Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 470579087.

Attualità La svolta in Nicaragua Ancora una volta la parola toma agli Stati [...] tutino Ila fine di [...] del 1927, Augusto Cesar [...] un manifesto il suo sentimento A della nazione [...] che dalla patria non esige [...] un palmo di terra per la propria sepoltura merita [...] essere non solo ascoltato ma anche creduto. Sono nicaraguense e mi [...] nelle [...] vene circoli quel [...] che per antica tradizione [...] il mistero di essere patriota. Sono lavoratore della citta, [...] «I suol dite, ma il mio ideale spazia [...] orizzonte di internazionalismo, per 11 diritto ad [...] esigere giustizia». Il Centro America, come [...] Medio Oriente, [...] da quasi due secoli [...] di identità nazionale: è un unico Stato [...] è un insieme di province divise e [...] Stati Uniti? Le Province Unite del [...] si erano costituite come Stato [...] 1823. Comprendevano Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costarica [...] Salvador. Ma rimasero unite solo per [...] anni e tutti i tentativi compiuti poi per [...] in una sola nazione fallirono. Gli Stati Uniti per primi [...] interesse a [...] divise. Nel risultato delle elezioni di [...] in Nicaragua dobbiamo leggere un episodio che avvicina [...] possibilità per [...] centrale di raggiungere una stabilita [...] attraverso negoziati. Quando arrivano al potere, [...] Novecento, furono combattute aspramente proprio dagli Stati Uniti. [...] Sandino riuscì a sconfiggere [...] le sue guerriglie, ma venne assassinato a [...] a [...] un accordo di pace [...]. Nel [...] e nel Caraibi diventarono [...] delle [...] la più poderosa delle [...] di [...] in Nicaragua. Dopo la guerra mondiale, [...] vennero repressi dagli Stati Uniti: il più [...] in Guatemala. La rivoluzione cubana del [...] ha riacceso per qualche [...]. Subito, per evitare il [...] Washington [...] varato nel Centro America un «mercato comune», [...] mutate le sovrastrutture, ogni spinta liberale tu [...] locali come un pericolo comunista, e ancora [...] su cadaveri. Nel 1979, la vittoria [...] Nicaragua fu considerata dal presidente Carter come [...] una politica sbagliata del suo paese e [...] liberali [...]. Ma la destra negli Usa [...] presa la [...] vendetta contro la politica [...] appena Carter A stato sostituito da [...]. Il Umido tentativo del [...] Ortega [...] portare [...] con gli Stati Uniti una [...] nel Centro America fu ricacciato indietro con [...] Nicaragua dovette ricorrere [...] Sovietica e a Cuba [...] necessario alla tua sopravvivenza. Il liberalismo innato della [...] per forza mescolarsi col [...] improponibile dei servizi segreti [...] speciali terzomondiste. Le armi per difendersi [...] prendevano dove era possibile [...] a Cuba, [...] ed anche in Libia [...] Israele. E insieme con le [...] influssi nazionalistici meno sani, come quello che [...] punto suggerì [...] operazione [...] di fronte al rischio [...] In casa queste popolazioni autoctone come embrione di [...] Managua scelse la strada della deportazione. Non avevano fatto la [...] castristi, con le popolazioni [...] per isolare le bande [...] alla guerra, alla fame, e ai sabotaggi [...] questo ed altri errori commessi dai sandinisti [...] di [...] e la vittoria di [...] vedova di un Illustre [...] guerra civile contro [...]. Ora rimane da vedere [...] segno liberale di questa vittoria. Tra i sostenitori della [...] ci sono molti [...]. Nel vicino Salvador, Cristiani [...] di estrema destra, in Guatemala sono tornati [...] militari, nel Costarica ha vinto un conservatore [...] Panama, [...] è un docile strumento [...] Stati Uniti. A Cuba, Castro trova [...] chiudersi a riccio, nel suo isolamento [...]. Dipende dunque in primo [...] Washington se durerà o meno un certo segno [...] prime parole di fiducia nella pace e [...] pronunciate dalla [...] dopo la vittoria. Le forze democratiche del Centro America [...] imparato a unirsi: se sapranno Insistere nella [...] e San José di Costarica, [...] nei patti relativi, potranno Imporre ancora a Washington [...] volontà di giustizia e di indipendenza. ///
