Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 4286457402.

[...] su [...] le rovine degli dei. [...] e il suo patrimonio archeologico [...] prova della guerra. Ne scrive Armando . ///
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Guinea, cronaca della schiavitù. ///
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[...] su [...] la biografia di [...] il grande inquisitore di Stalin, [...] catalogo dei filosofi secondo Alessandro Dal Lago. La poesia In Occidente [...] Giuseppe Conte. In rivista di [...]. [...] dal [...] libretto delle edizioni [...] flato-, [...] che [...] rivisti, otto «pesi» di Giovanni [...] su Ennio [...] otto disegni di Maccari, pagine [...]. ///
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In giro, sulla vita [...] per [...] esempio ce ne sono anche [...] sul Politecnico» [...] che tirano tutte a dimostrare [...] era, dentro, la personalità più importante o intelligente o [...]. Non è un «genere» [...]. Istruttivo, di [...] a ritroso, I collaboratori [...] sempre di dire agli storici « ai [...] meglio erano loto. Ma [...] questo il caso (Russo [...] proprio dio certi [...] ammorbanti dibattiti culturali, o [...] allora [...] del primo ricordo una [...] quotidianità italiana del tempo per testi e [...] rivelazione di molti pensatori, o, che so, [...] Anna ; Garofalo sulla condizione della «italiana [...] Italia» [...] nessuno ha sentito ancora il dovere di [...] femministe). Soprattutto ricordo una varietà e [...] rispetto alla ossessività Ideologica delle riviste [...] e alle prediche degli intellettuali [...] (che allora sembravano tutti democristiani e ce ne metteremo [...] scoprire che [...] anche [...] Milani, [...] Saltini. Delle maggiori componenti culturali [...] allora -la [...] sta, la cattolica, la [...]. Di freno e [...] di fronte al confessionalismo delle [...] due, la [...] e la de-y [...]. Uh [...] di Mino [...] denigrano sopravvalutare nessuno. Inoltre, Iòne perché faccio una [...] dei cui modi di produzione [...] poco da vantarmi per la [...] approssimazione. Per questo, [...] e avendo per Fiatano un [...] amore e per Rumo un grande rispetto, sono anche [...] a sentire a Milano libri una [...] libro: in un [...] la cantina della [...] con pochi [...] di qualità. Nel cono [...] sopravvenuto un cario fastidio: come [...] a [...] più [...] per [...] vecchi [...] tori del «Mondo» e allievi [...]. Cera chi, come me, [...] a contraltare de) [...]. Dei secondo ricordo solo certi [...] stranieri o certe note [...] denùncia di Calvino, che mi [...] modo (per [...]. ///
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Ma tuttavia, come erano [...] «Mondo». E borghesi! Più che il [...] o di Ernesto Rossi finiva [...] agira in loro [...] con la puzza al naso, [...] una vi-sione del laicismo che [...] . Anche perchè, alla Un fine, [...] sorta di subordinazione di fatto ha finito par Imponi [...] Ideali del «buongoverno» dei Salvemini [...] del Rossi, ma al capitalismo stile Agnelli o al [...] di stile [...] laro [...]. Qualcosa di assai poco [...] ma tutto e subito maggioritario. Però ancora oggi con [...] di chi si crede migliore e «Più [...]. Si schierava poco; non [...] line tanto migliora; sapeva di essa» anche [...] po' vittima un po' privilegiato, un [...]. AI margine, un confronto da [...] tra le lettore di lotta a [...] di Agosti e Bianco e [...] tra i leader de) [...] 1 clandestino [...] che, seguendo : essi li [...] di funzionari della Terza [...] risultano ogni tanto agghiaccianti: la [...] esclude, per loro, [...] il. Per fortuna [...] un laicismo dal quale [...] da imparare, [...] anche I Bianco e [...] Agosti [...] non solo la separatezza [...] malinconia non è tristezza [...] della cultura» Per Yves [...] Tumore nero è una [...] e delle società in cui esiste dualismo [...] corpo Jean [...] nato a Ginevra nel [...] sia In medicina che In lettere. Dal 1858 è professore [...] Storia [...] Idee e di letteratura francese [...] di Ginevra. Tra le sue opere tradotte [...] Italiano: [...] vivente» UNDER 15. Oggi dopo [...] dell'oro nel Rinascimento e [...] nel Romanticismo, la donna col viso acaro, [...] grembo, lo sguardo riflessivo e pensoso . ///
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Panofsky e [...] iniziarono a scrivere il [...] saggio [...] «Saturno e la malinconia» [...] viveva [...] della crescente forza del nazismo. La guerra, [...] e la scoperta degli [...] Auschwitz e [...] vennero [...] dopo e contribuirono a [...] aspetto della vita collettiva un clima di [...]. La sensazione era quella [...] senza futuro, che aveva [...] lasciando un vuoto Incolmabile. Proprio in quel momento [...] della psicanalisi fu compiuto un passo Importante. Nel saggio «Lutto e [...] Freud [...] infatti che alla base [...] malinconico ci fosse la [...] «oggetto» del quale non ci si riesce [...] ragione. [...] che si avvicinava a [...] paura di un olocausto finale [...] non: avrebbe mai più abbandonato la [...] coscienza degli uomini dopo la [...] guerra mondiale. Professor [...] la nostra epoca [...] sue (orme più esteriori è [...] di richiami [...] Invitano [...] e ti progresso. Tatto sembrerebbe tranne che [...]. Eppure , [...] di questo tana non [...] discussione. Le ricerche di questi [...] messo in evidenza che la . Ci possono essere momenti [...] abbiamo in apparenza circostanze più favorevoli al [...] nel Rinascimento. [...] pero [...] ad oggi non c'è una [...] in cui non ne troviamo delle tracce tangibili. Nel nostro tempo, più [...] su se stessi, ha assunto la forma [...]. Ma alcune costanti si [...] in ogni campo del sapere. Dalla filosofia alla letteratura, [...]. Questo d ricollega direttamente [...] al suo libra sol [...]. Che però si ferma [...]. ///
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In [...] più ambiziosa [...] portata a termine [...] scorso Gallimard con la nuova [...] del celebre «Saturno e la malinconia» di [...] Panofsky, [...] (anche In Germania [...] una nuova edizione ampliata, In Italia era stato trado [...] da Einaudi nel 1983). Tra gli altri classici [...]. Nel caso del libro [...] e è appena stato tradotto [...] I testi letterari sono presi [...] documenti di un , certo modo di trattare la [...] in una onta epoca. Per [...] con 11 titolo [...] di genio e la malinconia» [...] traduzione con apparato critico curato da Jackie [...] del «Problema [...] XXX» di Aristotele, quello In [...] la . [...] risveglio è confermato anche [...] inediti importanti: dal saggio di Ross . [...] che studia la malinconia [...] In [...] la relazione tra aspetti politici e letterari, [...] Marie [...] Lambrette [...] della malinconia [...] Ano . Può pensare [...] pur sapendo di avere [...] tem--po determinato. Questo porta alla conseguenza più [...] che ci riconduce alla [...] prima domanda: non ci sono [...] nè possono esservi se non [...] dèlia rivista [...] du [...] che gli ha dedicato un [...] Intero. In Italia, dopo Julia [...] che due anni fa In «Sole [...] In chiave psicanalitica, le Iniziative [...] In crescita. La [...] allo specchio», tre letture [...] Baudelaire [...] -filosofo Jean [...] è stato pubblicato la [...] Garzanti. La ricerca che stiamo [...] Jackie [...] e io si svolge [...]. Diversamente da quanto è [...] ra, la nostra ambizione è di studiare [...] il trattamento -ma il concetto, della malinconia [...]. ///
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Il, libro di Panofs-ky, [...] MI-, [...] era consacrato al rapporto [...] e creazione artistica; vi erano perù evidenti [...]. Si partiva [...] per arrivare a [...] senza che tosse detto nulla [...] malinconia contemporanea. [...] guardando al trattamento della [...] In [...] medica, ha fatto Intervenire un albo aspetto. Non solo la storia [...] che vedono [...] della malinconia, ma I. Per tornare al suo Interrogativo, [...] fermato al . Della [...] ri sono [...] anche filosofi, ; artisti e [...] di chissà. Cosa [...] alia base di questo Interesse [...] ;. A seconda [...] varie competenze, poi, le diverse [...] possono mettere [...] di volta in volta [...] o [...] visto che ci possono essere [...] sia psichici che [...] ci. Ma alla base c'è questo [...] irrisolvibile: [...] si rende [...] conto che Ila [...] un desiderio infinito, ma nello [...] che Insistono su questa dualità [...] che è anche alia base del cristianesimo. [...] un -male che sorge perchè [...] scopre che ha perduto [...] un «oggetto» come diceva Freud, [...] potrà più recuperare. Significa che le civiltà orientali, [...] conoscono questa [...] . In dia, non esiste [...]. La stessa cosa " [...]. Direi con sicurezza che è [...] essenziale di [...] una condizione umana particolare, quella [...]. Un disagio che è [...] tempo con sofferenza e fierezza. [...] capisce di essere doppio [...] accorge di non essere più animale. [...] la malattia mortale di [...] la nausea di Sartre. La malinconia è stata [...] rapporto conta genialità [...] sin dal tempi di Aristotele. G II artisti, attraverso [...] sentono che se da una parte si [...] scissione, [...] canto si è più [...] uomini, più geniali. Ma si tratta, ripeto, [...] che la malinconia sia la malattia della [...] tra anima e corpo, analizzeremo le differenti [...] cui si è orientata a partire da [...] fondamentali. Il primo [...] no gli «Aforismi» di Ippocrate, [...] la malinconia come un -insieme di paura [...] ro e proprio «umore [...]. Il secondo è il [...] XXX» di Aristotele, un [...] tra follia e genio che affronta per [...] la questione del rapporto tra la cultura [...] malinconica. II terzo è invecé un [...] scritto da uno sconosciuta Racconta [...] storia di Democrito di [...] ed è una [...] sulla malinconia collettiva, quella . Che rapporti [...] tra la [...] e una malattia [...] Nessuno, in verità. Anche In questo caso [...] in evidenza [...] della malinconia. ///
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A [...] viene chiamato un medico. In realtà però [...] che ha [...] folle è geniale, mentre [...] un ignorante. Si scopre cosi che De-' [...] è saggio mentre la società è malata; Tutta una [...] può «1900» (Guerini, [...]. A cosa sia dovuto questo [...] splendore di Saturno (il pianeta a cui di [...] viene assodata la malinconia) nel [...] dell tenta di dare una risposta Yves [...] professore alla [...] dea [...] di [...] Parigi, uno del più Importanti [...] contemporanei di questa materia. Secondo [...] tutto parte dal disincanto. Questo testo è eccezionale. Tutte le questioni trattate [...] vi sono già contenute. La somma [...] Importaste di latta la letteratura [...] malinconia viete [...] libro seicentesco di Robert [...] «Ana-. ///
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In tutte le sue forme, [...] amore, religiosa, etc. Burton si presenta come [...]. Ecco, a questo proposito [...] di ribadire che noi abbiamo testi meravigliosi [...] gli altri che le ho citato. Ma bisogna andare più [...]. Approfondire questi studi per trovare [...] comune. Leggere dietro la malinconia la [...] fondamentale [...] e [...] della cultura. La malinconia non è tristezza, [...] è uno stato [...] ma è il motore della [...] almeno [...] ciò che determina la [...] identità. Non c'è cultura possibile [...] non si tiene presente questo Interrogativo doloroso [...] a se stesso: chi sono? Non a [...] sul tempio greco, ripresa da Socrate, diceva: «Conosci [...]. Da allora [...] ha cambiato forma ma [...] medesimo. [...] in Aristotele, c'è In Baudelaire, [...] . La bile néra, la malinconia, [...] n talmente poeti come Charles [...] hanno messo in relazione con [...] nero, il liquido attraverso il quale il poeta «scriva [...] la [...] anima». Fidarsi del [...] una sola poteva bastare» diceva [...] a memoria) la didascalia di una vignetta di Novello [...] due anziane [...] ne pressoché Identiche, con cappellino, [...] e profilo malinconico. Lo stesso si può dire [...] le due edizioni del diario che Hegel, [...] ci ha lasciato di una [...] escursione nelle [...] bernesi: se certi scritti riposano [...] un paio di secoli, d sarà o no un [...] Comunque, stimolata soprattutto [...] di un Hegel accessibile a [...] mi sono accinta alla lettura, scegliendo tra le due [...] -Ibis e [...] la prima, che si avvale [...] prefazione di Remo [...]. Ma entriamo nel merito. Hegel allora precettore a Berna [...] di un capitano dei dragoni. Intraprende la [...] escursione, durata una settimana -dal [...] al 31 [...] 1796 -assieme a tre precettori [...] dei quali si farà menzione solo una volta, per [...] resto, a parte [...] dei verbi al plurale, la [...] presenza non risulta né da un commento riportato nè [...] vicissitudine alcuna. Durante il viaggio Hegel sembra [...] una serie [...] foto in bianco e nero, [...] didascalie. Che il filosofo fosse [...] di natura è cosa nota, conseguentemente nel [...] bellezze della Sviscera, tipo vette innevate e [...] una indifferenza marmorea. DI fronte ai ghiacciai [...] che non si sa cosa [...] «La loro veduta non [...] particolarmente interessante. Semmai, sottolinea ripetutamente la [...] tristezza che spira da quelle plaghe, la [...] e soprattutto delle discese, presta molta attenzione [...] la leggenda dei montanari generosi e benevoli [...] di passaggio: se lasciano decidere il compenso [...] o il formaggio [...] è perché «sperano di [...] quanto valga la loro merce». Inoltre, cosa importante, quello che [...] è una ennesima smentita che la natura sia al [...] e del suo benessere. È semmai vero il contrario: «Dubito che anche il teologo più credulo oserebbe [...] su questi monti in genere, [...] alla natura [...] di proponi lo scopo della [...] che deve invece [...] quel poco, quella miseria che [...]. Insomma, alla fine [...] dà [...] di avere assolto un [...] infatti un addio definitivo alle escursioni montane. Anch'io vorrei per un [...] Svizzera, in primo piano da tre puntate [...] ma segnalando [...] la ristampa di La [...]. Feltrinelli) dello scrittore svizzero Friedrich [...] racconto che secondo Cesare [...] (si legga il suo [...] in // romanzo tedesco del Novecento, Einaudi) [...] cosa migliore (Insieme affa novella La panne). E noto che [...] aveva [...] tra tutte le soluzioni [...] sempre quella peggiore: quésto straordinario racconto ne [...]. Digressione finale sulla guerra [...] Golfo. Una carissima amica, che [...] mesi, mi telefona da Roma e subito [...]. Davvero non ci si [...] nessuno, nella fattispecie lei di me e [...] Georg [...]. Hegel« Diario di viaggio sulle Alpi bernesi», [...]. Friedrich [...] «La promessa». ///
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Cosi comincia Ultimi fuochi, [...] : nella raccolta Piccoli sogni, [...] coli incubi, appena pubblicata [...] Mondadori. [...] è una [...] scrittrice americana che sta ottenendo [...] consensi da parte della critica, Rachel Simon. La lettura del volume, [...] lugubre grazia, muove delle riflessioni che vanno [...] della mera occasione. La [...] e distesa del reale [...] prerogativa della scrittura romanzesca. Non [...] dunque erroneo pensare alla scrittura [...] contemporanea [...] soprattutto a quella americana -come [...] una modalità creativa affetta, più che ispirata, da una [...] ellittica [...] nevrotica. Abolita l'informazione per gradi successivi [...] quella, per Intenderci, del grande romanzo borghese ma anche [...] richiesta a un buon cronista [...] nello spazio narrativo si configura [...] una violenta sottrazione di realtà direttamente proporzio-nale a una [...] violenta imposizione di dati [...]. Quanto più sono incerti « [...] I dati, tanto è più [...] la [...] cosi è dato di credere [...] la presunzione di verità che siamo invitati a condividere. È [...] di La breve ulta [...] Francis [...]. La sola informazione certa [...]. Chi siano 1 «tutti», [...] sotto un «doppio telo verde» e rispettò [...] «tutti» [...] «finta di [...] non lo sappiamo. In Piccoli sogni, piccoli incubi Incontriamo una moglie anziana indotta ad assumere nella domesticità della [...] esistenza anche le oniriche avventure della notte, una teen-ager [...] ossessionata dal fantasma della madre, una figlia in attesa [...] genitrice in Paradiso, una modella che diventa il quadro [...] di un artista geniale e neghittoso, una [...] scopre cadaveri ovunque, una nonna [...] una nipote spie di un mondo [...] adulto. Spesso i personaggi parlano In [...]. Altrettanto spesso le ragioni [...] Infrangono in tortuose divagazioni della coscienza. [...] complessiva è quella febbricitante di [...] convegno di fantasmi. Eppure dominano situazioni domestiche, [...] padri e figlie, nonne e nipoti, e [...]. Si direbbe che [...] si sia proposta un [...] di differenti paradigmi generazionali per parlarci di [...] In cui fluiscono età, codici culturali e [...]. Il suo realismo ellittico [...] ogni racconto, in un frammento di mondo [...] a conoscere e che mutua le proprie [...] da un ampio e generico disagio della [...]. Rachel Simon dà per scontato [...] il mondo in [...] cui lei vive, insieme ai [...] lettori, [...] di squadra. Ford allinea torri personaggi [...] Simon dà. In una tonalità di [...] è la sostanza stessa del suo narrare. Ci si rande conto [...] scrittore contemporaneo, in particolare quello americano. La freschezza dei racconti [...] Simon, [...] c'è, [...] è paradossalmente legata alla [...] sbrigativa che ha talora la letteratura bollata [...]. Le sue figura di donne, [...] ragazza, di bambine guardano orfane dalla finestra ai una [...] in cui quella letteratura è stata censurata: perdo sogna-no, [...] sono ossessionate dagli [...] La «periferia» in cui la Simon si rifugia è [...] questa: una ni utilità [...] femminile che, malgrado le inclusioni [...] fantastico (In tal senso un racconto come /I più [...] estremamente significativo), toma sempre al [...] centrale di una tensione sentimentale molto concreta. Dispiace che in questo ambito, [...] generosamente teso verso la divertita esplorazione di [...] «al neon» si insinui [...] e là [...] e pur sempre con la [...] irruenza della casualità [...] delta battuta rivelatrice, la tentazione [...] «grande», come nella -chiusa di Pittura [...] pittura se [...] andata. Quel che resta sono io», [...] «piccolo», e con esso la maniera che ne deriva, [...] leggi ferree: deve restare tale. Rachel Simon [...] sogni, piccoli incubi», Mondadori, [...]. ///
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Rachel Simon [...] sogni, piccoli incubi», Mondadori, [...].