Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 4287991570.

Cultura e [...] fa la tragica morte [...] Buscaglione Inventò una travolgente miscela di musica e ironia [...] oggi E pensare che non beveva Accanto, [...] di Fred Buscaglione [...]. A sinistra, il cantante in [...] tipica posa da duro La fatica di essere un [...] del 3 febbraio 1960, la mitica [...] rosa di Fred Buscaglione si [...] contro un camion. Dopo un lungo oblio, [...] cantante viene [...] ricordata con numerose iniziative: [...] una monografia, la ripubblicazione dei suoi successi [...] diretto da Luca Barbareschi. La carriera di un [...] del ruolo di duro dal whisky facile. ///
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[...] Cosa sarebbe oggi di Fred Buscaglione [...] la [...] Ford [...] rosa non si fosse [...] con un camion pieno di pietre di [...] incrocio dei Pa-rioli, a Roma, mentre ritornava [...] piovosa del 3 febbraio [...] La musica leggera italiana, [...] quasi impermeabile convenzionalità, è stata scossa da [...] ultimi trenta anni per azzardare delle ipotesi. Probabilmente a [...] II «duro dal whisky [...] avrebbe già lasciato le scene, ma con [...] più cospicuo dei cinque milioni di dischi [...] carriera troppo breve, spezzata proprio quando la [...] in poi aveva finalmente cominciato ad [...]. A [...] supporre 6 la traccia [...] lasciata dal cantautore torinese in [...] tra le cose migliori della musica italiana odierna, dai [...] fumosi ed esotici [...] e [...] Paolo Conte, alle sregolatezze [...] di Sergio Caputo, fino alle [...] disavventure amorose del giovane Francesco Bacci-ni. Ognuno a suo modo, si [...] ascoltato mille volte, lino a [...] il repertorio migliore di Buscaglione, [...] quello scritto insieme a Leo Chiosso, avvocato [...] anch'egli torinese, autore delle [...] songs» in cui si la [...] verso al clima dei film gangsteristici americani, [...] attraverso il coevo noir francese [...]. Eppure, nonostante il successo [...] anni, Buscaglione lu rapidamente dimenticato. Allo shock collettivo seguito [...] e alle consuete code scandalistiche, subentrò negli [...] prolungato. Canzoni che avevano segnato [...] Eri piccola cosi. ///
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Cielo dei bar. Porfirio Villarosa, Che bambola, Whisky [...]. Teresa non sparare. Guarda che luna spa-riscono [...] dai negozi di dischi, divenendo [...] rarità per collezionisti, tuffai più riproposte periodicamente da una [...] sparuta di irriducibili fans. Al contrario [...] sempre propensa ad aureolare [...] divi caduti sul campo, [...] si sa, preferisce le [...] Buscaglione. Il trentennale della [...] morte ha però rotto quel [...] silenzio e le numerose iniziative in cantiere lasciano prevedere [...] il [...] un revival [...] su scala multimediale. Si parte con II [...] Nel [...] dei bar, dal titolo della [...] canzone forse più intimamente [...] e diretto da Luca Barbareschi, [...] il cantautore avrà le sembianze di Massimo Dapporto, [...] con uno speciale Mixer realizzato dal giovane [...] Pietro Balla, la ripubblicazione in versione compact dei [...] parte della [...] Cetra ed una monografia [...] critico napoletano Francesco Di Pace, distribuita dalle [...] Multiplo [...] ad una cassetta antologica. Nella [...] biografia critica DI Pace [...] mosse a partire dagli studi di violino [...] «Giuseppe Verdi» di Torino fino agli esordi [...] Club e al sodalizio [...] Leo Chiosso. Il giovane Ferdinando Buscaglione [...] naturalmente dotato appare subito come un personaggio [...] ammalato di jazz, ma capace di sorridere [...]