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Cultura e [...] festival [...] Si inaugura stasera con Un [...] maschero di Verdi ii primo festival di Salisburgo [...]. Sarà sìr Georg Solti a [...] sul podio per dare il via allo spettacolo che [...] nei principali ruoli Placido [...]. La [...] questa 6 una grande novità [...] il festival di Salisburgo abituato alle tradizionali, messe in [...] di [...] è stata [...] a John [...] autore del [...] Un uomo da marciapiede e [...] pio [...] Madame [...] -. Il menù di [...] comprende, oltre al Ballo in [...] una ripresa della Clemenza di K(ò difetta da [...] Muti, La Cenerentola di Rossini [...] da John [...]. Elettra di ber ì» [...] di Claudio Abbàdo, [...] di [...] in quella città a, (ine [...] concerti di solisti come José Carréras, [...] Baule e [...] Norman, un concerto domenica prosapia [...] onore di, [...]. /// [...] /// Salti, [...] e James Levine. Sono previsti anche; concerti [...] Il festival si [...] 31 agosto con un [...] Chicago [...] diretta da Solti. Intanto I bene informati [...] a [...]. Si (anno i soliti [...] anche quelli di più basso profilo che [...] di quanto noti sia [...] famosissimo fondatore. Successo a Milano per Carmelo Bene [...] doppio ruolo [...] omerico e della [...] amante [...] parte di un lungo [...] dedica al rapporto tra il guerriero e [...] GRAZIA [...] n. Interpreti: Carmelo Bène e Anna Ferino; [...] Nostra Signora [...]. /// [...] /// Milano: Cortile della Rocchetta, Castello Sforzesco. Racchiuso nel cono dì [...] Carmelo Bene inizia a scandire, in mètrica latina, [...] Achille e la [...] vita precedente alla guerra [...] Troia, [...] da tanta letteratura [...] a partire da Stazio. Achille vestito da donna [...] tela iossa, Achille, la vittima predestinata, frutto [...] di una dea con un uomo, dunque [...] che, invece, ie stelle avrebbero potuto destinare [...] Zeus. Cosi, semplicemente, senza troppi [...] Carmelo Bene ha proposto nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco [...] un pubblico che gli ha decretato il [...] frammento della [...] che lo [...] occupato per i prossimi [...]. [...] come scandaglio del mito di Achilie, [...] di tallone, nonché il «pie' [...] e di quello di [...] eroina di un famoso testo [...] Kleist, che con [...] combatté un duello fatale. [...] di Bene, dunque, é [...] in qualche modo, mescolando ed elaborando I [...] ciclo dedicato al figlio di Teti e [...]. E [...] prescelta per questo lavoro [...] motte, [...] del disastro. Del resto il teatro [...] Bene [...] da sempre da quel magma indistinto, che [...] dei poeti. Anche questa [...] viene da una sfida [...] di una bellezza che non si vuole [...] di un attore che si sente maschera [...] parola dei poeti. In frac, un gilet [...]. Bene assume su di [...] moli salvo quello della madre Teti tenuto [...] da Anna Ferino, in veli bianchi, ogni [...] sciacquio del mare, il suo elemento, ma [...] ricordo di [...] prenatale rassicurante e felice. Carmelo Bene è, dunque, [...] di musiche Achille ma è anche [...] la principessa delle Amazzoni [...] Kleist preso dal delirio della Carmelo Bene [...] Milano cori la [...] opera. Per questo andare e [...] fuori i personaggi per questo gioco tutto [...] ci sono luoghi deputati diversi. Achille sta alla sinistra [...] centro [...] a destra la madre [...]. Ma a [...] tutto é la fatalità [...] la consapevolézza di [...] limitata, dunque il dolore [...] chi (Achille ma anche [...] non potendo essere dio [...] essere uomo. [...] di Bene è dunque [...] Achille fatale suo malgrado, che ha smarrito il [...] com'è nel cerchio del destino. Un Achille che sospira [...] e ne) chiudersi la lampo dello stivaletto [...] tallone fatale, unico suo punto vulnerabile. Ma in [...] come il suo che ha [...] celebrato il mito [...] Bene è anche [...] da sé, il femminile. Geco dunque la regina [...] Amazzoni [...]