Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 440121665.

Altre undici sono ferite Soldato [...] sul pullman E fa strage di studentesse [...] Le [...] si stavano recando in una enclave dello [...] il fiume Giordano. Arafat, re Hussein e Clinton [...] loro cordoglio al premier israeliano. Nuovo colpo al processo [...]. Parla la [...] «Questo clima [...] creato Israele» Il cordoglio [...] Casa Bianca La condanna è unanime così [...] per le conseguenze che il massacro di [...] potranno determinare nel già [...] processo di pace in Medio Oriente. Il presidente americano Bill Clinton [...] dichiarato «sconvolto» per [...] di «civili innocenti, poco [...] un appello alla calma e al dialogo. Re Hussein di Giordania [...] e positiva storia di amico della pace [...] saltare alle conclusioni». Una dura condanna è [...] presidenza olandese [...] Europea: «Condanniamo con forza [...] un comunicato -questa azione deplorevole che ha [...] di numerose ragazze israeliane e il ferimento [...]. Parole di «deplorazione» per [...] ieri sono state formulate anche dal segretario [...] Nazioni Unite [...]. Mobilitate sono le massime [...] principe reggente Hassan si è subito recato [...] strage, seguito dal primo ministro Abdel Karim [...] che ha parlato di [...] ha ricordato che la Giordania «ha sempre [...] di terrorismo e fanatismo». Unanime è la condanna, [...] la volontà di proseguire il dialogo, «il [...] onorare le vittime di [...]. Quello di sette bambine [...] 12 e 13 anni, massacrate ieri dalle [...] sparate da Ahmed Moussa, 23 anni, soldato [...] Giordania. In pochi minu-ti un [...] riconcilia-zione si è trasformato nel teatro [...] strage che ha avuto [...] dei bambini come vitti-me innocenti. Era da poco trascorso [...] 80 scolare [...] classe [...] di [...] -nella regione cen-trale di Israele [...] poco oltre la frontiera [...]. Per loro è una giornata [...] festa: ri-dono, scherzano, assaporando il gu-sto di quelle ore [...] aperta strap-pate ai banchi di scuola. Volevano [...] la bellezza del paesaggio, che [...]. ///
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[...] un militare [...] gli spara e senza dire [...] parola apre il fuoco sulle bambine che si tro-vano, [...] a una cinquantina di metri di distanza. Alcune di loro ca-dono [...] morte, mentre le altre cercano una via [...]. Ma Ahmed Moussa non ha [...] la [...] «missione» di sangue. Conti-nuando a sparare, si [...] altre bambine che fuggivano in preda al [...]. Prima di essere immobilizzato [...] fa in tempo a svuotare [...] e [...] un altro: uccide 7 [...] altre 11. Mi sono guardata intor-no [...] un soldato che faceva fuoco. Siamo corse giù [...] e ci siamo messe al [...]. Mi ha colpito alla [...] delle sei bambine rimaste ferite. Un testimo-ne racconta che [...] punto il militare -secondo i suoi compagni [...] uno squilibrato -ha sparato da distanza ravvicinata [...] di una delle ra-gazze. E aggiunge che gli [...] hanno fatto nulla finchè non ha smesso». Israele è sotto choc, [...] la morte di quelle sette bambine si [...] sgomento e il desiderio di vendetta. Rosa [...] una degli [...] che accompagnava la scolaresca, ricorda [...] grande luci-dità che un ufficiale giordano ha fermato il [...] per controllare i documenti delle ragazze prima di dare [...] alla visita. Era-vamo in piedi e [...] abbiamo udito gli spari. Un soldato giorda-no che [...] ha aperto il fuoco. Abbiamo radunato le ragazze [...] messi a corre-re. Lui è venuto giù [...] insegui-to». Dopo la sparatoria, sette [...] in un vicino ospedale giordano, ma per [...] non [...] ormai più nulla da [...]. Le altre due vittime, [...] quattro ragazze ferite, sono state immediatamente tra-sportate [...]. In una giornata di [...] lo spazio per un briciolo di [...] centinaia di cittadini giordani che, appena ap-preso [...] sono messi in fila per donare il [...]. La radio israeliana interrompe [...] dà le prime, frammentarie noti-zie del massacro. Per i genitori del-le 80 [...] è [...] di un incubo. Accorrono alla scuola di [...] ansio-si di avere notizie. A Gerusalemme, spetta al [...] Benjamin [...] esprime il sentimento di [...]. Sconvolto, il premier porge le [...] condoglianze ai familiari delle vittime e poi lan-cia una [...] accusa politica. Destinatari: re Hussein di Giorda-nia [...] Yasser Arafat. E poi [...] alle autorità di Amman: «Ci [...] giordani che trattino que-sta vicenda con la [...]. Non [...] dubbio che si tratta di [...] crimine odioso». Ancora più dura è [...] ministro degli Esteri David Levy. Il massacro di [...] denuncia senza mezzi termini, [...] del clima di sovversione e di dichiarazioni [...] il campo ad azioni di violenza». Levy è un tor-rente [...]. Dai microfoni della radio [...] Hussein di essere responsabile di [...] psicologica» che può portare [...]. Il capo della di-plomazia [...] ban-co degli imputati, oltre al sovrano [...] Arafat e i partecipanti [...] Usa e [...] alla Confe-renza internazionale promossa [...] Gaza [...] domani dal leader pale-stinese, a cui Israele [...]