Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 435278989.

In basso, un manifesto [...] Egon [...] vita quotidiana [...] dal cinema al teatro: [...] mostra viennese «Sogno e realtà», che ha [...] grande successo di pubblico, dimostra la continuità [...] e [...] imperiale questa Vienna! Attualmente la mostra viennese [...]. [...] 1870-1930» ha battuto tutti [...] sta riscuotendo un successo senza precedenti. La mostra, allestita dal Museo [...] città di Vienna, al [...] nella [...] (proprio vicino a quel [...] costruito [...] guarda caso [...] da Adolf [...] rimarrà aperta sino al [...] ha registrato nelle prime sette settimane circa [...]. Le retrospettive sono quasi un [...] comune [...] a Vienna, ma stavolta, sia [...] di tempo prescelto, sia per [...] vastità dei materiali raccolti, sia [...] soprattutto [...] per [...] con cui sono stati assortiti, [...] fornisce nel contempo una visione [...] (e quindi panoramica) ma [...] una serie di elementi specifici [...] quindi quasi «rari»), la mostra sembra destinata a divenire [...] da ricordare. La [...] caratteristica più peculiare consiste [...] divisa in vari settori, ci mostra la [...] suoi vari aspetti, da quello [...] a quello legato al [...] a quello scientifico; ma [...] la progettazione urbanistica [...] di un sessantennio che [...] di là delle intenzioni degli organizzatori, come [...] certe differenze di impostazione [...] tra la Vienna imperiale [...] ci siano molti più elementi di continuità [...] di frattura. La mostra si intitola «Sogno [...] realtà» non solo perché (ovviamente) c'è una stanza dedicata [...] Freud, con manoscritti, foto, documenti, prime edizioni di alcuni [...] suoi libri, ma soprattutto perché [...] e [...] sta la chiave originale [...] essa vuole mettere a confronto [...] progettualità [...] anni rispetto ai [...]. Troviamo modelli di palazzi [...] quartieri messi a confronto con le foto [...] stessi, progetti di oggetti di arredamento con [...] studi di quadri con i dipinti, ecc. Si vuole dimostrare e testimoniare [...] termini [...] il miglioramento della qualità della [...] alla repubblica anche sul terreno [...] dei trasporti, della produzione industriale. Soprattutto si vuole dimostrare [...] di idee e di progetti che è [...] Vienna «fin de [...] non si è arrestata [...] guerra mondiale (e con la caduta [...] asburgico), ma ha continuato [...] e realtà concrete anche nel periodo repubblicano. Di [...] la grande attenzione dedicata alla [...] «Vienna rossa», alla [...] e alla costruzione [...] quartieri operai, alle forme urbanistiche [...] architettoniche legate alla funzionalità e non al decorativismo. C'è una parte dedicata [...] (con opere che sì [...] che fanno sempre un certo effetto) dove [...] ricostruzione della stanza della [...] (progettata da [...] con i fregi dedicati [...] Beethoven. C'è [...] sezione dedicata [...] Otto [...] con il progetto e la [...] della chiesa allo [...]. Ci sono i quadri [...] e [...] ci sono foto, ritratti, [...] i personaggi più famosi, ci sono i [...] SchOnberg [...] sì, proprio del celebre [...] concepiva la pittura «come esercizio per le [...] si dimostrava sensibile alle mode culturali del [...]. Ci sono poi alcuni [...] tra cui il [...] Bar», che è di [...]. C'è una sezione dedicata [...] una allo [...] e ai personaggi dei [...] vengono messe in mostra con foto e [...] piccole manie degli scrittori del tempo: una [...] alla collezione di foto di Peter [...] dove sono ritratte adolescenti [...] con dediche sentimentali o con commenti del [...] assolutamente ideali! Fa una certa impressione vedere [...] lacerata e ancora macchiata di sangue [...] Francesco Ferdinando, con accanto le [...] in sequenza che [...] -v [...] -Metti Schnitzler al cinema. La [...] sfa dunque per finire [...] tutte? Parrebbe proprio di si. Il critico cinematografico di [...] recensendo da [...] II colonnello Redi [...] Szàbo, si augurava che [...] Duemila non si sentisse più parlare [...] asburgico. Germanisti e critici letterari [...] crisi di rigetto non riescono ormai a [...] di insinuare, presentando romanzi, racconti o raccolte [...] area «mitteleuropea», il sospetto che possa trattarsi [...] di magazzino che [...] si appresta a smerciare [...] sopraggiungere di nuove mode culturali lo obblighi [...] «vetrina». E quanto è avvenuto [...] uno scrittore come Richard [...] che pure era molto [...] non dire di Alexander [...] declassato da Cesare [...] a scrittore di seconda [...]