Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 449562578.

Apro alla pagina ove [...] storia del grano che diventa pane. Il buon Dio manda [...] fa risplendere il sole; cresce la spiga, [...] ». Eccolo al mulino, che [...] mulino ad acqua, di quelli che esistono [...] ecco la farina e il forno e [...] pane profumato che attira un volo di [...]. Ed ecco a piè di [...] uno di questi bambini buoni in carnicina che fa [...] preghiera mattinale: « [...] da nobis [...] », mentre alla porta [...] deposita il panino fragrante. Ecco, [...] non ce [...] nè col buon Dio [...] angioletti, ma non capisco perché a proposito [...] è [...] solida e concreta e [...] mettere dinanzi ai nostri bambini tante [...]. E non capisco perché [...] loro della realtà sublime [...] lavoro umano, lavoro del contadino, [...]. E [...] badate bene, è il [...] Dio [...] rosa che fan tutto; [...] secondarie e in loro vece saranno gli [...] provvedono a tutto. Gli alti ideali, [...] attraverso i loro ufficiali [...] Papi, Monarchi, Condottieri, Ministri e qualche volta Filosofi [...] Artisti. Il resto non fa [...] è plebaglia, a detta dei testi scolastici, [...] capisce nulla e che lasciata a sé [...] disastri: eretici, regicidi, sanculotti, rivoluzionari: insomma pazzi [...] il buon Dio della storia riconduce alla [...]. E anche [...] quando [...] al giovane il nobile [...] tutto deve essere « mele zucchero e [...] nelle favole dei bambini. Giacché lo introduciamo nel [...] » degli studi umanistici, ove stanno poeti, [...]. Nelle stalle ove si [...] nelle cucine ove si apprestano i cibi, [...] il vino si rinforza, nei rustici ove [...] nelle officine ove gli artigiani lavorano: là [...]. I giovani apprendono tante [...] idee e sulle gesta del passato, sulla [...] e sulle ispirazioni dei poeti, ma non [...] intorno a quanto li circonda, e costituisce [...] la trama della loro esperienza, della loro [...] azione, della loro stessa responsabilità morale. [...] dal mondo reale è [...] tutta la nostra cultura scolastica. M'è capitato alcune settimane or [...] di bocciare un laureando [...] dico un laureando [...] che non sapeva che mai [...] il referendum. [...] vero che il pontificio Ministero [...] istruzione italiana fa di tutto per garantire [...] del nostro studente, che esclude dai programmi [...] gli ultimi vent'anni di storia, che non [...] essi allo studio della Costituzione, ma, Dio [...] vissuto questa giovane speranza della patria? Che [...] nel libro da messa o nella Gazzetta [...] Sport [...] notìzia sulle istituzioni politiche del Paese, è [...]. Che a casa [...] il papà, memore dei guai [...] ai più baldanzosi dei colleghi fascisti, abbia [...] il principio: « [...] non si fa della politica [...] strategia », passi, ma che [...] sedici anni di scuola e dodici di cultura classica, [...] bel mezzo di una grossa lotta parlamentare per il [...] non se ne sappia nulla, e ciò da [...] insegnante può davvero sembrare un [...] grossa. Ma provate a parlare [...] di strutture o di istituti economici o [...] provate a [...] sulle condizioni dei paesi [...] delle regioni italiane, del contado della stessa [...] di [...] da loro che cosa [...] della natura e della tecnica umana, domandate [...] umane si muovono dietro il celestiale gioco [...] con tanta fatica hanno cercato di fissare [...] o cercate di sapere come hanno vissuto [...] uomini, non gli eroi d'Omero o i [...] i pastorelli [...] ma gli uomini come [...] a petto e chiedete loro se si [...] conto delle condizioni della vita e del [...] passi dalla loro casa, e se qualcuno [...] che qualcosa che non va nel mondo [...] si deve cambiare, e allora vi renderete [...] spaventosa ignoranza, peggio, della loro atroce cecità [...]. Vorrei mettervi in cuore [...] e dello sdegno che io ho provato [...] rifarmi da capo per essere uomo di [...]