. Costoro, tuona Levy, «si [...] dato ad Arafat perchè [...] conto della gravità dei peri-coli che minacciano Israele». La polemica politica lascia, [...] almeno, il passo alla solida-rietà: dopo giorni [...] Arafat telefona a [...] per [...] il suo cordoglio per [...]. Da Ma-drid, dove è [...] re Hussein esprime il suo «profondo dolore [...]. Ma sulle accuse [...] da Le-vy, re Hussein [...] «È mia piena responsabilità -sottolinea -ammonire che il [...] rischia di morire». Umberto De Giovannangeli [...] 3. Ma in questo momento [...] perchè può accadere un fat-to del genere. Forse il soldato gior-dano [...] ciò che deve al-larmare maggiormente è il [...] di pace al seguito delle ultime decisioni [...]. [...] tutto può accadere». A [...] è Hanan [...] ministra [...] superiore [...]. La strage di [...] cade in un momento [...] tra Israele e i partner arabi e [...] di pace. Cosa può provocare questa [...] «È un campanello [...] per tutti. Piango per la morte [...] deploro un atto del gene-re, ma non [...] alle studentesse è anche [...] politica di provocazioni del governo israelia-no e [...] adottate nei confronti del [...] palestine-se». [...] A tutti gli atti compiuti [...] ulti-me settimane. Mi riferisco alla deci-sione [...] nuovo inse-diamento ebraico a Gerusalemme est, nonostante [...] Comunità internazionale, e ai termini in cui [...] ha af-frontato il problema [...] dalla Cisgiordania. Secondo [...] su [...] doveva essere una commissione congiunta [...] a definire da quante e quali aree della Cisgiordania [...]. [...] Invece [...] su pressione dei falchi del [...] ha agito uni-lateralmente, decidendo nei fatti per un «non [...] dalla [...] da cui [...] israeliano to-glierà le tende è [...] sotto controllo palestinese. In questo modo si [...] che era a fondamento del processo di [...]. Passando da una forzatura [...] si armano gli esagitati, si [...] loro delle [...]. [...] la mano agli assassini, occorre [...] senso al negoziato, evitando scel-te, come quella di [...] che ri-schiano di far riesplodere [...] Medio Oriente». [...] si è meritato anche un [...] nei libri di storia della regione perchè è [...] che il sogno di [...] e Moshe [...] due ebrei russi -di sfruttare [...] acque del Giordano per produrre energia elettrica e nello [...] tempo affratellate in [...] comune arabi ed ebrei -ebbe [...] realizzazione. La centrale idroelettrica, costruita [...] Trenta, ebbe una breve vita operativa. Nel 1948, con la nascita [...] Stato [...] e lo scoppio della prima [...] fu teatro di aspri [...] ebrei della centrale -che fu [...] danneggiata -furono imprigionati [...] giordano. La zona rimase sotto [...] Giordania sino alla guerra dei «Sei giorni» (1967), [...] con la stella di David. Nel 1994, col trattato [...] Aram [...] è tornata alla Giordania, [...] a un kibbutz di continuare le coltivazioni [...] di turisti nel sito sotto la protezione [...]. La strage di [...] riporta alla memoria de-gli [...] avvenuto [...] 1985 quando un solda-to [...] prese di mira e [...] di gi-tanti israeliani a Ras [...] nella pe-nisola del Sinai, [...] Sud di [...]. Nelle dorate dune di [...] degli israeliani in va-canza, rimasero i corpi [...] sette persone, fra cui alcuni bambi-ni. Cinque anni dopo (novembre 1990) [...] altro soldato egiziano aprì il fuoco contro un autobus [...] allora quattro, i feriti una trenti-na. E sempre [...] era, a det-ta dei [...] «squi-librato». E come tale passò [...]. Squilibrati in divisa hanno [...] Israele. Fra i casi più [...] Allen Goodman che nel 1982 penetrò nella Spianata [...] Moschee di Gerusalemme sparan-do in tutte le direzioni [...] fu-cile [...]. Vestiva [...] anche il colono Baruch [...] che il 25 febbraio 1994 [...] nella Tomba dei patriarchi di [...] (Cisgiordania) per [...] i palestinesi assorti in pre-ghiera: [...] morti furono 29, decine i feriti. Ma per i suoi compagni [...] Arba, [...] è [...] se è possibile. Nel maggio 1995 un [...] entrò in una chiesa [...] (Tel Aviv) e sparò [...] contro gli arredi, senza fare vittime. Il caso più recente [...] gennaio 1997 quando il soldato Noam Friedman [...] arma automatica nel mercato orto-frutticolo di [...] ferendo sette persone prima [...] dai suoi compagni. Noam Frie-dman è stato [...] dalle autorità giudiziarie israelia-ne «insano di mente». [...] poi chi «squilibrato» non si [...] mai sentito anche se i suoi difensori hanno pro-vato [...] passare: si tratta di [...] Amir, [...] di [...]. Il giovane estremista di destra, [...] Bar Ilan di Tel Aviv, [...] ai precetti degli [...] de-cise di servire il suo Paese facendo il [...] giunta [...] la Brigata [...]. [...] Amir apprese [...] dello sparare, fece conoscenza con [...] più sofisticati strumenti di morte, che corrobora-rono, tecnicamente, la [...] fede nel-la «Grande Israele». Quella «fede» che lo [...] il «tradi-tore» [...]. Al processo, uno dei [...] a giocare la car-te dello «squilibrio mentale». Ma fu lo stesso Amir [...] «Ero perfettamente lucido quando spa-rai -disse con [...] labbra -. Non mi pento per ciò [...] ho fatto. Lo rifarei di nuovo». Stavolta, la tesi dello [...] funzio-nato. ///
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Stavolta, la tesi dello [...] funzio-nato.