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[...] sotto, Sofia Loren e Carlo Ponti ritratti da Tazio [...] a Cardiff nel [...] in una pausa durante le [...] di [...]. In basso, «Bambino a Accra, [...] Ghana», di Mario Dondero, il fotografo cui «Reportage [...] ha dedicato [...] Ma quanta paura fanno le [...] tecnologie? [...] è lì, sotto i tuoi [...]. La macchina fotografica lo [...] e [...] è già in rete, [...] giornali, nelle redazioni dei settimanali, sui monitor [...]. Potenza delle nuove tecnologie [...] fotografia. Pellicola addio, addio stampa, [...] pugno aperto e chiuso, tempi morti. È come se, accettate [...] Michelangelo avesse usato il laser e non lo [...] la [...] Pietà. Dalla mostra lucchese ai [...]. Cosa porterà [...] delle macchine digitali nel [...] Sarà più facile falsificare, modificare [...] Domenico [...] responsabile del desk fotografico [...] di Roma è ottimista: «È [...] delle macchine digitali e quindi del passaggio [...] delle immagini, permette di fare di tutto. Far sparire o aggiungere [...] un gioco da ragazzi, ma noi non [...] lavoriamo per la pubblicità o per il [...]. Noi facciamo [...] raccontiamo fatti. In caso di falsificazione, [...] è previsto il licenziamento in [...]. Non [...] da [...] paura, anche se alcuni colleghi [...] un [...] preoccupati». Non fa parte dei [...] famoso fotoreporter Uliano Lucas: «Se non prende [...] digitale, che devo dire mi affascina, è [...] italiano è profondamente arretrato [...] si è diffusa una [...] questo nuovo strumento per produrre immagini, ma [...] dal fatto che anche tra noi fotografi [...]. In America si diventa fotoreporter [...] frequentato [...] siamo autodidatti gettati in strada [...] ricerca della foto vendibile, della foto che ha mercato. E allora finisce che [...] fotografico in Angola non ha acquirenti, ma [...] interdetta di un Occhetto o di un Berlusconi [...]. Se la fotografia viene [...] merce, inutile [...] paura delle nuove tecnologie». Fotoreporter, [...] giornalista, artigiano, libero pro-fessionista, [...] proprietario di [...]. [...] più soltanto «paparazzo». Potre-ste non riuscire a [...] «paparazzo» immortala un uomo che nella notte [...] palo per partecipare a una saga di [...] raggiungere la luna. Potre-ste non accettare quel [...] carbone appena riemerso dalle pro-fondità della miniera [...]. Potreste non trovare affinità [...] della «Dolce vita» e quei frammenti di [...]. Il titolo è «Reportage [...] e il luogo è Lucca. Fino al 17 agosto, [...] secentesca Villa Bottini final-mente liberata da vari [...] spiegato [...] alla cultura Roberta Martinelli, [...] Baluardo [...] Botanico sono esposte quattro [...] rac-contano il nostro [...]. Il grande reportage ita-liano» [...] più grande: 250 fotografie [...] a 34 maestri del clic, da Fe-derico [...] a Mario De Biasi, [...] Uliano Lucas a Tazio [...] da Romano Cagnoni a Roberto [...]. [...] immagini per raccontare, senza [...] quel-le necessarie per una didascalia e qualche [...] autobio-grafica [...] Po-lesine del 1951 (Tino Petrelli), [...] Ca-labria degli anni Cinquanta (Caio Garrubba), il Vietnam [...] (Gianfranco [...] o la piazza Tien [...] Men [...] 1989 (Dario Mitidie-ri). [...] limita a passare in rassegna [...] foto a volte bellissime e crude, poeti-che e di [...] ma propone serie [...] e propri racconti di una [...] che non [...] più (Vezio Sabatini), di una [...] pista sul ghiaccio in un campo nomadi (Gianni [...] Gardin); degli attentati a Falcone [...] a Borsellino (Massimo [...] col bambino [...] (Ugo [...] dei morti di mafia [...] acqua tra gli indigeni messicani (Da-nilo De Marco). [...] di vi-ta attraverso gli «scatti» [...] fotografi italiani non [...] compren-dere [...] di colera tra i profu-ghi [...] in Ruanda (Nino Leto) o [...] dramma delle mine in Angola [...]. Ma se la Sicilia [...] Enzo Sellerio o le minoranze, gli insoddisfatti di Tano [...] non hanno nulla da [...] e più osannati Newton, [...] i fotografi italiani chiedono [...] loro mon-do visto come «accessorio» rispetto a [...]