Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 450692038.

Nel frattempo, il dilemma [...] politico, la Germania è stata divisa in [...] la perdita [...] gli intellettuali hanno ripreso [...]. Non è un caso [...] poesia tedesca del secondo dopoguerra si è [...] consunta dal di dentro, protesa su paesaggi [...] e stereotipe città del benessere, dove [...] stravolge il viso, come [...] Brecht, [...] la gentilezza si [...] impaurita. Brecht, per [...] noti c'è lirico dopo [...] non gli debba qualcosa. ///
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Podio credenze, nessun dogmatismo; [...] c frequenti interrogativi su una società capitalistica [...] ogni resistenza! Pochi anni prima il [...]. Siamo alla fine degli [...] Cinquanta, [...] veste i panni del [...] irato: già a questo punto si rivela [...]. [...] vecchie e nuove realtà del [...] in [...] litica e gangsterismo» [...] Dalle poesie in «Difesa dei [...] alla critica [...] delle coscienze, il profilo di [...] complesso itinerario intellettuale e politico [...] Un narratore [...] la [...] vocazione politica e la forma [...] si plasma sul [...] sulla poesia didattica che Brecht [...] praticato negli anni Trenta. Ai vari Sisifo moderni [...] non cedere [...] ma di aumentare di [...] del mondo, cosi come disprezza gli agnelli [...] sbranare, senza organizzarsi al modo dei lupi. Le suo metafore si [...] nella sostanza irriducibile delle lotto quotidiane: i [...] i colori perdono vivacità. [...] la [...] lettura dell'era di [...] e del conformismo politico [...] sempre più si fa strada; [...] è anche un apprendistato cho trasforma la rabbia in [...] politica e il colto poeta [...] che diffonde la lirica come [...] ma si laurea su [...] e conosce a fondo Rilke [...] in un critico della cultura, in un sociologo, in [...] teorico della rivoluzione. Anziché confessioni preferisco [...]. Amo più i dubbi [...]. Non so che [...] di conciliative immagini del mondo». Sono affermazioni che trovano conferma [...] culminato nella rivolta studentesca e [...] dibattito nato [...] della sinistra tedesca. La rivista [...] da lui fondata nel [...] volontà di stanare facili illusioni spontaneistiche (come [...] Luoghi [...] berlinesi apparso anche in italiano nel volume Palaver, Einaudi, [...] denuncia la carenza di nuovo forme organizzative [...] di una scienza rivoluzionaria per il presentò [...] delle metropoli che non sia solo meccanicistica [...]. Il [...] segna comunque uno spartiacque nella [...] tedesca tra [...] clownesco» degli scrittori [...] e la necessità di un [...] diretto nella lotta. Due anni dopo esce il [...] (Politica e [...] che Savelli ha pubblicato [...] tempi. Il secondo volume, questo Politica [...] in modo particolare la [...] realtà del crimine: il volgare delinquente è [...] pèzzo da museo, 1 veri assassini si [...] impeccabili, [...] móndo [...] finanza, della politica, della [...] scala industriale. Il sociologo [...] è. La cronaca opaca fe [...] di Vilma [...] o di Pupetta Mare-sca, [...] mondo politico italiano degli anni Cinquanta, [...] alla nuova camorra, si [...] ricchi di suspense, [...] non disdegnano una sottile [...] dei fatti e delle motivazioni politiche. La simmetria di crimine [...] ancora cosi attuale nella nostra realtà italiana [...] non tanto [...] di Tommaso Moro per [...] di diritto sanziona dei rapporti di violenza, [...] spesso cinica e sprezzante che si. Dietro queste pagine di [...] stanno le frasi lapidarie [...] poesia giovanile: « rabbia e [...] necessarie [...] la fine [...] mortale nei polmoni del potere». Esortava allora non leggere [...] gli orari ferroviari; invogliava alla precisione e [...]. Era naturale che [...] arrivasse alla teorizzazione dèlia mòrte [...] e eh» [...] poesia lasciasse 11 passo [...] politica. Solo nel [...] torna alla [...] con un ciclo di ballate [...] titolo [...] (Einaudi, 1979). [...] rivoluzionaria lascia spazio a [...] la rinuncia alla poesia si è rivelata [...] anni un Utile incentivo. Questa storia del progresso [...] i! Tanto più grandi sono [...] ricchezza documentaria, tanto maggiore è [...] che questo regesto narri [...] pazzia del progresso, di un mondo che [...] come [...] na perfetta e come [...] nella repressione e nel dominio assoluti. Sfiducia nel progresso come [...] tutto occorra [...] sacrificare, ma anche delusione [...] di pianificazione e verso le supposte leggi [...]. Anche stavolta un dubbio [...] salvare, se si continua, corno annota [...] in una poesia degli [...] Cinquanta, [...] strappare la speranza come erba, trasportando la [...] ». ///
