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Nel viale è ancora giorno, [...] sera che rapida cala. Indifferente gioventù [...] sbanda a povere mèle. Ed è il [...] morte che. UMBERTO SABA (Da [...] sul Carso Un capolavoro. La casa editrice E/O ha [...] recente [...] una nuova collana di libri [...] piccolo tonnato [...] dedicata ai Grandi Racconti. E uno dì questi. SI tratta di La [...]. Un racconto introvabile da [...]. Usci nel 1927, riapparve [...] Garzanti e nel 1964 da Rizzoli (in [...] -I maestri del racconto italiano -a cura [...] Elio Pagliarani e Walter Pedullà). Da allora non era [...] ristampato, eppure sì tratta di un capolavoro, [...] Ira [...] incluso In ogni bibliografia [...] Grande Guerra È II che è [...] e in sessanta paginette [...]. Un cecchino austriaco (un [...] lo ha giustamente [...] Oreste Pivetta) fa fuori, [...] sei fami Italiani che hanno vìa via [...] il posto di vedetta [...] di un canalone II [...] con un colpo di moschetto sotto il [...]. Ogni [...] è rapidamente [...] con pochi [...] risico, i poveri effetti personali, [...] povero dialetto; attraverso sette umili proletari De Roberto riesce [...] a ritrarre ! Un racconto di nuda [...]. Un capolavoro del [...]. /// [...] /// Che ha da poco [...] altri tre racconti (precedenti: sono del 1979) [...] Harrison [...] il tìtolo (ahi! Tutto in [...] è melodrammatico e. E si coglie [...] una [...] che è [...] ì personaggi si agitano freneticamente, [...] alla follìa, riamano alto spasimo, sì battono senza esclusione [...] colpì, ma [...]. Uno di loro [...]. [...] che rinunciò al suo [...]. Harrison non sarà certamente di [...] qualità letteraria, ma e in ogni caso uno scrittore [...] rossi: [...] e magari non [...] minimamente con quanto va raccontando, [...] apre in immagini che rivelano un vivido, grande desiderio [...] felicità. Come questa: «Sotto di [...] certa distanza, alcune persone avevano steso un [...] e bevevano vino ascoltando musica classica alla [...]. Ne avessimo, noi, di Harrison! E senza pensarci su [...] rincorsa. Fumiamoci «opta È già [...] queste pagine, da Mario [...] Roma, lo pioggia. G tomo sopra solo [...] riguarda il primo capitolo, Metafore, che è [...] -oggi quanto controcorrente! Sentite: [...] progresso notevole fatto [...] in duemila anni è la [...] del [...] e del tabacco. Il tabacco ha alleviato [...] consolando intere generazioni di uomini e donne. /// [...] /// Ovunque fumare costituisce un [...] di [...] Ira le persone. Il calumet della pace [...] circolo. Uno scambio di idee [...] luogo in un ambiente [...]. Ovunque ci sia ostilità [...] c'è ostilità per la libertà. Non è una coincidenza che Carmen lavorasse in una manifattura di tabacco. E infine: «Se dì [...] accende un fiammifero per fumare la pipa, [...] su in preda al panico, terrorizzata dì [...] tanto il nostro spazio vitale assomiglia a [...] benzina. Forse dovremmo affiggere ovunque [...] nostra vita nuoce gravemente alla nostra integrità, [...] più veri». Scusate la lunghezza delle [...] ci vuole ci vuole. Inoltre, con mia sorpresa, [...] per me, raccolta dì racconti di Stephen King [...] Incubi [...] Deliri [...] Kup-fer, lire 32. La Gente delle Dieci [...] e la loro rivolta. Da non perdere. Solo al pensare che. Sebastiano Vassalli [...] sta il motore vero e [...] del libro: un grido (beffardo) [...] per [...] che una cultura di massa [...] democratica sia alimentando a più non posso». [...] non ha scritto niente [...] Correo della ragion pura o a Essere [...] è un filosofo dì quel [...] «filosofia analitica» anglosassone non [...] libri inaugurali e onnicomprensivi. Il suo ideale è [...] breve, pubblicata su una [...] specialìstica, rivolta a un [...] dedicata alla soluzione dì un problema ben [...]