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[...] / MARTEDÌ 2 NOVEMBRE [...] lira Petito, Viviani, Di Giacomo, [...] cinque secoli di teatro napoletano [...] una mostra. A trionfare è sempre [...]. Da Castel [...] a Palazzo Reale, al San Carlo, [...] Galleria Umberto I, al Conservatorio di San Pietro [...] Maiella. E le sezioni hanno titoli [...] come [...] sentimento del drammatico», o «// [...] evanescente», o ancora «La Commedia [...] e il teatro erudito», [...] melodramma a Napoli [...] e infine [...] tradizione ed il comico a Napoli dal [...] ad oggi»: sono state rispettivamente [...] da Giulio [...] film Franco Mancini, Franco Carmelo Greco, Francesco Canossa. Danze carnevalesche quelle di [...] preferite dal [...] napoletano, [...] dettagli da Del Tufo, nel suo «Ritratto [...] Modello [...] Grandezze, ancora titolato, [...] e meraviglie della [...] città di Napoli». E le delizie e [...] questa mostra, se, con un salto nella Galleria Umberto, [...] un Viviani alle prime armi, diretto erede [...] quei comici antichi, subito [...] dalle immagini di De Filippo [...] Totò, giù fino allo [...] che viene [...] foto dopo [...]. E con Macché cinema, [...] fa più paura IL SIGNORE DELLA MORTE [...] Regia: Rick [...]. Sceneggiatura: John . Car-, [...] e Debra HilL Interpreti: Donald [...] Ja-mie Lee Curtis, Charles [...]. [...] Frank Mu-noz. /// [...] /// Dice John [...] «Non vale la pena [...]. E un film che [...] sotto ricatto. [...] dei problemi giuridici da regolare [...] dei motivi [...]. Stiamo parlando di [...] II (ribattezzato da noi II [...] morte), il seguito del primo, fortunatissimo horror [...] 1978 la fortuna del giovane [...]. Il quale, comunque, nonostante [...] dalla pubblicità («un film proposto da. Il risultato è, appunto, [...] ripetitivo, di autentica serie B, nel quale [...] stessi ingredienti [...] e gli stessi attori [...] puntata. Anzi, il film comincia [...] finiva. L esagitato dottor [...] scarica tutti i colpi [...] in faccia a Michael Myers, il vendicatore [...] clinica psichiatrica i [...] fa notte di [...] dopo quindici anni di [...] al posto del cadavere, trova solo [...] umidiccia. /// [...] /// [...] un minuto, infatti, che [...] omicida, ripreso naturalmente in «soggettivai, entrare di [...] di due [...] (alla Tv danno, guarda [...] La [...] dei morti viventi di George Romero) per [...]. Àncora due o tré [...] Myers scopre che la baby [...] Laude Strode, già ferita [...] a pezzi, e stata ricoverata [...] della cittadina. È un invito a [...]. Dentro quei corridoi tirati [...] incubatrici, ferri chirurgici e sale di terapia [...] intermezzo erotico divertente), il novello [...] ne combina di cotte [...]. /// [...] /// E in arrivo anche [...]. Diciamo la verità: già [...] aveva rischiato parecchio appiccicando, [...] un finalino soprannaturale alla vicenda: ma lì, [...] della storiella era riscattata da uno stile [...] azione, che cresceva sui binari del fantastico [...] visionaria, parossistica, eppure ancorata [...] della provincia americana. [...] invece, nonostante certe cadenze [...] ridotto alla strégua di uno zombie incarognito [...] beffa, ennesima incarnazione del Male, del fuoco [...]. Non c'è gusto, insomma. Ma, a forza di «finali [...] di minacce risorgenti mai debellati, che il [...] di contagi sembra [...] abbia scoperto una formula narrativa [...] buona per tutti gli [...] per. Del resto, per tornare [...] che cadeva proprio [...] sera, non è azzardato [...] realtà, ormai sta battendo clamorosamente il cinema. Àltro che Michael Myers! Caramelle al cianuro, dolci [...] chiodi dentro le banane, spilli nei cioccolatini, [...] acido muriatico: ecco che cosa è diventata [...] streghe» del 31 ottobre, una allucinante forma [...] massa del quale fanno le spese, tragicamente, [...] migliaia di ragazzini travestiti da mostri che [...] in casa a chiedere regali, come vuole [...]. In questo senso, la [...] del film di [...] finisce con [...] quella della bambina portata [...] mamma, nel disinteresse più generale, con una [...] conficcata nel labbro superiore. Lì per lì ci [...] cosa [...] con il resto della [...]. E invece [...] entra, eccome. Anche perché, di questo [...] non avrà più bisogno di [...] un pugnalato re psicopatico [...] nelle notti di [...] basterà, più semplicemente, ispirarsi [...]