Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 4287970230.

Da [...] a Clìnton» » [...]. Sul terreno della politica [...] la prosecuzione , : della [...] impostazione marcatamente liberista ha [...] sortito risultati deludenti. La disoccupazione pesa, e [...] stato sociale si è rivelato alla lunga [...] fonte di contraddizioni a catena. Èqui del resto, la [...] dei maggiori consensi meritati da Bill Clinton e dal suo programma». Solo tale [...] infatti; sotto la vigilanza [...] e nei pieno rispetto delle [...] risoluzioni, [...] la pace, far recedere [...] sein dalle sue scelte aggressive [...] dalle sue tentazioni egemoniche, [...] una prospettiva positiva per tutte [...] popolazioni della regione. Occorre invertire risolutamente la [...] ultimi atti della Presidenza [...] in [...] con un impegno negoziale [...] In ogni parte del mondo, a cominciare [...] Balcani, [...] occasioni di conflitto e a ridare slancio [...] mondiale ispirato agli ideali della interdipendenza, della [...] violenza. Tale è la sfida [...] fronte al presidente eletto Clinton e alla [...] che Clinton sappia rispondere in modo ben. Cosi come ci auguriamo che [...] sappia affrontare con altra logica da quella [...] del suo predecessore, 1 problemi [...] americana, dell a affermazione dei [...] di cittadinanza, della costruzione di un nuovo rapporto tra [...] e [...] sociale». UBERO [...] «Sono stato un sostenitore di Ronald Reagan, piuttosto che di George [...]. Perché Reagan è riuscito [...] disastro compiuto da Jimmy Carter. Carter disarmò [...] Stati Uniti [...] generando gravi rischi per. La politica di riarmo [...] Reagan, che impose la gara sulle guerre stellari, [...] essenziale nella caduta [...]. MASSIMO [...] «La presidenza [...] Massimo [...] stata segnata [...] Reagan che aveva già progettato [...] realizzato il collasso [...] del male». Il delfino ha mancato [...] storica, che era quella di dare un [...] rapporti [...] dopo la fine del [...] ha lasciato peggiorare 1 focolai di tensione, [...] del Balcani. Il compito di [...] era quello di dare [...] era di costruire la [...] di buttare le bombe. Un compito fallito. Per questo la presidenza [...] è stata disastrosa. Ora Clinton, che puntava tutto [...] politica [...] si troverà a rincorrere conflitti [...] che non è detto sia [...] di fronteggiare. Ci aspettano anni difficili». Ma [...] prende [...] superpotenza [...]. ///
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Ne abbiamo bisogno tutti. E saggezza [...] comune -visto che [...] scritto tutti i giornali del [...] che ha [...] la Casa Bianca perché ha [...] detto agli americani di [...] s concentrare sulla soluzione [...] problemi della loro società [...] in prèda al malessere e [...] . In [...] ca estera forte sarebbe [...] che tuttavia [...]. C'è un'insidia in questo [...]. [...] che il [...] dente uscente affida a Clinton [...]. Clinton rischia di [...] : occupare assai più di [...] forse prevedeva. [...] si dice, ha vinto la [...]. ///
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Le vit-torie altrettanto fredde in [...] re per fortuna non combattute -non sono però di [...] che fi-niscono con parate e piogge di [...] coriandoli sulla [...]. [...] di metafora, gli ameri-cani hanno [...] di [...] si che cosa abbiano guada-gnato [...] una vittoria cui han-no dedicato per quasi mezzo secolo [...] -meglio delle loro ì energie. Credo che nei mesi [...] scorsi, quando [...] pub-blica sembrava esigere un «di-" [...] di pace», sia stato [...]. Certo, an-che questo contava. Ma si sperava in [...] più ; complessa. Ora, questi [...] si ; vedono. Non si vedono innan-zitutto [...] del paese, [...] dove più sarebbero, stati [...]. Ma non si vedono [...] meno [...]. Il cittadino [...] americano si è trovato [...] di fronte a un [...] moltiplicarsi di conflitti, quelli [...] parliamo, conflitti per lui incomprensibili, perché impreparato [...] che è scomparso quel comunismo che era [...] la fonte di tutti i mali, , [...]. In un paesaggio [...] cambiato nel modo che [...] non è [...]. A tratti è parso consapevole [...] dover fare qualcosa di più. Ma oltre lo slogan del [...] ordine mondiale», ora . Il solo interlocutore che lo [...] a [...] su questa strada con idee [...] e innovatrici era stato [...] runico statista, per la verità, [...] . [...] nutriva buone concezioni: ma [...] si è visto fondere tra [...] mani gli . [...] non è stato capace né [...] di [...] né di [...]