. Vorrei che vi liberaste [...] che le [...] insegnate a mo' dei Gesuiti, [...] in corpo, [...] e dallo scetticismo che [...] vi ispira, per cercare le cose e [...] la storia vera che è lotta e [...] e di lavoro. Vorrei che cercaste tutto [...] scuola e nella scuola, interrogando e stimolando [...]. E vorrei che questi [...] loro dottrina da manuale e al di [...] e di prove sentissero il dovere e [...] a capire ed a vivere. Vorrei che questa cultura [...] si vergognasse di se stessa e affrontasse [...] realtà. E non crediate ch'io [...]. I grandi spiriti del [...] opere, le vaste correnti di cultura sono [...] brago di un culturalismo pedante e decadente [...]. Guardate un po' che [...] poeta sotto le pinze di uno di [...] molte [...] e poca [...] o un filosofo sotto [...] un analogo sofista. Questa è poesia e [...] poesia, questa è retorica e questa letteratura, [...] ritaglia fino a che non resta che [...] in punta di piedi, tutta fremente della [...]. E nel filosofo ecco [...] qua una contraddizione, e là un motivo [...] tutta questa massa corposa è prassi, emozione [...] contenti se lo si può [...] scarnito: quattro ossa di [...]. Mi ricordo di un [...] la teneva ad [...] filosofo senza macchia: bastava [...] anche grande osasse scrivere qualche pagina [...] comprensione umana [...] dalle formule e dagli [...] gettasse l'opera in disparte con disprezzo: « Questo [...] un filosofo, ma un giornalista! Bene, io non ho [...] i giornalisti, però se essere giornalista vuol [...] attimo e forma di esistenza, così da [...] Vattimo che segue e la forma vicina [...] rapporti senza ombra di retorica, e proprio [...] far scaturire vivi moti del pensiero, commossi [...] libere gioconde [...] di fantasia, vivaci slanci [...] questo mi pare il segreto dei grandi [...] Platone e [...] di Spinoza e di [...] di Leibniz e di Kant, [...] Hegel e di Marx: che quando io riprendo [...] con loro converso, svanisce [...] imagìne di un loro [...] rimane la luce di pensiero che illumina [...] vita ch'io vivo e mi fa cara [...] cui combatto e questo mondo che anch'io [...]. Antonio [...] una relazione al Congresso della Stampa Femminile). Ma veniamo [...] vero e proprio e [...] carta della vergogna nazionale ». Questo non per il [...] cifre, ma perchè il governo ha negato [...] problema. Anche col fascismo avveniva [...] governo aveva per virtù magica cancellato tutti [...] vita nazionale, li a-veva risolti in un [...]. Ecco perchè la Puglia, [...]. Essa dice: « I [...] 1931, gli ultimi su base nazionale, davano [...] particolarmente grave nelle seguenti [...]. Qual'è dunque la condizione [...] servizi igienici e senza luce. Spesso [...] è in pessime condizioni. A Galatro le scuole [...] quattro baracche di legno che risalgono al [...] pioggia entrano da tutte le parti e [...] tremano dal freddo. Quanto alla scarsezza di frequenza, [...] note ragioni, [...] scolastico ha come media, sempre [...] Calabria, il [...] ma in alcuni paesi raggiunge [...] percentuali del [...]. La dispersione che avviene dalle [...] alle ultime classi elementari [...] prima [...] di ritorno) è in media [...] in Calabria e del [...] in Basilicata. In alcuni paesi sale [...] anche più allarmanti. A Coriglia-no Calabro, [...] 1947-48, 469 bambini frequentano [...] soltanto 48 la quinta. ///
