Inoltre, come francese, ero [...] dalla conoscenza approfondita che Gramsci aveva della [...] dalle sue intuizioni illuminanti su Stendhal, Balzac, Eugène Sue, Jules Verne e, più in generale, sulla letteratura [...] para-letterature che in quel momento per [...] avevo voglia di studiare [...]. Candide nella guerra fredda. Dopo un anno di [...] Ginevra presso il grande psicologo Jean [...] diventai professore di filosofia [...] preparavano [...] nella Scuola Normale Superiore [...] Marsiglia, [...] 1947. Era un anno di [...] e di repressione violenta: «le forze [...] uccisero un giovane operaio, Vincent [...]. Gramsci mi aveva aiutato [...] occhi. Perciò questa volta mi [...]. Mi iscrissi al Partito [...] promozione Vincent [...]. Ho raccontato [...] della mia conversione (perché [...] trattava) sotto forma romanzesca in un libro [...] fece scandalo: [...] o il martello, pubblicato [...]. Nel libro spiegavo altresì [...] mi poneva nel mio [...] impegno di comunista, dato [...] studenti, appartenenti per lo più alla grande [...] erano stati educati in un ambiente [...]. Anche su questo punto, [...] di sfumature di Gramsci, mio «padre sublime», [...]. Esse mi insegnavano [...] della persuasione e della pazienza. [...] che ero volle rendere partecipi [...] del suo entusiasmo. Bisognava assolutamente tradurre Gramsci. Si poteva cominciare con [...] poi lanciare in Francia i Quaderni del [...]. La mia proposta fu [...] certa freddezza dai miei compagni di cellula, [...] di [...]. Bisogna dire, a loro [...] ero un comunista un [...] insolito e abbastanza guastafeste. Ero [...] sulla vendita [...] e sulla distribuzione di [...] ma volevo anche servire il mio [...] quale ero specializzato e avevo consegnato al [...] rapporto destinato a migliorare la presentazione e [...] articoli. Inoltre, incaricato da Louis Aragon [...] la cronaca di filosofia per il settimanale «Les [...] avevo appena strigliato duramente [...] accademico sovietico che si era permesso di [...] di Descartes dimenticando di [...] tra le scienze [...]. ///
[...] ///
Inoltre, incaricato da Louis Aragon [...] la cronaca di filosofia per il settimanale «Les [...] avevo appena strigliato duramente [...] accademico sovietico che si era permesso di [...] di Descartes dimenticando di [...] tra le scienze [...].