Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 45914073.

Il capo dello Stato [...] Camera ha rifiutato [...] di De Lorenzo avrebbe [...] Parlamento, se la riforma elettorale fosse stata già [...]. Amaro sul caso Curtò («È [...] del formaggio, se scavassimo vedreste quanti altri»), [...] parla delle elezioni: il [...] è «attuare» la nuova legge voluta dal [...]. ///
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Francesco De Lorenzo ancora [...] risicata della Camera che giovedì 24 settembre, [...] richiesta dei magistrati di Napoli, lo salvò [...]. Per due soli voti, [...] quadripartito e qualche pasdaran garantista gli evitarono [...] carabinieri, fuori dai portale di [...] Montecitorio. [...] pubblica servi a poco. Però qualcuno ai piani [...] quel giorno, -ancora non si dà pace. Oscar Luigi [...] non [...] proprio mandata giù. Quello è stato un [...] ha determinato una rottura fra la gente [...] Parlamento, una rottura del principio della pari condizione [...]. [...] riflette un po', [...] «Do-. È una brutta, [...] giornata romana. Nella tenuta [...] di [...] attorno a un [...] lungo tavolo da pranzo, [...] dello Stato conversa con un gruppetto di [...] di solito lo seguono nei viaggi [...]. Menu sobrio, ravioli di [...] e sul [...] bianco (fella tovaglia alcune [...] che, castagne, tutti prodotti [...]. [...] è [...] ma purtroppo gli [...] dati [...] . È fresco il caso [...]. De Lorenzo, ma è fresco [...] anche il caso Curtò, con [...] suo corredo grottesco di scuse, [...] pretesti, [...] ritrattazioni. E -probabilmente colpisce [...] ancor di più, lui [...] magistrato e che come capo dello Stato [...] Csm. Si spiega cosi una certa, [...] ironia nelle sue parole. Curtò «si è difeso -ricorda [...] -con una risposta quasi arrogante. Non una risposta a torso [...] ma una ri-sposta in tocco e toga. Dice di [...] buttato i soldi [...] ricevette nella spazzatura. Questa replica non convincerebbe [...] e dà il segno del livello al [...] giunti». Poi [...] lascia il posto al [...] convinto -confessa [...] -che questa vicenda sia [...]. Se andassimo a vedere [...] sarebbe molto più estesa». ///
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Diciamo piuttosto che 6 una [...] uno scambio di idee . Forse, chissà, è anche [...] sfogare convivialmente molte convinzioni che [...] del ruolo [...] preferisce mettere quotidianamente fra [...]. Spiega: «Qualche volta mi [...] addosso per essermi imposto di tacere ad [...] ragioni di principio». E fa anche un [...] : su [...] il governo Amato tentò [...] e al quale lui rifiutò la firma. Invece avevo chiarito dal [...] se non avessero previsto fra le sanzioni [...] passivo io non avrei mai messo la [...]. Non polemizza con Amato, [...]. Tiene solo a far capire [...] lui ha una parola, e una sola. Come, per esempio, quando [...] decidere la data per il referendum sulla [...] piantai il chiodo che il referendum doveva [...] domenica utile -rivela -. Altri avrebbero voluto [...]. Alla fine, per venire [...] cranio duro, si decise per il 18 [...]. È [...] per parlare di elezioni. Date, insomma, al Quirinale [...] forniscono. Per rispetto al governo e [...] Parlamento, ma [...] anche, [...] perchè la situazione è confusa, Una certezza, però, ce [...] «È difficile fare una qualsiasi [...] -. Ma dico in partenza [...] italiano si è espresso il 18 aprile, [...] una successione di atti. Questa volontà deve prevalere [...]. Quella è la Un [...] spiega: [...] è possibile Giolitti: «La Lega [...] forza distruttiva D modello Ciampi? È destinato [...] ritardo culturale della nostra democrazia. E la Lega punta [...]. Antonio Giolitti parla delle [...] Bòssi, di Ad e Segni, del Pds [...]. E ancora: «Due [...] più: quella dei cattolici e quella della [...] Aggiunge Giolitti: «Elezioni subito, ma poi ci sarà un [...] quello di Ciampi. STIPANO DI MICHE LEM ROMA «Ho letto [...] a Giorgio Bocca [...]