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Io, Boris [...] amicò di Sartre, Camus [...] Queneau [...] uscito il libro che nel [...] fece scandalo in Francia: «Sputerò [...] tombe»« Non -potrò, respirare né dormire tranquillò [...] che ci sono nelle cartiere parigine manovali [...] vita non vale quella di un bue [...]. Ecco Boris Vian. Yves Montand, Serge Reggiani, Pierre Brasseur. E ancora: . Ultimi in ordine di tempo [...] omaggio » [...] a [...] dalia morte [...] in questi giorni dal club Tenco di Sanremo: [...] La rabbia e la speranza [...] canzone francese » (e chi non ricorda II disertore?), [...] la pubblicazione accompagnata da [...] introduzione di Stefano del Re. La storia, in breve, [...]. Il protagonista, Lee Anderson. Via via che il racconto [...] costruisce vengono però in luce [...] suoi reali progetti e la [...] vera. Non pròprio un senatore [...] simile»). La storia, di fatto, [...] tragico: Lee riesce ad avvicinare due sorelle, [...] infine le uccide. Nel mixage di violenza, [...]. Costruito con un apparato [...] essenziale, il libro si legge tanto bene [...]. In effetti, è proprio [...]. Siamo nel [...] Jean [...] cerca un [...] giallo » [...] con cui ripetere il successo [...] che va allora ottenendo James [...] Chase. Sputerò sulle vostre tombe [...] sur [...] nasce appunto dalla proposta che Vian, allora semisconosciuto, fa di costruire in pochi giorni un [...] «su misura». L'opera appare a firma [...] Vernon Sulli-van (Vian vi figura solo come traduttore), scrittore [...] perché negro, e vende ancor prima che [...] scoperto migliaia [...] di copie. Ma chi era realmente Boris Vian? Eclettico, si, come abbiamo visto, e animato dai [...] meno noto, in vita, dei suoi [...] amici ha però attraversato [...] stagione memorabile della cultura francese, assimilando quanto [...] scoprendo modi espressivi letterari e no la [...] culturale sarà ammessa solo molti anni dopo: [...] i romanzi gialli, la fantascienza. Un solo [...] lo specchio. Chi un tempo si [...] -oggi [...] restando a casa [...]. Salvo poi [...]. [...] il caso di Régis Debray, [...] abbastanza incognito in [...] come « commissario politico dello Stato Maggiore [...] sandinista, dopo [...] pubblicato II potere intellettuale in Francia (Edizioni [...] Parigi, maggio 1979), dopo essersi [...] stracciate le vesti con la penna e [...] fustigato il narcisismo [...] intellettuale. A partire dal momento [...] scrittore in Francia, oggi, desidera solo essere [...] telecamera per salutare i propri lettori, Régis [...]. Debray, dimenticando le foto [...] ancora pensare a Managua, ha riempito cartelle [...] cifre sulla condizione [...]. [...] drammatica se sia meglio accede-. ///
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Un secondo consiglio dunque : [...] tenersi in disparte, rinunciare non solo [...] (alla propria immagine), al nome [...] battaglia (anche se ciò è spesso impossibile), ma anche [...] egemone e al lancio teletrasmesso (coma effettivamente ha fatto Debray) per [...] scrivere di un problema non [...] nuovo e non certo definito. ///
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Se ne parlava un [...] fa (Debray cita [...] e Hegel), ma certo [...] «amo costretti a [...]. Naturalmente in cifre: quanti [...] che fanno? di che sesso sono? Dietro. Proprio perché ehi si [...] né ordine né misura, nasce [...] di un libro, diremmo [...] galateo. Se sei un intellettuale, [...] non [...] non trasformarti, non corromperti. [...] anni Cinquanta aveva cattiva [...] borghese), quello degli anni Sessanta aveva una [...] (del proprio produrre segni), ma ora, . Intellettuale azzerato, bianco, analfabeta. Azzerato in quanto valutato [...] ad un solo zero, bianco (anche politicamente) [...] a piacere dai media, e analfabeta in [...] testo scritto e coniugato [...]. [...] di Bernard Henri Lévy. Ma è anche, e Debray [...] il simulacro del pensatore in temporale. Un intellettuale cioè che [...] più nel tempo perché dialoga [...] dell» [...] e che ha pania [...] e perciò ri lascia datate dalla macchina [...] questa, a [...] volta, venga diretta da [...] profitto. Come davanti allo schermo [...] di Orwell ci si chiede allora se [...] nasconda quella di un operatore più intelligente [...] intellettuali li distrugge. Ed infatti Debray lo [...] denuncia questo operata re, [...] uomo dà media: è Bernard Pivot [...] lo scribacchino [...] colui chè ha superato [...] ai diverte con qualsiasi storia». ///
