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Dal [...] al mito hollywoodiano. Parla lo studioso, «ignorato» da [...] Otranto: le donne prete un [...] specie [...] del Sud Queste sono le [...] più tragico degli assassi-nii che [...] sconvolgendo la co-munità tibetana è che, probabil-mente, [...] cominciato nel 1959 in India [...] diventato definitivo. Quello che non sono riusciti [...] fare i cinesi con [...] crudele di quel territorio ancora [...] nel [...] stessi. Tragico errore che può [...] la compattezza di questa grande nazione, ma [...] proprio sulla [...] ricchezza, quella tradizione di [...] costi-tuisce una delle mode più impreve-dibili ma [...] più [...]. Al centro di [...] un demone, [...] che molti maestri tantrici evitano [...] temono, ben [...] i poteri di sedu-zione: [...]. Un angelo o un [...] da cui lo si [...] il potere di conferire potere. Potere [...] che i demoni conoscono be-ne. Tuttavia, nessun Lama o [...] divinità di potere ammet-terebbe che questa attrazione [...] radice così poco [...]. [...] La [...] origine risale al 1600 [...] Tibet regnava il quinto [...] Lama, il più grande, [...] il più leggendario, il più esotico, il Gran Quinto [...] lo si chiama ancora oggi. Il monaco [...] da cui trae vita [...] realmente e morì in circostan-ze misteriose. Qualcuno sostiene anche che [...] i detrattori e [...] Lama, perché lui e soltanto [...] era il vero [...] Lama. Tutti quelli che [...] seguito [...]. Vero, falso? Sono [...] La-ma morti assassinati o in [...] oscure nella [...] Tibet. Il po-tere, si sa, [...] anche quando si manifesta nei luoghi del-lo [...]. Sicuramente nessuno po-trà mai sapere [...] certezza la vera sorte di questo monaco [...] ha riservato [...] di spaccare in due [...] del suo [...] in esi-lio. Sta di fatto che, [...] Reami del Bardo, i Reami della [...] demone, trovando una quantità [...] di [...] agli [...]. Ma perché proprio [...] in un pantheon così ricco [...] demoni feroci come quello tibeta-no? [...] di [...] ha tre occhi fiammeggianti, una [...]. Questo [...] ha fatto la [...] irruzione sulla scena mondia-le quattro [...] dopo [...] tibetano, il [...]. Dieci devoti del demoniaco [...] in [...] tibetano in esilio, e [...] modo quasi rituale un Lama e due [...] lo assistevano. Il Lama era [...] Lama, direttore della prestigiosa Scuola [...] e filosofia da do-ve escono i giovani Lama, [...] portare il Dharma in tutte le parti [...]. [...] interpretava il pensiero del [...] Lama. Un pensiero natu-ralmente non [...] di-vinità tanto cara a molti tibetani in [...] patria e quelle parole sti-gmatizzavano la capacità [...] tibetani. Queste parole erano indi-rizzate ormai [...] molti anni a una setta [...] in Inghilterra, la New [...]. La setta [...] monaco e [...] tutte le sette tibetane [...] dedita a [...] sono ereti-che e vanno [...] la violenza. [...] e colto: [...] autore di libri famosi come [...] o «Guida alla terra delle [...] insegnante al [...]. È lui che ha [...] La-ma sul terreno della [...] tradizione scolastica, trasfor-mando una religione gentile e [...] fornace rovente tanto simile a quelle dispute [...] insanguinato [...]. Se non ci fossero [...] soldi che giungono al [...] tibetano [...] le parti del mondo, [...] che il Dharma e la [...] predicazio-ne ha ricevuto in [...] influssi nefasti dalla cultura eu-ropea e dalle [...] di religione. In che punto della [...] tibetana in Occidente viene a collocarsi questo [...] intolleranza e di assassinio? In un punto [...] definire schizoide, in linea con la cultura [...]