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[...] signora arriva al potere [...] Terzo [...] Ma quello che d interessa sapere è [...] che guidano i governi modificheranno [...] manifestazione di [...] e il vice di Uno. Virgilio [...] prima delle elezioni che [...] la vittoria Queste «regine» cambieranno il modo [...] ha vinto [...] momento queste significative elezioni, [...] altre, da tutta la stampa del mondo. E cosi abbiamo [...] donna, che da un [...] dà un segnale di forza. [...] di un partito, di un Parlamento, di uno Stato. È curioso che proprio [...] Terzo mondo, da paesi poveri con tradizioni [...] donne dalla politica, ci vengano oggi queste [...] scelta popolare verso un capo [...]. Sono donne queste, la [...] la Butto, la Aquino, [...] irrigidite e meno «virili» della europea Mis. ///
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Sono donne che si [...] in blue jeans e maglietta, che rivelano [...] stampa qualcosa di morbido e di casalingo. Donne che non nascondono [...] braccia alzate al saluto verso la folla, [...] proprie maternità, che hanno [...] da compagne di scuola [...] curioso che proprio dai [...] Terzo mondo, con tradizioni di esclusione delle [...] ci vengano oggi indicazioni verso la scelta [...] femminile. Ma quello che ci [...] se la moltiplicazione dei personaggi femminili che [...] alto livello comporterà un [...] nel modo [...] pubblico». Che ci siano più [...] «capi», con mentalità e strutture da padroni, [...] una gran conquista. Ma c'è un modo di [...] «api» che possa prescindere [...] brutale [...] donne che sembrano venire fuori [...] una storia nuova, in cui il mondo non [...] più diviso rigidamente in moli [...] e femminili, In cui la vergogna di essere «deboli» [...] scomparsa. Da [...] II rifiuto della mimetizzazione [...] di militarismo che è insito nel concetto [...]. Queste donne esaltano la [...] che la negano e quindi mantengono un [...] più dialettico con la propria femminilità, rispetto [...] del tipo [...] e Golda Mayer. Certo, di regine che [...] nella storia. Ma [...] apparse come esseri abnormi e [...] specie di mostri scaturiti da oscure regole dinastiche. Queste nuove «regine» sembrano [...] diversa, più semplice e [...] più attenta, consapevole dei propri diritti e [...]. Potremmo dire con questo [...] nella politica qualcosa di veramente diverso e [...] C'è [...] modo di essere capi che possa prescindere [...] dalle astute alchimie della semantica [...] difficile rispondere. Perché in fondo potrebbe [...] caduta di un tabù antico che voleva [...] di decidere per sé e per gli [...]. Una volta infranto il [...] accettate fra I «api» da votare. Qualcuno invece potrebbe dire [...] al femminile tradisce la stanchezza di anni [...]. Sarebbe il risultato di [...] pace e di guida materna. Ma sinceramente non sono [...] cosi. Quello che ci interessa [...] la moltiplicazione dei personaggi femminili che si [...] di alto livello comporterà un cambiamento di [...] pubblico. Che ci siano più «cape» [...] i «api», con mentalità e strutture da padroni, non [...] sembra una gran conquista. Anche se le regole [...] lo richiedono: più posti, più [...] più potere. Ma credo che le [...]. Questo «altro» potrebbe avere [...] con le antiche esperienze femminili [...] verso gli altri, della [...] della cura dei particolari, di una diversa [...] produttivi e non produttivi. Tutti caratteri, Intendiamoci, non [...] del corpo femminile, ma acquisti dopo secoli [...] margini della Cosa pubblica, fra obblighi e [...] responsabilità familiari vissuti in solitudine. Una maggiore attenzione insomma, [...] vita comunitaria, verso quel pensiero della differenza [...] ha qualificato negli ultimi anni il gran [...] fatto le donne sul mondo e su [...] Le [...] di una «cultura di [...] rodriguez amava Il 19 [...] occhi di tutto il mondo si volsero [...] altri) ad assistere alla seconda nascita di [...] lontano paese: Nicaragua, risorto dalle macerie di [...]. Una grossa festa che [...]