. Vorremmo che questo appuntamento lucchese [...] una consuetudine italiana, un ap-puntamento annuale per mostrare il [...] lavoro e discutere di vari [...] dai rapporti con [...] editori a quelli con le agenzie, [...] della legge sul diritto [...] allo [...]. [...] è presidente appunto di «Fotografia [...] Informazione» [...] tra una sessantina di fotografi [...] a Milano nel 1995. [...] più volte accarezzata, è divenuta [...] di un an-no giudiziario durante [...] quale i foto-grafi della città lombarda si erano ri-fiutati [...] partecipare alla cerimonia di apertura giudicando [...] al loro lavoro i due [...] concessi per scattare. Di quanto, troppo spesso, [...] venga giudicata soltanto una cosa [...]. Difficile considerare «accessoria» la [...] continua a seguire [...] proposto dalle mostre di Lucca. Attraversando la seconda esposizione, [...] Mario Don-dero, e lasciando villa Bottini per rag-giungere [...] Botanico [...] di-stante, ecco le altre foto: «Fotografie sportive, [...] Gazzetta dello Sport» e «Immagini e parole [...] Jugoslavia». Gli appassionati, ma anche [...] passare in rassegna un centinaio di clic [...] momenti ed ec-cezionali gesti atletici. Dagli inediti Bartali e Coppi [...] nel 1959 (Walfrido Chiarini), al famosissimo «urlo» [...] Tardelli [...] il gol nella fi-nale con la Germania [...] (Da-niele Massaro); dalla disperazione di Franco Baresi dopo [...] ai tempi supplementari nella finale contro il Brasile [...] (Luca Bru-no) alla gioia di Sara Simeoni [...] Mosca 1980 (Cesare Galim-berti). Ma il piatto forte, il [...] nello [...] tutti chiusi [...] mostra de-dicata a una guerra [...] e [...] raccontata e nascosta. Le im-magini [...] Jugoslavia, a volte vi-ste [...] giornali e settimanali, spesso inedite, sono state [...] Isabella Balena, Marco Vacca, Massimo [...] e Mi-chele Ferrari. Quasi a rimarcare che la [...] non [...] immagini, i curatori hanno accom-pagnato [...] foto con una cronologia del conflitto e poi con [...] poesie, brani di libri. Il primo [...] pilota serbo ucciso in un [...]. I fo-tografi che lo [...] di Cristiano Laruffa, autore della foto, lasciano [...] presenza [...]. Ac-canto alla foto un [...] i nomi dei giornalisti, fotorepor-ter compresi, uccisi [...] anni di guerra. Seguono gli impietosi e [...] Enrico [...] nel lager di [...] il saluto tra madre [...] ponte [...] e della Fratellanza a Sarajevo [...] Mario Boccia, [...] donna accovaccia-ta sulle rovine [...] di-strutto di Livio [...] la giova-ne donna che [...] della [...]. [...] citare, raccontare con le parole, [...] lungo e difficile. /// [...] /// Che forse saranno raccolte [...] che forse faranno il giro [...]. Forse no e allora [...] Lucca. [...] tempo fino al 17 ago-sto. Fernanda Alvaro fotoreporter Professione [...] 1. [...] di Mario Dondero è sempre [...] della [...] cultura fotografi-ca italiana. Averla poi organizzata [...] delle manifestazioni di Lucca [...] rappresenta anche una precisa scelta ideologica e [...] «mo-menti felici» di una grande battaglia ideale [...] cinema [...] con la caduta del [...] davvero [...] e come erano gli [...] passati, improvvi-samente, dal mondo culturalmente ottuso e [...] alla li-bertà, attraverso [...] tragedia della guerra. Mario Dondero [...] e cioè uno dei protagonisti [...] autorevoli di quel grande mo-mento. A Milano, a due passi [...] Bre-ra, il bar [...] era subito [...] degli intellettuali e degli artisti [...]. Si andava al [...] per bere qualcosa o [...] panino. Molta fame, dunque, ma [...] voglia di fare, di ricostruire un paese [...] da mille tragedie. Al [...] andava-no i pittori [...] di Brera, gli architetti, i [...] i giovani [...] scoperto la mitica fotografia di [...]. [...] scontri e incontri fino [...] e poi via a scoprire la gente, [...] Sud [...] la cultura contadina e il mondo operaio, [...] delle grandi fabbriche. Dondero era lì, ogni [...] Ugo [...] Alfa Castaldi, Camilla Ceder-na, Luciano Bianciardi, Carlo [...] Romano Cagnoni, Ivo [...] Paolo Monti. Da fuori, ogni tan-to, [...] Branzi, [...] Gardin, Calogero Cascio, i [...] Sansone, Caio [...] e tanti, tanti altri. Dondero, ancora, non si occupava [...] fotografia e collaborava con [...]