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Il titolo stesso del primo [...] della [...] contiene un [...] spirito di sentenza [...] giustamente abbiamo parlato di a-natema [...] che va al di la [...] un vizio, questo, che può [...] occasionale. In realtà, negli articoli [...] si riafferma quella concezione, la quale muove [...] esista [...] valida per tutti, e [...] si attribuisce la tutela, [...] sostanza, il ruolo di centro mondiale e [...] cui competa di stabilire la conformità o [...] é [...] di questo o quel [...]. Come avete scritto [...] vi è la pretesa di [...] un giudizio [...] supremo, derivante da una funzione [...] cui di fatto non si [...]. Ma tutto ciò, per [...] tempo non è più vero e non [...]. In secondo luogo, mi [...] visione e il modo come sono stati [...] della pace e delle relazioni internazionali. Del caso polacco si parla [...] In sostanza, ad alcuni errori [...] gestione e [...] di forze ostili al socialismo. Si presenta in modo [...] sovietica [...] le vere difficoltà e [...]. Con ciò mi sembra [...] giusto metodo [...] concreta del fatti e [...] la strada per superare quelle difficoltà e [...]. Ecco ciò che ci [...] mentalità e con questo metodo non si [...] strada di quel rinnovamento e di quelle [...] secondo noi necessari e anche possibili; anche [...] il rischio di [...] nuove chiusure. Ti riferisci evidentemente al giudizio [...] della capacità propulsiva». Con questo giudizio non [...] di «rivedere» la storia e di negare [...] grande evento [...] e del suol enormi [...] lotte di emancipazione e di liberazione In [...]. Noi stessi siamo figli [...] se non solo di esso, avendo noi [...] essenziale [...] storica e delle esperienze [...] e avendo avviato, già con Gramsci, la [...] riflessioni sulla originalità di una rivoluzione socialista [...] Occidente. Noi sappiamo benissimo che [...] di fondo espressi da quella rivoluzione (come, [...] Idee e valori espressi in precedenza dalla [...] validità per tutte le forze del progresso [...] e certamente per noi: il superamento dello [...] la possibilità per gli sfruttati di passare [...] parla a quella di protagonisti della storia [...] la lotta contro [...] nazionale, [...] di una gestione programmata [...] di un mondo senza guerre, e cosi [...]. Il giudizio di esaurimento [...] non si riferisce a queste idealità, che [...] movimenti reali, conquiste storiche e che muovono [...] masse: così come le idee della rivoluzione [...] e continuano ad agire, al di là [...] Francia [...]. Il giudizio si riferisce [...] di quel determinato processo che si è [...] in Russia, in un intreccio di conquiste [...] involutivi, e si riferisce più direttamente al [...] fase attuale, delle società, degli assetti di [...] politici e sociali esistenti oggi in URSS [...] altri paesi europei dove, dopo la seconda [...] stato un mutamento di regime sociale e [...] preso poi le sue forme [...] ad eccezione delia Jugoslavia [...] sovietico. Io vorrei che qualcuno [...] i fatti, con i dati concreti) che [...] pur con alcune differenze [...] attraversino oggi una fase [...] e che da quanto si verifica in [...] un impulso alla rivoluzione in Occidente. Noi non abbiamo negato [...] trasformazioni Il realizzate, sappiamo molto bene che [...] e aree nazionali in cui la creazione [...] non più [...] ha coinciso addirittura con [...] della nazione. Ma come negare che [...] a questa parte si sono andati moltiplicando [...] di involuzione e anche di crisi? Questi [...] astratti, ideologici ma constatazioni oggettive. Se non si parte [...] della realtà odierna e non si va [...] cause ci si espone alla sorpresa di [...]. Inoltre, si registra un [...]. E questa, secondo noi, è [...] delle conseguenze di [...] fatto divenire il marxismo Ideologia [...] Stato. È tutto questo che [...] In sostanza, che [...] nella fase che attraversa [...] operaio mondiale e il mondo nel suo [...] centro motore dello sviluppo del socialismo e [...] rivoluzionario, ideale e pratico, è venuto spostandosi [...] emergenti ove sono in corso esperienze originali, [...] e In particolare [...] occidentale, ove la questione [...] punti alti dello sviluppo» si presenta nella [...]