. La fama di [...] è legata a tre [...]. Risale al 1959 (quando [...] Nostro [...] solo diciannove anni) la [...] semantica per le logiche [...] della necessità e possibilità); nel 1970 emerse [...] dei «designatori rigidi» (espressioni nominali che hanno [...] comunque vadano le cose [...] del parafulmine» si riferirà [...] a seconda di chi ha inventato il [...] -Benjamin Franklin» non potrà che riferirsi a Benjamin Franklin). Tre [...] incontestabili, definitivi: non la [...] cui il primo venuto è in grado [...]. Una filosofia che è [...]. Non [...] la terminologia immaginosa di mondi [...] e relazioni di accessibilità, ma [...] tutta la scultura algebrica portante. Rimanevano i [...] rigidi: un lascito davvero imperituro, [...] almeno lino [...] riunione [...]. [...] la riunione si è tenuta [...] Boston. Migliaia di filosofi e [...] calati in un gigantesco albergo e hanno [...] quattro giorni fra pettegolezzi, conferenze, ricerche disperate [...] lavoro e tetre, goliardiche «avventure-. [...] di più grande scalpore [...] simposio sui [...] rigidi, in cui Quentin Smith [...] che insegna nella sparuta Western Michigan University [...] ha sostenuto con dovizia [...] ha copiato dalla [...] insegnante Ruth Marcus, e [...] di [...]. Scott [...] (suo collega a [...] ha accusato Smith di [...] intellettuale. Il tutto fra [...] pubblico e minacce di [...] questo e quello Ho letto gli atti [...] la situazione mi è sembrata familiare. Ancora una volta, [...] ha colto qualcosa che era [...] e cui i suoi stessi autori [...] davano particolare importanza, [...] Condito con grande abilità retorica [...] ne ha fatto uno scoop. Dov'è il problema? Non [...] fare commenti analoghi su Cartesio, Hegel o Nietzsche? Non [...] forse vero che tutti i grandi della [...] (tutti molto più grandi di [...] si sono distinti non [...] «originalità» ma per la loro capacità di [...] strumenti che erano sotto gli occhi di [...] Non [...] forse il loro «stile», il modo in [...] appropriati di quegli strumenti, ciò che ha [...] tanto [...] ma [...] filosofia analitica è stata [...]. Per [...] tentato [...] «amore per la saggezza» la [...] di forza dì un progresso cumulativo, quantificabile, -scientifico". Salvo poi risvegliarsi bruscamente [...] che il «genio» non ha elargito altroché [...]. E che proprio questo, [...] imperante (e a spese dei vari [...]. Martin e Marcus, che [...] ai «contenuti»). /// [...] /// Seguito ne furono, promossi [...] Comune [...] dì Treia e stampati da Scheiwìller Libri [...] 1988, i due volumi di un altro [...] Le [...] riproposto adesso presso Adelphi a cura di Giorgio Zampa. Non riconosciuta dal padre, [...] alle cure di due anziani e affettuosi [...] e la sorella), [...] di dieci anni rinchiusa [...] Treia [...] un cupo collegio dì monache e infine [...] località e scuole prima dì riapprodare definitivamente [...] Roma [...] era nata, mi sembra che Dolores Prato [...] qualcosa di più che un «caso letterario». Degna di assai più [...] infatti, «la musica sommessa, ininterrotta» di questo [...] crudele, innocente e impietoso (Zampa). Ma, chissà perché, io [...] dalla fine, o meglio, [...] intitolata Parole, dove si disegna in modo [...] dal paradiso infantile in casa dello zio [...] al triste purgatorio [...]. Ed ecco [...] la piccola Dolores come [...] o sballottata da tre sollecitazioni [...] il lessico dialettale di Treia, le inflessioni semicolte degli [...] e il costrittivo [...] bene» delle monache non scevro [...] leziosità [...]. Ma tanto tempo è [...] che ormai. [...] è [...] bermuda alle [...] bullo [...] a [...] da rilevatori Bull a [...] giorno ci troviamo, scrive [...] (Il cacciatore di istanti [...] Estetica [...] a cura di S. /// [...] /// Il Mulino 1995 dedicato [...] Scritture [...]