. Dice cose ragionevoli, ma [...] importante io sono di parere diverso». E qual è. Cioè [...] quando parla di Gramsci, [...] Rosselli, di Bobbio? Antonio Giolitti, protagonista (da [...] italiana, annuisce con forza. E spiega: [...] Lega fa assegnamento proprio su [...] incultura, su questo deficit della cultura democratica del nostro [...]. La ;; tradizione culturale [...] Bocca, non illudiamoci, appartiene a un'èlite ristretta». Perchè questa ondata di demagogia [...] aveva trovato spazi più limitati? , Perchè [...] una situazione bloccata. Si votava non in [...] di merito, ma in base ad appelli [...] o sentimentali molto generali: pio o contro, [...] o [...] della barricata. Detta coti, sembra quasi [...] laicizzazione della politica. No, non direi. È la manifestazione di [...] cultura politica. La Lega manifesta un [...] di segno . E rifiuta proprio quei valori [...] dalla sinistra: [...] solidarietà, giustizia. Il suo è un [...] egoista; sollecita ed eccita gli istinti [...]. No, non ha nulla [...] con il fascismo. La Lega non ha [...] genere, nè autoritaria nè tantomeno totalitaria. Fa solo appello ai caratteri [...] egoistici e [...] più gretti. Pensa [...] alla rivolta fiscale. Si può immaginare qualcosa [...] Di solito chi sciopera ci rimette di [...] rischia qualcosa, [...] invece. Il tipo di protesta [...] Lega eccita è di carattere distruttivo, cerca di [...] di non assumere responsabilità dirette. Quanto crescerà, secondo le, [...] Non credo che abbia possibilità di ulteriore crescita. Perchè le dimensioni che [...] pare che siano tali da non consentire [...]. Comunque, già il successo [...] che debba suscitare molta preoccupazione. Cosa ti preoccupa di [...] La [...] che una forte presenza della Lega nel [...] Parlamento impedisca [...] gestione della democrazia [...]. Perchè [...] conservatrice di destra risulta viziata [...] presenza di una forza politica che si trova in [...] rispetto [...] di una forza di governo. Cosi la politica [...] tra destra e sinistra [...] qualche modo bloccata. Per assurdo, come quando [...] il vecchio Pd. Ma la presenza della Lega [...] di per sè, la formazione e la [...] di governo collocata a sinistra o a [...]. ///
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Come la vedi in [...] Noi ci siamo fatti delle illusioni. Visto il rapido crollo [...] che [...] altrettanto rapido il [...] e il rinvigorimento della Repubblica, [...] basi sono nella Costituzione del [...]. Guarda, ad esempio, [...] difficoltà, e spero di [...] la parola fallimento, di Alleanza democratica. Anche [...] vedo [...] di cultura democratica, di cultura [...] di capacità di scelta. Ma voglio [...] a sinistra vedo anche [...] problema. Potremmo [...] il problema [...] di sinistra, speculare a quello [...] destra. Quello di Rifondazione e [...] Rete? No, non mi riferisco a loro. È [...] che definirei con una parola: Crotone. Cioè l'è-: [...] di una protesta che certo [...] motivazioni socialmente plausibili e moralmente apprezzabili, che però si [...] violando regole di convivenza civile e democratica che sono [...] società. Torniamo alle difficoltà di Ad. Da dove [...] pare che sia andata [...] due. Sono cose diverse, ma in [...] modo anche affini nel loro fare appello a una [...] e a una dottrina. Sono appelli [...] che non hanno più [...] eredità di un periodo in cui la [...] di [...] drastiche, di scontri ideologici [...]. A te il progetto [...] Ad [...] vero? Mi piaceva e mi piace, ma [...] in realtà ci siano stati diversi fattori [...] di questa iniziativa: le oscillazioni di Segni, [...] Pds, le velleità di creazione di un [...]. Al fondo, però, c'è [...] Ad [...] è trovata presa in un sistema in [...]. Perchè pensi che [...] sinistra ostacoli la creazione di [...] progressista? Perchè serve una distinzione, [...] tra quelle forze politiche che [...] assumere . Se lo sapessi mi [...] del Pds. Io mi rendo conto benissimo [...] difficoltà che incontra Occhetto. Dico questo: il Pds [...] fare una scelta chiara e [...] propria di un partito che in-. Bisogna anche rendersi conto [...] bel tratto di strada impervia prima di [...] di una democrazia [...]. Ma c'è un altro [...] sta molto a cuore, e che riguarda [...] politiche. Vorrei che sfuggissero alla [...] battute, spiritose o volgari, come è il [...] Lega. Voglio [...] il dito sulla piaga. ///