. Sostenuto [...] che esalta voci e [...] della prediletta phonè, Bene strappa le candide [...] apre e chiude sospirando per il [...] lo zip degli stivaletti, [...] la giacca dei frac, si accende e [...] mai immedesimarsi con la solennità di un [...]. E si trasforma ai nostri [...] divinatoria e. Cosi sulla severa pedana, [...] degli applausi, ancora una volta Carmelo Bene [...] agli estremi del suo teatro: la vita [...]. /// [...] /// È il titolo [...] spettacolo del grande maestro giapponese Kazuo [...]. [...] anni portati con gli [...] curiosità di un bambino [...] si libra accanto al [...] racconto evanescente che sembra trarre spunto dalle [...]. Ma poi, come tipico [...] della danza Buto, [...] si perde in un [...] culturali. MARINELLA [...] tramite la ninfea entra con [...] grazia plateale e insieme silenziosa [...] uno stagno europeo. Panie del cielo è [...] per cosi dire, del duetto [...] lo spettacolo che ha [...] Teatro Novelli di Rimini con [...] figlio, [...] il Festival di Santarcangelo. Ed è il clou [...]. Il manifesto più volte offerto [...] pubblico italiano (con le precedenti pièce, La Argentina, My [...] e [...] di una poetica che si [...] proprio attorno [...] attraversare. Attraversare i confini della [...] morte, il ventre [...] SANTARCANGELO. Pensai alla Tosca di Puccini, [...] amico regista Daniel [...] autore del film [...] Tosca (Il bacio di Tosca) [...] fatto di attraversare un ponte». Se non si conosce [...] «bambino» Kazuo [...] queste sue parole sembrerebbero illogiche, [...] noi [...]. [...] pensa al ponte giapponese [...] si fece costruire nel [...] madre (centro filosofico del [...] per farvi ritorno nella [...] ricordo. Attraversare [...] e [...] operando una [...] che nella danza, ad esempio, [...] il suo segno libero e aperto [...] ferale [...] Mary [...] e alla passionalità della grande [...] di flamenco soprannominata Argentina, per rinnovare con una sensibilità [...] contemporanea [...] travestito da donna: [...] del Teatro [...] al quale Kazuo [...] sottrae [...] galateo, cioè le regole [...] comportamento scenico tradizionale che nella [...] esperienza si sgretolano in una Individualistica vulnerabilità. [...] avvolto solo nei tendaggi color [...] del palcoscenico riminese, propone anche sin [...] della coppia originaria. Non Adamo e Eva. Ma ria e Giuseppe. [...] performer si propone in candido [...] ottocentesco muovendo [...] testa, ornata di fiori, sotto [...] vezzoso ombrellino, come in una veduta di [...]. Sul fondo la figura grigia [...] figlio è [...] per un attimo solo [...] poi a [...] volta attore, ma di un [...] quasi geometrico specie se contrapposto alla mancanza di [...] alla voluta assenza di coreografìa [...] di [...] en travesti. [...] una figura impressionista femminile [...] che tante volte [...] è stata in lussuriosi [...]. Il performer trattiene [...] il barocchismo, la [...]. Si fa [...] languida di un modello [...] assomigliare con determinazione. Al punto che ogni [...] trucco scenico, nella sovra [...] di fiori che cingono [...] o che offre al pub. Da questa posizione primordiale [...] il corso di [...] rivive in un cambio [...]. Kazuo [...] diventa la presenza maschile [...] abito nero di tutti i giorni che [...] camicia bianca. E il figlio è [...] femminile sotto [...]