→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 4284005329.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Venerdì 18 marzo [...] wolf. Un brano inedito della [...] suo rapporto con la [...] hai di buono: il [...] Christa Wolf compie oggi 65 anni. La casa editrice [...] le rende omaggio con [...] saggi e pagine di diario. [...] riproduciamo una parte del discorso [...] la scrittrice ha pronunciato a [...] e che è compreso nel [...]. CHRISTA [...] È successo nove mesi [...] un certo periodo in cui ho vissuto [...] Santa Monica, in California, venni invitata da [...] ebrei americani che si definivano appartenenti alla [...] la seconda generazione dopo quella dei sopravvissuti [...]. Il presidente di questo [...] che non era mai stato in Germania [...] Germania non ha la minima intenzione di venire, [...] queste parole: «A [...] out [...]. Quel che è accaduto [...] successiva, in cui mi [...] a respingere [...] della Germania come «giungla»; [...] abbia visto mentre tentavo non di spiegare, [...]. Molto presto ho dovuto [...] che per queste persone io non ero [...] ero tedesca [...] ma, appunto, «tedesca». I loro sguardi mi [...]. Il medico stava leggendo [...] Trama [...]. Mi venne in mente [...] avevo imparato a dieci, undici anni, che [...] libro e che fino ad oggi non [...] «Sono nato per sentire in modo tedesco [...] Sono [...] a pensare tedesco / Prima viene il [...] tutti gli altri / prima la mia [...] mondo». [...] in cui, come molti [...] avevo desiderato intensamente di non dover essere [...] quando cominciai a scrivere. In ogni caso ero [...] nel più piccolo e più povero dei [...] Stati [...] che doveva sopportare davvero le conseguenze della [...] questa doveva pagare molto più a lungo [...] Stato [...] più grande e più ricco, il quale [...] in modo molto meno [...] resti del «nero» passato. In seguito il governo [...] cominciò per lo meno, [...] a essere infastidito dalle denominazioni reazionarie nazionali [...] per una sorta di reazione di dispetto [...] di [...] e indicare solo se [...] -ad ogni modo cominciò a cancellare la [...] tutti i nomi pubblici e a [...] con [...]. Un uomo del gruppo [...] americani disse che i suoi genitori avevano [...] la persecuzione dei tedeschi a sentirsi ebrei. Una donna disse che [...] e tedeschi della «seconda generazione» avevano qualcosa [...] entrambi, i genitori non avevano parlato del [...]. Ma questa non era [...] cosa, dissi io. La donna rimase della [...] bambini que-sto silenzio dei genitori provoca effetti [...]. Fu allora, quella sera, [...] sensazione cui per molto tempo non ho [...] nome. Da allora mi accompagna. Cominciai a [...] quando e per quale motivo [...] cercato rifugio nella letteratura tedesca; perché ero tornata a [...] radice dei moderno, [...] dell'era industriale -come tutto in Germania, in ritardo. Come mi calassi nel [...] donne del Romanticismo, Carlotta, Bettina, figlie come [...] rivoluzione fallita. Le loro vite, i [...]. Come soccombessero ad essi [...] qualcosa di costruttivo. Come, per un periodo [...] possibilità si siano in me bilanciate. Cominciai a considerare me stessa [...] una scrittrice tedesca. Ciò appare ai veri [...] nuovo o ancora ci sono, come presunzione. ///
[...] ///
Mai prima avevo dovuto [...] crimini che accadevano nella nuova, grande Germania [...] aveva risucchiato assieme a tutto lo Stato [...] e per la quale non mi sentivo [...]. Da un momento [...] ora doveva assumermi la [...] delitti di [...] e per quelli di MOlIn, [...] le ragioni dello sradicamento di questi giovani [...] Est [...] a Ovest e dovevo garantire che la [...] sarebbe sfociata in un nuovo sciovinismo tedesco. Mi ascoltavano ma non erano [...] di [...] credere. ///
[...] ///