. Senza interlocutori di pari [...] so. Da solo non é stato [...] GIU SEPPE [...] di [...]. Lo stimolo per il [...] come per il nuovo, non poteva e [...] certo venire dalla Russia di [...] gi, troppo traumatizzata e [...] al di là del [...] proprio orto. In compenso « -qualcuno osserva [...] ropa e c'è il Giappone. Invece [...] è proprio di [...] che comincia-; no i problemi [...] seri per la ; politica -estera [...] americana. [...] non è riuscito nemmeno [...] suo successore, pur avendo cercato di [...] sul commercio mondiale o Uruguay Round, [...] che i paesi del Gatt perseguo-, no [...]. Giappone ed [...] Europa non sono [...] ; dei compiti che implica [...] di un «nuovo ordine». Il primo è sempre chiuso [...] della [...] politica. La se-; [...] è ancora combattuta fra [...] gli stimoli alla costruzione del-' [...] e le risorgenti ten--denze [...] sue parti alle [...] ambizioni di separate, o ; [...] contrapposte, [...] che di potenza: perdi più [...] spesso incapace, oggi co-me [...] di una lettura [...] e [...]. Unica superpotenza, [...] rica ha responsabilità [...] lari proprio per le carenze [...]. Quella che è più [...] è, in assoluto, la [...] ; egemonia. Molte delle più [...] : [...] costruzioni politiche si -sono fatte [...] storia attorno ì; ad una forza egemonica. La -vera difficoltà è [...] : opposta: per quanto potenti, 7. Vi è " qualcosa [...]. In varie àree di [...]. Né possono [...] fin-. Due ianni fa [...] era riuscito a : creare [...] consenso di [...] ; nana portata mondiale, nella [...]. Ma allora [...] politico era chiaro: [...] fuori [...] dal Kuwait le forze di [...] che avevano aggredito e invaso il paese. Oggi nessuno è [...] riuscito a capire quale scopo [...] perseguisse con un [...] ne che per essere giunta [...] giorni della [...] presidenza era destinata ad [...] perlomeno intempestiva. Pochi negano che [...] sia una iattura, specie per [...] suo [...]. Ma più di lui [...] messo in difficoltà Clinton, che si è [...] fretta una ragionevole intervista, con cui cercava [...] un fine politico, quindi preciso e circostanziato, [...] americano nei confronti di Baghdad, [...]. E [...] arriviamo alle difficoltà che attendono [...] nuovo presidente. Di politica estera egli [...] poco nella [...] campagna presidenziale. Anche dopo si è [...] prudenza. Era una tattica che [...] ma che non potrà continuare a lungo. Per quanto forte sia la [...] che Clinton intende dare ai problemi [...] è ormai divenuto indispensabile procedere [...] a una riformulazione della politica estera americana. Gli uomini che si [...] come collaboratori in questo campo sono senza [...] potranno [...] di aiuto. Ma [...] non si tratta solo di [...] tecnica. Contano soprattutto le idee. Conta -e non c'è retorica [...] questo termine -una capacità di visione e di previsione [...] solo dal comandante in capo (tale è il presidente [...] venire. Ne sarà capace Clinton? Non [...] mo però che il [...] da questo, non meno che dal progresso [...] problemi interni. Non c'è solo il fatto [...] della [...] sfida a [...] Hussein. C'è anche il mondo [...] egli rappresenta. La fine della guerra [...] infatti significare riduzione dei bilanci per gli [...] della ricchezza e quindi del potere. Il [...] messaggio che si vuole lanciare [...] Clinton è [...] abbassare la guardia". Inoltre [...] che non ha risolto [...] due anni fa con le armi, teme [...] dialogo. Per il resto [...] ha rappresentato il culmine [...] del reaganismo senza lo scintillio, le doti [...] Reagan, in un [...] che ha visto mutare [...] e il mondo. Penso « che solo in [...] il crollo [...] è stato determinato dalla sfida [...] sugli armamenti. Forse più lentamente ma [...] stesso. ANTONIO [...] «Il quadriennio di [...] Antonio [...] è stato che un [...] degli anni [...] con [...] di alcuni errori. Sul piano [...] le diseguaglianze hanno raggiunto [...] si vedevano dalla grande crisi. Sul piano [...] quello su cui ha [...] attivismo, non ha saputo cogliere le novità [...] lanciato in avventure, che [...] fatti degli ultimi giorni, [...] un nuovo or-: dine [...] hanno gettato confusione e [...] possibilità di creare nuove regole di convivenza [...] e sulle grandi organizzazioni come le Nazioni Unite. Ha abusato [...] degli Usa, come nella [...] Golfo, o del potere di interdizione di Washington, [...] palestinese. La [...] uscita di scena avviene [...] tra farsa e dramma e lascia in [...] Clinton un pesante carico di problemi. Se Reagan era riuscito a [...] una grandezza alla [...] politica, per quanto inaccettabile, [...] non è stato che il [...] fuori tempo di quella politica». Reagan [...] pagata con un ristagno [...] tre anni, poi seguito da una lenta [...] era però merito suo. [...] invece, ha -goduto [...] di [...] positiva poi seguita da un [...] eco-; [...] durato dal [...] a tutto [...] del [...]