Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 467872605.

Martedì 11 giugno [...] tecnologie tra dubbi e possibilità: [...] il semiologo Paolo Fabbri Nei buchi della Rete Edith [...] nel suo «libro bianco [...] insiste [...] di [...] fonti di apprendimento molteplici, li [...] non è tutto, anche se la rivincita del linguaggio [...] che impila ha entusiasmato alcuni. Questa supposta «superiorità» del [...] Paolo Fabbri -mi pare peregrina. Tanto per [...] si perdono delle caratteristiche importanti [...]. Al punto che, nel [...] di Internet cominciano a comparire le [...] icone [...] quei segni marginali della [...] che nei fumetti servivano per nascondere le [...] quali si tenta di riprodurre graficamente aspetti [...]. Ci sarà una sorta di [...] fra libri, reti e quant'altro? C'è qualche invenzione curiosa, [...] parte avveniva in pubblicità, sulle [...] grafiche [...]. Scritto e orale vengono [...] un po' buffa, per cui [...] sarebbe naturale, espansivo e [...] scritto sarebbe permanente e formale. È la concezione latina del [...] volant, scripta [...]. In realtà ci sono [...] buttato giù), e discorsi [...] formalizzati. Se invece della famosa [...] sposo la signora tal [...] dice «questa signora mi piace un sacco [...] porterei a letto», non vale. È una distinzione erronea, [...] su un criterio di sostanza espressiva. [...] può essere resa nella [...] tutti i giornali, ad esempio, sono ormai [...] di oralità mentre ci sorto persone delle [...] dice che «parlano come un libro stampato». Un altro entusiasmo sul [...] ì il fatto che [...] di Internet sia produttrice [...] discorso. È il problema della [...]. Prima [...] il problema opposto: quello [...]. Che è stata negata [...]. Visto che posso passare [...] programma, [...] è finita. [...] è più complesso perché abbiamo [...] reversibilità in cui [...] della conversazione si fa insieme. Sono conversazioni che crescono [...] perché qualcuno può intervenire, sviare il discorso, [...] bene, Altra cosa è sperare che questo [...] interessanti. È come sperare che [...] interessanti al bar. A volte può accadere: [...] sìa un personaggio interessante che in quel [...] di interessante da dire. Ma non è garantito, [...]. C'è stato uno strano [...] che si è andato a nascondere dentro [...] Internet: è lo sballo da interazione semantica. Difendiamo pure gli aspetti [...] cosa ha i difetti delle sue qualità. La serendi-pità, ad esempio, e [...] il fatto che su Internet possa capitare di trovare [...] cosa [...] è interessante. Però non bisogna dimenticare [...] non cerca a caso, ma [...]. È una buona ricerca [...] la trovare il caso, non viceversa. Jacobson, che era simpatico, [...] «Mi [...] gli errori, ma non erranti». Ricordo che a proposito della [...] parlasti di «fecondità [...]. Ma Colombo non cercava [...] comunque che la terra fosse rotonda era [...]. Certo, credeva che la terra [...] piccola, ma se non [...] quella rolla in mezzo arrivava [...] al [...]. Internet, si dice, è [...] diffusa, ma è una biblioteca In cui [...] trovare quel che si cera. Perché non ha mi [...]. Le biblioteche del mondo, che [...] state la [...] prima fonte di nutrimento, possono [...] a [...] questo [...] fiducia straordinaria [...] come tale, senza che venga [...] alle circostanze e alla comprensione, il ritenere che [...] . Nessuna nuova certezza, faticosamente [...] di qualche mese. [...] e un po' apocalittico Jean [...] per contro, ammonisce, arrivando a [...] mostruose mutazioni antropologiche: [...] occhiali o te lenti a [...] diverranno protesi integrate di una specie in cui lo [...] sarà ormai scomparso, e allo stesso modo possiamo suppone [...] suoi supporti tecnici sarà la [...] pensiero sarà ormai svanito». Che lingua parleremo su Internet? Cosa [...] fare la politica per evitare che le [...] dominio di pochi? Ci sarà una nuova, [...] di analfabetismo, cioè quello informatico? Lo abbiamo [...] Paolo Fabbri, docente di semiotica fra i più [...] tecnologico, e a Lorenza Davoli, assessore della Regione [...] che, per la prima [...] responsabilità di coniugare cultura e comunicazione. Il governo però spesso [...] una mentalità diffusa, e cioè quella di [...]. Forse lo [...] tecnologico oggi impone soprattutto di [...] il futuro. [...] della società [...] è uno scenario completamente [...] Lorenza Davoli -che ci deve indurre a immaginare, [...] mettere risorse, sia pubbliche che private, in [...]