. Per nulla intimorito da [...] Leonardo Quaresima, che già in altri lavori aveva [...] del cinema tedesco, ha raccolto in un [...] Sogno viennese (La Casa [...]. E nel biennio 1913-14 [...] Quaresima [...] il punto di svolta del cinema tedesco, [...] anche straniere, ma che [...] tedesco i loro principali interessi, decidono dì [...] II loro apparato industriale puntando su prodotti [...] forte connotazione culturale» che In passato. Vengono a tal fine reclutati [...] ed uomini di teatro per dare vita alla fase [...] ossia il [...] che sembra Inizialmente replicare quanto [...] anni prima In Francia con [...] del Film d'Art. [...] tra il cinema e [...] esponenti della letteratura [...] non sarà cagione di [...] potenziamento delle qualità peculiari del cinema a [...] fisionomia nuova, senza la quale l'incontro con [...] degli anni successivi non avrebbe comunque dato [...] memorabile stagione espressionista. Il maggiore merito del [...] quello di presentare una serie di [...] originali che testimoniano la [...] nei confronti della decima musa assunti da [...] e occasionali collaboratori, a conferma di come [...] travagliata. La percezione della vita [...] vita stessa pervadeva allora la cultura della [...]. E questa perdita di [...] insorgere Karl Kraus contro 11 generale processo [...] cui intravede nel cinema una componente particolarmente [...] diffusione dì fenomeni deleteri, come il divismo [...] il rapporto con la retorica patriottarda che [...] a strumento principe e da lui bersagliata [...] ferocia nella ventottesima scena de Gli ultimi [...]. Mutevole, come nello stile [...] di Joseph Roth, che [...] attività giornalistica scrisse numerose [...] auspicando un cinema al servizio della Rivoluzione. Ma erano i tempi In [...] Roth si faceva chiamare con un gioco di [...] «Joseph [...] rosso». In seguito, nonostante I pacati [...] ad una maggiore serenità [...] Stefan Zweig, ossessionato dal nazismo, Roth condannò [...] come una [...] tecnica che toglieva agli uomini [...] loro sguardo sul mondo, fino a [...] inermi prede del leviatano. Sul [...] ie opposto la ca usa [...] fa [...] del [...] è perorata con esaltazione da Peter [...] poeta vagabondo che affidava i [...] folgoranti aforismi al marmo dei tavolini da caffè. Per Max Reinhardt, [...] sacro» del teatro tedesco, il [...] fu soprattutto un [...]. Profuse infatti nei tre [...] Germania tutta la propria sapienza, ma il [...] teatrale, tanto da [...] a tornare dietro la [...] solo nel [...] ad Hollywood, coadiuvato da [...] sicuro mestiere, William [...] per Sogno di una [...] estate. Più complesso è il [...] cinema ebbe Hugo von Hofmannsthal, 11 cui [...] rimane la sceneggiatura de II Cavaliere della Rosa, [...] differenziò con attenzione tutta cinematografica rispetto alla [...] narrando quasi un antefatto della vicenda originaria. Rimasero invece [...] un suo progetto su Daniel Defoe [...] una sceneggiatura tratta da [...] che avrebbe voluto realizzare [...] Hollywood [...] Gish e per la [...] Reinhardt. Ma la vicenda cinematografica [...] quella di Arthur Schnitzler. La [...] passione per il cinema, come [...] i suol diari, lo conduce quasi ogni sera in [...] sala cinematografica. Non ce ne meravigliamo, [...] Schnitzler aveva [...] di annotare minuziosamente anche [...] notte. E Quaresima fa acutamente [...] taglio cinematografico delle sequenze oniriche dello scrittore [...] riconduci-bile a queste sue frequentazioni. La qualità onirica dei [...] poteva che trovare nel cinema la [...] forma espressiva ideale. Se ne può avere [...] brani riportati nel catalogo relativi a tre [...] ti: le sceneggia ture di Doppio sogno, Gioco [...]. Ma nonostante la diretta [...] alle varie produzioni, ai pari di molti [...] non rimase granché soddisfatto [...] delle sue opere: II giovane Medardo per [...] (che a Hollywood diventerà Michael Curtiz), [...] due versioni di [...] (a cui, un anno [...] dello scrittore, nel [...] se ne aggiungerà una [...] altro valore, firmata [...] rande Max [...] La signorina [...] per cui egli stesso [...] protagonista la celebre diva Elizabeth [...] diretto in America da Jacques [...]. Ebbe modo tra [...] di vedere Gli affari [...] Anatol, [...] ispirato alla [...] commedia e realizzato ad Hollywood [...] VI da Ceci I B. De Mille, e lo [...] delle opere più stupide del suo genere». Come [...] torto? Probabilmente nessuno ad Hollywood, [...] di Erich Von Stroheim, poteva restituire con [...] a Vienna 11 fascino di una città [...] cui strade e i cui caffè ospitavano [...] e complementari ad altri più importanti che [...] mal luogo. Un grande palcoscenico dunque [...] che non esisteva o quasi, come la [...] Anatol, così fatua e [...] leggera». ///