. Miracolosamente, però, i contorni [...] non cambiano affatto. [...] sulla musica di Liszt, è [...] romantico. Il suo opposto, una dama [...] composta. Tanto pesa la femminilità [...] -del figlio di [...] quanto sfuggiva [...] donna, alla [...] del padre. Non importa con quali [...] Kazuo [...] tra-bocca nel ricamo dei [...] abbandono e di amore. Cosi in [...] si dimentica del tutto [...] consunzione fisica. Taormina, il trionfo dei [...] due cineasti in «Gioco al massacro» di Damiano Damiani. E su tutti gli schermi [...] festival domina il cinema targato [...] NOSTRO [...] taormina, Abbiamo visto parecchie cose [...] questo scorcio centrale di [...]. Se dicessimo di [...] scoperto novità eclatanti, davvero [...]. Per contro, possiamo ragionevolmente [...] in qualche modo intravisto segni, indicazioni comunque [...] determinata parte del cinema attuale. Quello clic si fa [...] Atlantico, [...] della produzione americana indipendente e non. Il quadro [...] che sene trae non [...] ma nemmeno troppo deludente. Si tratta, in genere, [...] autori di medio livello, destinati ad una [...] e dai riscontri critici dignitosi, accettabili. Insomma, [...] navighiamo proprio tra il tanto [...] e auspicato «cinema medio-, per un pubblico medio, [...] va da sé, media. Non grandi voli d'arte, [...] prodotti di un redditizio artigianato. Prendiamo ad esempio in [...] film proposti in questi giorni nel [...] alla Settimana del cinema [...]. Cioè, Bren-da [...] di Robert Ellis Miller. Lassù qualcuno è impazzito [...] Jamie [...] e [...] a/ [...] di Ted [...] si tratta di tre [...] di massima, da brillanti spunti umoristici di [...] dei reale anche intrinsecamente drammatici. Forse il solo Brenda [...] prendendo le mosse [...] frequente commistione di personaggi [...] fumetto (con la comparsa in campo direttamente [...] cartoons, come in Roger [...] e coinvolgendo la bella [...] Dal-ton, Charles Durning. [...] stucchevolmente edificante. Magari estorcendo persino qualche [...]. Dunque, nel filmetto di [...] un cineasta non nuovo [...] un po' balzane, veniamo subito sbalestrati nel [...] e nelle zone contigue [...] tribù dei primitivi boscimani si vedono insidiare [...] giorno risorse naturali e fonti di sostentamento [...] bianchi e da una inestricabile guerra tra [...]. Il tenore del racconto, [...] sul filo di una bonomia contenuta, ma [...] modo non riesce a [...] che [...] finisca per minimizzare a [...] problemi di grave [...]. Che dire, poi, di [...] realizzato [...] cineasta canadese Ted [...] Soltanto, torse, che [...] complessivo di tale pellicola [...] azzeccata comicità. Eppoi, tutto ciò si [...] tanto tempo fa e a! Scarse parole meritano anche [...] nel corso della rassegna del Cinema indipendente [...] Night [...] di Peter [...] e. Personal [...] di David [...]. Net primo, un [...] che vede protagonista [...] sempre più [...] Roy Scheider, si assiste a [...] serie prolungata di efferati delitti perpetrati da uno psicopatico [...] mentre nel secondo, un piccolo [...] di impianto marcatamente psicologico, un [...] in dissidio col padre, amareggiato tecnico della Nasa, risolve [...] i suoi problemi [...] grazie [...] del pur spigoloso. Due [...] convenzionali quanto poco affidabili su [...] enfatizzati [...] della vita contemporanea. Una novità per certi [...] è parsa infine la [...] proposta [...] per la Finestra sul [...] film di Damiano Damiani Gioco al massacro, Ricorrendo [...] bravo attore che è Elliott Gould, l'autore [...] di una sceneggiatura [...] già tempo fa nella [...] successo II gemo, dipana con [...] mestiere [...] intrico di odio e [...] lega un fortunato cineasta americano [...] collega pressoché fallito e [...] pieno di ri-sentimento verso il carissimo [...]