. La suspense è garantita. Michele [...] Ai cinema Rouge et Noir, Induno [...] Airone di Roma Abatantuono si ripete, ma [...] MIA [...] Regia: Carlo Vanzina. Sceneggiatura: Carlo ed Enrico Vanzi-na [...] Cesare Frugoni. Interpreti: Diego Abatantuono, Laura Antonelli, Christian De Sica. Co» mica Italia. Gli ammiratori di Diego Abatantuono [...] soddisfatti. Siamo ormai a livelli [...]. A pochi giorni [...] sugli schermi di Scusa [...] e di Grand Hotel Excelsior, ecco arrivare [...] mia, che già nel [...] al grido di battaglia più gettonato del [...] che faceva fremere i [...] veramente. Direbbe il [...] a ciascuno la [...] citazione. Del resto, se il [...] Abatantuono [...] per onorare i contratti, a ritrai incredibili, [...] Laura Antonelli non scherza: dopo Porca Vacca [...] Sesso [...] volentieri, [...] meno bambolona del solito, [...] sue trame maliziose, stavolta nei panni inconsueti [...] di capitali riparata in Spagna. Abatantuono è naturalmente il poliziotto [...] tenero, fanfarone e pasticcione [...] che deve [...] in Italia: una missione impegnativa [...] potrebbe [...] una promozione. E invece, si termine [...] viaggio di ritorno (tra [...] di fortuna, naufragi, incontri [...] forzate), il nostro eroe si becca un [...] Sardegna. La bella finanziera era [...] ricattare notabili e ministri. Quanto [...] chi vivrà ve-drà. Meno abborracciato dei [...] e di [...] veramente, questo nuovo filmetto [...] Carlo Vanzina (è [...] figlio di Steno) ha [...] non altro, di raccontare una storia: c'è [...] degli avvenimenti, i [...] non sono volgari, ri [...] tentativo i satireggiare un po' su certo [...]. Insomma, è un passabile prodotto [...] che prende le distanze [...] per quel che può [...] dal cosiddetto «film [...]. Detto questo, però, un [...] va [...] fatto per Dieso Abatantuono. Il suo famoso gergo [...] tutto doppi sensi, parole deformate, [...] TV e neologismi, sta ormai rischiando di appiattire la [...] vena di attore, per [...] ad una macchietta ripetuta meccanicamente [...] film in film. Il pubblico, soprattutto quello [...] imita fino alla stupidità. Io vuole così: e [...] non si discute. Ma Abatantuono dovrebbe sapere che [...] cinema nel quale milita è un cinema che brucia [...] che spreme i [...] fino [...] goccia, senza alcun ritegno. Già ora [...] dispiace [...] Abatantuono pare diventato una caricatura [...] se stesso, un enorme, imbarazzante monumento alla logorrea: eppure [...] del talento nella [...] «interlingua», nella [...] continua e smargiassa che mira [...] suono della parola, piuttosto che al significato. Per questo, si fermi [...] riflettere: un film in meno non lo [...]. /// [...] /// Varietà Italia, Gran circo, E-den Teatro, Arena Belvedere, Eldorado Lucia, Excelsior, Le Follie drammatiche, Arena O-limpia: [...] solo alcuni nomi dei locali in cui [...] fini dicitori, acrobati e fachiri, nobili e [...]. Al comico, sia esso [...] maniera, si contrappone, in una conflittualità passionale [...] fascino, la seduzione del melodramma. Era allora, il San Carlo, [...] citata da tutti i reportage strabilianti degli [...] già prima di ar-rivare a Napoli avevano [...] le orecchie carichi di bellezze. Ma, piuttosto che privilegiare [...] e lirico, del [...] San Carlo, il curatore Canessa [...] addentrarsi nella storia minima [...] scena, nelle lettere dei soprintendenti dei Teatri [...] Spettacoli [...] ai rappresentanti delle compagnie, nei documenti dei [...] stagione, spulciando nelle ferree norme dei regolamenti, [...] e nei borderò, carte dove compaiono protettori [...] e suggeritori, le paghe e le condizioni [...]. Su tutte domina la figura [...] impresario, che da losco traffichino si trasforma pian [...] imprenditore illuminato e in [...]. Non si poteva in [...] le feste. Quelle [...] patronali e locali, pagane e [...]. Impossibile enumerare tutti i Santi [...] Madonne di cui è ripieno il [...] per tutti San Gennaro, grande protettore, e [...] Madonna [...] la cui festa ancora [...] discutere la gente semplice e gli amministratori [...]