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[...] le varie fasi [...] dì Sarajevo, riprese da un [...] del tempo. Insomma la mostra mette [...] del quotidiano e i documenti storici, il [...] politico, il grande progetto e il grazioso [...]. La mostra è inoltre [...] video, in due stanze diverse. Uno illustra in termini [...] storici che hanno portato alla prima guerra [...] caduta [...]. [...] si può anche vedere [...] in cui Karl [...] recita con fare apocalìttico [...] Gli ultimi giorni [...]. [...] invece, è dedicato al [...] del secolo e al [...] Max Reinhardt, dove si vuol far notare che la [...] austriaca non si è arrestata davanti ai [...] comunicazione. Forse [...] parte della mostra (quella cioè [...] alle «forme» artistiche [...] al [...] cinema, teatro) è quella che [...] in qualche modo più sacrificata rispetto [...] con cui vengono esaminati gli [...] antecedenti della cultura viennese. Ma da una mostra non [...] può pretendere tutto. Anche perché i «sogni» [...] sono stati realizzati e tradotti in realtà [...] personaggi (Reinhardt, [...] Lang) nella Hollywood degli [...]. Stavolta tra sogno e realtà [...] «the [...] factory», la fabbrica dei sogni [...] eccellenza. In fondo [...] ultima della mostra (quella [...] la fucina di idee viennese non si [...] la scomparsa [...] si può dire riuscita: [...] guarda intorno nella Vienna attuale si trovano [...] si muovono in diverse direzioni. Però anche oggi tra sogno [...] realtà, tra progetto e realizzazione c'è una differenza, un [...] di cui bisogna [...] conto. Proprio nei quartieri operai, [...] «Vienna rossa» da quegli architetti [...] un gruppo teatrale ha [...] di spettacoli che si svolgono gratuitamente nei [...] il mese di giugno. II gruppo si chiama [...] (e ha come modello [...] di Dario Fo). Il gruppo ha messo [...] La [...] di Goldoni, nella traduzione [...] Peter Turrini, che eccezionalmente recita anche la [...] di [...] conferendo a tutto lo [...] di grande gioco di piazza. Turrini è infatti un [...] austriaco molto famoso e il pubblico trova [...] solo fatto che calchi la scena. Il [...] vuole riallacciarsi alla doppia tradizione [...] (Teatro popolare) che trae i [...] drammi dalla concreta attualità della vita quotidiana e che [...] spesso indulge [...] o alla farsa per realizzare [...] critica sociale; [...] canto, per la stessa struttura [...] cui si è costituito, si riallaccia alla tradizione operaia [...] teatro di agitazione (è insomma una cooperativa teatrale) con [...] precisa linea di [...]. Al polo opposto dei [...] operai, nel tempio [...] teatralità viennese, al [...] va in scena Der Park [...] di [...] Strauss, autore tedesco in [...]. Il dramma ha avuto [...] a Berlino [...] scorso e ora viene [...] Vienna, dove un pubblico abituato a spettacoli abbastanza [...] po' sconcertato dal linguaggio scenico crudo d [...] Strauss, [...] finisce per [...] o per il fatto [...] «consacrato» da una scelta [...]. Il parco, che ricorda [...] di Berlino (si sentono [...] urla degli animali) è il centro di [...] scene in cui sono coinvolti molteplici personaggi. In pratica si tratta [...] cui convergono le frustrazioni e le manie [...] cui interiorità è schiacciata dalla vita quotidiana. Anche da questa semplice [...] capire da dove [...] Strauss tragga spunto per [...]. Il dramma, infatti, è [...] di discussione, su conversazioni continuamente interrotte, che [...] vita in una grande metropoli e che [...] le manie e i dolori di [...] sorta di catalogo della [...] quotidiana. Lo spettacolo è impressionante [...] degli attori (i teatri statali austriaci hanno [...] far lavorare a pieno regime le compagnie [...] drammi con molti personaggi), ma soprattutto per [...] regolano la scena. Lo studio delio scultore [...] e nel palcoscenico sprofonda alla fine della [...]. I personaggi camminano continuamente [...] il pavimento ruota sotto di loro, oppure [...] si avvicinano a si allontanano. Il dramma si presta [...] serie di effetti, ma non va dimenticato [...] Vienna, il primo ad usare proprio al [...] queste tecniche sceniche è [...] Max Reinhardt. Ancora una volta tradizione e [...] si mescolano in modo tale da non [...] dire se si tratti di [...] svolta innovativa o di una citazione dal passato. Mauro Ponzi Sean Connery [...] «Cuba», una storia di spionaggio ambientata nella [...] Caraibi Intrighi, orrori, erotismo: ecco la ricetta [...] Marc Saudade. Ma questo nome chi [...] a Panama Saudade è una bella parola [...]