Lei comunque, disse una [...] la conferenza, adesso non ci sarebbe andata, [...] Germania. E io ci volevo [...] Naturalmente, dissi io. Ma non potei fare [...] vedere questa Germania con altri occhi. Slamo un [...]. [...] tedesca finalmente «conquistata», [...] ristabilita, o realizzata, o provocata, ad ogni [...]. Ma tutto ha avuto [...] persino parlamentare. Quello che ora vedevo [...] un [...] in movimento: da Est a Ovest, [...] di giovani disoccupati dei territori [...] in parte «pendolari», in [...] dalla Germania orientale. Da Ovest a Est. Uno scambio di lettere [...] vecchi proprietari o i loro avvocati [...] e i [...] proprietari [...] case, appartamenti, terreni a Est. E su un altro [...] sembra-va visto dal di fuori, ancor sempre [...] sempre più piccolo e debole e uno [...] e potente che roteano su se stessi [...]. Dove voglio arrivare? Trovo [...] come [...] della Germania, di dire [...] che [...] paese, e quindi anche [...] stati per lungo tempo per noi. Il punto: la Germania! Sappiamo bene dove finisca [...] repressa: sparisce nelle pieghe oscure della nostra [...] la creatività, ma spinge [...] la follia. La sensazione ai vuoto [...] si diffonde genera questa predisposizione ai quadri [...] anomalie sociali, per cui gruppi di giovani [...] i costumi sociali, rompono con le convenzioni [...] nella nostra civiltà -giovani zombi, senza compassione, [...]. In un negozio [...] a Santa Monica trovai un [...] di Friedrich [...] ist [...] Roche («Mia è la vendetta»). L'autore descrive già nel [...] sadiche di un [...] di «lager» per spingere [...] dopo [...] un gruppo di prigionieri [...]. Una lettura quasi insopportabile. Dopo la guerra, in [...] lettore, a quanto pare un ebreo tedesco [...] delle amare annotazioni a margine. Questo lettore ha scritto [...] pagina la frase: [...] è piena di ebrei [...] Germania e ne hanno nostalgia». Mio nipote disse. Nella notte dopo la [...] libro nacque in me una domanda che [...] mi si toglie dalla testa e che [...] daremmo noi tutti, ogni individuo, ogni singolo [...]. E una domanda «pantedesca». Ho come, [...] che sapremo più cose [...] cercheremo, ognuno per sé, di rispondervi nella [...] e soprattutto più concreta possibile. Non è forse come [...] intersezione per altre tre domande che non [...] cosa è stato? Cosa rimane? Cosa [...] recente un pastore protestante [...] detto che i tedeschi dovrebbero venire in [...] stessi, imparare ad accettare se stessi e [...] della loro storia, altrimenti la gioventù continuerà [...] andare alla deriva. Quando abbiamo riflettuto su [...] cose di cui noi tedeschi potremmo [...] fieri, su cosa ci [...] di particolarmente buono, mio nipote di quattordici [...] appena stato per due settimane negli usa, [...] pane che si fa in Germania. Abbiamo riso, e quanto [...] tanto più ero soddisfatta di questa risposta. Il pane come simbolo [...] concretezza quotidiana, come [...] un piacere sensuale, di [...] ha mai abbastanza, semplice e delizioso nello [...]. Sazia, profuma, ò buono, una [...] degli occhi anche per il suo colore, per le [...] molteplici forme. Assieme al vino stimola alla [...] alla confidenza, [...]. Quel che mi piacerebbe, [...] succede: tedeschi, di diversi punti cardinali, che [...] che poi si siedono a tavola, conversano [...] gli altri, litigano anche, mangiano. Che insieme mangiano la [...] cucinato. Che sulla tavola mettono [...] hanno portato con sé dai loro paesaggi [...] scambiano per [...] e lo dividono con [...] generosamente. Traduzióne di Giulia Del Grande Christa Wolf Massimo [...] morto Walter Janka, intellettuale [...] BERLINO. La notizia [...] data alla [...] che aveva pubblicato II [...] bello e più famoso, almeno In occidente: [...] der [...] (difficoltà con la verità). Walter Janka è morto Ieri, [...] una lunga malattia a [...]. ///
[...] ///