. [...] iniziativa [...] che ha preso di fronte [...] crisi economica è stata [...] di spin-; gere la Federai [...] ad abbassare il tasso di [...]. E [...] -, sa ma non abbastanza. Clinton, al contrario, ha detto [...] se-guire una politica attiva per [...] sostegno e la ripresa della piccola e [...] media industria, di [...] migliorare, non annullare, [...] ! [...] ha dimostrato una totale inerzia [...] ; pati e senza casa, [...] del suo [...] e gli uomini [...] del suo entourage non gli [...] permesso di capire questi [...]. In [...] non è successo nulla di [...] da ciò che accaduto [...] anno. [...] poteva tranquillamente, lasciare al [...] compito di affrontare la questione [...] sciata aperta dalla guerra [...] Golfo. [...] anche in questa occa-sione, ha [...] di essere un uomo ottuso, ancorato a [...] vecchia di un paese profondamente [...]. Con gli ultimi attacchi [...] probabilmente intendeva farsi ricordare dagli [...] non rendendosi conto che [...] non crede [...] più alle [...] stellari, la gente non crede [...] a una politica di : muscoli, [...] non è in grado di [...]. Durante tutto il suo mandato [...] presidente uscente non ha capito il paese, non [...] ha capito che la classe [...] la classe portante degli Stati Uniti, [...] ha introiettato una profonda sfiducia [...] in molti casi, soprattutto nella [...] la California per esempio, ha [...] tutto ciò che possedeva. [...] non [...] proposto di [...] re e gli Usa gli [...] un uomo che significava [...] zione di fiducia. Bill Clinton». LUCA CAVALLI [...] «Sono contento che George [...] esca di [...] Luca Cavalli [...] che le cose dopo [...] meglio. In politica [...] il bilancio è abbastanza soddisfacente. Ha avuto rapporti ragionevoli [...] Urss, ha fatto bene a puntare contro [...] anche se in realtà [...] che correggere errori commessi in passato dagli [...] Usa [...] il dittatore di Baghdad. Per quanto riguarda la [...]. [...] è stato un disastro. [...] durante la [...] presidenza, è andata [...] crollando, sul diritti umani il [...] è ancora più negativo. Penso [...] alle nomine che ha fatto [...] Corte Suprema fino a [...] un organo stupidamente conservatore, le [...] scelte negative peseranno sugli Usa per 30-40 anni. Contro la scienza il [...] ha infierito cosi come fece nei confronti [...] la signora [...] ma indubbiamente non ha [...] di costruttivo. Sono ottimista per quanto [...] Clinton, [...] il merito di essere stato capace di [...] questo è un paese che ha bisogno [...] dare il meglio di sè». Una guerra a tavolino, [...] nucleare ha . Alla fine degli anni [...] giocato per [...] volta la carta della [...] dividere [...] dagli Stati Uniti. I Friedman [...] (La Malia, la Confindustria) [...] giapponesi rimasti a combattere in [...] dopo la fine . Negli Stati Uniti intanto [...]. Lo preferivo al popolare [...] Reagan che era solo una [...]. Purtroppo la civiltà [...] fa questi scherzi. Lo vedremo con [...] quando al posto dei [...] i Funari e i Bocca». Con [...] exploit su Baghdad, il [...] trasmettere [...] di violenza -al suo [...]. Se Clinton avesse voluto [...] ài leader mondiale in [...] prospettiva, i bombardamenti [...] hanno castrato questo progetto. Ma del resto lutti [...] solo gli americani, non capiscono niente della [...] arabi. Anche in economia [...] è stato disastroso. Certo è che nutro [...] nei confronti di [...] Clinton. Lo stridore fra i [...] Washington per [...] nel momento in cui [...] il cielo di Baghdad mi sembra un [...]. ///
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[...] che mi resta è che [...] si faccia consigliare [...] da uomini dotati di cervello». ///
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[...] che mi resta è che [...] si faccia consigliare [...] da uomini dotati di cervello».