→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 463996098.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Uno spettacolo teso, asciutto [...] la scrittura di Primo Levi cui si [...] la criminale riduzione [...] a cosa nei campi [...] con [...] smorzata dalla volontà di [...]. È interpretato dai giovani [...] della Scuola di Teatro di Bologna diretta [...] Alessandra Galante Garrone. Uno spettacolo didattico, in [...] di insegnare qualcosa non solo a chi [...] anche a chi lo fa: un pezzo [...] terribile, ma anche la necessità per [...] oggi, di essere testimone [...]. In fioca luce, su [...] chiuso da uno schermo dove scorreranno immagini [...] di corpi scarnificati, di volti scavati, ci [...] attori in abiti grigi da reclusi. Una musica percussiva, che [...] nenia struggente. Intorno appaiono ragazze e [...] che saranno trascinati nella [...] ricordo minacciato continuamente [...] e dai tentativi di [...] anche loro in grigi prigionieri, andando a [...] di vittime che sono anche testimoni [...]. Un personaggio seduto, con [...] mano, fa da altro [...]. Con parole tratte da «Se [...] sommersi e i salvati» di Primo Levi [...] minore) [...] di Peter Weiss si [...] di rastrellamento, uomini, donne e bambini ammassati [...] come bestiame, [...] al campo, la rasatura, [...] fumano, la carne compressa, sfruttata, oltraggiata, sterminata, [...] speranze di [...] incapace di rialzare la [...] di reagire. La parola è protagonista, [...] e immagini penetranti. E i corpi assecondano [...]. Pubblico giovane e calorosi [...]. Lo stesso cast sarà [...] con un «Romeo e Giulietta» diretto da Walter Li Moli, allo Stabile di Parma. Può un film del 1915 [...] ancora scandalo? Assoluta-mente sì, e per [...] conferma [...] sera e domenica mattina, per [...] delle Giornate del muto giunte gloriosamente alla X VI [...]. Do-vete sapere che Pordenone [...] di porto franco, di isola nel tempo: [...] conser-vatori di cineteche, si discute di este-tica [...] delle pellicole, si ri-torna idealmente agli anni [...] si dimentica [...] come dimo-stra il fatto [...] eravamo tutti al Teatro Verdi per un [...] calcistica tentava [...]. Ma il film in [...] rivelato più attuale di [...] e più dirompente della [...] dopo [...] visto, a Pordenone si [...] e con una pas-sione che Prodi e [...] non avrebbero saputo suscitare. Il film era La nascita [...] una na-zione, di David [...] Griffith. [...] maestosa che potrebbe tranquillamente [...] La [...] del cinema: perché fu (nel 1915) il [...] americano (in Italia [...] stato Cabiria), perché lì [...] tecnica di racconto alla base di tutto [...] perché su quel set si fecero le [...] assistenti, cascatori) futuri giganti come Raoul Walsh, John Ford [...] Eric von Stroheim. Ep-pure, La nascita di una [...] è [...] un film quasi proibito in America. La George [...] curatrice del [...] che si dipanerà a Pordenone [...] prossimi 5-6 anni, [...] recente-mente programmato ma solo [...] gli spettatori e approntato un servizio [...] di insolita rigidità. La nascita di una nazione, [...] Usa, è [...] ma-ledetta, un esempio innominabile di [...] un segno gigantesco del Rimosso [...]. ///
[...] ///
È un film pro-fondamente [...]. È, nel fondo, [...] moralmente ripu-gnante del [...]. Di più: è una [...] quale, con una disinvoltura da equilibri-sta, Griffith [...] tut-te le colpe della guerra civile. Il film si apre [...] spa-ventosa: «I negri vennero portati in America, [...] arrivò la di-visione». Che i «negri» -le [...] sempre così, [...] -fossero stati non portati, [...] come schiavi, è cosa che a Griffith [...]. Raccontando la guerra di Se-cessione, [...] di Lincoln e le traversie di due famiglie amiche [...] e i Cameron [...] da un giorno [...] su fronti diversi del conflitto, Griffith mette in scena una sorta di «storia parallela», e [...] degli Usa. Il dopoguerra narrato nel [...] ex schiavi che con-quistano il potere in South Caroli-na [...] trattano i bianchi come dei paria, truccando [...] insi-diando le loro donne, è qualcosa che [...] di oggi deve trovare [...]. ///
[...] ///