. Tomaio da un tranquillo [...] in Sardegna, lontano dal [...] mondiale («Mi han fatto [...] guerra tini. I rotocalchi scandalistici [...] parleranno anche di un [...] con [...] Scilla Gabel, ormai consegnato [...] dolce vita. In quegli anni [...] dei poveri ma belli [...] Coppi e Bartali, che ride con Totò [...] Peppino, [...] trattiene il fiato davanti alla Lollo e [...] Loren [...] che è ancora ignara della minaccia Tam-broni. Nei locali più «in» [...] spesso Buscaglione e i suoi [...] sono la seconda scelta rispetto [...] di C [...] ne. Fin quando ad imporre [...] torinese spuntano due inattesi alleati: il [...] e la televisione. Le sue canzoni sono tra [...] più gettonate ed il piccolo schermo ci mostra finalmente [...] immagine di duro, coi baffetti, [...] eternamente pendente ad un angolo [...] bocca, la [...] voce rauca ed il bicchiere [...] in mano. Un Mike [...] alle cotte, destinato a [...] donne che sono «un cumulo di curve [...] non c'è n'è», oppure «un bel mammifero [...] sempre pronto «se c'è zucchero da [...] a [...] le mani con pittoreschi [...] piemontese come «Buck la peste. Jack Bidone e i fratelli [...]. Cosi appare tra [...] nel carosello» che gira [...] Anita Ekberg per I produttori di birra e [...] Noi duri di Camillo [...]. È proprio [...] al [...] quando la Cetra gli [...] vantaggioso contralto discografico, che Buscaglione sente in [...] essere prigioniero del suo stereotipo. Interrompe il sodalizio con Chiosso [...] la strada della canzone d'amore romantica e [...] Non [...] poi con Guarda che [...] Mi sei rimasta negli occhi, composta da Mario Po-gliotti, [...] della svolta. Secondo il ritratto offerto [...] Di Pace, il successo non aveva però alterato la [...] Buscaglione. La [...] morte, crudele ed ingiusta [...] morti improvvise, segue di poco quella di [...] come [...] e Ritchie Valens ed [...] tante star vissute pericolosamente, da Brian Jones [...] Jim Morrison, da Janis [...] e Jimi [...]. Ma quel tanto di [...] sempre si associa agli incidenti [...] fece pensare [...] a James Dean, che [...] vita cinque anni prima. Una morte da «bello [...]. Eppure Fred non era bello [...] neppure «dannato». Alcuni anni [...] ascoltai nelle corsie di un [...] il dettagliato racconto di un infermiere che lo aveva [...] il 3 febbraio del [...] prima di [...] morire. A [...] e i vestiti erano impregnati [...] liquore. Ed invece [...] dimostrò come Buscaglione quella [...] solo una modica quantità [...] magari di Barbera, il [...]. Il mito del «duro [...] aveva colpito per [...] volta. Nelle sale esce II [...] da Damiano Damiani nel capoluogo siciliano; e [...] volta di Francesco Rosi e del suo Dimenticare Palermo. ///
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I ragazzi di [...] per sempre, torse, li [...]. Marco Risi li ha [...] parlerebbe di loro per ore. Si sono appena concluse [...] Ragazzi fuori, seguito ideale di quel film [...]. Risi sta lavorando al [...] della [...] di via Urbana. E parla, appunto, dei [...] contendendo spesso e volentieri i loro nomi [...] personaggi che interpretano [...]. Ilo voluto raccontare le [...] dal Malaspina. E cosi li In) cercati, [...] li ho [...] tutti. Ho ritrovato King Kong (Salvatore Termini), [...] più simpatico, con i soldi di [...] per sempre si è [...] r per le riprese del film glieli [...] levare. Al suo quartiere è [...]. Subito dopo il film [...] come meccanico e pigliava 80. Il suo unico status [...] oltre ai denti [...]. Ho rivisto Na-tali. E [...]. Ma oltre al ragazzi. Marco Risi ha anche [...] ricordare. ///
