Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 459257768.

Giorgio Galli invita, in [...] pubblicato su «La [...] Repubblica » -del 9 [...] italiana a compiere : un decisivo atto [...]. Esso deve consi-;stere nel mettere [...] da parte ; le divagazioni [...] su Cristo e Marx [...] richiamo alla tradizione cattolica e comunista e al problema [...] del loro confronto, per prendere realisticamente atto che si [...] ormai di questioni « secondarie [...] e non più decisive [...] in qualche modo, anzi, esse [...] analitico di Galli [...] rispetto a ciò che la [...] ha concretamente costruito negli anni [...] suo rapportò privilegiato e [...] esclusivo con [...] Stato. Il risultato di questa [...] dello Stato è, in ultima analisi, la [...] « ceto » politico, legato [...] espansione della dimensione pubblica [...] problemi di « controllo » [...] settore che sono emersi [...] e proprio capovolgimento del rapporto fra politica [...] come esso domina nei paesi [...]. Ciò che decide, dunque, [...] nucleo del potere de, e trovare il [...] ristabilendo così un rapporto [...] e Stato. Crisi italiana ,1 Può [...] ridiscutere questa tesi, perché essa non ; [...] elemento isolato della situazione [...] culturale [...] presente. Dietro di essa, c'è [...]. [...] del ragionamento di Galli [...] strategico che ne consegue sono anzitutto nella [...] quale egli libera la costruzione « politica [...] dal carattere storicamente ; [...] fra mondo cattolico e [...]. [...] un tema, certo, appassionante, [...] di analisi; ma non credo che le [...] ciascuna per proprio conto, e che la [...] sia più una « questione » che [...] della situazione italiana. [...] intervengono, forse, le illusioni della [...] il modo in cui essa sottrae [...] radicalmente il suo discorso alla [...] per timore di dover pagare qualche tributo alla cultura [...] « storicismo ». Interviene, cioè, la tendenza [...] in vitro » [...] politica [...] della funzione di un [...] sue stratificazioni interne [...] cosa di cui nessuno [...] dalle connessioni e dai [...] che legano momenti determinati [...] Stato e dei ceti sociali relativi al [...] ideale [...] delle forze motrici e [...] di governo » in cui queste si [...]. In maniera più strìngente: [...] modo in cui si è costruito lo Stato, [...] Italia, in questi trent'anni, al carattere determinato che [...] « questione cattolica » nel nostro paese? Credo [...] e penso che [...] e connessioni vadano energicamente [...] nella direzione di un punto cruciale. Il modo in cui [...] -in parallelo, il carattere pubblico [...] e [...] delie masse fuori dai [...] società civile, nonché dipendere dai caratteri generali [...] appare certamente legato a [...] del rapporto fra Stato [...] può essere ricondotta ad almeno un filone [...] cattolico e alla dimensione specifica di critica [...] dello Stato liberale che lo percorre esplicitamente. E questo, [...] retroterra « ideologico » [...] si, agli effetti [...] sono ora sotto i [...] e che [...] meritano soltanto di essere [...] che sono? Sarebbe erroneo ragionare così, perché [...] così facendo, ci sfuggirebbe almeno una faccia [...] del nostro Stato [...] assistenziale » e [...] dei ceti organizzati intorno [...] ridurremmo ad una tecnica [...] se più piace: di occupazione) del potere [...] questione che riguarda, si, certo, il potere [...] Stato, [...] insieme e in connessione alla formazione politica [...] un gruppo dirigente, alle idee e ai [...] passati nella società, alle grandi forze storiche [...] in essa (Chiesa, organizzazioni cattoliche ecc. La questione, [...] parte, non stimola soltanto [...] conoscitiva, ma ad essa si legano anche [...] in una veduta strategica. Certo, è esigenza primaria rimettere [...] discussione con più energia e metodo di quanto non [...] se ne sia usato finora, tutto il sistema di [...] pubblico [...] messo in opera dalla [...] con la consapevolezza che [...] si gioca una partita decisiva, [...] è necessario far ciò [...] da alcune premesse ben chiare. La questione del potere [...] Stato non si esaurisce là dove sembra [...] il ragionamento di Galli. Non voglio [...] neanche sfiorare un [...] tema che considero largamente [...] patrimonio teorico [...] anche se continuamente da [...] con particolare penetrazione in alcuni saggi compresi [...] pubblicato da Pietro Ingrao: la natura complessa [...] » della struttura dello Stato in Italia, [...] che il doppio segno [...] che [...] il « caso italiano [...] in un suo nucleo assai netto e [...] relazione al nodo del rapporto [...]