. Da un lato si moltiplicano [...] film e i libri sul Tibet, sul suo [...] sulla [...] cultura. [...] il potere [...] un passo succulento per [...] spettacolo e non [...] dubbio che queste morti [...] porteranno al Tibet altri e più nu-merosi [...] e curiosi. Certamente [...] non le rifiuterà anzi [...] uno dei suoi trecento centri di meditazione [...] organizzare cortei per le vie di Londra [...] Lama. I suoi tremila seguaci, [...] diffonderà [...] che esiste un amabile [...] risol-vere ogni problema e di offrire ogni [...] di un semplice mantra riconoscente, diventeran-no almeno [...] il [...] avrà un futuro florido, [...] di quello che i Lama ribelli possono [...] loro lussuosa resi-denza situata nel [...]. Il pa-radosso è che [...] devoti di [...] è stato proprio [...] il quattordicesimo e [...] più di un ragazzo. Dopo la fuga dal Tibet [...] India, privato [...] di Stato, il medium [...] ricor-se a [...] rimanendo sog-giogato dalle straordinarie [...] questo demone. Sol-tanto nel [...] a seguito di sogni [...] monaco ormai demonizzato e ve-nerato. /// [...] /// Ma [...] ha una capacità di fascinazio-ne [...] gli occidentali come per i [...] mai a detronizzare. A dispetto della [...] pericolosità, della [...] de-dizione [...] e al potere, questo demone [...] difficil-mente a sfuggire al mondo del cine-ma. È il dramma di [...] o perfino [...] uccisione del [...] prova che nessuna [...] superare il varco del millennio [...] a resistere al demone che [...] ha inventato e che non [...] soltanto il consumo, ma la capacità di svuota-re [...] e [...] qualsiasi movimento che non sia [...]. Ugo Leonzio [...] In un passaggio della recente [...] di Peter [...] al cardinale [...] («Il sale della terra, San Pao-lo», [...]. Il cardinale sembra collegare [...] eterodosse sulla prassi di [...] IV e VI secolo, e che avreb-bero [...] dei vescovi e del Papa», ricor-dando come [...] sacer-dozio soltanto maschile, ribadita dal magistero nella «Dichiarazione Inter [...] (1977) e nella lettera pa-pale [...] (1994), sia nata proprio [...]. E dunque, non da qual-che [...] condizionamento cul-turale in senso [...] o [...]. Ma chi è questo studioso [...] con le sue ricerche, sembra rilanciare im-plicitamente il tema [...] sacerdozio femminile, in un momento nel qua-le, dopo il [...] della Congre-gazione presieduta da [...] che, nel 1995, definiva la [...] che esclude la donna dal sacerdozio [...] fede» e insegnata «infallibilmente» dal [...] sulla questione [...] Si tratta di Giorgio Otranto, [...] e fine interprete della cultura cristiana dei primi secoli, [...] di Bari, [...] vena polemica o rivendicativa, [...] da lui diretto, i risultati [...] alcuni [...] più tardi sul «Journal [...] in [...] della [...]. Cosa ha scoperto precisamente Otranto? [...] della [...] e delle fonti relative al [...] antico e [...] Medioevo, [...] ordinate e svolgevano presso [...] tutti i compiti [...] de-gli uomini. Anche se si è [...] di storia che la critica ha [...] trascurato o giudi-cato del [...] una [...] rimane il fatto che [...] donne sacerdoti, subito con-dannato dalla gerarchia, è [...]. Ne prende atto -pre-cisa -anche [...] vescovo come Attone di Vercelli, [...] il quale afferma in una [...] che nel mondo antico le donne venivano or-dinate [...] erano a capo di comunità [...] e avevano il compito di [...] co-mandare e insegnare [...] e questo perché «la messe [...]. Otranto, [...] questo fenomeno fosse partico-larmente vivo [...] meridiona-le, anche per gli stretti legami che [...] ha intessuto col mondo [...] diffuse le diaconesse. La frequenza, poi, con [...] e autori cristiani si soffermano, sempre pole-micamente, [...] preti dovevano essere molti [...] a quelli attestati dalla docu-mentazione». [...] è stata rinvenuta [...] si parla di una certa Leta [...]. Ma ne sono state trovate [...] in [...]