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Proprio questa attenzione ài [...] ufficiàlé» consente a Vian, in un momento [...] semiologia e lo strutturalismo non sono ancora [...] anticipare [...] dei moduli espressivi e [...] aprire i generi letterari [...]. A torto il suo [...] può venire scambiato per superficialità: Vian eredita [...] vengono da. Mario [...] Vian/ [...] SULLE VOSTRE -TOMBE, Sa-velli, [...]. [...] and [...] (ovvero Il signor [...] e la [...] eredità) di [...]. [...] il protagonista fa vari tentativi [...] ricostruire il tracciato di un labirinto. Dopo molti sforzi e [...] a produrre una descrizione [...]. Ma non appena la [...] di tracciare [...] linea sulla carta, ne [...] che lo aggredisce. Conclusione c domanda: la [...] questa metafora, Marco Mondadori e [...] hanno Scelto di avviare [...] a Ludovico [...] della nuova collana ideata [...] il Saggiatore, [...] scientifica». La risposta, implicita nella [...] tesi che guida [...] editoriale, è che naturalmente [...] mostri. I quali a loro [...] progresso scientifico: mostri per nulla ostili, come [...] necessari e desiderabili. Non [...] (è tutt'altro discorso) i [...] (avvenuti o possibili) di scoperte scientifiche, a [...] comunque mortifero. Desiderare il mo-, [...] in questo caso, significa [...] esiste [...] come in altri campi [...] la conoscenza procede soprattutto per bruschi salti [...] concetti dati per acquisiti, errori, paradossi e [...] a ipotesi a prima vista insensate. Lo si potrebbe riassumere, [...] fatto, nel concetto che [...] finisce col diventare la [...]. [...] questo suo stile di [...] della scienza [...] non priva come ogni [...] rispetti di imprevedibili (per quanto rigorosi) risvolti. E cosi [...] e la propongono ai [...] curatori della collana. Marco Mondadori insegna teoria [...] di Bologna, Giulio [...] è professore di filosofia [...]. Statale di Milano; 34 [...] e 34 il secondo, dirigono insieme anche [...] antica nonché specialistica collana scientifica del Saggiatore. Perché a questa affiancare [...] scientifica »? Dice [...] « Per coprire un [...] esiste a livello generale, esattamente a metà [...] divulgazione e la saggistica avanzata. E di [...] fare il punto sui temi [...] del dibattito e della pratica scientifica italiani e internazionali [...]. Accanto a II coltello [...] di Mario [...] che indaga le origini [...] da Aristotele a Galeno e i meccanismi [...] da essa messi in atto (nei confronti [...] schiavi, barbari e donne), e accanto a Paradossi [...] di [...] (entrambi in libreria da [...] volumi progettati allineano personaggi come Quine, Gregory, Thom. Del primo uscirà Stilla [...] le tecniche formali, le regole e i [...] fondano o consentono [...]. Il secondo, in [...] n cervello, esporrà la [...] teoria dèlia visione. Di [...] l'autore della «teoria delle [...] invece [...] «sarà un pretesto sia [...] Thom [...] i lineamenti della teoria che già qualche [...] messo a soqquadro matematici, biologi, linguisti e [...] ripensare insieme il problema della causalità, del [...] matematici, ovvero cosa vuol dire spiegare dei [...] delle forme ». In cantiere [...] lo sta scrivendo Roberto [...] anche un volume sulle «dinamiche [...] scoperta scientifica e innovazione tecnologica ». E ancora, baderà sì [...] baderà anche al metodo che a questi [...] di arrivare ». Gran libertà inoltre nella [...] perché il pubblico immaginato non è solo [...]. Vanna Brocca Sfortune vittoriane Un [...] nato sotto il segno della « transizione [...] studi che non aggiungono molto alla [...] conoscenza Quando nel 1831 [...]