. Quel nucleo costituisce [...] faccia della questione posta tutta [...] negativo da Galli, ed è da ritrovare nel mantenimento [...] nello -sviluppo [...] nonostante le falle, i riflussi, [...] rischi continui [...] di un rapporto [...] positivo fra ceti medi e [...] nel nostro paese. Non sfioro neanche questo tema, [...] vorrei far convergere [...] su un punto che mi [...] più intrinseco a tutto il problema che ho posto [...] discussione. La necessità di mantenere [...] sulla « questione cattolica [...] e sul confronto e [...] e comunisti non soddisfa nessuna esigenza metafisica, [...] nel quadro realistico di una strategia politica [...] essere analizzata « per via scientifica ». Dibattito aperto Tutto il modo [...] portare [...] questo dibattito, [...] parte, mai come oggi deve [...] se mai ne ha avuti [...] toni trionfalistici [...] fra le grandi -componenti [...] storiche ecc. Proprio in una fase [...] della problematica interna al mondo cattolico e [...] strutture militanti e istituzionali (gli esempi sono [...] è neanche facile [...] in modo significativo: [...] degli elementi di una [...] » in Vaticano, alla difficoltà profonda delle [...] capacità di resistenza e [...] gruppi come « Comunione c liberazione», alla [...] tono della pubblicistica cattolica), in una fase [...] crisi getta Io scompiglio tra forze e [...] erano dimostrate tutt'altro che impermeabili ai sommovimenti [...] bisogna evitare che tutto anneghi nello scetticismo [...] generali e che abbiano spazio soltanto i [...] politica « realistica ». Tanto più, se è vero [...] può trattarsi di «n est» tivo realismo, di un [...] che riduce e non amplia il terreno di confronto [...] i [...]. La chiusura in sé [...] magari alla ricerca di improbabili ritorni, può [...] cerchio che sicuramente lega insieme forme di [...] schemi di occupazione del potere e perfino [...] politica » delle funzioni di ceti [...] e 1 figure sociali, [...] caso italiano » in una delle due [...] sono compresenti. Credo che, senza in [...] i nessi, non dobbiamo abbandonare la veduta [...] approfondire i legami fra le idee e [...] potere. Continuare quindi a sviluppare [...] vari fronti, discutendo realisticamente, senza [...] degli « accidenti », [...] cattolica » e « tradizione marxista », [...] ad una strategia che conta sul fatto [...] teorico e pratico trasforma le forze in [...] problematici [...] di certe sicurezze, diventa [...] per [...] di forze reali le [...] più la loro identità nella semplice fine [...] di grandi parametri storici. Sono [...] nel richiamo a che [...] « filosofia » del compromesso storico. Non più, quando questo [...] rigettato tra i fumi [...]. Se fra [...] e mondo cattolico c'è un [...] certo non semplice, non lineare ma sicuramente presente [...] storia « di governo » [...] quel partito, è questo intero fronte che va mantenuto [...] ampliando per 1 così dire [...] i termini del realismo politico, [...] a [...] comprendere in esso il fatto [...] la profondità di [...] una trasformazione del rapporto fra [...] e cultura [...] quando essa è messa in [...] da forze reali e collettive [...] può diventare un elemento non [...] in un tipo [...] di scontro [...] sul quale, peraltro, tutta la [...] italiana è [...] e che ha per centro [...] smantellamento di un sistema di potere che ha rappresentato [...] remora essenziale per lo sviluppo civile della nostra società [...] ed anche molto oltre di esso. ///
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I [...] comitati ? [...] assumendo in [...] il paese poteri amministrativi [...] pubblico -Una complessa rete di associazioni di [...] al vecchio apparato statale [...] resistenza di forze [...] e della burocrazia -Il [...] potere militare e organizzazione politica ADDIS ABEBA [...] La [...] per la consegna delle armi ai [...] cittadini si svolse, nella [...]. Parlava ai 1950, tra [...] giunti da ogni [...] quartiere della capitale il [...] membro del [...] (il Consiglio [...] amministrativo militare provvisorio), e [...] politico militari. Disse che, con la [...] veniva smentita la voce, che circolava per [...] il [...] avesse cessato di armare [...]. I « [...] » sono la nuova [...] delle città etiopiche, che soprattutto ad Addis Abeba, [...] esistono 290, hanno assunto o stanno assumendo [...] estesi, sostituendo in quasi ogni funzione la [...] a riscuotere gli affitti delle case nazionalizzate [...] legge che vieta di possedere più di [...] e la stessa polizia, che era oppressiva [...] funzione di vigilanza sulla pace pubblica, in [...] inquieta. ///