. Tutto ciò, a dispetto della [...] esiguità della documentazione e contrariamente a quanto abitual-mente afferma [...] è contrario al sa-cerdozio femminile, potrebbe [...] Chiesa antica non può definirsi [...] tradizione monolitica. Otranto ne è certo: non [...] suoi aspetti o comunque da [...] ac-cettata, spiega. Ma, aggiunge, si pre-senta come [...] questione vivamen-te avvertita e dibattuta. La tradizione [...] monolitica nel momento in [...] tutte le soluzioni che, nel passato, si [...] quella ufficialmente [...]. Bisognerebbe approfondire, magari in [...] hoc e in un quadro unitario, gli [...] sacramentali, storici e an-tropologici [...] problema, di-stinguendo fra tradizione [...] tradizione continua e pur [...] fino a oggi nonè [...]. Otranto rivela di [...] al cardinale [...] la-mentando il silenzio sul [...] passaggio sopra ricordato de «Il sale della [...] suo avviso, si inquadrerebbe in quel filone [...] notizie sul [...]. La risposta del cardinale [...] giunta [...]. Così co-me, forse, dal [...] presto una più matura [...] che resta un luogo teologico importante, dove [...] e interrogativi che ogni definitività dogmatica è [...]. Leo [...] Le facce del Budda [...] Italia La realtà buddhista in Italia è variegata, così [...] la storia stessa del buddhismo. Nel nostro Paese è [...] del Sud est asiatico o «Scuola degli [...] con alcuni monasteri (il [...] il «Santa [...] o «Giardino del cuore [...] Sezze di Latina), con centri urbani guidati [...] centri per extracomunitari di origine asiatica (a Milano [...] Roma); la scuola giapponese zen [...] con vari centri in [...] Italia [...] maggiore è a Salsomaggiore); quindi quella zen [...]. Vi sono pure numerosi [...] buddhismo [...] («Veicolo di diamante» proveniente [...] Tibet): [...] scuole [...] che si ispirano direttamente [...] Lama (il maggiore è [...] Lama [...] di Pomaia, legato alla Fondazione [...] Preservazione del Buddhismo [...] la scuola [...] o «Della tradizione orale» [...] del [...] (centro [...] di Torino); soltanto a Trieste [...] scuola [...] e infine, una comunità [...] (con una comunità ad Arcidosso). Queste scuole hanno dato vita [...] 1985 [...] Buddhista italiana che ha avviato [...] con il governo per la [...]. Esistono poi gruppi che [...] Italia recentemente, legati alla «New [...] che fanno riferimento al Lama [...] tibetano, residente in Inghilterra. Nel nostro Paese sono anche [...] gli «Amici [...] buddista occidentale», derivazione [...] inglese [...] Western [...] fondata dal monaco inglese [...]. Di origine [...] sono il gruppo di [...] coreano, con una pagoda [...] Pieve [...] Socana (Arezzo), e le scuole giapponesi [...] la [...] (laica e interessata al [...] la [...] molto diffusa nel nostro Paese. Bisogna instaurare relazioni fraterne, [...] il nostro unico Signore». Per [...] il cappellano è «falso» Argentina: [...] polemica per [...] di Jesus [...] giovani cattolici da tutta Italia CITTÀ DEL VATICANO. Giovanni Paolo II ha auspicato [...] che tra i cattolici delle Chiese orientali e gli [...] «si instaurino relazioni fraterne» e si [...] testimonianza comune [...] Signore», superando «vecchie dia-tribe e [...] che «mol-to hanno pesato» sui loro rapporti nel passato [...] in questi ultimi [...]. È il passaggio chiave [...] che papa [...] ha invia-to ieri al [...] Achille Silvestri-ni il quale, nella veste di prefetto della Congregazione [...] Chiese [...] il primo incontro dei [...] superiori religiosi delle Chiese cat-toliche orientali [...] in [...]. La riunione si concluderà [...]. Dal messaggio del Pontefice [...] la ripresa di un «corretto e fraterno [...] cattolici delle Chiese [...] unite a Roma e [...] Patriarcato di Mosca. Ciò, do-po le conclusioni [...] ecumenica di Graz, il mancato vertice di Vienna [...] Giovanni Paolo II e Alessio II, la mancata [...] pri-ma volta -di rappresentanti del Pa-triarca Bartolomeo I [...] Costanti-nopoli, alle celebrazioni dei santi Pietro e Paolo [...] Basilica [...] il 29 giugno scorso. Sono tutti fatti, questi, [...] e frenato il dialogo ecumenico, al-larmando i [...] Chie-se, e per questo motivo sono cuore [...]