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Giovanni in Fiore, sempre [...] di 700 bambini di prima solo 99 [...]. A Montepaone, su 83 [...] i fortunati che entrano in quinta, meno [...]. Ancora qualche altro dato [...] alunni. Dagli atti di matrimonio [...] Spezzano della Sila gli analfabeti maschi sono [...] femmine del [...] a Verbicaro i maschi [...] Fuori [...]. Teramo): una foto che parla [...] sè. Per [...] dei bambini « in [...] Basilicata esistono 36 edifici scolastici, cioè 28 nei [...] provincia di Potenza, e 8 nei 28 [...] di Matera. In tutti i rimanenti [...] impartito o in vecchi edifici trasformati in [...] in camere affittate presso case private, e, [...] locale non è in [...] fitti alti, si tratta, in genere, di [...]. Per [...] degli adulti, la classe [...] in Basilicata, è spesso più analfabeta delle [...] « [...] ha riguadagnato terreno ». Quanto [...] di ritorno, su 100 [...] solo 17 arrivano alla quinta, abbiamo cioè [...] due classi di quinta per ogni 5 [...]. Ma «se pensiamo che [...] diffusissimo [...] Meridionale, sfugge ad ogni [...] perchè vengono considerati alfabeti tutti [...] alla prima elementare, possiamo [...] non è del 46 o del 48 [...] ma di una percentuale X superiore di [...] ufficiale e non ancora controllata da alcuna [...]. La situazione della Calabria [...] migliore di quella della Basilicata. Su 52 paesi visitati [...] da parte [...] anzidetta risulta che il [...] edifìci scolastici e le scuole vengono tenute [...] a tale uso, o in aule distaccate, [...] pessime con-io questa pagina che di solito [...] «Filosofia», per partecipare allo sforzo che conduce gli [...] coerentemente e in modo unitario il reale [...] opportuno sta volta, ospitare due scritti che [...] per quel « pieno sviluppo della persona [...] cui invano fa appello [...]. Per tale loro aspetto, [...] considerati come preliminari al Grande Congresso [...] Cultura Popolare che avrà luogo, prossimamente, a Bologna [...] meditati nello spirito dei temi che al Congresso [...] posti. Dai registri di leva [...] la classe del 1927 ha dato, come [...] del [...]. Fatte le proporzioni, in [...] sa se esiste una sola donna che [...] di leggere e scrivere! ///
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[...] è costretta a limitare [...] alla Calabria e alla Lucania per una [...] il suo bilancio, che è formato tutto [...] 31 dicembre [...] non raggiungeva la somma [...]. ///
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Il distacco fra obbligati [...] di oltre il [...] la percentuale media della [...] al [...] in Italia. Ma vediamo un po' [...] regione per regione. Nella Venezia Tridentina gli [...] seconda elementare si riducono in quinta a [...] due terzi, mentre nell'Emilia gli 84 scendono [...] Toscana i 90 a 40, [...] gli 89 a 15, [...] Abruzzi [...] Molise gli 82 a 33, nella [...] 85 a 30, nelle Puglie [...] a 37, nella Lucania i 93 a [...] Calabria gli 83 a 38 e nella Sardegna [...] soli 25. Il che vuol dire [...] Venezia Tridentina due terzi degli alunni. Queste cifre, on. Gonella, sono incontestabili, a [...] quando lei non ne avrà fornito delle [...]. Noi diciamo che vi [...]. Noi diciamo [...] nelle poche aule che [...] due o tre turni, anche quattro turni [...]. E il Ministero cosa [...] Dice [...] le aule scolastiche si stanno facendo. ///
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Ma per salire sul [...] fa? C'è la pertica e i ragazzi [...] che è un piacere. Il malestro no, non [...] prende posto in un balcone dirimpetto e [...] un sistema dì canne speciali, assai lunghe, [...] ai ragazzi. Più difficile è entrare in [...] stalla in 56. E bisogna far presto, perchè, [...] primavera. Non è tutto una quistione [...] parole? Per il Ministro queste stalle, [...] fienili. Anche le malattie sono [...]. Infatti Nuoro ha il [...] bambini epilettici in soli 33 comuni, nonché [...] da scabbia e tigna in 49 comuni [...]. Non bisogna dimenticare, che [...] la farmacia manca in 68 paesi e. ///
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Dove tutto è perfetto, [...] chiuso, dove i professori vengono cacciati via [...] al 100 per 100, dove [...] sentite questa [...] alle ragazze è proibito [...] e, se [...] putacaso, trova marito, è [...] il posto, e se poi sta per [...] è oggetto di abominio. Così si affoga nel [...]. ///
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Così si affoga nel [...].