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In questa luce, assumono [...] più chiaro, gli attentati dei mesi scorsi [...] esponenti principali della nuova organizzazione sociale (che [...] significa c Associazione degli abitanti [...] che hanno già lasciato [...] morti per le strade. Forse si ricorderà [...] poiché è soprattutto con [...] il [...] e-tiopico» è stato presentato [...] serie di tentativi di colpi di stato, [...] eliminazioni, che hanno sconvolto [...] di Addis Abeba il [...] durante la cerimonia di [...] ai rappresentanti dei c [...] »,del [...] il Consiglio amministrativo militare [...] un perenne dibattito sulle grandi scelte. Che erano di politica estera: [...] con gli Stati Uniti, avvicinamento [...] ed ora ricerca di una [...] che affermi [...] del paese e lo sottragga [...] di interessi esterni. Ma che erano anche, [...] di politica interna: fermarsi alle [...] riforme democratiche più [...] elementari, o fare [...] una rivoluzione e scegliere [...] dello scontro tra le tendenze esistenti in [...] è stata proporzionale alla [...] che non [...] sono state puramente verbali [...]. Ed i mezzi usati [...] per [...] sono stati quelli [...] di un esercito, nel quale [...] le idee del marxismo erano penetrate ma non erano [...] ancora assimilate: le armi. Fino a tre anni [...]. ///
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Accanto [...] al [...] la cui provvisorietà potrebbe [...] perpetuazione, data [...] della situazione che il [...] c'è del resto quello che comunemente viene [...] Ufficio [...] e che ufficialmente è indicato come PO MOA, [...] per Ufficio [...] provvisorio per gli affari [...]. Il «Programma della rivoluzione nazionale [...] democratica [...] che è il documento base [...] politica della fase attuale, gli assegna il compito di [...] tutti gli sforzi delle masse per organizzarsi allo scopo [...] formare un fronte rivoluzionario popolare, trovare il modo di [...] progredire il fronte rivoluzionario, trovare la via 1 per [...] progredire la [...] programma del festival [...] a Modena Musica come e [...] V [...] Severino [...] al festival [...] di Napoli dell'anno [...] vì: [...] i. Alcune perplessità [...] sarà opportuno [...] seguirono Io scorso anno allo [...] del festival nazionale [...] di Napoli. ///
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Tralasciando il lungo elenco [...] limiteremo a ricordare la presenza di musicisti [...] Canino [...] del [...] Ensemble e di Eduardo, [...] Teatro Campesino e la lunga serie di seminari sulla [...] interventi al centro di [...] minorile. Più pertinenti, rispetto a [...] piuttosto ; le osservazioni sui rapporti con [...] che non si possono però riferire unicamente [...] festival napoletano. Nel)» feste [...] è presente inflitti da [...] contraddittorio, insito [...] intenzione di [...] una linea di politica [...] «Ila più [...] di ricerca, di espressione [...] e dunque al superamento dei condizionamenti di [...] al tempo stesso in condizioni di gestione [...] costringono talvolta, a subire tali condizionamenti. Io stesso sviluppo della [...] nel partito sulle feste. Il prossimo festival nazionale. A questo proposito sembra [...] di porre come aspetto centine del programma [...] e problematicità del rapporto fra i vari [...] fra le diverse aree culturali, per mettere [...] tendenza ad un superamento della divisione di [...] storicamente [...] fra le attività musicali. A tale divisione, è utile [...] corrispondono [...]. E a questa esigenza [...]. Non [...] 1 direi, di [...] musica «totale [...] (a diversi generi musicali [...] diverse) ma in quella di un superamento [...] lavoro musicale in compartimenti stagni, non comunicanti [...] prospettiva, comunque, di una unificazione della base [...] della costruzione quindi di una cultura musicale [...]. [...] come, nel programma delle [...] colte », è stata privilegiata la. Quello, ad esempio, [...]. E -tutto ciò, collocando [...] culturali dei vari temi in un quadro [...] generale affrontando i problemi della organizzazione e [...] della gestione sociale della cultura e della [...]