. Perciò, scrive il Papa [...] opportuno non sottovaluta-re «le sofferenze» di queste Chiese [...] svol-ta del 1989 hanno [...] dalle catacombe, dopo decenni di persecuzioni: i [...] e comunque sottoposti a una sorveglianza este-nuante [...]. Ma [...] continua il Pontefice, guardare [...] anche con «compiti inedi-ti», per venire incontro [...] fedeli». Giovanni Paolo II scrive [...] che una più chiara coscienza della loro [...] facilitare la precisa collocazione degli orientali catto-lici [...] favo-rendo il superamento di incom-prensioni e di [...] portato e portano con sé non poca [...]. Un invito forte, quindi, [...] a rimuovere le cause che [...] indotto Alessio II, dalla tri-buna di [...] Chiese cattoliche e protestanti [...]. Così, guardando alla situazione [...] centrale e orientale, ecco [...] di Giovanni Paolo II perché [...] vivano insieme, tra cattolici e ortodossi si instauri-no relazioni [...] di reciproco rispetto e di sincera ricerca di una [...] Signore». La riscoperta della propria [...] alle Chiese orien-tali per rendere «più visibile [...] cristia-no, più feconda e [...] complementarietà rispetto alla tradizione occidentale», ad accre-scere [...] con gli ortodossi. Non sarà [...] di [...] a risolvere questi problemi, che [...] aperti ancora per anni, ma potrebbe cambiare il mo-do [...]. Ed è interessante che [...] Claude [...] intervenendo alla riunione un-gherese, [...] la propo-sta [...] di Vienna tra Alessio II [...] Papa era partira da Mosca e non [...] Vaticano. Ciò confermerebbe [...] andrebbe ricercata nei contrasti riemersi [...] seno [...] sia quella russa che quella [...] Costantinopoli. Alceste Santini Saranno oltre [...] mila i giovani italiani che parteciperanno alla X II Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Parigi [...] al 24 agosto e che saranno concluse [...] Giovanni Paolo II. Gli italiani saranno il [...] numero di partecipanti e raggiungeranno la capitale [...] 80 treni speciali. Lo ha detto ieri in [...] stampa alla stampa estera monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato [...] Romana pellegrinaggi. I giovani italiani, ha [...] Andreatta, [...] a Parigi sin dal 17 agosto per [...] giovanile nel mondo e del loro rapporto [...] Chiesa. [...] militare argentina svolgerà [...] soprattutto interna, dopo la pubblicazione [...] una rivista dei padri Paolini, il men-sile italiano «Jesus», [...] a un anziano cappellano militare della forza armata ai [...] che [...] viene chia-mato con lo pseudonimo [...] «padre Antonio», condizione indispensa-bile per accettare il colloquio con [...] giornalista. [...] il religio-so afferma che settori [...] Chiesa [...]. Lo scrive il quotidiano [...] «Pagina [...] che [...] giorno ha ri-preso gran [...] del cosiddetto «padre Antonio». Secondo [...] nelle sue fi-le non vi [...] un sacerdote che corrisponde alle caratteristiche [...] descritte [...]. Il presunto padre Antonio, infat-ti, [...] di essere un italiano [...] nella descrizione di orrendi aspetti [...] repressione durante la dittatura (1976-1983), sottolinean-do chele vittime [...]. Da ambienti molto vicini al [...] politico e militare argentino, in [...] apprende che i sospet-ti [...] circa un complot-to ordito ai [...] danni rientrerebbe-ro [...] di una vera e propria [...] in atto fra le tre [...]. [...] i diritti umani hanno ripudiato [...]. /// [...] /// [...] i diritti umani hanno ripudiato [...]. (0)
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