. Prendiamo atto, cioè, che [...] che lo sviluppo del [...] essenzialmente [...] del cosiddetto campo socialista, [...] per attribuire al partiti comunisti e ai [...] ruòlo di semplice supporto e di propaganda. I fatti dicono che, [...] è già stato scavalcato e superato là [...] In Cina, In Algeria, a Cuba, In Vietnam [...] altri paesi, sono state compiute autentiche rivoluzione [...] da noi, in Occidente, [...] fornito gli strumenti e i modi per [...] veri processi rivoluzionari. Per andare [...] su [...] far scendere in campo nuove l-ee, nuove [...] generazioni, partendo dalle contraddizioni reali che lo [...] creato e sta creando non più soltanto [...] suo sistema ma nel suo cuore, nei [...] alti. [...] sorge [...] (espressa non solo dai giornali [...] ma allora il PCI considera [...] il contributo [...] e delle società di tipo [...] socialista mondiale, e le [...] solo ad aspettare che dall' Occidente venga, anche per loro, un impulso al «giusto» socialismo?. No, noi non [...] questo; non pensiamo affatto [...] paesi sia bloccata ogni possibilità di sviluppo [...]. Quale visione della storia [...] sodali e culturali sarebbe mai questa? Noi [...] oggi le tendenze prevalenti sono la stasi, [...] i pericoli di involuzione e di nuove [...] bene che esistono condizioni oggettive e potenzialità [...] materiali, ma anche Ideali e culturali che, [...] potrebbero restituire dinamismo e capacità di crescita [...]. Il fatto è, però, [...] e potenzialità appaiono ora, anzi da tempo, [...] politico ed economico e [...] ideologici. Ecco perché diciamo che [...] tutti questi campi costituiscono una necessità vitale. Non pretendiamo certo di Indicare [...] riforme si debbano realizzare: ogni paese trovi [...] e la persegua in autonomia, fuori dal [...] strettoia del modello unico. Si andrà in questa [...] Non [...] sappiamo, ma ce lo auguriamo fortemente perché [...] prospettiva sarà quella di nuove tensioni sia [...] quei paesi sia nei rapporti tra essi. È certamente il punto [...] aspra è stata la polemica del [...]. In particolare con [...] del [...] si è teso a [...] il PCI sottovaluta 1 perìcoli di guerra, [...] le responsabilità (in sostanza, assolveremmo [...] e, soprattutto, ha abbandonato [...] classe della lotta che si svolge [...] internazionale. Sottovalutazione da parte nostra? Noi [...] preoccupati per la situazione [...] e per i rischi [...] nucleare che indichiamo [...] della pace la discriminante [...]. Con [...] dell'era nucleare il problema [...] mutato carattere, si è fatto appunto assoluto, [...] cambiato radicalmente [...] oggetto, che non è [...] conseguire con la violenza bellica una sconfitta [...] ma è quello della soppressione della vita [...]. Il conflitto nucleare solleva [...] nuovo, preliminare, che si pone a tutti [...] Stati, [...] tutte le classi, a tutti 1 regimi [...]. Come non ricordare [...] che Togliatti per primo [...] trenta anni [...] di ciò non riusciamo [...] la questione della preservazione della pace possa [...] ad aspetto o [...] della lotta di classe [...]. La lotta di classe [...] Insopprimibile della realtà interna e internazionale. Ma, [...] atomica, anch'essa assume caratteri In [...] diversi. Essa si deve estendere [...] interessi e [...] (di liberazione dal sottosviluppo, [...] ogni forma di oppressione delle nazioni) che [...] contrasti e a movimenti non riducibili alla [...]. Oggi, quindi, 11 rapporto [...] la pace e lotta di classe si [...] diversi da quelli propri dei tempi precedenti [...] i divenuta anche [...] dello squilibrio tra 11 Nord [...] Sud del mondo. E sorprendente che questa [...] venga richiamata da quello stesso partito [...] che, col suo XX Congresso, [...] a Enrico Berlinguer Ragioniamo su pace [...] senza alternative la coesistenza [...] sociali e politici differenti, ed anzi ha [...] coesistenza come il terreno non solo necessario, [...] più favorevole per lo stesso sviluppo del [...] sociale e di liberazione nazionale. Ora, per garantire e [...] pacifica e necessario anzitutto [...] conto delle ragioni di [...] gli Stati, dal più piccoli ai più [...] URSS, USA e Cina), quale che sia la [...] del loro regime interno. E questo vuol dire [...] il concreto contenuto [...] loro politica estera, i [...] loro favorire o meno la pace e [...]