. Più tar-di passò a «Milano Sera». Insomma, ancora scriveva. Poi, la scoperta della [...] realistica, quella americana del periodo [...]. Così, mentre [...] sceglie di diventare il [...] Dondero si butta sulla fotografia a «la [...] stile di Cartier [...] ma senza troppi fronzoli [...]. È uno splendido periodo [...] i fotografi italiani. Luigi [...] già lavora e produce [...] Politecnico di Vittorini, Gilardi è partito per [...] Calabria, [...] a Er-nesto De Martino. In Sicilia Enzo Sel-lerio [...] bellezza e il do-lore della [...] terra e in Sardegna, Franco Pinna [...] il mondo af-fascinante e duro dei contadini [...]. A Roma e nel [...] Italia, Cascio, [...] il mondo delle borgate, [...] del cinema e della cul-tura. [...] raggiunti dallo stes-so Pinna. Sono i fotografi colti, [...] immagini, i realizza-tori di grandi e straordinari [...] venduti in tutto il mondo. La buona e straordinaria [...] che sia, è il loro [...] del mestiere. [...] la usa addirittura infilando i [...] per rispetto a tanta maestria tecnica. In via Veneto, comunque, [...] il fenomeno del [...] con Tazio [...] e Pierluigi. In questo clima, Dondero [...] servizi fotogra-fici per «Le Ore» di Salvato Cappelli [...] Pasquale [...] e per [...]. [...] de «Il Mondo» di Pannunzio, [...] incalzati dai giovani Scianna, [...] Gardin, Cesare Colombo. Lo stile di Dondero [...] dalle pri-me foto, è quello di un [...] guardarsi intorno e che conosce la dura [...]. [...] però, per niente aggressivo e [...] la-vora [...] e col cuore. Nelle sue [...] che confina con [...] vi-ta difficile, di un mondo [...] il mondo [...] marginalità. Ma senza facili lacri-me [...]. Contro la marea montante [...] gli «amatori» del periodo precedente e i [...] battaglia in difesa della «bellezza» e della [...]. Gli altri, i realisti, [...] al bello, ma puntano decisamente al vero [...] straordina-rie. Tra [...] con una bellissima mo-dulazione dei [...] e dei neri che [...]. Dondero, nel 1955, si [...] Pari-gi. Ha bisogno, come altri [...] di allargare lo sguardo, [...] reale» che appaiono ancora una spe-ranza per [...] e di puntare gli obiettivi su paesi [...] sviluppo: Africa, America Latina, [...] e Turchia. Mario Dondero, in Italia e [...] continua il proprio lavoro, [...] «piccole vite» che sono emblemati-che [...] che diventano, [...] simboli e promesse per un [...] migliore. Certo, [...] Branca-leone» dei «free-lance» (come [...] stesso Dondero) della fotografia, si dibatte in [...]. Le foto vengono pagate [...] ben difficile campare in giro per il [...]. Qualcuno cede i propri [...] cambio della semplice ospitalità di governi e [...] soldi e senza valuta pregiata a disposizione. Ma i [...] non cedono e continuano a [...]. [...] «Vie Nuove», «Noi Donne», il [...] «Il Lavoro» della [...] e per molti enti locali. Poi stringe una più [...] e corre per deserti [...] realizzando servizi di gran-de bellezza. Ovviamente, anche se ormai [...] Parigi, non molla e orga-nizza lunghe e proficue [...] Italia. Scatta ritratti a Dacia Maraini [...] a Moravia, ai registi [...] gli altri scrittori e ai [...]. In giro per il [...] Saroyan, Tibor Dery, [...] i ragazzi di Der-ry, [...] i vecchi palestinesi, [...]. In Italia, lui milanese [...] ge-novese, non dimentica mai la [...] del Sud, le lotte e gli scioperi. Sempre con misura, con una [...] che rende inconfondibili le sue [...]. È, diciamo così, un narratore [...] stra-da che non ama [...] il mondo ufficiale e politico [...] si mette in mostra. Le sue foto, in Brasi-le [...] Italia, sono sempre scattate tra la gente. Certo, gli spazi sulla [...] peri [...] per [...] Brancaleone di [...] la vita, vanno sempre [...] è probabilmente per questo che, negli anni [...] Dondero [...] di fermarsi a Parigi da dove ri-partirà, [...] continuare la vita vagabonda di chi porta [...] a tracolla come se fosse una missione [...]. I reporter più giovani, proprio [...] Lucca, stanno dimostrando di [...] appreso in [...] che i «missionari» della fotografia [...]. /// [...] /// I reporter più giovani, proprio [...] Lucca, stanno dimostrando di [...] appreso in [...] che i «missionari» della fotografia [...]. (0)
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