. [...] su [...] di fronte al Giudizio Finale La [...] è un tribunale permanente che premia e [...] generosità: «Interi anni della nostra vita rimangono [...] macigni [...] e, come contropartita, momenti [...] tutta la loro solidità". Ma questo tribunale non [...] etici positivi o negativi, e opera come [...] istinto della coscienza In realtà, come sapeva Proust, [...] ribadisce, non si tratta [...] totale. Si (ratta piuttosto della [...] tempo normativo che determina la nostra quotidianità», [...] contrassegnato «da violente discontinuità, con bruschi salti [...] aggrediscono [...] comunemente accettata del divenite». Che aggrediscono dunque il tempo [...] legge, [...] e del [...]. Questi momenti di discontinuità [...] poesia, che "verbalizza segmenti di esperienza che [...] trasformandoti in universi con vita propria». La scena in cui [...] è dominata da Eros. Infatti, [...] non ci rimanda soltanto [...] «ma anche a tutte [...] cui si articola la nostra storia segreta». La nostra autentica autobiografia appartiene [...] . La memoria autentica e [...] «fugaci contatti con [...] Il tentativo cosciente di [...] con [...] e [...] è destinato a fallire: [...] come in Proust, alla delusione, al fallimento. La resurrezione di quel [...] del tutto casuale. Un evento ci rende, [...] memoria e la [...] coscienza. Ci fa capire che [...] che può essere detto solo da una [...] possiamo padroneggiare con [...]. Proust dirà nella Prigioniera che [...] è una lingua che non può essere [...] neanche [...] al maestro, [...]. È appunto la lingua [...]. Proust nel Tempo ritrovato [...] che so-lo l'opera d'arte [...] darci il tempo complessa [...] carica di pieni e [...] luce e di ombra, di memoria e [...]. [...] non starebbe dunque nella [...] Eros che resuscita un attimo delia nostra storta [...] rapporto tra questo attimo e tutti gli [...] vita; tra questa discontinuità e la continuità [...]. Noi non siamo il [...] e non siamo il tempo [...]. Siamo la tensione tra questi [...] tempi: la soglia su cui questi due tempi entrano [...] contatto, in un rapporto conflittuale, che ci [...] senza precipitarci in una dimensione [...] mitica. Mito e storia intessono [...] della nostra esistenza. Ma chi siamo alla [...] Per [...] Valéry ogni mattina, alle cinque, si metteva [...] scriveva il suo diario, i suoi [...] (Adelphi). Un vizio, dichiara. Eppure «quando scrivo su questi [...] scrivo. Ma non mi scrivo [...]. Al diario «lo dico ciò [...] viene. Dunque nemmeno a noi [...]. Nemmeno a noi stessi [...] scrittura segreta e creativa. [...] bilancia del giudizio di cui [...] non è mai in equilìbrio. [...] non è mai risolto. Ed è per questo che [...] opere più misteriose e [...] sono proprio le [...] e gli autoritratti. Mi rappresento a me [...] istanza, agli altri. Ma non mi rappresento [...]. Non tutto [...] che sono, non tulio [...] essere se. [...] ci riporta a quel punto [...] da Baudelaire [...] del Mio [...] messo a nudo fin Ultimi [...] Feltrinelli. Milano 1995): -Sulla vaporizzazione e [...] condensazione dell lo. /// [...] /// Tutto è [...] nel paradosso [...] che vorrebbe riportare tutto [...] e al suo centro, e [...] tentazione [...] di disperdersi in tutte le [...] e le persone che ha amato e che ama, Pirandello farà esplodere questo paradosso: [...] non è colui che guarda [...] ordina il mondo. /// [...] /// Tutto è [...] nel paradosso [...] che vorrebbe riportare tutto [...] e al suo centro, e [...] tentazione [...] di disperdersi in tutte le [...] e le persone che ha amato e che ama, Pirandello farà esplodere questo paradosso: [...] non è colui che guarda [...] ordina il mondo. (0)
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