. Del resto, [...] ci dice che la [...] Stati capi-: [...] non resta sempre identica: [...] differenza, per esemplo, fra Kennedy e Johnson, [...] Carter [...] Reagan. E ci sarebbe una [...] posto di [...] ci fosse Strauss. Il presupposto necessario della [...] la possibilità che anche gli Stati a [...] fare o siano indotti a fare una [...]. Se, Invece, si parte [...] del regime sociale, allora la conseguenza e [...] per principio che possa venire un qualsiasi [...] dagli Stati [...] capitalistica e si finisce [...] senso di Impotenza e di vanità al [...] pace, giacché tutto è rimesso al rapporti [...] due sistemi, anzi tra 1 due blocchi. Non è forse vero [...] stati conflitti armati tra paesi socialisti? Non [...] che 1 sovietici stessi definiscono non pacifica [...] della Cina, ma riconoscono il carattere di [...] società cinese (lo hanno fatto implicitamente anche [...] loro articoli di polemica con noi quando [...] un trenta per cento [...] che si è liberato [...] si pone, allora, il giusto rapporto tra [...] dei movimenti di liberazione [...] detto e ripetuto che [...] oggi [...] non può più fare [...] e non lo può anche perché [...] esercita un insostituibile ruolo [...] esso, di freno alla [...] aggressività. Ma, nella situazione odierna, qualunque [...] che si [...] espandere con mezzi di potenza [...] qualsiasi area di influenza, e. La vecchia posizione di [...] rivoluzione (come la controrivoluzione) non si esporta [...] nuovo significato, perché essa si lega alle [...] pace. Così, per esempio, un [...] quello sovietico in Afghanistan, quale che sia [...] se ne dà, ha avuto [...] di inasprire 1 rapporti [...] danneggiare [...] stessa del [...]. Non si può sfuggire al [...] che una violazione di sovranità fatta in nome di [...] causa ha [...] di stimolare una violazione . Gli effetti della logica [...] più grave di quella [...] logica dei blocchi, contro cui ci siamo [...] è il solo. Se tutto viene ricondotto [...] classe internazionale e questa viene identificata nei [...] scompare la funzione di tutto il vasto [...] di forze di pace, dentro e fuori [...] potenza: 1 paesi non allineati, i movimenti [...] partiti, le forze culturali, la Chiesa cattolica [...] Chiese, determinati governi. E scompare il ruolo [...] che, con una [...] autonomia e Iniziativa, potrebbe recare [...] contributo ancora più efficace, anzi decisivo, alla causa della [...] della pace e della sicurezza. La contrapposizione tra 1 [...] quella tra le due maggiori potenze, al [...] intenzione, porta di fatto ad un inasprimento [...] dimostrano I fatti. Proprio ad evitare ciò [...] contributo di forze che non [...] né con gli Usa [...] ma che si muovono autonomamente per [...] 1 contrasti e per [...] fra loro. Si è già visto, [...] set-timane, [...] positivo della posizione di [...] occidentale (ma non è il caso, purtroppo, [...] nei rispetti della linea dura e avventurosa [...] Reagan [...] i fatti di Polonia e nei confronti [...] Salvador. Si è visto anche [...] governi europei, specie di paesi neutrali, per [...] totale della Conferenza di Madrid. Tutto ciò è poco [...] si può limitare a contenere gli effetti [...] rapporti tra Usa e Urss. Ma è già qualcosa, [...] spazio possono avere le iniziative di movimenti, [...] che agiscono autonomamente per risolvere conflitti in [...] aperte come quelli del Medio O-riente, [...] centrale, [...] australe, [...] della Cambogia e che [...] riduzione degli armamenti in Europa, che oggi [...] mai un obiettivo urgente e fondamentale per [...]. È un errore di [...]. Quei movimenti di massa [...] caratterizzati come opposizione alla svolta [...] di Reagan e al [...] in Europa [...] dei [...] missili), ma [...] hanno dimenticato i missili [...] parte o richiesto un [...]. Si tratta di un [...] realmente autonomo, che rifiuta di farsi strumento [...] o [...] che si riserva di [...] la politica [...] e [...] parte e di appoggiare [...] decisioni e indirizzi non In quanto espressi [...] blocco, ma in quanto aiutino o o-stacolino [...] distensione, del disarmo e della pace. Il movimento operaio stesso [...] soggetto di questo moto autonomo di pace [...] le cause giuste delle convenienze di potenza. Si spiega così la [...] a suo tempo al [...] del Vietnam [...] delle masse per gli aiuti che ad [...] e la Cina), e [...] perché, poi, sia stato invece criticato [...] sovietico in Afghanistan. Ci sono compagni che [...] perché abbiamo introdotto il termine di «terza [...] della «via italiana e democratica al socialismo». Non c'è dubbio che, [...] via, recuperiamo tutti 1 concetti essenziali della [...] una via Italiana e democratica al socialismo. Parlando di terza via intendiamo [...] la possibilità e la necessità di dare una dimensione [...] al nostro sforzo per aprire una nuova fase di [...] e di sviluppo del socialismo. Ciò è divenuto indispensabile [...] processi obiettivi e nuove esigenze di integrazione [...] crisi economica e sociale, che denuncia il [...] delle vecchie classi dominanti, pone a tutti [...] occidentale problemi analoghi di rinnovamento e di [...]