. Infatti questo corpo appena [...] dovette affrontare la realtà tremenda di una [...] cruenta, telecomandata da tutu quelli che, fedeli [...] Sam, avvertivano che il trionfo del [...] equivaleva ad un pericolo [...] Cuba era più che sufficiente e, di nuovo, [...] comunismo si apprestava ad attaccare le più [...] «libertà» di cui in [...] godevano tutti i paesi [...]. Malgrado la solidarietà di pochi, [...] una volta la politica di [...] degli Stati Uniti preparava la [...] blocco economico, sol-I a palate [...] finanziare un esercito [...] (i «contras»), attacchi continui da [...] dei mezzi di comunicazione a livello [...] destabilizzazione [...] e altre cose ben note [...] pubblica. Com'è possibile quindi parlare [...] periodo sandinista facendo astrazione della politica di [...] si é visto sottomesso il [...] parlare degli sforzi immani [...] di alfabetizzazione, per il riconoscimento delle minoranze [...] del bilinguismo, per la costituzione di laboratori [...] stimolare una quasi esistente editoria, per raggiungere [...] per organizzare festival del teatro e del [...] di cristiani, marxisti, e partiti di centro [...] ovvie contraddizioni, si sono impegnati, fin [...] a conquistare per il Nicaragua [...] di nazione. Parlare di cultura è [...] questo, [...] in particolare di libertà. Tutti sanno che prima [...] Fronte [...] tutto ciò non esisteva e che, senza [...] vero che con [...] non esisteva del tutto, [...] con 1 loro limiti e i loro [...] nuovo Nicaragua deve un cambio Importante e [...] II paese. Comunque insisto: in un [...] non si può parlare che di cultura [...] prezzo più alto lo ha pagato il [...] più ampio del termine. In questa guerra la [...] oggi si vede vincitrice nelle lezioni indette [...] Fronte [...] ha giocato un ruolo decisivo come pure [...] Chiesa cattolica, tanto distante dal cristianesimo di [...]. In condizioni cosi precarie [...] di vista politico, economico e sociale, come [...] cultura per secoli dominante si trasformi ad [...] in una cultura nuova? Impossibile pretendere che [...] coloniali-smo e di [...] cambino in dicci anni [...] delle bombe e le raffiche di mitra: [...] di ogni tipo, la [...] la tv e [...] nelle mani di quelli [...] hanno gestite. Nicaragua è la terra [...] poeti più grandi di questo secolo: Rubén Dario, [...] la terra di Joaquin [...] di José [...] di Manolo [...] tutti poeti cantori della [...] del primo -e di elevata statura lirica [...]. Nicaragua è la terra [...] per le ultime generazioni: Ernesto Cardenal, [...] prete guerrigliero, critico implacabile [...] cantore straordinario delle lotte [...] della pace (per tanti anni ministro della Cultura [...] sandinista ammonito da Giovanni Pao-lo il per [...] politico) che, insieme a Carlos [...] Amador, [...] stato veggente Incontrastato del [...] patria. Nicaragua è la [...] di romanzieri dello spessore [...] Chàvez [...] Sergio Rami-rez, [...] Carlos Alemàn, Luis [...] Rosario [...] e di Pedro [...]. [...] il quale dedicò tutta la [...] vita e la [...] opera alla lotta contro [...] e le dittature. Data [...] congiuntura politica [...] superfluo parlare di loro [...] quel-li che si dedicano al teatro, alla [...] alla fotografia, a! Tutto ciò che ha una [...] di socialismo in America latina é destinato a scomparire [...] di guerra nordamericana si occuperà [...] ciò, come ha già fatto in ripetute occasioni. Magari accadesse lo stesso con [...] malie di [...] che subdolamente quella stessa economia [...] a finanziare. Ciò ha permesso inoltre che [...] miopia dimostrata da [...] nei confronti della [...] di [...] stia avendo la meglio, come [...] i casi di Panama, di El Salvador e il [...] per la quale [...] è ii sinonimo di castrismo, [...] volta sinonimo di [...] come insistono i mass media [...] dagli Stati Uniti. Per Cuba non partono [...] però si [...] accentuata la guerra [...]. [...] economico e politico, mis conoscendo [...] ratio che II si sta producendo un fenomeno chiamato [...] che implica una . ///
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[...] economico e politico, mis conoscendo [...] ratio che II si sta producendo un fenomeno chiamato [...] che implica una .