. /// [...] /// Infine, con uno stacco [...] di profonde, laceranti mutazioni, si arriva a [...] «Sentimento [...] descritto da Giulio Baffi, [...] Mastriani e Di Giacomo ed altri arriva fino [...] Eduardo De Filippo, Patroni Griffi, Roberto De Simone. Sono loro, i viventi, [...] di così ampia e inestinguibile tradizione. Rapida [...] e si arriva alla [...] appare piccola cosa di fronte a tali [...]. Eppure, [...] volti si [...] attori come Isa Danieli e Mariano Ri-gillo, Antonio Casagrande [...] Tommaso Bianco, fino alle raffinate figure di Falso Movimento. Ma su questi possiamo [...] avari di notizie, visto che i loro [...] del presente. /// [...] /// Intervista a [...] Barra« Ma Totò è [...] grande» Il [...] per illustrare II [...] Napoli e di Roma« [...] Eduardo [...] San Carlino di [...] e Barra: un attore [...] doppio, magari la [...] vera realta. Una storia esemplare di [...] il padre cantante e prestigiatore, la madre [...] alle sorelle, poi attrice con Eduardo e [...] Roberto De Simone [...] che si fa teatro [...] di autobiografia e di narcisismo che hanno [...] di attori. Per [...] Barra, alla Biennale di Venezia [...] tutti hanno gridato alla rivelazione, [...] so la [...] carriera [...] e già lunga. Ora il suo spettacolo, più [...] e [...] è in scena al Teatro [...] di Milano. Accanto a lui [...] madre, chiamata in causa per [...] pelliccia di castoro non ancora ricevuta. Barra, cosa vuol dire [...] ,«Essere [...] anche da bambini. E insieme, la felicità [...] un mondo meraviglioso fra attori e cantanti. No, essere figli d'arte non [...] una gioia: però ti dà una dimensione in più, [...] possibilità di comunicare più profonda». In questa edizione completamente [...] e Barra», reciti con [...] Concetta: lo fai per sconfiggere il complesso di Edipo? [...]. Semmai metto in scena I [...] quella più solare, liberatoria, [...]. Con una vena di [...] che sei lì lì per commuoverti. Poi vedi al tuo [...] che ironizza perfino su di sé e [...] ribaltato, le cose si complicano. Io metto in scena [...]. Come hai iniziato la [...] figlio [...] sei anni, vestito da [...]. Ero un bersagliere morto che [...] su una nuvola di cartone e cercava [...] madre in [...]. Portavo un cappello enorme [...] di piume. Sul più bello il [...] ma io continuo a recitare imperterrito. In platea ci sta Vittorio Viviani [...] di Raffaele) che dice a Zietta Liù, [...] di teatro: "Questo [...] diventerà un bravo attore"». [...] e Barra: che cosa [...] di questo tuo spettacolo?« Vuol dire che [...] mi ossessiona veramente è [...] Barra, cioè io. [...] è Barra perché è doppio: [...]. [...] e Hyde, il buono e [...] madre e figlio insieme. E una risposta a [...] mia vergogna di avere accettato di fare [...]. Ma non so di [...] realtà mi vergogno. Oppure non lo voglio [...] lo stesso. In più tra i [...] della mia infanzia di figlio d'arte ci [...] Concetta, [...] madre, che è stata la persona più [...] vita. Mia madre come Cenerentola, [...] curiosa. Mia madre come possibilità [...] felicità». Potrei risponderti dicendo: respirando [...]. Io non no mai imitato [...] attori che vedevo. Stavo lì per cercare [...] quello che stava dietro di loro, il [...] non [...]. [...] Barra, attore senza maestri?« Il [...] attore ideale è Totò. Perché aveva, una visione [...] Napoli [...] aristocratica, comica ma non cialtrona. Quello che mi ha [...] stato il cuore di Totò, il suo [...] ricerca ossessiva del proprio cognome, della [...] identità. Poi c'è Carmelo Bene, [...] che 1 artista è un bambino che [...]. Anche Totò aveva capito [...]. Progetti per il futuro? [...]. Uno spettacolo sul mondo [...] me, con la speranza che Concetta accetti [...] mia prima attrice». Da più di due [...] Mira Lanza è radicata nella realtà domestica, nella vita [...] simile alla gente. Ha gli stessi valori, [...] di pensare, lo stesso modo di vedere [...] sereni Nel Paese. /// [...] /// Si, la [...] si fida molto di Mira Lanza, come di una [...] vicina. Questo rapporto speciale e [...] Italia, unico per intensità, dimensione e durata. [...] stato messo insieme coi fatti: [...] ricerca tecnologica, serietà e [...] B [...] rispetto per la consumatrice. /// [...] /// [...] stato messo insieme coi fatti: [...] ricerca tecnologica, serietà e [...] B [...] rispetto per la consumatrice. (0)
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