. Comuni sono anche le [...] del progresso della distensione e della cooperazione, [...] tipo di rapporti coi paesi in via [...]. Di [...] sgorga li ruolo decisivo del [...] operaio [...] occidentale per affermare soluzioni e [...] nuove. Parlando di terza via [...] processo che, in concreto, si fa avanzare [...] le componenti del movimento [...] e popolare [...] occidentale. Noi proviamo [...] fastidio politico e [...] di fronte a giudizi [...] e la realtà sovietica, che collocano 11 [...] 11 passato, per 11 presente, per 11 [...] incapaci di valutare in modo razionale, sansa [...] contraddizioni. Lo stesso fastidio proviamo [...] atteggiamenti di demonizzazione della socialdemocrazia. La socialdemocrazia, lo sappiamo [...] portato in nessun paese al superamento del [...] socialdemocrazia non ha significato e non significa [...] cosa in o-gni luogo s in ogni [...]. Intanto, bisogna sempre [...] conto di un fatto [...] paesi la socialdemocrazia è la forza dominante [...] nel movimento operaio; in altri è una [...]. Inoltre, le [...] hanno conosciuto e conoscono [...] conseguenza del mutamenti delle condizioni storiche, politiche [...]. C'è una differenza evidente, [...] la socialdemocrazia francese di Guy [...] che si impegnò in [...] vergognose imprese colonialiste in Indocina, in Algeria, [...] Suez, [...] il [...] di [...] e [...]. La stessa socialdemocrazia tedesca [...] può essere confusa con quella di trenta [...] anni fa. Brandt non è [...]. Ep-poi, [...] del nazismo, non è [...]. È inoltre sotto gli [...] positiva di gran parte [...] sulle grandi questioni della pace e della [...]. Ma la cosa essenziale [...] il sistema capitalistico, anche per la fine [...] non dispone più di quei margini economici [...] fondato la loro azione e le loro [...] I [...] partiti [...]. Il venire meno di [...] già spingendo e spingerà sempre più le [...] dibattere e a ricercare soluzioni e strade [...] tradizionali, ad affrontare di nuovo la questione [...] capitalismo. DI [...] 11 nostro Interesse a [...] questa ricerca con le nostre peculiari esperienze [...] comunisti italiani. Fare ciò vuol dire cedere [...] capitalismo, rinunciare ad essere comunisti? Non mi pare proprio. Semmai significa conferire maggiore [...] odierna funzione, alla lotta effettiva per una [...] socialismo. La nostra peculiarità, nei [...] consiste innanzitutto nel [...] ben [...] del socialismo, del superamento [...] nel sollecitare le forze socialiste e [...] a far proprio fino [...] obiettivo, consapevoli come siamo che esso è [...] di forze che hanno [...] patrimonio diverso e che si propongono, però, [...] ferme, bensì di andare [...]. Del resto, noi partiamo [...] le forze che in Europa occidentale possono [...] della costruzione di una società nuova non [...] che si propongono in partenza di superare [...] si richiamano al socialismo. Infatti, che queste forze [...] ampie di quelle che si raccolgono attorno [...] socialisti e [...]. Sono infatti enormi le [...] risvegliate e sollecitate a una ribellione e [...] dalle questioni che la crisi della società [...] o addirittura aggrava, e dai bisogni [...] classe operaia, fra i lavoratori, in grandi [...] le donne, nella gioventù, nelle forze più [...] della cultura e della scienza. Se siamo davvero convinti [...] aperta una fase nuova nella lotta per [...] anche perché il socialismo da realizzare [...] nei punti alti dello [...] a confronto con una [...] profonda crisi [...] deve avere caratteri [...] possono sorgere solo da reali movimenti di [...] progresso, oltre che, naturalmente, da uno sviluppo [...]