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Ma su Orlando vorrei [...]. Non sembra un politico. Non ha quella distanza, [...] Ungersi [...] e inaccessibile tipici dei politici di professione. Quando ho girato Soldati, [...] logistico dell'esercito ma nessuno mi ha ricevuto, [...] il film con tre camion e le [...]. Orlando ci ha incontrato, [...] volte sul set, mi ha consentito, stavolta, [...] del Malaspina dopo che per il primo [...] il "no" da Roma. Palermo è la vera [...] film, e Orlando non è uno di [...] vogliono mostrare solo il meglio della realtà». Il giudizio di Risi [...] Orlando [...] chiarissimo, anche alla luce del rapporto con [...] «La giunta di Palermo era un esemplo [...] di là degli schieramenti. Che venga rimosso è [...]. E se non toma [...] è una tragedia, come quando uccisero Dalla Chiesa. I miei attori sono [...] ma capiscono bene come vanno le cose. Parlavo al telefono con Francesco Benigno, [...] giorno, e mi esprimeva tutta la [...] amarezza perché non trova [...] diceva "adesso poi che è caduto Orlando". La gente come il [...] il segretario della federazione del Pei siciliano [...] è la gente che [...]. Non i vecchi arnesi [...] e agli intrighi, che sono proprio coloro [...] cadere la giunta». Figlio di un milanese, [...]. Risi è stato per [...] a Palermo [...] per incontrare Aurelio Grimaldi, [...] Malaspina dal cui libro era tratto [...] per sempre, e che [...] il nuovo film. È una città tragica [...] gente di grande [...] e di grande [...] io sono un ignorante. Non è il caso [...] complesso di superiorità nei loro confronti». E però, anche semplicemente [...] film, ha potuto percepire [...] della malia. Lo senti nel-le coscienze, [...] nella sensazione che c'è sempre qualcuno, altrove. E poi, nel culto [...]. [...] strumento di [...] è la violenza. A Palermo il 2 [...] lesta come la Befana, i morti portano [...] bambini, e sono quasi sempre regali violenti, [...]. Cosi vedi i bambini [...] lo Zen. Sperone o Borgonuovo, che [...] armi finte in attesa di conoscere quelle [...]. E del resto quei [...] costruiti dalla mafia, con la complicità dei [...] la gente, per rendere ovvio e abituale [...] in quelle zone l'acqua ci sia ogni [...]. C'è quella scena in [...] per sempre in cui Placido [...] ragazzi che l'acqua non c'è perché la [...] per [...] la gente, ma io [...] scena un po' "letteraria", non credevo che [...] cosi disastrosa. Ci sono stato. Anche nei quartieri cosiddetti signorili [...] non [...] mai. Un giorno si e [...] per [...] e mezzo. Di solito dalle 24 [...]. E la gente si [...]. Ed è questo che [...] che hanno latto cadere Orlando». Amore e mafia Storia [...] speranza Jo [...] in «Il sole buio». A sinistra, sul set [...] Marco Risi MICHELE ANSELMI Il sole buio Regia: Damiano Damiani. Sceneggiatura: Damiano Damiani e Ennio De [...]. Interpreti: Michael Parè. Jo [...] Phyllis Logan, Leopoldo Trieste. ///
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Roma: [...] Mentre Francesco Rosi si [...] giusto o no Dimenticare Palermo, un altro [...] cose siciliane si con-, [...] con lo stesso tema [...] figura di raccordo, un personaggio simile: Il [...] italo-americano candidato alla poltrona di sindaco di New York, [...] un giovane docente universitario. Punto di vista non [...] Fratellanza di Martin Ri» al più recente II [...] di Giacomo [...]. Dice Damiani, reduce da Gioco [...] girato prima del Sole buio e uscito [...] «In questa Palermo avvelenata dalla delinquenza e [...] aveva raccontare per [...] volta che esiste la [...] La [...] è sotto gli occhi di lutti. Per questo ho voluto che [...] un [...] dove si sentisse la mafia [...] mai [...]