. Certo non mancherà chi [...] con sospetti margini di zda-novismo [...] parlerà di [...] ne ecumenica ». Nè mancheranno certamente critiche [...] cosi come ci sarà chi vorrà considerare [...] una manifestazione rivolti ad un pubblico prevalente [...] forse di comprendere interamente che proprio il [...] . E [...] appena le masse saranno appropria [...] organizzate ed un fronte rivoluzionario popolare sarà formato, sarà [...] una assemblea che assumerà il potere . Quando? Come? Nei circoli [...] e [...] il cui compito è [...] situazione sulla base di notizie che corrono [...] bocca e che poi al novanta per [...] false, si segue e si soppesa ogni [...] un qualche mutamento [...] o nei rapporti, tra [...] e PO MOA. E certamente il rapporto, [...] tra i due organismi, è importante. Ma altrettanto certamente è [...] di organizzazione delle masse, e la loro [...] progredire e consolidare la rivoluzione. Tutto questo avviene. Per ora i gruppi [...] clandestini di singolare clandestinità, poiché tre settimane [...] programma [...] comune fu salutato al [...] stampa ufficiale, come un segno del progredire [...] formazione del partito. La clandestinità La clandestinità, [...] è il frutto obbligatorio di uria situazione [...] ci diceva un esponente dei [...]. Non si può dire [...] organizzazioni politiche non siano clandestine e che [...] pubblicazioni che pure girano [...] mano non siano clandestine. Ma nella realtà non [...]. Ma la legalità dovrebbe [...] presto». Intanto, -potrebbe essere indicativo [...] affrontare i problemi della rivoluzione [...] un testo che i [...] pubblicato a puntate e nel quale si [...] troviamo di fronte a problemi tanto [...] che non possiamo -, permetterci di a-dottare [...] rigido e dogmatico nei confronti di nuove [...] tutto fosse -stato risolto tanto tempo fa [...] Marx [...] da Lenin. Hanno il marxismo, che è [...] guida [...]. [...] di legalità impone intanto ai [...] di non fregiarsi di etichette, che vengono riserrate ai [...] e [...]. Ognuno lavora come sostenitore [...] Programma [...] rivoluzione [...] nazionale democratica, e non [...] questo o [...] quel gruppo, e lavora [...] e allo sviluppo di quelle organizzazioni di [...] contadine, giovanili, [...] delle donne, dei [...] che nel quadro della [...] dovrebbero costituire domani il tessuto sociale che [...] u-nica vestigia del vecchio re-gime che la [...] spazzato via. Ed [...] armi della consuetudine. Il fatto è, aggiungeva, [...] ha più facile e diretto accesso al [...] sedi del potere statale Dietro la cerimonia [...] nel cortile del [...] per [...] la consegna delle armi [...] del resto riassunta la vicenda dei rapporti [...] governo. Si parlava, col rappresentante dei [...] del proble-,ma" delle «salvaguardie» democratiche in una situazione tanto [...] e in rapida, spasmodica evoluzione. E quello . C'è il mo mento in [...] il movimento [...] sulla stessa lunghezza [...] e tutto va bene. Ma se nel governo [...] diverse. [...] ciò che è accaduto fin [...]. Ala nel Consiglio, dopo qualche [...] si creò un'ala la quale riteneva che si andasse [...] troppo [...] fretta. Un altro tentativo avvenne [...] mezzo fa. Un altro ancora sei [...]. Allora [...] significa [...] frenare le masse? Quello che [...] necessario è che il [...] rivoluzionario sia con le masse, [...] modo da intervenire in tempo affinchè il movimento [...] non [...] abbia degli sbandamenti. Prendete ti problema delle [...]. Le armi servono per [...] avversari sparano. Ma nel governo [...] chi diceva che le [...] sarebbero più state sotto [...] il; controllo del governo, [...] vennero negate. Temevano che le masse, [...] rovesciare il governo. Allora si sono armate solo [...] squadre dei [...] per la difesa della rivoluzione, [...] vedere cosa sarebbe accaduto. Gli omicidi Gli assassinii [...] gente era scontenta. [...] qualcuno nel governo che diceva [...]. La gente però insisteva, [...] in condizione di difendersi, e questi sentimenti [...] non potevano più essere tenuti n freno, E [...] ha accettato il principio di armare i [...]. ///
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Milizia popolare, [...] squadre di difesa, associazioni [...] dal basso la complessa struttura popolare che [...] vecchia struttura statale già controllata, o quella [...] ancora in piedi e resiste e contrattacca. Così nascono anche, nella [...] quadri che. Quadri dirigenti i quali [...]. ///
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Quadri dirigenti i quali [...].