programma del partito, [...] lanciata da Breznev al [...] Congresso del [...] ma rimasta evidentemente ferma al [...]. E sembra giusto ricordare, [...] uno del passaggi più e-splicitamente critici, il [...] un rovello interiore che da molto tempo [...] negli scritti fin troppo asettici ed anonimi [...]. Laddove egli scrisse: «Se [...] schiettezza, noi a [...] non abbiamo ancora studiato [...] la società In cui viviamo e non [...] le leggi che agiscono al suo Interno, [...]. Non è una notazione da [...] fuo-ri da ogni retorica, per un segretario generale del [...] dopo 67 anni di so-cialismo [...]. E apre, oltre che [...] anche uno spicchio di [...]. ///
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E apre, oltre che [...] anche uno spicchio di [...].