Eppure, ben più degli [...] di Leni [...] ben più delle fan-donie [...] sulla collettivizzazione delle terre [...] Urss, La nascita di una nazione è un film [...]. Con scelta astuta e [...] Gior-nate [...] contrappuntato a un film [...] da un regista nero, [...] Gates di Oscar [...]. [...] gli stereotipi razzi-sti del Sud [...] co-me un guanto, con una «correttez-za politica» [...] moti-vi di censura, chissà: ma la produ-zione [...] anni, proprio perché rigidamente segregata, era paradossalmente [...] moderna. A questo punto, la [...] La nascita di una nazione emoziona in [...] mentre il film di [...] lascia freddini, e si [...] Domanda che ne nasconde [...] ancor più difficile: come [...] film come quello di Griffith, così ideologicamente [...] ar-tisticamente meraviglioso, tale da spazzare via ogni [...] la forza dirompente delle sue immagini? Non [...] risposta, per-ché le ferite sono ancora aperte, [...] troppo vivo per far fin-ta che La [...] nazione sia «solo» un film. Si possono dire so-lo [...]. La prima: Griffith, co-me [...] e [...] è un regista in [...] talen-to non era sufficiente a evitare trappole [...] portata, forse, lo sovrastava (non era un [...] era un populista romantico [...] razzista di Dixon vide pri-ma di tutto [...] perfetta per un racconto a forti tinte). La seconda: che mentre Hollywood [...] tutta la [...] potenza espressiva, nasce nel [...] marcherà per sempre, quello della disinvoltura storica [...] ampiamente superato -della menzogna. Il risultato è che, [...] Griffith sa farti venire i brividi con la [...] che corre compatto a [...] Lillian Gish pri-gioniera del diabolico mulatto. E subito dopo, con [...] ver-gogna, riemerge la famosa doman-da di Godard: [...] John Wayne quando fa I berretti verdi e [...] prende in braccio Natalie Wood in Sentieri [...] Quando [...] rispondere a questa domanda, avremo risolto non [...] cinemato-grafici, ma anche parecchi rovelli ideologici che [...] storia del nostro secolo. Griffith, in primo piano, Billy [...] a destra, e Karl Brown [...] la realizza-zione di «La nascita di una nazione» [...] 1. Il nonno di Spielberg, [...] ieri pomeriggio alle Giornate del cinema muto [...] Porde-none, [...] al nipotino. Ha gli stessi pregi [...] difetti -e fra i primi, va messa [...] di [...] il ritornare ai tempi [...] cinema era bambi-no. Parliamo di The [...] ov-vero «Il mondo perduto» [...] kolossal di Spiel-berg -, film del 1925 [...] la prima volta i dinosauri irrompo-no sullo [...]. Diretto da Harry O. [...] era sopravvissuto in copie lunghe [...] massimo [...] ma si sapeva che [...] durava circa due ore. La salvezza del film [...] sempre più spesso accade, da Est: nella [...] Praga si sono ritrovate copie più complete che, [...] già esistenti, hanno permesso un [...] che ha portato il [...] 100 minuti. E così, [...] a Pordenone, per la [...] quasi in sala si sono visti i [...]. Ieri pomeriggio il Teatro Verdi, [...] delle Giornate, era stracolmo quasi co-me sabato [...] prima «di ga-la» con La nascita di [...] Griffith. Accompagnato al piano-forte da Philip Carli, The [...] ha vinto la scommessa: [...] di sala, quasi nessu-no ha riso, il [...] sottoli-neato da un grande applauso. Non si poteva chiedere [...] film non è eccezionale, ma conserva una [...] dovuta in buona parte al suo fascino [...]. Sta ai dinosauri computerizzati [...] Spielberg [...] come il ro-manzo di Arthur Conan Doyle, [...] si ispirò, sta ai [...] di Cri-chton: sprigiona una visione ro-mantica, ottocentesca, [...] «falsa» e ingenua, ma capace di riportarci [...] ai fumetti avventu-rosi, ai romanzi di Verne [...] di noi sono cresciuti. Quando il papà di Sherlock Hol-mes -Conan Doyle, appunto -si inventò questa avventura su [...] sauri sopravvissuti in un altopiano impervio [...] aveva sicuramente in mente Verne [...] suoi romanzi «divulgati-vi». Portare al cinema questo [...] Immaginario era invece, negli anni [...] una scommessa quasi inedita, [...] ci riuscì grazie al [...] Willis [...] maestro della tecnica fotografica [...] uno». In sostan-za, i modellini dei [...] veni-vano mossi [...] e ripresi fotogramma per fotogram-ma, [...] una tecnica simile al car-tone animato. Ancora ai tempi del [...] sarebbero stati realizzati in questo modo: in [...] King Kong del [...] curato da [...] e molto simi-le a The [...] nella trama e nello [...]. La tecnica è ancora [...] dove The [...] sfiora il ridicolo è [...] nei rap-porti fra i personaggi (e pensare [...] almeno due ottimi at-tori, la splendida Bessie Love [...] trucido Wallace Beery). In questo, Spielberg ne [...] erede: il Mondo perduto [...] fa acqua proprio come [...] Mondo [...] a dimostrazione che quando [...] a disposi-zione tecniche troppo sofisticate per la [...] dimenticano del resto. Ma almeno nelle rispetti-ve [...] due film funzio-nano, e sono quasi identici: [...] un mostro (allora un bron-tosauro, nel film [...] T-Rex) combina per le vie di una [...] Londra, oggi San Diego). Nel mezzo [...] stato Il risveglio del [...] T-Rex a spasso per New York: forse, [...] genere. Alberto Crespi «Il mondo [...] così simile a quello di Spielberg Griffith, [...] cinema Usa che fa ancora scandalo Dylan: «La [...] è tutta per la musica» IL CONCERTO Il [...] in tournée per presentare il suo nuovo [...] Il [...] Vecchioni tra Rascel e Che Guevara «Per [...] deposizione definitiva delle armi. È un momento di stanchezza», [...] milanese. Il tour toccherà 42 [...]