. Non si può pretendere [...] fin da ora, a tavolino. Molte cose abbiamo già [...] ma anche in questi ultimi anni: basta [...] proposte per [...] per la riforma dello Stato, [...] questioni della donna, per I problemi della [...] scienza, per un nuovo ordine economico mondiale [...]. Non è affatto vero, [...] elaborazione della terza via partiamo da zero. [...] invece, che, poiché il [...] per noi un modello e poiché la [...] avanzare solo attraverso un insieme di lotte [...] cammino, noi diamo una risposta concreta a [...] risolvano le contraddizioni corpose e drammatiche che [...] capitalistico, giunto allo stato odierno, non è [...] di risolvere. Per questo noi cerchiamo [...] da a priori ideologici, ma dai problemi [...] e della gente. Il fatto è che [...] fronte a una crisi che non è [...]. Ed è appunto dal [...] condizioni che sorge di nuovo il bisogno [...] di un socialismo nuovo. Lo dico a chi [...] per la caduta di vecchi miti, e [...] chiede se stiamo rinunciando al socialismo. È vero il contrario. Ma va aggiunto che [...] quale già oggi hanno in questa parte [...] importanti della classe [...] del lavoratori, [...] donne, del giovani, degli [...] Idea molto ricca e complessa; e solo [...] e complessa di socialismo può conquistare nuove [...] presa ed essere realizzabile nella nostra società. Un socialismo [...] del tempi e del [...] a garantire a tutti la soddisfazione di [...] come [...] la salute, [...] la tutela ; del [...] anziani, la difesa della natura e [...] dovrebbe garantire anche, tanto [...] piena liberazione della donna, il sicuro diritto [...] associarsi sindacalmente, la produttività e [...] dell' economia, il pluralismo [...] di informazione e di espressione culturale e [...] via. Non credo che sarebbe [...] che contraddicesse qualcuno di questi elementi essenziali; [...] sarebbe neppure riconosciuto come socialismo. Se si ha chiaro [...] non si può ridurre il socialismo al [...] rapporti di proprietà e di produzione. Non si può, cioè, [...] modifica di questi rapporti garantisca, automaticamente, il [...] le trasformazioni e gli sviluppi che appaiono [...] configurare [...] di socialismo valida, attuabile [...]. Dico, però, che non [...] alcun avanzamento verso il socialismo qualora si [...] rapporti di proprietà e di produzione come [...] tuttavia essi devono e dovranno essere modificati [...] di petizioni di principio, bensì sulla base [...] inconciliabilità con la soddisfazione di Interessi sociali [...] la realizzazione di valori di liberazioné e [...] lo sviluppò delle forze produttive e con [...] una pienezza di democrazia. Molti punti devono essere chiariti [...] il [...] tito, la ricerca, [...] voglio aggiungere due cose. Sono, queste, interpretazioni sbagliate, [...] e respingere, sempre: e quando si manifestano [...] del partito, in ambienti che pure sono [...] quando [...] come talvolta anche accade [...] del partito. Non solo noi [...] il superamento effettivo del [...] ho cercato di dire, siamo convinti che [...] se si vuole realizzare davvero entro il [...] . [...] considerazione che voglio fare [...] in parte, riserve e perplessità scaturiscono da [...] in sé, io considero positivo. In Italia è diffusa una [...] coscienza di classe, [...]. Quando si dà, anche [...] chiarezza, [...] di allontanarsi da solidi [...] allora questa coscienza reagisce, [...]. È avvenuto così per [...] durante gli anni della solidarietà nazionale; è [...] alcune vicende sindacali, come quelle nate dalla [...] dello [...]. Oggi noi vediamo di [...] manifestarsi con forza, e, in alcuni casi, [...] anche attraverso una [...] ideologica, ossia come giudizio [...]. In [...] caso [...] è evidente, non solo [...] I fatti di cui abbiamo già parlato (i [...] e di involuzione, certe tendenze negative della [...] ma anche perché da tempo non è [...] la «pietra di [...] (come si diceva [...] comunista) di una politica rivoluzionaria è costituita [...]. Si possono oggi citare [...] che, allineandosi sempre con [...] finiscono per ridursi a [...] di espressioni verbali, e, di fatto, non [...] azione che contribuisca effettivamente al mutamento dei [...] tra le classi, a smuòvere le situazioni, [...] obiettivi di [...] ne. È proprio su questa [...] deve misurare Invece se una politica è [...] che il giudizio [...] e sulla [...] politica deve essere, come [...] fare da tempo, un giudizio laico, tale [...] respinge nettamente giudizi superficiali di condanna [...] valuta [...] di alcun genere se [...] In quel grande paese e Suello che esso [...] della [...] mondiale giova o contraddice [...] movimenti di liberazione, di progresso e di [...]