. Mill, in uno scritto che [...] qualche modo Inaugura una sociologia del periodo vittoriano, [...] thè Age, definisce il presente [...] di transizione» e « [...] di mutamento», si può dire [...] offra una categoria di lettura critica che non sarà [...] possibile Ignorare: E non solamente per [...] usato un termine chiave che [...] in tutti gli scrittori e gli storici che si [...] occupati [...] ma . Gli uomini [...] sono [...] industriale ormai giunta a un punto da [...] proseguire per forza propria,, gli uomini del [...] che rappresentano. Il tema della divisione, [...] corpo sociale è [...] punto chiave:, letto [...] coinè contrasto tra vecchio [...] come lotta tra ricchezza industriale e -rendita [...] una formula destinata ad avere successo sino [...] come opposizione delle «due nazioni» [...] si sa, è 11 [...] di . Come si vede, sono [...] In cui la parola «vittoriano » [...] evocava solo sentimentalismo, [...] e ridicolo riserbo: en [...] temi. Non sono molti, in italiano, [...] studi [...] del compito. A cercare di arricchire [...] sono [...] tempo fa in libreria [...] vittoriana, di [...] e [...] sociale [...] vittoriana, di Borghi e [...] ma il risultato non [...]. Se il testo di [...] è un volumetto divulgativo [...] e fornito di scarsa strumentazione (molto meglio [...] E. [...] allora, col suo [...] vittoriana pubblicato da Sansoni) [...] curato da Borghi e [...] promette più di quanto [...] il titolo si cela infatti [...] di scrittori [...] preceduta da tuia Introduzione [...] seguita da una bibliografia che è comunque [...] e utile di quella del [...]. Il vero punto, però, [...] non offre nulla di particolarmente interessante, se [...] che ogni studioso, poco più che [...] di letteratura o storia [...]. Un testo didattico, dunque, [...] alla ricchezza problematica che pur In pochissimo [...] Introdurre Fulvio Papi [...] Ideologie nella rivoluzione industriale, [...] che rimpiangere un poco [...] occasione perduta, e [...] perchè questo periodo della [...] létteratura Inglese sia così sfortunato in Italia. Eppure, le vecchie [...] parole di [...] non dovrebbero [...] estranee: « Due nazioni; [...] non c'è rapporto [...] comprensione; che ignorano [...] le abitudini [...] i suoi pensieri, i [...] se abitassero in zone diverse o diversi [...] In modo diverso, nutrite diversamente, con comportamenti [...] sottostanno alle medesime leggi: 1 Ricchi e [...] Poveri». [...] In questi anni, che il [...] significato del problema della miseria viene rivelato, come [...] non umano [...] della trasformazione della società in [...]. [...] in poi la reintegrazione [...] nel mondo u-mano sarebbe divenuta [...] finalità persistentemente ricercata [...] del pensiero sociale. ///
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[...] SOCIALE [...] VITTORIANA, Loe-scher, [...]. [...] L'E RA VITTORIANA, Garzanti, [...]. Qualche citazione dal mondo [...] Macchine onnipotenti e sogno [...] in [...]. ///
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[...] due modi diversi di intendere [...] fantascienza Trecento ricette [...] tutta [...] di [...] Gratti, [...] L. Ricettari par motorini, [...] dedicati alla [...] dolci, al [...] «Da frutta, ricettari «poveri», [...] creativi [...] (Il miL. Quoto Capito! Con raggiunte di una nota [...] e tabella calorie. Oltre [...] là [...] La titolo, piano 13. A-nalogo è invece il [...] questo senso al [...] parlare di continuità) di [...] tra la [...] fiction e la narrativa [...]. Distruggete le macchine 6 [...] il suo autore, agli inizi di una [...] pone consapevolmente nella tradizione [...] negativa di Huxley, di Orwell [...] Bradbury di Fahrenheit [...]. Rispetto ai predecessori, perù, Vonnegut [...] la dimensione della favola grottesca, e interpreta con maggiore [...] le regole del gioco utopico, secondo una [...] funambolica del romanzo in cui [...] riconosceranno alla fine degli anni [...] i narratori americani cosiddetti « [...] ». Ecco allora la consueta [...] stemperarsi nella descrizione di [...] stupida e bizzarra, regolata [...] ancora demoniache, sta pure e-gual mente soffocanti. Ed ecco la rivolta [...] « società della camicia stregate» fallire non [...] dalla repressione, ma per la [...] del ribelli e per [...] cittadini che alle macchina non sanno rinunciare. In un certo [...] Vonnegut anticipa la protesta contro [...] americana ebe sfocerà nella rivolta [...] campus universitari. Detto questo, considerare Vonnegut un [...] sarebbe [...] un torto: soprattutto quello di [...] riconoscere la [...] fondamentale ispirazione comica e lucida, [...] trova [...] libero sfogo nella descrizione dei [...] rituali cui si sottopone la classe dirigente dell America [...]