E che ad annunciare [...] sia stata proprio la casa editrice occidentale [...] la «casa» cui aveva [...] della vita, ha assunto quasi un valore [...]. Janka, per II grande [...] un nome solo quando la [...] storia era stata raccontata [...]. La storia di un comunista [...] perenne dissidente, che due volte [...] dovuto subire un processo e una condanna. Prima dai nazisti, come [...] e poi dal comunisti, come «membro attivo [...]. E nel nome di una [...] continuità Janka era stato spedito per due volte nella [...] prigione, quella, [...] nota, [...] vicino a [...]. Nato nel 1914 a [...]. Janka, dopo la prima [...] aveva combattuto In Spagna [...]. In Messico, la casa El Libro Libre, che pubblicò, fra [...] le opere di Anna Seghers, Egon [...] Kirsch e [...]. Nel [...] tornò In Germania e nel [...] assunse la direzione della [...] che sotto la [...] guida sarebbe diventata [...] culturale più prestigiosa della [...] Nel [...] accusato di «attività [...] in relazione ai fatti di Ungheria, fu condannato a 5 anni. Nel [...] fu liberato per le [...] da allora visse nella [...] come scrittore indipendente, drammaturgo [...]. Per la [...] riabilitazione dovette attendere la [...] e la svolta democratica, della quale, nella [...] cui parve che la [...] democratizzata potesse restare in [...] Janka [...] uno del protagonisti. Negli ultimi mesi, quasi [...] a un nuovo libro sulla repressione stalinista [...] Germania. Appena ventenne si iscrive [...] Sed, [...] partito comunista [...] e [...] a [...] e a Lipsia, dove [...] il critico Han Mayer. Le sue prime recensioni appaiono [...]. Diventa anche collaboratrice [...] degli scrittori tedeschi e [...] clima di intransigenza [...] che domina la Germania [...] 1956. Il [...] successo del Cielo diviso Con [...] nel 1963 de Il cielo diviso (Roma, [...] Wolf viene addirittura premiata ufficialmente come esponente [...] nuova estetica socialista. Già in questo romanzo, [...] tende a rappresentare la vita sociale [...] al di là del [...] bandiere al vento e delle certezze di [...] tendenza che la porterà nelle opere successive [...] Riflessioni [...] Christa [...]. Guasto) ad assumere una [...] critica, centrata sulla quotidianità e sul privato, [...] della Germania di [...]. Con il giro di [...] gli intellettuali seguito al caso [...] nel 1976, a Christa Wolf [...] fatto proibito di pubblicare nella [...] ma è però concesso [...] ad Ovest, dove può [...] una certa libertà. Assieme ad altri scrittori [...] Stephan [...] e Christoph [...] la Wolf rappresenta cosi [...] la voce critica della Germania est. Il Muro Una voce [...] Christa Wolf è stata sorpresa e -per [...] cui si è svolta -delusa dalla riunificazione [...]. Con una minoranza di [...] infatti, aveva sperato che il crollo del [...] potesse rilanciare gli ideali [...] era nato. Nel 1990 pubblica un [...] autobiografico risalente al 1979, Quel che resta [...] in cui descrive gli stati [...] di [...] sottoposta alla sorveglianza della Stasi, [...] segreta, e che si sente [...] più estranea alla città [...] cui [...] anche i rapporti [...] possono nascondere delatori, anche [...] pesate, trattenute. Nella Germania che si [...] della Wolf viene accolto con freddezza e [...] critici che. Col [...] archivi della Stasi. Nel gennaio 1993, infine [...] sulla [...] una articolo in cui [...] trovato, pochi mesi prima, negli archivi della Stasi [...] al pubblico, un fascicoletto che la riguarda. Secondo i funzionari della [...] Christa Wolf -nome in codice [...] -aveva agito come «collaboratore [...] al 1962: nei pochi incontri avuti, tuttavia, [...] Wolf [...] aveva denunciato nessuno, e le conversazioni, e [...] erano mantenute si erano mantenute su temi [...] soltanto questioni editoriali e [...]. La scrittrice sosteneva inoltre [...] a rendere pubblica la [...] scoperta in seguito agli [...] parere ingiusti, ricevuti in quei giorni dal [...]. Di nuovo, tuttavia, l'informazione offerta [...] Wolf riceve pessima stampa, e non tanto da parte [...] Frankfurter [...] quanto soprattutto dai periodici [...] come [...] e [...] Zeit. Di fatto, solo Gunther Grass [...] sceso apertamente in [...] difesa. ///
[...] ///
Di fatto, solo Gunther Grass [...] sceso apertamente in [...] difesa.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .