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Una di quelle [...] cosi chiare di luce [...] sole, che nelle strade profonde come oscuri [...] muraglie dei palazzi gli abitanti della città, [...] catarri invernali, alzando il naso al cielo [...] annusino gli odori [...] e inebrianti della [...] una leggera brezzolina sulle campagne fiorite. Quella domenica il signor Barnabò, [...] alla Intendenza di Finanza, si accorse della [...] messo i piedi fuori del letto; infatti, [...] sbaglio sul nudo pavimento, invece di [...] immediatamente con una parolaccia [...] ne provò una sensazione piacevole. Per cui, dopo essersi stiracchiato [...] voluttà e grattato in varie parti del corpo, decise [...] a far le sue pulizie senza infilarsi nè maglia [...] pantofole. Anche l'acqua fredda gli [...] ed [...] si lavò con tanta [...] aveva più fatto da mesi, lasciandosi scorrere [...] i peli del torace fino [...]. Infine si sentì così [...] da un giorno [...] così contento della bella [...] cielo azzurro che vedeva dalla finestra oltre [...] casa di fronte, che entrando in cucina [...] a piedi scalzi, annunciò alla moglie e [...] stavano facendo colazione, che quel pomeriggio avrebbero [...] gita. Bisogna dire che quella gita [...] una specie di tradizione, ripetendosi tutti gli anni per [...] la primavera, e sebbene impegnasse solo un pomeriggio di [...] assumeva [...] avvenimento [...] per la famiglia Barnabò ed [...] i ragazzi come una crociera. Infatti la Cittadella era [...] della gita non perchè fosse un posto [...] tanti altri nei dintorni della città, ma [...] il più lontano e richiedeva un più [...] tram. I ragazzi stavano in [...] di legno, col naso appiccicato al vetro [...] di corsa traballante, interrotta [...] lungo le strade del suburbio, costituiva per [...] più grande sia [...] che al ritorno. Il signor Barnabò e [...] seduti con gran sussiego raccomandando ogni tanto [...] non agitarsi troppo e di non disturbare [...]. Quella gita, rompendo [...] andamento della loro vita [...] giorno, dava ad essi la [...] diversi da sempre [...] dei signori in vacanza [...] e per questo, dal momento [...] cui uscivano di casa, assumevano un portamento, un tono [...] persone di rango. La signora Cecilia badava a [...] mai i guanti perchè non [...] vedessero le sue mani sciupate dalle rigovernature e dai [...] e una volta, [...] seduta accanto in tram una [...] signora, [...] abbandonata a uno sfogo sulle [...] di [...] raccontando [...] anello di brillanti misteriosamente scomparso [...] cassetto del comò. Quanto al signor Barnabò, [...] discorso con qualcuno, egli trovava subito il [...] con indignazione, che oggigiorno un usciere guadagnava [...] di grado elevato, lasciando così intendere [...] uno di quelli. Del resto un aspetto autorevole [...] derivava dalla [...] pancia degna quasi [...] commendatore e da una florida [...] della quale sarebbe stato difficile [...] le quotidiane minestre di legumi [...] impiegato di gruppo C. Egli portava inoltre [...] e ciò faceva parte del [...] abbigliamento domenicale [...] un fastoso cappello grigio di [...] con la tesa fornita [...] alto orlo ornato [...] nastrino nero lucido. E a parte il [...] buon cappello costasse meno di qualunque altro [...] vantaggio di durare di più [...] quasi infinitamenté per chi [...] usasse solo la domenica [...] egli era nel vero. [...] strano infatti, ma sebbene [...] di più ridicolo e antiquato di quei [...] rialzato che stanno sulla testa di chi [...] una bagnarola rovesciata [...] e se non si [...] di proporzioni più che notevoli tutta la [...] sotto in maniera buffa [...] tuttavia essi conservano innegabilmente [...] conferire [...] rispettabile e onusta di [...] se ne adorna. Il signor Barnabò accoppiava [...] fastoso cappello, un paio di ghette anch'esse [...] neri, e per quanto tutto il resto [...] apparisse liso e non di prima qualità, [...] quei due soli elementi ad acquistare davvero [...]. Nessuno, in una parola, [...] di fronte alla [...] pancia, al suo cappello e [...] sue ghette avrebbe potuto immaginare in lui un archivista [...] non perchè un archivista non possa essere una persona [...] anzi, ma semplicemente [...] fatto che agli occhi della [...] basta oggi essere un impiegato statale [...] magari anche capufficio [...] per essere considerato con profonda [...]. Colpa dei tempi, delle [...] di tutta una situazione complessa e difficile [...] cui, insomma, chi cominci a guardarsi intorno [...] lavoro di che vivere, oggi, stimerebbe quasi [...] che [...] statale. Tanto vero che degli [...] le vignette dei giornali umoristici, il cinema [...] ridicolo le loro miserevoli condizioni [...] un famoso racconto in [...] appunto del cappotto [...] statale è tornato a [...] moda divenendo popolare anche tra la gente [...] che qualcuno stia scrivendo addirittura un romanzo [...]. Tutto ciò può spiegare [...] proprio per cui il signor Barnabò e [...] archivisti, computisti, scrivani, contabili e avventizi di [...] con lo stemma della Repubblica sul portone, [...] impegno nel comparire fra la gente mascherando [...] impiegatizia. /// [...] /// Tutto ciò può spiegare [...] proprio per cui il signor Barnabò e [...] archivisti, computisti, scrivani, contabili e avventizi di [...] con lo stemma della Repubblica sul portone, [...] impegno nel comparire fra la gente mascherando [...] impiegatizia. (0)
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