Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 470743213.

Ecco di seguito i [...]. Alberto [...] ZI Castello, Anita Rho: Confessioni [...] Italo Alighiero Chiusano. Anita Rho e Gisella Tarizzo: Descrizione [...] una battaglia e altri racconti. Rodolfo Paoli e Ervino [...] Diari 1910-1923, Ervino [...] Epistolario, Ervino [...] e Anita Rho; Lettera [...] Anita Rho; Lettere a Milena. Ervino [...] Preparativi di nozze in [...] Gisella [...] Confessioni e diari, Ervino [...]. Anita Rho e Italo Alighiero Chiusano; II processo, Alberto Spani: Tutti i racconti, Ervino [...] Romanzi. [...] Lettere a Felice, Ervino [...]. Lettere a [...] e alla famiglia, Ervino [...]. Altre edizioni: Il messaggio [...] di Anita Rho. ///
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Kafka studente Quella valigia [...] Come Max [...] salvò dalla furia nazista [...] La testimonianza di Ervino [...] bambino con le sorelle [...] Valli Verso questo studioso [...] la cultura italiana ha un grosso debito: Ervino [...] 88 anni, è infatti [...] antonomasia di Kafka. ///
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Si, mi pare che basti. Quando ci penso, non [...] io. Quali sono state le [...] il fascismo?« MI sono nascosto. Per "loro" non esistevo. Ma la maggior parte [...] è del secondo dopoguerra, durante il fascismo [...] parlare di Kafka, non solo in Italia, [...] Europa. Pensi che non si [...] fosse questo scrittore cosi straordinario, dotato di [...] che affascina ». ///
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E se conosciamo tanto [...] Kafka [...] merito è di Max [...] che ha salvato il [...] nazista. Stava per essere acciuffato [...] Praga [...] scappò con una valigia piena di manoscritti [...] Kafka. Senza quasi pensare a [...]. Se non era per [...] 1 nazisti avrebbero bruciato [...]. Sempre qualcosa ci riporta [...] conti con Kafka; e, ogni volta, si [...] stretti nelle maglie, sottilissime e tenaci, della [...] stessa trappola: ogni ambizione, anzi presunzione, interpretativa [...] frustrata. Né [...] riesce, direi, nemmeno in [...] corretta separazione che è (o dovrebbe essere) [...] che ha scritto e [...] rimasto scritto. Un testo, come quello [...] Kafka, [...] nel passare dei decenni appare sempre più [...] propria assolutezza, ecco che (questa assolutezza) se [...] sente continuamente negare per ti modo stesso [...] per la [...] permanente e indistruttibile corporeità, [...] di cui fu prolungamento: quasi un in-gombrante [...] del quale (a differenza del povero scarafaggio [...] Metamorfosi [...] tolto di mezzo dalla donna a ore [...] non ci si riesca [...]. Non che nessuno lo [...] cadavere che non ha prezzo, tutti lo [...] come se vi fosse una condizione, quella [...] intero; e [...] via intero è impossibile, [...] un qualche pezzo non raccolto, un proliferante [...]. Sicché di un discorso [...] Kafka [...] spesso a [...] sia le premesse (cioè [...] esempio, di quel che l'opera di questo [...] lingua tedesca possa significare per un comune [...] sia [...] coraggio: la pagina è [...]. Potrei dire: [...] a rileggere o a [...] lusso o economiche ce ne sono quanto [...] Mondadori, grazie soprattutto [...] appassionata di curatore portata [...] Ervino [...]. Ma anche, appunto, quella [...] potere che è il dominio del lettore [...] col testo kafkiano [...] (romanzo, [...] racconto, aforisma, frammento, diario, [...] contrario, il lettore è [...]. Può darsi, dunque, che [...] parziale di Kafka rifletta in sé qualcosa [...] espediente: [...] fingere di udire un [...] essere ghermiti e inghiottiti dal silenzio divoratore, [...] di insetto del pennino [...] . Credo che in nessun autore [...] in Kafka la parte [...] destinata alla pubblicazione o comunque [...] in vista di una pubblicazione possibile (i racconti, cioè, [...] i romanzi) si trovi fronteggiata da una parte [...] ancora più cospicua intesa invece [...] un uso al di fuori [...] letteraria: i Diari, in primo [...] e le infinite lettere (a Felice Bauer. E, di queste due parti, [...] rimanda continuamente [...]. Mi scuso se devo [...] personale. A [...] di allora letto [...] più con distratta venerazione) [...] più correttamente a partire dal 1967, anno [...] la prima volta ebbi occasione di recarmi [...] Praga. [...] potei constatare come i [...] lo considerassero decisamente uno dei loro, non [...] ma quasi [...] una [...] incarnazione simbolica, una metafora [...] di nazione sopravvissuta a quattro secoli di [...] in virtù della stia identità linguistica: [...] come tutti sanno, molto [...] minuscola isola senza mare nel cuore [...] soffocata da ogni parte [...] più numerose e potenti. Ora, dentro [...] senza mare che era [...] Boemia [...] in particolare Praga, [...] altra isola ancora più [...] che era la minoranza [...] nella quale [...] il padre dello scrittore [...] inserirsi (col matrimonio, con il tipo di [...] il figlio e le figlie ecc. ///
