La faccenda aveva evidentemente [...] immediato. Si rivendicava infatti a gran [...] sui giornali torinesi del [...] il prepensionamento anticipato degli anziani, [...] funzionari [...] in età liberale. Gli iscritti alle Facoltà umanistiche, [...] parte, negli anni [...] erano aumentati notevolmente a Torino, [...] non solo a Torino. [...] Superiore di Magistero, laboratorio [...] fascismo e cavallo di Troia del regime [...] fu promosso, in premio, al rango di Facoltà: [...] e lo speciale interessamento di De Vecchi, [...] 1933, furono decisivi per la promozione. Una nuova generazione non [...] colonizzare, nata nel primo decennio del secolo, [...] in sintonia con la accademica e chiusa [...] in alcuni casi era moneta corrente nelle Facoltà [...] avendo le armi in regola sul piano [...] che competenza! Questa stessa generazione, cresciuta [...] di Croce, ma [...] in formazione nei primi [...] Riforma Gentile, stava affilando le armi intellettuali che [...] il conferire alla cultura torinese, per molti [...] inconfondibile (caparbiamente autoctono ed insieme naturalmente cosmopolita, [...] «stile» particolarissimo) che la [...] in seguito e che [...] sotto la crosta [...] fascista. Gobetti, nel frattempo, moriva [...] Parigi. Un ciclo sembrava, ed [...] sempre. Il cambio della guardia [...] pronto. Nella seconda metà degli [...] cortile della vecchia Università, in via Po, [...] ai personaggi che abbiamo incontrato in precedenza [...] Arnaldo Momigliano a Bertini, da [...] a [...] da Sandro Galante Garrone [...] Renato Treves, da Bobbio a Mila), anche Carlo [...] Mario Soldati, Cesare Pavese, Mario Andreis, Mario De Bernardi, Giorgio Agosti, Lalla Romano, Giulio Carlo Argan, Carlo Galante Garrone e, più precoce di tutti, Leone Ginzburg. Qual era il loro [...] scorcio storico, davanti alla cultura torinese? Ci [...] una lunga [...] non potè più essere [...] universitari dal 1925 innanzi, la città di Gobetti [...] Gramsci. Non era però più, [...] e a Dio, la città di Guido Gozzano. Le energie nuove che Gobetti [...] e richiamato a Torino da tutta Italia [...] ma la improvvisa e violenta dispersione anche [...] spazzare via ogni traccia [...] precedente. Non [...] più posto, nel deserto [...] poetiche e critiche, delicate e angosciose. ///
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Non [...] più posto, nel deserto [...] poetiche e critiche, delicate e angosciose.