. Questo è un terreno [...] lasciare spazio alle opportunità di investimento, di [...] innovazione, ma al tempo stesso sostenere [...] sociale delle novità. Il problema è che [...] situazione di ricchezza privata e di povertà [...] per governare anche minimamente mutamenti di tale [...] notevoli. Da [...] sentiamo ripetere che le tecnologie [...] lavoro. Più raramente si sente [...] nuove necessità, inevitabilmente creeranno lavoro. Qual è la strada [...] lavori? Cambiéranno i lavori, si [...] soprattutto quelli legati alla [...] immateriali, che sono quelli di maggior pregio. La cosa più interessante [...] il potenziale cambiamento del modo di lavorare [...] della gente. Se io smetto di [...] la mattina, nello stesso orario in cui [...] per andare in un determinato luogo, cambia [...] ma anche quella degli altri. E cambia il contesto [...]. Se [...] del tele-lavoro vuol dire [...] e maggior tempo libero, è chiaro che [...] preziosa. Diminuisce il valore sociale [...] lavoro. Ce ne saranno di [...] crescente delle persone? La [...] del luogo sociale collegato al lavoro mi [...] decaduta negli ultimi anni. [...] non mi pare un [...] perché cercare luoghi in cui ci si [...] nostra natura. Ovviamente questa è una [...] le forme di socialità sono estese e [...] teatrali alle esperienze di [...]. Se la tecnologia vuol [...] libero, ben venga. [...] sta cercando di coordinare [...] cablaggio, limitatamente a diciannove aree urbane. Alcune città non hanno [...] come quella di Bologna, che agevola il [...]. Ci sarà uno scenario [...] che siano le condizioni di partenza, [...] Romagna entra in blocco [...] oppure chi è messo meglio va [...] è [...] soggetto che può fare [...] tempi brevi, e fa un ragionamento mirato [...] perché ha deciso che da lì si [...]. Si pongono due problemi: [...] cablaggio a un unico soggetto, e definire [...] raccordo coi resto del territorio regionale, anche [...] che sia Bologna a trainare il processo. Fra queste aree urbane [...] magari a Milano adotteranno [...] Bologna. Tuttavia lo sforzo [...] di coordinare [...] è apprezzabile. Analogo tema si pone [...] perché bisognerà valutare [...] complessivo di un processo [...] quali innovazioni si producono sulle città, ma [...] dove queste forme di comunicazione [...] a una separatezza e [...]. Quelle zone però sono [...] non produrranno per i! E allora, chi paga? Torna [...] del bilanciamento fra interventi pubblici e privati. Forse c'è un po' [...] politica? Il realismo è sempre apprezzabile, ma [...] secolare ha il suo peso. E tuttavia è una valutazione [...] che la [...] non può fare. Il rapporto con questi [...] di due componenti. Non credo che il [...] pacchetti a prescindere dal pubblico. Loro hanno la tecnologia, ma [...] conoscono le procedure, le logiche e [...] processi della pubblica amministrazione [...] dei servizi. Quindi occorre costruire insieme i [...] e i prodotti, tenendo presente che questi prodotti sono [...] commistione [...] risorse diverse. Si paria di dare ad Internet accesso gratuito. Ma è quello II [...] la priorità è [...] informatica di massa? Quali [...] luoghi [...] una società come questa, [...] una cosa ti deve avvicinare agli strumenti [...] per averla. In questo senso il [...] per diffondere [...] servizi. Tuttavia [...] dei servizi telematici è [...] ancor prima che economico. È preoccupante sapere che [...] popolazione (presumibilmente quella meno giovane, numerosa nella [...] di mancare le opportunità per accedere a [...] comunicazione, e alle possibilità che ne scaturiranno. Per evitare ciò dobbiamo [...] questi soggetti attraverso le reti di conoscenza [...] agli obiettivi, In questa regione, la rete [...] un punto di riferimento da valorizzare e [...]. La cosa peggiore che ci [...] succedere è dare [...] che ce una cosa nuova [...] mentre tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora [...] obsoleto. ///