. Di più, in questo [...] seguire la creazione di un personaggio come Paul [...] multiforme, senza personalità definita [...] eventi imprevedibili, che verrà [...] nelle opere successive e [...] come Il tragicomico e [...] storia contemporanea. Partito da [...] tecnologiche, passato a una [...] fantascienza come « speculative fiction» di evidente [...] è approdato in questi [...] una forma più fluida e sperimentale. E questo sia attraverso [...] trama tradizionale sia attraverso la sovrapposizione di [...]. In cui si alternano [...] persona, riflessione didascalica solla sorte deli uomo [...] divulgazione scientifica ed erotismo di maniera. In [...] Long, Intorno alla storia di [...] favoloso, un patriarca Immortale che [...] generato la società del futuro [...] proiezione sublimata [...] vengono ripresi tutti 1 motivi [...] fiction classi-ca: il rapporto tra [...] e la macchina, la colonizzazione dello spazio, la conquista [...] Il viaggio nel tempo. Malgrado il personaggio di Lazarus [...] regressiva del superuomo manipolatore della storia, cosi [...] anche questo scrittore, si [...] capito che la fantascienza degli anni "70 [...] esistere che come sequenza di citazioni e [...] proprio mitico passato. Cosi rara ras Long, [...] tempo fino alla provincia americana della prima [...] rivela alla [...] stessa madre, che si [...] come il protagonista della Macchina dei tempo [...]. ///
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[...] dunque, [...] capovolgendo la precedente inclinazione [...] profezia in burla. E, in verità, lo [...] nuova tradizione emergente nel campo della narrativa [...] solo [...] di questo secondo dopoguerra [...] proprio attraverso le opere di Vonnegut e [...] nella mescolanza tra le [...] didascaliche e la dimensione della parodia e [...] dissolve la forma realistica del romanzo. ///
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[...] Narciso La [...] che non voglia rimanere impigliata [...] secche di [...] quotidiana affidata alla soia pratica [...] si pone costantemente il proposito di decantare a livello [...] ciò che e-merge [...] sistematica, il fine di saldare [...] momento operativo con quello della teoresi. Il libro che Mauro Mancia [...] per riflettere [...] due concetti classici della [...] sviluppati da Freud stesso tra il 1914 (Introduzione [...] e il 1923 [...] e V Es). [...] di Freud era quello [...] un modello teorico, pur mobile e flessibile, [...] affettive e simboliche dello psi-chismo umano, vicende [...] continuo processo di significazione che le traversa, [...] in sè gli effetti dei processi relazionali [...] stesso ha con gli oggetti « Interni [...] esterni ». Il libro di Mancia presenta [...] forma antologica una serie di scritti di noti psicoanàlisti [...] orientamento diverso [...] italiani e stranieri [...] che [...]. In questo senso la [...] riscontra nei vari saggi appare molto suggestiva: [...] le direttrici sincroniche e diacroniche della vita [...]. I termini di Ideale [...] perdono la patina proposta [...] linguaggio ritualizzato per riacquistare la natura dì [...] a meglio conoscere il senso che i [...]. Scriveva Freud a proposito [...] (1914): «Se [...] non 6 riuscito a serbare [...] perfezione negli anni dello sviluppo, [...] sforza di [...] nella nuova forma di un Ideale dell' Io. Ciò che egli proietta [...] sè come proprio ideale è il sostituto [...] narcisismo perduto [...] di [...] cioè, in cui egli stesso [...] il proprio ideale». Questa presentazione del tema [...] piani: [...] attualità psichica del soggetto [...] genetico ed evolutivo che si sviluppa sulla [...] inconscia. II saggio introduttivo di Mancia [...] seguito dai due concetti e introduce in [...] saggi successivi. Il lavoro [...] assume un certo rilievo in [...] richiama coloro che [...] occupano di [...] a temi tipicamente analitici e [...] freudiani, in vox momento in cui la psicoanalisi stessa [...] il rischio di subire ancora una volta la sudditanza [...] confronti di discipline diverte. Enzo Funari SUPER IO [...] a cura di Maura Mancia, Il [...] p. ///
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Enzo Funari SUPER IO [...] a cura di Maura Mancia, Il [...] p.