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Secondo me il combinato [...] Carroccio ordina: taccia quella «Gazzetta» CARLO [...] MANTOVA. La guerra dura da [...] notte la Lega ha [...] gli indugi: [...] giornale è stato processato [...]. Non in una sede qualsiasi, [...] del Consiglio provinciale. Mascherata da ordine del giorno, [...] emessa anche una sentenza di [...] («Non verranno più tollerati articoli diffamatori. Contrari gli altri gruppi, [...] Pds ha abbandonato [...] incredibilmente trasformata in un [...]. Già, perchè non sorto [...] minacce di giustizia sommaria. [...] Antonio [...]. Ma [...] questi fatti. Secondo la «Gazzetta» l'opera [...] fa perchè [...] possiede terreni nella località [...] la nuova strada. Ma non basta. Il giornale avanza anche [...] al fatto che lo stesso assessore sia [...] presidente della Provincia, Davide Boni, di seguire [...] vicenda per conto della giunta. Non ci hanno perdonato [...] nostro mestiere e vorrebbero che [...] alle loro regole». Che poi sono quelle [...] Davide Boni. Del resto, da un [...] la Lega a Mantova porta il segno [...] ne iniziative: [...] dalla mazzetta dei giornali [...] Provincia [...] e del «Manifesto», [...] alle donne che «dovrebbero [...] e, ultimo episodio, la richiesta di pubblicazione [...] della «Gazzetta» di smentite e [...] sulla [...] decisione di costruire un [...] Mantova, altra vicenda che sta sollevando un ve-. Ma Davide Boni, con [...] Msi, evidentemente è un duro che non molla. Ha voluto e ottenuto [...] giornale nemico, incurante delle conseguenze non solo [...]. Il [...] col referendum ha [...] io voglio una legge attuata. Quel voto ha una [...] deve prevalere su qualsiasi altra cosa. Poi, certo, possono accadere [...] questo percorso, Per ipotesi: può delinearsi una [...]. ///
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Però, vuol dire [...] il : quadro delle [...] chiaro. Il Quirinale aspetta che [...] i [...] col-legi elettorali (data limite: 21 [...] che sia approva-" [...] la legge costituzionale per [...] italiani [...]. Comunque vada [...] parlamentare. Da quel [...] momento, ogni giorno è buono [...] lo [...] scioglimento. Ma c'è un ultimo [...] se vincesse Bossi? [...] gli darebbe [...] Il presidente sorride, e [...] con un aneddoto. Racconta che quando capo dello Stato provvisorio era De Nicola, prima del voto del [...] se avesse vinto il Fronte [...] a dare [...] a Togliatti. Dopo le elezioni, al [...] del Quirinale, De Gasperi, [...] qualità di De Nicola, disse: «Lui non [...]. Dovremo cercare un altro». Un apologo scherzoso, per [...] se Bossi fosse in odore [...] di [...] comincerebbe a traballare. Bisogna elevare la nostra [...]. Mi ricordo quando il Pei, [...] orgoglio, si faceva apprezzare per la [...] capacità di ragionamento, di [...]. Allora, in politica, contavano [...] le analisi fatte negli editoriali. Oggi si preferiscono parolacce [...]. Secondo me Occhetto dovrebbe [...] di cultura politica che nel Pei era [...]. In passato ho avuto [...] e di rottura con il Pei, ma [...] che educava alla politica i suoi militanti, [...] erano esempi di educazione per tutti. Segni ha rotto con Ad [...] verso [...]. Ha avuto poco coraggio, [...] qualcuno? Non credo che sia mancanza di [...]. A mio avviso [...] di Ad è andata [...]. E scavando più a [...] quelli che sono i due pregiudizi della [...] dei cattolici e [...] della sinistra. E Segni ì rimasto [...] , Certo, si è trovato impigliato. [...] domanda: quando bisogna andare [...] saranno le condizioni tecniche. Quella di primavera mi [...]. Non è sacrilego dire [...] Parlamento è ormai delegittimato, che la [...] rappre--sentanza è fittizia. Però aggiungo che questa [...]. ///