. Ma, per ritornare al [...] prima, è chiaro che questa coscienza di [...] così robusta nella classe operaia italiana, non [...] disperdersi, e meno che mal sottovalutata, trascurata [...]. Va invece, e soprattutto [...] portata ai livèlli più alti della elaborazione [...] per il socialismo. Possiamo [...] perché la volontà che [...] coscienza non è In alcun modo In [...] scelte che siamo venuti facendo, scelte che, [...] a rendere più incisiva e più ampia [...] e la nostra lotta per il socialismo. Un pericolo bisogna oggi [...] partito si fermi al solo momento della [...] non vengano colte tutte le potenzialità [...] presenti nella elaborazione che [...] nelle scelte politiche che abbiamo fatto. Queste potenzialità non sono [...] in alcuni strati [...] pubblica democratica, e soprattutto [...] esse cominciano ad essere avvertite. Non temi che questa [...] possa essere [...] e rafforzare sospetti e [...] non vero sostenere che quanto diciamo oggi [...] o meno [...] sempre detto; sarebbe stupido [...] e lo sviluppo delle nostre analisi e [...] odierne. Ma una cosa si [...] una storia del comunismo italiano che non [...] essere compresa dentro gli schemi Ideologici che [...] avversari, ma non può neanche essere diluita [...] generale del movimento comunista. E una storia originale, [...] Lenin, ma ci sono anche Gramsci e Togliatti. È una storia che, [...] periodi di stasi e di appiattimento anche [...] però caratterizzata da una grande capacità di [...] è espressa in modo ricorrente, specialmente di [...] eventi della vita nazionale e [...]. In questa storia ci [...] salti qualitativi: penso ad esempio [...] Congresso. Se dovessi u-sare una [...] in che cosa oggi siamo impegnati, direi [...] proprio di un «nuovo . Anche [...] questione deve essere affrontata [...] termini interamente politici, senza apriorismi Ideologici. Del resto il centralismo [...] un corpo di principi immobili; anche su [...] nei diversi ; periodi della nostra storia [...] il [...] Congresso ha approvato un [...] Partito, le cui norme [...] è bene [...] vanno rispettate da tutti, [...] compagni che hanno responsabilità dirigenti. Soprattutto, pero, modifiche e [...] state nella concreta vita del Partito, anche [...] il Comitato Centrale di un anno fa. E le innovazioni sono [...] senso di una estensione della nostra democrazia [...] la necessità di andare ancora [...] in [...]. Tuttavia, c'è un limite [...] e non vogliamo varcare: il limite delle [...]. I motivi di questo [...]. Anzitutto, come dimostra [...] anche di altri partiti comunisti [...] socialisti, le frazioni Introducono una logica disgregatrice, consumano le [...] del partito in una lotta interna e le distolgono [...] verso [...]. E stato detto giustamente, [...] quale esponente del movimento socialista, che le [...] nascono inizialmente sulle Idee, poi le idee [...] cambiano e restano le aggregazioni, che, a [...] esclusivamente a una logica di potere. Cè, dunque, un problema [...] efficienza; non è un caso, ripeto, che [...] quelle che noi definiamo del «centralismo democratico» [...] da partiti della sinistra europea non comunista. Si pensi, per scendere [...] a cosa sarebbe il tesseramento In presenza [...] si tratterebbe più di conquistare [...] militanti, [...] le lotte di emancipazione dei lavoratori, per [...] 11 socialismo, ma si andrebbe alla ricerca [...] accrescere 11 peso di questo o quel [...] Interno. Infine, c'è un altro [...] Importante: non è vero che le frazioni [...] democrazia Interna. Esse, anzi, ostacolano lo [...] dibattito veramente libero, senza vincoli, senza [...] senza obblighi di fedeltà [...] a quel capocorren-te. Ora, solo un dibattito [...] e queste [...] può [...] luogo a un progresso [...] Idee, al superamento di visioni parziali e [...] limiti nel giudizi e nelle conoscenze. DI questo dibattito creativo [...] non potrà mal fare a meno un [...] proponga grandi [...] di rinnovamento e di [...]. /// [...] /// DI questo dibattito creativo [...] non potrà mal fare a meno un [...] proponga grandi [...] di rinnovamento e di [...]. (0)
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