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Da questa somma di [...]. Un filo esiguo ma [...] sembra col-legare lo scanzonato e un po' [...] Hasek al severo scrittore [...] Processo. [...] e [...] cercano scampo nello sgattaiolare: [...] quotidiano farsi sempre più piccolo, [...] nel furbesco espediente; il [...] più complesse e più « alte ») [...] piattezza del la pagina scritta, al grado [...] corporeità che (peraltro) non si abolisce, ma [...] questo minimo proprio per ostinata volontà di [...] non lasciarsi abolire. La scrittura (o. Non co nosco amore [...] quello consumato nelle Lettere a Milena: con [...] Kafka non ebbe a incontrarsi (sappiamo) più di [...] volte. Giovanni [...] della vita ai romanzo Attraverso [...] a Felice Bauer, la ricostruzione degli anni [...] «Metamorfosi» [...] del «Processo» ELIAS CANETTI. ///
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Le lettere di Kafka [...] Felice. Traduzione di Alice Cere-sa, Mondadori, [...]. Per Elias Canetti, il [...] volte assumere la funzione [...] genere letterario, ossatura retorica [...] sì distribuiscono le argomentazioni e i [...] pensieri » capaci di [...] che si distacca dalla « materia. La saggistica, la forma [...] assunta come struttura e li dentro Canetti [...] punto da stendere, tra [...] quella indimenticabile «enciclopedia » [...] La Provincia [...]. Erede diretto e continuatore [...] di lingua tede--sca. Canetti in questo suo ultimo [...] sembra [...] andare a fon-do [...] che più di ogni altro [...] contribuito ad innalzare a dimensioni memorabili il suo « [...] » originario: Franz Kafka. Detesto gli ibridi fra [...] »: possono sembrare affermazioni per il programma [...] la stesura di questa biografia di Kafka. ///
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Canetti ha scrìtto più [...] la vita di Kafka è stata assunta [...] il teatro in cui si svolge la [...] che. In altri termini. Canetti riesce a rintracciare, [...] attraverso i dati biografici, un livello tematico [...] testo kafkiano: la concretezza del vissuto e [...] il mondo esterno che solo successivamente viene [...]. In questo modo, è [...] in cui si formano le coordinate che. Non è, allora, un [...] Elias Canetti. Mario [...] fantasma della Sierra Madre Resta [...] di B. Traven, autore del celebre [...] John Huston trasse un popolarissimo film Anche [...] cimentarono, ma senza successo, con [...]. ///
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Il Tesoro della Sierra Madre, Longanesi, [...]. ///
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Si sa che in [...] il consumo veloce e immediato dei libri [...] filone o relega in secondo piano quelli [...]. LI giace sepolto [...] tesoro inesauribile, le spoglie [...] 0 lavoro morto; quello è [...] luogo, non lontano dal [...] e figurine esistono in una eternità che [...] al tempo del consumo e partecipa alla [...]. Le spedizioni alla scoperta [...] nascosto perchè posseduto. Una spedizione interessante si [...] Longanesi: per parte nostra, e si sa [...] più avari riescano a non dare [...] punteremmo su gioielli come [...] saggio su [...] o il [...] de II Mito dello Stato, [...] narrative del tipo Ring [...] o saggistiche come il [...] della Scienza [...] corporale di un Frank Harris [...] quello barocco [...]. ///
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Saranno più fortunati i [...] tesori [...] Bogart del Tesoro della Sierra [...] ora, [...] come inizio non c'è [...]. Vi prima puntata è [...] mistero, se del B. Traven, or ora riproposto B. Traven In una feto del [...] suo libro più famoso. Il Tesoro della Sierra Madre. Scriveva il critico francese Gustave [...]. ///