. Ecco, dunque, il confronto [...] e divide il giovane americano Michael Parè, [...] e di solide convinzioni democratiche, e [...] spaziatrice di droga Jo [...] internata in un istituto [...] per intercessione [...]. Insomma, la cultura dei [...] cultura del rancore, tut-t'attorno una città degradata, [...] con vittime da entrambe le parti. Stordito da quella Palermo [...] Parè non capisce perché la ragazza. Le offre un lavoro [...] sontuoso palazzo di famiglia, e lei, per [...] trovare nuda sul letto. Urla di [...] solo «funere», ma forse si [...] Innamorando di quel "turista per [...] piovuto 11 [...]. Intanto si moltiplicano i [...] fidanzato della ragazza viene ritrovato stecchito: il [...] in [...] istituzionale» e lo trasferiscono: [...] rivela un realismo politico sospetto (e se [...] mafioso?). La società palermitana è [...] come testimonia il finale: da un lato [...] di un «balordo» morto durante un interrogatorio, [...] I [...] di Stato di un poliziotto eroico ucciso [...] mafioso. Bello a [...] meno a [...]. Intrappolato nella confezione [...] targata Penta (leggi [...]. Manca uno stile visivo, [...] è zoppicante, gli interpreti coloriscono I propri [...] lepidezze tipiche del genere (per non dire [...] circolo di società pieno di studenti stranieri). Ha ragione, il regista, [...] non [...] rifare [...] II giorno della duetto, [...] non è [...] ma allora bisogna [...] altre storie e altre [...] altro modo di raccontare questa Palermo che [...] di maniera. Un passo di [...] balletto Ai bulgari non [...] Bolero MARINELLA [...] MILANO. Un teatro di Milano, [...] Smeraldo, [...] essersi assunto [...] di tenere informati gli [...] di salute della danza nei paesi [...] Dopo i ballerini classici [...] Tirana [...] prima dei lettoni [...] di Riga, in scena [...] chiamato da Sofia [...] gruppo di danza contemporanea [...] paese: il Balle! Abituati come siamo stati [...] Maurice [...] a vedere esaltato il [...] erotico della musica [...] il Bolero bulgaro, pure [...] un bagno di luci rosso sangue. E un po' tutto [...] rituffa in un passato dove la danza [...] verso [...] messaggio, proposizione di contenuti [...] nel programma di sala, dovrebbero contribuire a [...] tradizionali dello spettatore di Sofia, cosi abituato [...] ad applaudire so-prattutto I classici del repertorio. Non conosciamo la compagnia [...] del Teatro [...] di Sofia, ma ci [...] sappia mantenere in vita, più a lungo [...] che i danzatori [...] contestano [...]. Prima di tutto perché [...] affatto in grado di sostenere il linguaggio [...] si sarebbero innamorati. In secondo luogo perché [...] definiscono contemporaneo appare, fuori dalla Bulgaria, [...] e falso molto più [...] del Lago dei cigni o di ricostruzione [...]. [...] datata è ad esempio la Carmen Suite di Alberto Alonso. Mentre La sagra della [...] Margarita [...] legittimamente trasforma in un [...] lascia almeno ammirare le belle acconciature delle [...]. Tante piccole [...] forse tipiche del folclore. È molto scarsa dunque [...] bulgari. Ma del resto persino [...] Unione Sovietica, il moderno è ancora strenuamente ancorato alla [...] anni Sessanta. In conclusione, non ci [...] I [...] retrò del danzatori di Sofia. Ma da un paese [...] mantenere in vita una delle più importanti [...] danza -il Concorso di [...] -ci saremmo aspettati molta [...] tecnica. E invece, anche [...] moderno, contemporaneo può significare dilettantismo, [...]. Scrollato un altro mito. ///
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Scrollato un altro mito.