. [...] Marx e il carteggio «Casablanca» BONN. Richiesto di un commento [...] di Bologna durante la quale si è [...] Papa, Dy-lan si limita ad affermare che [...] show grandioso». Riguardo pe-rò alla grave [...] che lo ha colpito la primavera scorsa, Dylan [...] vicino alla fine, «per [...] sta-to costretto ad un paio di riflessioni [...]. Oggi, afferma ancora il [...] possibile influen-zare il mondo con le canzoni: [...] vuole confrontarsi con il mon-do, deve guardare [...]. La gente va negli [...] la partita, non gioca più». Dylan infine nega di [...] mai pensato di [...] con la [...] musica: «Se lo avessi voluto, [...]. ///
[...] ///
Roberto Vecchioni di-venta «El [...] da parte frusta e pistole e si [...]. [...] dei desideri il cantautore [...] cu-mulo di battaglie che si porta sulle [...]. È un diluvio di [...] e contraddit-torie quelle contenute nelle dieci canzoni [...] El [...] stanco che [...] presenta nella [...] lunga tournée partita da Ge-nova [...] dopo 42 tappe, al Teatro Valli di Reggio Emilia [...] 18 dicembre. Ormai sul-la pista di [...] Vecchioni [...] concede una pausa nelle prove per rispondere [...]. È un simbolo [...] «Sì, era una canzone di Rascel. Che cantava in maniera completa-mente [...] da me, con la [...] co-micità particolare, la [...] espressivi-tà. Ame [...] metafora preci-sa per dimostrare come [...] batta-glieri e combattivi del Novecento ci siamo un [...] scazzati di tante cose [...] bombe atomiche. Dunque è meglio tenerci [...] che abbiamo vi-cino». Nello stesso tempo il [...] di un rivoluzio-nario di stampo latino-america-no che [...] in barca e si [...]. Per fortuna lo spirito del [...] re-sta dentro di noi, cova le sue rivinci-te e [...] sue aspettative. [...] la canzoncina di Rascel finisce [...] così: si deve sempre avere un [...]. Sarà una stasi momentanea ep-pure [...] vecchi miti non muoiono mai a giudicare dai titoli [...] sue nuove canzoni, «La corazzata [...] e dalla [...] Ernesto Guevara. Sono miti [...] «Le citazioni sono fatte [...] Villaggio che alla Ejzenstejn a di-mostrazione di come [...] sia inutile in una civiltà della comunicazione. La citazione del Che non [...] diretta, è una dolce e intima lettera della madre [...] figlio [...]. La canzone [...] parte [...] per arrivare alla conclu-sione [...] smarri-menti e le identità perdute, i compagni [...]. ///
[...] ///
È un mo-do di [...]. Identità e tempo, tutto [...] avanza, i figli che cresco-no e fanno [...]. Il tempo torna anche [...]. [...] una paura, [...] una [...] «Il tempo [...] perché ti mette nelle tasche [...] diamanti di vetro, non ti insegna mai come [...] dietro e soprattutto [...] in-namora due volte dello stesso [...] anzi capita che non si innamo-ra neppure una volta [...] stesso uomo. La vita, a ogni [...] deve essere nuova. [...] a cogliere i momenti belli [...] tipica [...]. Nasce da [...] il desiderio di [...] contenuto nel brano [...] «Sarò bambino tutta la vita, [...] devo mettere il bambino [...] si [...]. Sono [...] che dobbiamo al-la società la [...] non si può essere sempre [...] semplicemente per fare numero. Quello che conta è [...]. Se sono contrario a ciò [...] avviene nella società devo [...] ma le forme esteriori -come [...] vesto, co-me mangio, come parlo e ascolto -mi sembra [...] e conveniente [...]. Nel corso del tempo [...] alle origini. Ecco [...] il milanese Vecchioni, con il [...]. Anche ne Il cielo [...] Il tuo culo, il tuo cuore che era [...]. Avevo voglia di li-berare [...] che è in me, in omaggio a [...] e ci sono riuscito. Il tema del-la canzone [...] sco-pre tardi la donna della [...] vita e che rimpiange [...] -si presta perfettamente a que-sto sfizio». Come farà il professor Vecchio-ni [...] fare [...] serate, [...] «Ho preso [...] di due mesi e mezzo [...] assegni con un supplente al mio posto che incon-tro [...] dieci giorni. Vado ogni tan-to a [...] ho parlato con i genitori e ho [...] mio [...]. Sarò il loro regalo [...] Natale, [...] spe-ro». Marco Ferrari [...] del Congresso americano ha [...] il proprio bicentenario con una pubblica declamazione [...] dei presidenti Thomas Jefferson e Abramo Lincoln, [...] lettera del comico [...] Marx. La missiva era in [...] Warner [...] che chiedeva ai fratelli Marx [...] titolo al loro film «Una notte a Casablanca», [...] creare confusione con il film «Casablanca». Il film uscì col [...] 1946. ///
[...] ///
Il film uscì col [...] 1946.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL