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La [...] uscita di scena potrebbe favorire [...] conclusione incruenta della crisi. La fine [...] regime [...] di potere violento e [...] La [...] per la pace è ancora lunga ma [...] Burundi si apre «un filo di speranza». Dopo mesi di trattative gli [...] che fanno capo [...] ministro [...] e il governo di Bujumbura, [...] dalla minoranza [...] hanno convenuto di avviare un [...] e messo a punto [...] che prevede la fine del [...] e alcune [...] riforme. La regia della trattativa [...] dalla Comunità di S. /// [...] /// Per ora -ha sottolineato [...] Roma Don Matteo Zuppi -si tratta di un [...] trattative che si sono svolte in questi [...] Roma in una cornice di riservatezza. A fine febbraio le [...] un accordo che prevede [...] del negoziato per giungere [...] violenza». Il 10 marzo è [...] che prevede di proseguire la discussione sul [...] Stato, la riorganizzazione [...] la sospensione delle ostilità, [...] della giustizia ed il cessate il fuoco. /// [...] /// Egidio non si sbilanciano sul [...] che occorrere per giungere ad una vera pace, ma [...] che assieme [...] presidente tanzaniano [...] intendono proseguire gli [...] che sono sostenuti [...] da Norvegia e Svizzera. Il Burundi, piccolo paese [...] anche con Zaire e Ruanda), è sconvolto [...] civile che ha provocato migliaia di morti. [...] del 1993 il presidente [...] un [...] eletto [...] venne assassinato dai militari. [...] si vendicò sterminando i [...]. Negli ultimi due anni [...] sia dai soldati che dagli estremisti, si [...] tutto il paese. Uno spiraglio per la [...] Burundi S. Egidio media ROMA. Fino [...] i cortigiani hanno tentato di [...] e cioè la fine di [...] epoca, [...] di una nuova [...]. [...] abbandonato ieri mattina [...] un immenso formicaio dove [...] africani, per lo più alla [...] apprestano [...]. Trentadue anni di potere, di [...] di una battaglia che potrebbe [...] esserci. I ribelli sono così vicini [...] capitale che con i tele-fonini (ci sono anche [...] condizioni [...] parlando [...] di [...] che [...] da [...]. [...] ha tirato la corda [...] incassato [...] attesa al largo delle [...] un Kabila che non si è fatto [...] ha alzato via via il tono della [...] dittato-re, [...] malato di cancro alla [...]. Dopo [...] tentato di piazzare i suoi [...] in un governo di transizione, senza riuscirvi, [...] al capolinea e si è [...] da parte. Pre-tende [...] mantenere il titolo di «Presidente», [...] Kabila non lo per-metterà. Lo stringato comunicato letto da [...] presidente «si è messo da parte» per aprire la [...] «ad una soluzione pa-cifica del [...]. [...] a [...] era già al sicuro nella [...] residenza di [...] una vero e [...] costruito nella foresta ad oltre [...] chilometri da [...] ai confini con la repubblica Centra-fricana. Li ci si arriva [...] ha fatto costruire una [...] può atterrare un Concor-de) o attraversando il [...] ci so-no i superstiti della Divisione Specia-le Presidenziale, [...] capo. Per tutta la giornata [...] voci sulla prossima tappa del dittatore. È stato chiesto il permesso [...] «tra due giorni» in Marocco [...] può contare [...] amicizia di re Hassan [...] si è par-lato della Francia [...] il maresciallo [...] della [...] villa in Costa Azzurra, si [...] parlato di altri lidi. E per tutta la gior-nata [...] governo di [...] tenere alla larga il vecchio [...] in uno scomodo appesta-to, ha [...] in terra transalpina non era [...]. La destinazione più accredita-ta [...] del fuggiasco re-sta comunque il Marocco. [...] di [...] la partita con i vincitori. A [...] dignitari e gerarchi del [...]. [...] comandante della guar-dia presidenziale, [...] men-tre scappava in Congo a Brazzaville attraversando [...] bordo di un veloce motoscafo. Almeno cinque-cento zairesi, clienti [...] del clan perdente e destinatari delle prebende [...]. [...] restano oppositori veri o pre-sunti [...] dittatore, decisi a quanto pare a giocare ancora un [...] ac-canto ai [...] capi. Il governo del premier [...] tocca [...] «condurre la po-litica della nazione» [...] che quindi [...] di Kabila non può pre-tendere [...] monopolio del potere. Toccherà al vescovo Laurent [...] nominato pochi giorni fa [...]. [...] di manovra per i politici [...]. Non ci stupisce che [...] sia scappa-to, noi entreremo [...] nelle prossime ore. [...] di certo arrestato». [...] più realistica. Secondo fon-ti americane (leggere Cia) [...] sono a pochi chilometri dalla capi-tale e [...] erano già state avvistate ieri sera. Resta ora da vedere [...] e gli altri oppo-sitori [...] (più o meno com-promessi [...] regime) riusci-ranno a [...] un ruolo nel nuo-vo [...]. La diplomazia interna-zionale preme [...]. Nelson Mandela ha curato [...] di scena di [...] defi-nendo un piano che [...] del dittatore, la creazione di un governo [...] elezioni in breve tempo. Finora si è verificata [...] ma non si sa se il capo [...] in animo di trattare [...] intende procedere «senza fare [...]. Gli americani per boc-ca [...] Stato Madeleine [...] salutano senza enfasi la [...] e si augurano che [...] la strada «ad una so-luzione pacifica». Parigi e Bruxelles dicono [...] cosa. Tutti, per ragioni e [...] contrastanti, [...] trattati-va e vedono con [...] un regime diretto dal solo Kabila. Resta infine da capire [...] il destino [...] fortuna rapi-nata da [...] nei 32 anni di do-minio [...] Zaire. Secondo il [...] il dittatore possiede [...] quattro miliardi di dollari, [...] di mezzo mondo. Ieri il governo elvetico ha [...] sot-to [...] villa [...] alla periferia di Losanna. Cinquanta banche elvetiche su [...] alla richiesta del go-verno Confederale che vuol [...]. Per [...] il [...] dello Zaire, [...] è riu-scito a mantenersi [...] a questa parola [...]. [...] ripetu-ta non si sa [...] gli è sem-pre andata bene. Ma ora anche per [...] il momento di gettare la spugna. È finita [...] nello Zaire. O meglio era finita [...] del Muro di Berlino. La [...] tra Usa e Urss [...] un fantasma del passato, [...]. Il «Presidente dal cappello [...] il potere nello Zaire con un golpe [...] soli 35 anni. Il colpo di stato [...] Stati Uniti e dalla Francia. [...] per loro rappresentava il ba-stione [...] dei Grandi Laghi, il guar-diano [...] preziose materie pri-me zairesi (oro, diamanti, rame, cobalto, uranio) [...] ad ali-mentare lo sviluppo [...]. Finita la Guerra Fredda [...] diventava non solo inutile [...]. Per 31 anni ha [...] assoluto e spesso spietato il [...] nera, ac-cumulando immense ricchezze. Il suo patrimonio personale [...] cifra di circa [...] miliardi di lire e [...] degli uomini più ricchi del mondo. Lo chiamavano il «Presi-dente [...] ru-bato enormi fette di ricchezza na-zionale e [...] facendosi trasferire, tramite la banca centrale, i [...] suoi conti in Svizzera, Francia, Belgio, Stati Uniti. A questo «tesoro» i [...] dello Zaire hanno già co-minciato a dare una caccia [...]. Il tramonto [...] comunque, era iniziato già [...] e ad esso ha certo con-tribuito il [...]. Il dittatore dal 22 [...] si era ritirato in un «esilio dorato» [...] in una clinica di Losanna, in Svizzera, [...] prostata. La [...] assenza da [...] ha dunque contribuito a far [...] gli eventi. [...] è nato il 14 ottobre [...] a [...] nel centro dello Zaire. Il suo vero nome [...] Jo-seph [...]. Se lo cambiò nel [...] un im-provviso colpo di teatro, decise di [...] nomi che in qual-che modo avevano a [...] la colonizzazione. Il Congo di-ventò Zaire, [...] diventò [...]. E Joseph [...] finì nel dimenticatoio, trasfor-mandosi [...] Za [...] (che poi tradotto vuol [...] vola di vittoria in vittoria»). /// [...] /// [...] abolì anche i termini [...] che rimpiazzò con i più rivoluzionari «cittadino» [...]. E ripristinò i vecchi [...]. Il vec-chio «leopardo» era [...] sella al potere. La [...] escalation cominciò nel [...] quando, dopo [...] soggiornato in Belgio e fatto [...] giornalista, entrò nel Movi-mento nazionale congolese di [...] grande leader e padre [...] afri-cano, di cui divenne segretario [...]. Nel 1960, anno [...] congolese, [...] partecipò al primo governo di [...] e prese in mano le [...] diventando Ca-po di stato maggiore. Quattro mesi dopo voltò [...] e gli fece lo [...] governo provviso-rio dei commissari. Nel novem-bre [...] dopo [...] di [...] e la sanguinosa rivolta nel Katanga, [...] con un col-po di stato [...] fuori gioco il go-verno di Joseph [...]. E nel [...] si proclamò presidente della Repubblica. Poi, nel [...] fondò il Movimento popolare [...] per lungo tempo re-stò il partito unico [...] Congo. Nel frattempo fece fuori [...] oppositori al suo regime. Due o tre teste [...] corpo ge-nerano un mostro». Sostenitori di Kabila, a [...] preparano pannelli di benvenuto Corinne [...] Una poesia per [...] al dittatore [...] Per [...] belga Gauthier de [...] il capo ribelle deve [...] «Ma [...] Kabila non può governare da solo» [...] di scena del dittatore [...] diplomatica della Francia e [...] in scena di Sudafrica [...] Stati Uniti. /// [...] /// Appena saputo della partenza [...] il «Parlamen-to in piedi» [...] composto da gente del [...] che si riuniscono ogni giorno in piazza, [...] «preghiera per [...]. /// [...] /// Dacci oggi la nostra [...] rubato, [...] la nostra pazienza come [...] zanzare che ci hanno sempre punto e [...] alla miseria ma sparisci definitivamente dalla nostra [...]. /// [...] /// A parlare sono i [...] «Parlamento in piedi» di [...] un consesso popo-lare spontaneo [...] -di zairesi di tutte le classi sociali [...] ogni giorno in place [...] davanti [...] di stampa locale [...] per commentare le notizie [...]. /// [...] /// La fine [...] ne parliamo con un analista [...] Gau-thier De [...] Africano di Bruxelles. Cambia la mappa del [...]. E anche se restava [...] il regime era in difficoltà dal 1990, [...]. [...] del gioco politico ma non [...] più il presidente fondatore degli anni ses-santa. Da tempo diversi clan [...] potere che è diventato [...]. Quali altri centri di [...] alla guida dello Zaire dopo [...] di [...] «Tutte le forze politiche [...] partire da [...] il partito [...] le forze di [...] che si sono sviluppate [...] anni novanta, sono molto in-debolite e soprattutto [...]. Non godono di considerazione [...] tranne forse [...] che rimane popolare a [...] e nella [...] regione, il [...]. Rap-presenta [...] che con-serva un certo credito [...] la gente, soprattutto tra i giovani, ma nel complesso [...] della transizione [...] «Non gode di alcun [...] viene considerato compro-messo con [...] premier [...] e con [...] ha perduto il [...] transizione. Dunque Kabila arri-va nel vuoto [...] ma anche lui [...]. Kabila dividerà il potere [...] «Penso che gli piacerebbe pren-dere il potere da [...]. Ho riletto di [...] programma politico degli anni [...] allora era pronto ad al-learsi con le [...] affermava che avrebbe mantenuto la leadership, perché [...] altre forze. /// [...] /// Kabila vorrebbe forse instau-rare [...] ma il paese in questi anni è [...] nella quale [...] è arrivato al po-tere [...] autori-tario e dispotico. [...] la stessa cosa, ma non [...] può fare. In Zaire è cresciuta [...] a [...] di un potere autoritario. Ciò non ha determinato [...] partiti politici, ma sono nate tan-te associazioni, [...] religiose. E poi si è svi-luppata [...] sorta di «economia po-polare» che opera [...] delle strutture dello Stato. La società si è [...]. La diplomazia francese e [...] grande sconfit-ta. [...] è in corso un conflitto [...]. Il Sudafrica ha le [...] e ci tengo a dire che non [...] negativo al [...] il cambiamento i dirigenti [...] prudenti nelle loro relazioni con i paesi [...]. Ora tentano di affermarsi [...]. Si era parlato di coloni [...] che [...] è accaduto, e poi di [...] con il governo zairese. Questo è il primo [...]. Poi [...] che tenta di affermare una [...] regiona-le in concorrenza con i sudafricani. [...] guarda [...] India-no piuttosto che a sud. E poi ci sono gi [...] che [...] tornan-do». Ma eravamo partiti dalla Fran-cia [...] puntato su [...]. Parigi ha puntato piuttosto [...] e alcuni uffi-ciali, uomini [...] ma dotati di una [...] al presidente. La Francia di fronte [...] via e cioè il compromesso con [...]. In effetti questa linea [...] un fallimento politico e [...]. Alcuni parlano di un [...]. Ciò può avere gravi conseguenze [...] francofona. Per il resto è [...] sul futuro dello Zaire, perché tutti si [...]. Si tratta di un [...] diversificato dal punto di vi-sta sociale e [...] di [...] e le ambizioni dei [...] e pesano. Non credo che Kabila [...] regime mono-polistico perché i rapporti di forza [...] e le pressioni in-ternazionali sono forti. Kabila non ha alle [...] ammini-strativo e dovrà venire [...]. /// [...] /// Kabila non ha alle [...] ammini-strativo e dovrà venire [...]. (0)
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