. Tomas Milian, nel ruolo [...] personaggio, è bravo e pieno di risorse [...] non tocca neanche in minima parte [...] drammatica propria della figura [...] memorabile caratterizzazione sempre nella parte di un [...] crisi, Alludiamo, beninteso, al film di Michelangelo Antonio-ni Identificazione [...] una donna. E, giusto a proposito [...] da registrare a [...] la riproposizione, a cura [...] cineasta in proprio Carlo Di Carlo, dei [...] risalenti variamente agli anni Cinquanta (La villa [...]. Settanta [...] Mela) e Ot-tanta (/ luoghi [...] debitamente completati da una rivelatrice intervista realizzata da Lino Micciché nel [...]. /// [...] /// Nel Festival di [...] di [...] le opere di [...] e [...] un tema predominante, anche se [...] esclusivo: dopo il [...] magico inaugurale e dopo la [...] di Puree! La fiaba, raccolta da Giambattista Basile e trasformata in commedia [...] da Carlo Gozzi, giunse nelle [...] di Prokofiev [...] la versione che ne aveva [...] nel 1914 nella [...] rivista (che non per caso [...] lo stesso titolo) : anche [...] grande regista russo, Gozzi e [...] commedia [...] apparivano attuali alla luce di [...] concezione [...] é liberamente fantastica del teatro. Prokofiev si [...] negli Stati Uniti quando [...] si presentò la possibilità d» scrivere una [...] il teatro di Chicago ed ebbe [...] di [...] dalla prima «fiaba teatrale» [...] Gozzi» [...] attraverso [...] e rielaborata in un [...] compositore. La partitura era già [...] ma [...] delle tre melarance potè [...] Chicago soltanto nel 1921 (in una versione [...]. Anche in seguito l'opera [...] fortuna. Essa riassume felicemente gli [...] la fresca, mordente, irriverente vitalità della famosissima «Marcia» [...] per sé una sigla del gioco fantastico [...] Prokofiev [...] vita in quattro brevi atti, che durano [...] di due ore e scorrono via con [...] da una trovata [...] senza cadute, in una [...] situazioni [...] a Gozzi servivano per [...] contro le concezioni teatrali di Goldoni e [...] Chiari, [...] per Prokofiev sono in primo luogo lo [...] colorì sempre [...] con pennellate accese e [...] guato del divertimento talvolta buffonesco, talvolta Ironico, [...] dalla tenerezza lirica quando sboccia [...] tra il Principe e Ninetta. In Francia (come in [...] dove si ricorda perù una [...] regia di Strehler) gli allestimenti [...] delle tre melarance sono assai rari; quello [...] di Lione risale al 1981 [...] è stato ora ripreso al Festival di [...]. Per [...] è stata [...] anche una registrazione discografica [...] che uscirà a settembre, [...] felicemente [...] livello musicale dello spettacolo. La direzione di Kent [...] a capo dei complessi [...] di Lione, è molta precisa, [...] e sa cogliere felicemente [...] vitalità e la scorrevolezza delle [...] di Prokofiev. L'opera [...] in francese (la lingua della [...] rappresentazione) da una compagnia di [...] tutti molto disinvolti: ricordiamo Gabriel [...] (il Re di Coppe), [...] (Il Principe), George Gautier (Truffaldino), Catherine [...] (Ninetta); ma [...] si impone soprattutto la scioltezza [...] e [...] interpreti andrebbero citati tutti. La regia di Louis Erio [...] del Festival [...] contribuisce non poco a [...] con uno spettacolo estremamente sobrio e lineare, [...] moderni (Erio ha preferito rinunciare alle maschere. [...] pubblico, [...] ha decretato anche a questo Pro» [...] un successo assai cai» do. /// [...] /// [...] pubblico, [...] ha decretato anche a questo Pro» [...] un successo assai cai» do. (0)
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