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A Lugo, ad esempio, [...] tempo la Biblioteca Tris! Beni culturali, comunicazione, spettacolo sono [...] settore strategico. Se ne occupa un [...]. In Emilia Romagna queste [...] già accorpate in un unico assessorato. È una scelta giusta, o [...] materia è troppo vasta? È presto [...] è anche questa una [...] sperimentazione. Dal punto di vista [...] tecnologia come strumento di produzione e di [...] e della conoscenza, è [...] condizioni sono provvidenziali. Di più: possono essere [...] occupazione, oltre che una grande risorsa dì [...] il comparto artistico. [...] che le nostre culture [...] biblioteche è folle: nelle biblioteche ce [...] ma è la cima [...] sono gli investimenti pratici, i saperi pratici [...] rendono quel sapere spendibile. [...] ha alimentato una fiducia cieca [...] fatto che tutto il nostro sapere sia depositato in [...] scritta nelle biblioteche. Il nostro sapere -e [...] banalità -è quello sommerso dentro [...]. Un libro è fatto [...] è fatta di buchi, che vanno completati. Che l'informazione sia fatta [...] dicono le (rasi che ci stiamo dicendo: [...] cose dette in precedenza senza [...] perché tanto le sappiamo [...]. Il [...] ritiene romanticamente -un romanticismo [...] siccome il computer può contenere tutte le [...] diventa la cultura. Io rivendico la qualità [...] che se tu trovi una ricetta di [...] biblioteca, quel piatto non lo farai mai. Qualcuno parla delle biblioteche [...]. Buona idea, non più rivoluzionaria [...] una multisala. In realtà, questa circolazione [...] vecchia disputa di come simulare il pensiero [...]. Il computer io puoi [...] piana della libreria e funziona lo stesso, [...] no. Le azioni [...] . Come diceva Pascal «il [...] influenza il pensiero [...]. Il problema di base [...] è l'incontro, che pure è utile, ma [...] immaginarsi [...] e una comprensione situata. Se l'incontro della gente [...] suscettibile di provocare azioni situate, va benissimo. Ma non possiamo più [...] tra informazione e comunicazione. L'informazione è Io stock [...] «Hanno scoperto un modo speciale per cui dialogano [...] licheni». Ma avuta [...] poi devi farne qualcosa. Deve entrare in una [...] per cui viene capita, non capita (la [...] fanno parte del sistema informativo). Questo significa comunicazione. A scuola tu puoi [...] le informazioni sul Medio Evo. Però nella comunicazione devi [...] alunni che se le devono ricordare, che [...] può riguardare, che devono [...] di mettersi le dita [...] non debbono vendere il libro alla (ine [...]. C'è una quantità di cose [...] forma appunto [...]. Cièche avviene in una classe, [...] metà è comunicazione pura, che fra [...] ti permette di [...] passare l'informazione. [...] sostiene che arriva [...] del libro cancellabile: lo [...] al computer, e in un attimo ti [...]. Quando [...] finito, lo cancella e [...] Divina [...]. Però non è un [...]. [...] confonde comunicazione [...] pensa che un libro [...] informazioni, e non di vuoti che spingono [...] al completamento. Non ha capito che nella [...] c'è altrettanto blank (vuoto), e che il blank, più [...] il black (il pieno) è il motore della lettura. Si sono dimenticati dei [...] poi li scrivono. ///
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Questa è una generazione [...] libri uno dietro [...] sperando di capire il [...] appena letto con il successivo. Il che fa piacere [...] le mette di un umore eccellente. Ed è [...] non falsa: che per [...] Balzac [...] utile [...] già letto Victor Hugo [...]. Ma un buon suggerimento [...] di [...] Balzac, se non [...] capito. Il punto è che esistono [...] tipi di letture: una, che chiameremo il paradosso caro [...] sintagmatica, seriale, successiva, in cui speri di approfondire un [...] letto una volta e non ricordato [...] un altro. [...] soluzione si chama rilettura. Un testo permanente, e cioè [...] cancellabile, ha il bene di avere, oltre [...] immediata, una . Vuol dire che quando [...] un libro -anche a causa dei blank, [...] sei [...] che hai in testa [...] cose che non avevi [...] alla prima lettura. Più torni dentro a [...] e più è imprevedibile. Quindi non solo sono [...] del libro, ma mi sembra che la [...] praticata cosi sia la forma fredda [...] del [...]. Chi non avesse trovato [...] ed Hollywood Il grande freddo Classica Rock [...] seguendo queste [...] versare [...] (lire 15. ///
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Chi non avesse trovato [...] ed Hollywood Il grande freddo Classica Rock [...] seguendo queste [...] versare [...] (lire 15.