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La più recente glossa [...] tutto sommato abbastanza fortunata deviazione, [...] compiuta il tedesco [...] che [...] di Traven: c un [...] avere altra biografia se non i suoi [...]. Traven, [...] 1077) -seguendo tutte le [...] le identità man mano [...] al rango di ipotesi, [...] i [...] della banca Lopez che [...] di accaparrarsi il premio bandito dalla rivista [...] per chi fosse riuscito [...] del fantomatico Traven. Tra un Jack London [...] in Messico per problemi fiscali, [...] ex agente di Stalin, una giornalista messicana, un rampollo [...] in miseria, un trotzkista [...] un marinaio amburghese, un Basii Creighton traduttore (dal tedesco. Cominciamo a [...] come uno dei personaggi del [...] di [...]. Rotterdam, il Messico, dove [...]. Continuerà a pubblicare in Germania, [...] potrà, sostenendo che negli USA la pubblicità [...] « a saltimbanchi, mangiatori di spada, animali [...]. I Raccoglitori di Cotone, [...]. [...] anche da [...] che inizia, in grande, la [...] delle false identità: scrivendo al direttore editoriale. ///
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Arrivato [...] successo [...] Lo Nave Morta e II Tesoro della , Sierra Madre vendono milioni di copie, diventano [...] le traduzioni si succedono [...] comincia insieme il mito [...] al mito. Segue sotto falso nome [...] tratti dai suoi libri, [...] tracce, crea personaggi e assume identità [...] e conoscenti, vaga come [...] altopiani del [...] Messico che tanta parte [...] romanzi. Le sue mascherature hanno [...] e se oggi, con i lavori di [...]. ///
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E del resto il [...] è proprio forse una delle allegorie più [...] di Traven: in [...] in cui la recensione [...] necessaria a colmare il [...] letteratura e la vita, è profetico che, [...] la vita degli autori venga fruita dì [...] che la risata finale memorabile del film [...] Huston [...] la conclusione necessaria [...] spedizione conoscitiva. [...] non è forse la metafora [...] adatta per quel « noumeno » irrappresentabile che è [...] privato in [...] ca [...] ristampa dei libri di Traven [...] augura, [...] mente, maggior fortuna di quanta [...] arrìde ai suoi tri [...] eroi. ///
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[...] « Ma [...] Terra: «Il narratore guardi la [...] libri [...] Stefano Terra Bono sempre autobiografici. Di un autobiografismo innestato su [...] impianto romanzesco, inventato, ina ferreamente [...] quanto naturalmente [...] segnato dalle coordinate che hanno [...] riferimenti con [...] vita dell'amore. Operaio, cospiratore durante il [...] corrispondente dalle capitali calde del Levante, il [...] molto quello dei vecchi scrittori americani, che [...] scrittori italiani, razza più da salotto. Così sono nati romanzi [...] La generazione che non perdona, [...] fortezza del [...] Alessandra, Calda come una colomba [...]. C'è [...] parte, però, un tentativo di [...] del libro. Chiediamo a Terra: secondo [...] che suscita questi giudizi contrastanti?« Più che [...]. Sono [...] fuori dal giro da [...] non è colpa di nessuno. Ma, a parte la [...] bisogna dire che quasi tallì I critici [...] I loro clichè degli autori e dei loro [...]. Indubbiamente [...] la mia narrativa, essendo diversa, [...] cerio disagio: noti bisogna dimenticare [...] mio passato di scrittore populistico, rivoluzionario. Dì tutto questo è [...] di scrivere per gli altri e non [...] un intimismo autobiografico nel quale a «stime [...] ricordo . Lei allora si ritiene virtualmente [...] dalla narrativa italiana contemporanea?« [...] è [...] . Ciò però non mi [...]. Direi piuttosto che la [...] una posizione che è minoritaria in seno [...]. TI romanzo per [...] allora, non è mai morto?« Né per me. Il romanzo continua ad [...] normale fioritura nel mondo anglosassone e nei [...] vivrà ancora lungamente in Italia. Piuttosto io parlerei dì [...] difficoltà a scrivere romanzi, perché bisogna considerare [...] e televisiva con la quale il romanziere [...] a fare i conti. Solo che mentre nel [...] in [...] il romanziere è solo. [...] questo senso, scrivere [...] romanzo che sìa [...] romando romanzo è [...] fatica terrificante: è come [...] muratore che deve [...] ima rasa da solo ». Nei tuoi romanzi [...] elemento che ricorre sempre [...] del protagonista per il suo passato rivoluzionario. Non le sembra che in [...] porte di ferro questo rimpianto [...] ì [...] di an rimorso?« Pai darsi [...] col passare degli anni il rimpianto per il mio [...] si sia [...] In rimorso. Il mio impegno politico è [...] con la fine dei magici [...] tormentati [...] del Politecnico settimanale. Da allora è [...] che è il tema [...] nei miei romanzi, cioè la [...]. Non a caio ano dei [...] libri è [...] in greco [...] fuga ». ///
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Non a caio ano dei [...] libri è [...] in greco [...] fuga ».