. Significa [...] nostalgia, rimpianto, tristezza, insomma [...] dei naviganti, emigranti, esuli. Marc Saudade è [...] «nome di penna» dietro [...] nasconde un reticente personaggio non privo di [...]. Il titolo è palesemente [...]. Il protagonista, infatti, non [...] panamense, ma un funzionario [...] (forse con agganci spionistici) [...] a Panama e che, a un certo [...] panni di un ambasciatore, si, ma italiano. [...] ci vuol convincere che [...] scritto in spagnolo, ma anche questo è [...]. Ci Insospettiscono un errore [...] Panama si scrive con [...] «a», non sulla prima) [...] frasi spagnole messe sulla bocca di questo [...] cosa contraria [...] comune del traduttori. [...] più probabile è che [...] una [...] di un trucco, di [...] che il libro sia stato scritto direttamente [...] da qualcuno che finge di [...] mantenere [...] per ragioni pubblicitarie (un [...] non guasta mal). La trama è confusa, [...] il filo è faticoso. Quel poco che si [...] può essere riassunto in qualche riga. Irretito forse per [...] volontà (una morbosa smania [...] intrighi che possono essere sia rivoluzionari, sia [...] sessantenne racconta per lettera, a una moglie [...] un gruppo di [...] detestati e temuti, la [...] normalità attraverso il tunnel della corruzione, le [...] le sue disceso sado-masochiste in sordidi inferni, [...] tenebra» dove luì, però, non comanda, ma [...] da uomini politici, vescovi, teppisti, lecconi, prostitute, [...] e carcerieri, tutti sorridenti nella violenza e [...] fino alla rassicurante detenzione, cosi simile a [...] un carcere moderno, dove gli saranno affidate [...]. Contano Invece le digressioni [...] essa gli consente, anzi gli impone. Si tratta, [...] di [...] antologia [...] di un orrore che, per [...] sconfina nel grottesco, nella caricatura, nello sberleffo. Eccone qualche esempio. A New York si [...] in cui le vittime sono per lo [...]. Le pellicole, In gergo [...] vengono poi vendute a mille [...] neanche tanto. La qualità di certe [...] viene provata su giovani prostitute. Se queste muoiono, la [...]. Se sopravvivono, viene acquistata. Un vantaggio collaterale consiste [...] quando tutto va liscio, le ragazze sono [...] giri», che le loro prestazioni risultano più [...]. ///
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Cè [...] dei Bambini» dove [...] di orfani della guerriglia vagano [...] sulle sterili pendici di un vulcano spento. Morendo [...] non graveranno sulle spalle delle [...] superstiti. Si tratterebbe di un [...]. Nello zoo di San Diego [...] si nutre mangiando i propri tentacoli. Un aristocratico francese, cieco, [...] quale potenza, non si sa) porta sugli [...] lucente visiera d'argento. Nelle miniere di mercurio [...] Panama, In verità, non ce ne sono), la [...] ammala e muore in tre anni. I profughi dal Laos [...] di improvvisi attacchi di terrore. Sradicati da una cultura, [...] Inserirsi in [...] muoiono dopo atroci agonie. Si tratta (forse) della [...] Sindrome [...] Ossessione Orientale», ma non è poi così [...]. Come escludere che ci [...] complotto? Uno dei profughi, prima di spirare, [...] volte la parola [...] che nelle Filippine indica [...] notturni, sia certi agenti di polizie segrete». E allora? -Forse per [...] di verità al suo romanzo (così lo [...] Intenti satirici, provocatori o (chissà) ricattatori, l'autore [...] suol personaggi nomi di persone viventi, o [...]. Ma 11 «pastiche» non [...] 1 suol [...] Jacobo [...] Perez de [...] Arafat, Pastora. Ali [...] Carlos Fuentes, non sono [...] verosimili dei Rinaldi, Orlandi, Carli Magni e [...] dei Pupi. Vero è che neanche [...] Panama ì quello autentico, della geografia e della [...] luogo qualsiasi, una camera [...] (o di manicomio), una [...] (o di convento) in cui un vecchio [...] dalla decadenza fisica e [...] della morte, rimastica fino [...] sue amarezze, I suol fallimenti, e inveisce [...] contro tutti e contro tutto: da e [...] Onu, Unesco, Unicef, tiranni [...] e torturati, carnefici e vittime, insomma contro [...] ingombrano il suo delirio senile. Questa disperata sofferenza da [...] questa (appunto) «saudade», giustifica forse in modo [...] che altrimenti sfuggirebbe ad [...] decifrazione e comprensione. ///
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Questa disperata sofferenza da [...] questa (appunto) «saudade», giustifica forse in modo [...] che altrimenti sfuggirebbe ad [...] decifrazione e comprensione.