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Il crollo è stato [...] sgombero delle macerie comporta uno sforzo non [...]. Nella situazione in cui [...] . Avremo una situazione non molto [...] da quella attuale. Dovremo avere un governo [...] presidente della Repubblica e dalla fiducia del Parlamento, [...] espressione di una ben definita maggioranza. Un [...] quello attuale? SI, con una [...] non molto dissimile da quello attuale, che mi pare [...] modello destinato a durare. Secca, anche se informale, [...] Usa a qualsiasi possibile ingerenza negli affari interni [...]. Il nuovo ambasciatore, Reginald Bartholomew, [...] Roma il 6 o il 7 ottobre. Cresce intanto [...] e [...] per la «rivoluzione» italiana [...] parla di un nuovo stile di rapporti [...] Stati. È la replica : [...] informale, alle dichiarazione di Bossi su possibili [...] accelerare le elezioni politiche. Sembra intanto fissata la [...] Roma del nuovo ambasciatore Reginald Bartholomew. ///
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Altro che «imbarazzo» Usa [...]. Viene fuori che non [...] p [...] interlocutori più affidabili. Si è formata una fila [...] una trentina di ambasciatori che volevano congratularsi con lui. Un fatto che non [...] significativo della novità. Un altro esempio? Quello [...] detto il senatore [...] quando [...] incontrato al Congresso: "Ci [...] grossa mano con la posizione italiana sulla Somalia. Eravamo in difficoltà, bloccava [...] da noi il fatto che sui temi [...] ci fossero posizioni di dissenso. La vostra posizione ha [...] ad aprire anche una dialettica negli Usa"». Convergenze inattese? [...] forse vi siamo trovati [...] eroe per puro caso e controvoglia, come [...] Dustin Hoffman. Poi è venuto . E nei colloqui che [...] venuto chiaramente [...] per il ruolo catalizzante [...] dalla [...] del governo italiano e [...] ha avuto in Parlamento». Chi hai avuto occasione [...] Washington? «Di straordinario interesse sono stati i [...] delle più importanti collaboratrici del consigliere per [...] Clinton, [...] Walker, la responsabile degli [...] Casa Bianca, e con Mary Ann Peters, [...] Warren Christopher al Dipartimento di Stato per gli [...] il Canada. Ho avuto anche la [...] ad un ricevimento in suo onore a Washington, [...] ambasciatore a Roma Reginald Bartholomew». Avete parlato della situazione [...] politiche in Italia? «Guarda, in tutti questi [...] i miei interlocutori al limite della riluttanza [...] politica [...] italiana. Mi ha colpito che [...] di Italia in termini di Europa anziché [...] sé, e di politica estera italiana, anziché [...]. Ma c'è anche un [...] di atmosfera. Quel che sono in [...] è la pioggia di espressioni di ammirazione [...] che finalmente affronta i suoi problemi, correndo [...]. Non credo che sia mai [...] cosi alto il prestigio [...]. Poi ho [...] che questa nuova amministrazione [...]. Mi ha colpito il [...] Bartholomew ha voluto fare alla necessità di [...] di un "nuovo stile" nei rapporti tra Usa [...] Italia. Devo aggiungere che sarebbe [...] da parte italiana ci si abituasse a [...]. È ora di [...] di tirare per la [...] Americani perché facciano da arbitri a problemi che [...] smettere di andare in giro in cerca [...] non hanno più alcun senso. Loro certo non hanno [...] di prestarsi ai vecchi giochi». ///
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Loro certo non hanno [...] di prestarsi ai vecchi giochi».